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Gattone bros utente attivo

Iscritto: 06 Ott 2005 Messaggi: 1166 Località: Francavilla al mare - CH
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Inviato: Gio 25 Mgg, 2006 12:03 am Oggetto: Flash compendium...ossia tutto quello che c'è da sapere. |
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...Flash Basics
Numero Guida
C'è un numero di misura scientifico per l'intensità della luce, ma è troppo specifico per essere applicate facilmente alla fotografia. Quindi in fotografia "un'unità di aiuto" usata è il Numero Guida (NG). Il numero guida specifica la distanza di un oggetto per essere esposto correttamente con un'unità flash, usando ISO 100 ed un'apertura di f/1.0. Il NG è espresso in metri o piedi, perché è un'unità di distanza (io userò qui i metri). Descrive fondamentalmente l'intensità di un bagliore richiesto per esporre correttamente l'oggetto.
La formula semplificata per esposizione abbagliante ad ISO 100 è:
GN = l'apertura x la distanza
oppure
distanza = apertura / NG
Quando compri un flash troverai nei dati tecnici il massimo NG del Flash . Questa è l'intensità massima di un lampo che questa unità può produrre.
Manual Flash
Un flash è una fonte "puntuale" di illuminazione. La luce che il flash emette illumina una area maggiore man mano che ci si allontana dal punto di emissione del lampo. Specificamente, l'intensità decresce con il quadrato della distanza del lampo. Questo perché il bagliore illumina la superficie di una (virtuale) sfera col flash al suo centro, e, come abbiamo imparato a scuola, la superficie di una sfera aumenta con il quadrato del raggio. Quindi quando aumenta la distanza dalla fonte di illuminazione di 1.4, l'intensità della luce sarà solamente 1/2 dell'originale.
Quando usiamo totalmente il flash in manuale possiamo calcolare l'intensità abbagliante richiesta conoscendo la sensibilità della pellicola, la distanza tra flash e soggetto e l'apertura effettiva. Per esempio, quando il soggetto è a 10 metri dal flash, usando ISO 100 e focheggiando a f/2.8, i NG richiesti per esporre correttamente sarebbero 30 m (f/2.8 è 3 stop in più di f/1.0, così abbiamo bisogno di tre volte l'intensità di luce per la stessa esposizione).
Con un flash in manuale si può regolare precisamente il lampo necessario. Si calcola prima il numero guida richiesto. Poi si prepara l'unità flash per emettere tale lampo. La maggior parte di flash non può essere aggiustata in passi precisi, così si sceglie il setting più vicino all'eccellente considerando distanza o apertura. Dopo questo si può scattare e l'oggetto sarà esposto correttamente.
La cosa bella sui flash in manuale è quella che non è rilevante:
Velocità di scatto (quello è il caso con tutti i flash)
La luminosità o rifrazione dell'oggetto
Il bagliore non varia con la riflrazione del soggetto. Quando un oggetto è brillante, apparirà più brillante nell'immagine. Quando è più scuro, apparirà più scuro.
Ciò è precisamente quello che si vuole e il flash in manuale lo fa automaticamente.
Usare il flash in manuale è anche comunque, molto tedioso.
Devi misurare la distanza, la velocità di scatto e l'apertura, tenere conto dei fattori che influenzano la produzione del lampo (diffusori, concentratori) o l'apertura effettiva (filtri, tubi di estenzione ) aggiustare il flash e probabilmente fare dei micro aggiustamenti. Questo non solo è molto complicato, ma anche piuttosto lento. In situazioni con rapidi cambiamenti non useremo il flash in manuale.
Molti Flash Minolta offrono una modalità in manuale, ma scommetto che raramente è usato.
Esposizione Flash corretta
Quando dico esposizione corretta" intendo la definizione tecnica di "corretto". Questo vuole dire che un oggetto a mezzi-toni (esempio una scheda grigia) apparirà anch'esso nella foto a mezzi toni. Qualche volta si aumenta intenzionalmente questa esposizione per trovare più dettagli nelle ombre dell'immagine, o lo si decresce per trovare dettagli nelle zona di massima luce. Questo è un aspetto diverso di esposizione, ed io mi concentrerò qui sugli aspetti tecnici. _________________
Dynax 700Si + SONY ALPHA 700 // 50mm 1.7 // AF DT 17-35mm 2.8-4.0 // AF 28-85mm 3.5-4.5 // 70-210mm 4.0 // Flash Sigma EF 500 DG Super // Flash Minolta HS 3600D // X's Drive II //
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Gattone bros utente attivo

Iscritto: 06 Ott 2005 Messaggi: 1166 Località: Francavilla al mare - CH
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Inviato: Gio 25 Mgg, 2006 12:06 am Oggetto: |
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LESSON NUMBER TWO :
Modi di misurazione Flash
TTL-OTF
TTL-OTF due misurazioni con un approccio completamente diverso per trovare l’esposizione corretta.
