Come posso RISPARMIARE ACQUA NEI LAVAGGI (metodo Ilford?)???

[accordino]

Quest'estate vorrei organizzare la mia camera oscura. Purtroppo, non ho a disposizione una stanza con acqua corrente, al massimo potrei utilizzare un piccolo serbatoio di fortuna.
Nelle guide sulla camera oscura ho notato che per i lavaggi bisogna lasciare la tank per diversi minuiti sotto acqua corrente (anche per 20 minuti o più). Questo significa che sarebbe necessario consumare molti litri d'acqua.
ESISTE UN METODO CHE CONSENTA DI EFFETTUARE I LAVAGGI CON "POCA" ACQUA?
Ho sentito parlare di "metodo Ilford". Cos'è e come funziona?

GRAZIE

[claudiom]

http://www.ilford.com/html/us_english/pdf/it_FP4Plus.pdf
E' lì, scrupolosi amici lo usano da trent'anni.
Ciao, Claudio.

[Roberto Carta]

Io continuo ad usare il metodo dei ricambi anche adesso che ho l'acqua corrente in CO (sprecare acqua mi fa incacchiare), solo che lo faccio un pochino più lungo, per i primi 2 o 3 ricambi, dopo l'agitazione, lascio a riposo per 2 minuti prima di cambiare l'acqua, poi eseguo altri 8 o 9 ricambi, con agitazione/capovolgimenti e breve riposo, bagno finale nell'imbibente, complessivamente impiego sui 6 litri d'acqua a temperatura di trattamento e una 20na di minuti per il lavaggio, certo lasciarla da sola con iniettore e acqua corrente è più comodo, ma tanto è un passatempo...

[Roberto Carta]

Edit


Doppio

[accordino]

Grazie per l'aiuto, avrei qualche altra domanda da farvi:

Il capovolgimento della tank va fatto in modo continuo o bisogna aspettare un po' di tempo tra un capovolgimento e l'altro?

Credete che questo metodo sia valido per qualsiasi tipo di pellicola (dato che vorrei provare a sviluppare DIA)?

GRAZIE

[Roberto Carta]

I capovolgimenti devono essere continui, rapidi ma non troppo, più o meno deve durare un secondo...

[impressionando]

L'acqua corrente e basta ha sempre lavato poco e male. Bolle d'aria si bloccano nella spirale e non se ne vanno più. anche se le togli dopo pochi istanti si sono riformate. Il metodo Ilford è testato come standard e assicura un lavaggio ottimo ma non totale. Io cambio l'acqua 8 volte con agitazione continua per 2 minuti e ti assicuro che di iposolfito non ne rimane traccia. Forse son fin troppo zelante ma costa così poco....

Sviluppare diapositive?
...lascia perdere se ti premono i tuoi scatti!

[impressionando]

[scavenger73]

Forse sbaglio....non lo so...questo lo diranno i piu' esperti ma personalmente io faccio 2 lavaggi di 2 minuti ciascuno, in acqua demineralizzata, capovolgendo continuamente la tank; poi la svuoto e la riempio con imbibente (sempre in acqua demineralizzata) e la lascio stazionare cosi' per circa uno due minuti; poi tiro fuori la pellicola, apro la spirale e la stendo senza passare nulla sopra l'emulsione. Devo dire che cosi' facendo le macchie di calcare sono solo un ricordo.

[scavenger73]

P.s. dimenticavo di dire che, comunque, questo metodo lo adotto come risciacquo finale dopo un lavaggio in acqua corrente di circa 20 min con iniettore..

[impressionando]

Acqua corrente o Ilford sono alternativi ma nessuno dei due è sufficiente per archivio museale.
Il lavaggio dopo il fix in acqua corrente o con ripetuti risciacqui serve per eliminare tracce di iposolfito (portatore di favolose macchie che aggrediscono la gelatina). Il lavaggio in acqua demineralizzata è successivo al suddetto lavaggio e serve per eliminare il calcaree.
L'acqua demineralizzata à un effetto emollinte sulla gelatina e indebolisce l'inuritore di carte e pellicole (quindi non abusarne soprattutto in tempo anche perchè ha un effetto lavante inferiore all'acqua del rubinetto).