"TTL" vuole dire "Attraverso la Lente", ad esempio la luce è misurata attraverso la lente e tutti gli altri elementi ottici che influenzano l’esposizione. Il sensore vedrà la stessa luce che vede il film. Questo vuole dire che quello che filtra, tubi di dilazione ecc. sono automaticamente considerati nella misurazione del lampo.
"OTF" vuole dire "Off The Film". La luce è misurata mentre l’otturatore è aperto, e come è riflesso sul film durante l’esposizione.
Ecco come lavora il sistema:
1. L'otturatore viene aperto dalla macchina fotografica
2. Il flash emette un bagliore
3. La luce riflessa dalla superficie del film viene misurata. Questo include sia la luce circostante che quella emessa dal flash.
4. Quando un ammontare di luce è stata rilevata il risultato è una esposizione corretta; l'unità flash si spegne, ad esempio il lampo è abbreviato (più veloce).
5. L’otturatore viene chiuso.
La cosa bella della misurazione TTL-OTF è che si ottengono automaticamente cose per lo più giuste. Quando l’intensità del lampo è ridotta da un diffusore o dalla distanza, o quando un filtro che riduce la luce che giunge sul film, la macchina fotografica lascia semplicemente più tempo al flash di emettere il suo lampo.
L’altra faccia della medaglia è che la macchina fotografica è ingannata da soggetti che sono più brillanti o più scuri o a mezzi toni. La macchina fotografica non sa che tonalità ha un oggetto, vede solo la luce riflessa. Quando l’esposizione sui mezzi toni è effettuata, il lampo viene interrotto. Quindi se fotografi un muro bianco con questo sistema, si avrà un'immagine di un muro grigio invece di un muro bianco. Proprio come in una esposizione dove si deve applicare la compensazione di esposizione per correggere l’esposizione per soggetti che non sono a mezzi-toni.
La misurazione TTL-OTF è di default su molte macchine fotografiche Minolta e flash. È anche la base per misurazioni più avanzate.
Attenzione: Alcuni modelli Minolta nuovi e di basso-livello non sono dotate di una cella di misurazione OTF. Queste macchine fotografiche usano la misurazione Pre-flash TTL o ADI per l’esposizione flash. Questo vuole dire che i vecchi flash Minolta che non supportano entrambi i modi non funzionano su queste macchine fotografiche. Solo i flash della serie D possono essere usati in modalità automatica. Le macchine fotografiche in questione sono le Dynax 30/40/Maxxum 50 ed le Dynax 3L/Maxxum GT.
Pre-flash TTL
Con questo sistema, è emesso un “lampo di misurazione”, quando lo specchio è abbassato e l’otturatore è chiuso. Il “lampo di misurazione” ha una intensità nota, e la macchina fotografica può vedere l'effetto del flash sulla scena. La macchina fotografica usa il suo sistema di misurazione che di solito è più sofisticato che il sistema TTL-OTF.
La misurazione avviene attraverso la lente, così di nuovo, i filtri ecc. sono automaticamente considerati. Usando poi ciò che è stato acquisito dal “pre-flash” la macchina fotografica espone con lo specchio su e l’otturatore aperto.
Questo dà luogo ad una misurazione flash migliore rispetto alla misurazione standard TTL-OTF, specialmente quando la macchina fotografica può usare la sua misurazione multi-segmento.
Con macchine fotografiche digitali la misurazione TTL-OTF non è possibile. Quindi con queste macchine fotografiche, la misurazione pre-flash è la modalità predefinita.
Con macchine fotografiche Minolta a pellicola, il flash incorporato non supporta la misurazione pre-flash. La misurazione pre-flash è solamente disponibile con le unità che supportano l’HSS (con HSS acceso) o flash D. Vedi la tabella flash Minolta.
ADI
ADI fu sviluppato per superare le limitazioni della misurazione TTL, specificamente i problemi con oggetti che riflettono tanto la luce o la riflettono molto poco. L'idea di base è di automatizzare i processi del flash usato in modalità manuale. La distanza esatta dal soggetto è offerta dalle lenti della serie D. E’ richiesta dalla macchina fotografica un'unità flash che permette aggiustamenti della potenza del flash con incrementi puntuali (D flash). Con tale sistema la distanza, la sensibilità e l’apertura sono riconosciute dalla macchina fotografica, che calcola il NG per l’esposizione corretta, e prepara l'unità flash per emettere un bagliore dell'intensità giusta. Durante il flash, nessuna luce è misurata, e non interviene alcun aggiustamento. Così gli oggetti brillanti appaiono di nuovo brillanti.
Ci sono alcune limitazioni per questo sistema:
Il flash deve essere montato sulla macchina fotografica. Questo perché la macchina fotografica sa solamente la distanza di messa a fuoco, non la distanza del flash. Solamente quando il flash è montato sulla macchina fotografica essa può supporre i due alla stessa distanza.
Il flash deve puntare diritto avanti. Con flash di rimbalzo la distanza del lampo è più lunga della distanza di fuoco, e le superfici riflettenti assorbono della luce. La macchina fotografica non sa questi fattori, così non può includerli nei calcoli.
Attrezzature che influenzano il lampo (diffusori, concentratori) o l’apertura effettiva (i filtri) non possono essere usati. Di nuovo, la macchina fotografica non sa questi fattori, così non può includerli nei calcoli.
Alcune di queste situazioni possono essere rilevati dalla macchina fotografica. In questi casi automaticamente si torna indietro alla misurazione TTL.
In una situazione di luce mista, la macchina fotografica combina la misurazione pre-flash e la misurazione basata sulla distanza. Questo perché l’ADI richiede l’HSS e quindi la misurazione pre-flash deve essere abilitata sull'unità flash. Comunque la macchina fotografica può usare anche la misurazione ADI pura che misura col flash incorporato che non supporta la misurazione pre-flash. _________________
Dynax 700Si + SONY ALPHA 700 // 50mm 1.7 // AF DT 17-35mm 2.8-4.0 // AF 28-85mm 3.5-4.5 // 70-210mm 4.0 // Flash Sigma EF 500 DG Super // Flash Minolta HS 3600D // X's Drive II //
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Gattone bros utente attivo

Iscritto: 06 Ott 2005 Messaggi: 1166 Località: Francavilla al mare - CH
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Inviato: Gio 25 Mgg, 2006 12:07 am Oggetto: |
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lesson three
Modi di Misurazione Flash
Center-Weighted
Fino a che la Dynax/Maxxum 9 tutte le Minolta AF avevano un metodo di misurazione soppesato al centro. C'era una sola cella di misurazione, e misurava la cornice intera dando più enfasi al centro che ai bordi. Il problema di tale modello è che gli oggetti piccoli spesso sono trascurati, e l'esposizione del flash è dominata dallo sfondo che è più grande. Così questi oggetti finiscono spesso sovraesposti .
4 Segments, Spot
Con la Dynax/Maxxum 9 Minolta presentò un metodo di misurazione flash a 4 segmenti. La macchina fotografica ora può misurare separatamente le sezioni più piccole dell'immagine. Può mettere poi enfasi diversa su quattro intervalli che dipendono dall'AF e altri fattori. La Dynax/Maxxum 9 può essere forzata a usare solamente un solo segmento dei quattro.
Usando un metodo di misurazione flash multi-segment è un grande passo in avanti. Con queste macchine fotografiche la sovraesposizione di oggetti di sfondo non è più un problema.
14 segmenti
Quando la macchina fotografica usa il metodo di misurazione flash, essa usa la misurazione della luce ambiente. In ogni ultima macchina fotografica Minolta AF questo metodo di misurazione è diviso in 14 segmenti. _________________
Dynax 700Si + SONY ALPHA 700 // 50mm 1.7 // AF DT 17-35mm 2.8-4.0 // AF 28-85mm 3.5-4.5 // 70-210mm 4.0 // Flash Sigma EF 500 DG Super // Flash Minolta HS 3600D // X's Drive II //
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davide66 utente
Iscritto: 24 Mar 2006 Messaggi: 109 Località: Parma
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Inviato: Gio 25 Mgg, 2006 10:22 am Oggetto: |
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Complimenti!!
Molto utile...
Davide _________________ KM 7D con 17-35 2.8/4, 50 1.7, 70-210 4, 135 2.8, 28-135 4/4.5 |
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Pier Luigi utente

Iscritto: 13 Set 2005 Messaggi: 89 Località: Perugia
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Inviato: Gio 25 Mgg, 2006 2:44 pm Oggetto: Re: Flash compendium...ossia tutto quello che c'è da sapere. |
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Gattone bros ha scritto: |
La formula semplificata per esposizione abbagliante ad ISO 100 è:
GN = l'apertura x la distanza
oppure
distanza = apertura / NG
Quando compri un flash troverai nei dati tecnici il massimo NG del Flash . Questa è l'intensità massima di un lampo che questa unità può produrre.
...
Quindi quando aumenta la distanza dalla fonte di illuminazione di 1.4, l'intensità della luce sarà solamente 1/2 dell'originale.
Quando usiamo totalmente il flash in manuale possiamo calcolare l'intensità abbagliante richiesta conoscendo la sensibilità della pellicola, la distanza tra flash e soggetto e l'apertura effettiva. Per esempio, quando il soggetto è a 10 metri dal flash, usando ISO 100 e focheggiando a f/2.8, i NG richiesti per esporre correttamente sarebbero 30 m (f/2.8 è 3 stop in più di f/1.0, così abbiamo bisogno di tre volte l'intensità di luce per la stessa esposizione).
Con un flash in manuale si può regolare precisamente il lampo necessario. Si calcola prima il numero guida richiesto. Poi si prepara l'unità flash per emettere tale lampo. La maggior parte di flash non può essere aggiustata in passi precisi, così si sceglie il setting più vicino all'eccellente considerando distanza o apertura. Dopo questo si può scattare e l'oggetto sarà esposto correttamente.
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Veramente è un po' il contrario di quanto hai scritto:
il numero guida, per definizione, è il diaframma necessario per esporre correttamente un soggetto alla distanza di un metro, per cui avendo il NG del flash e conoscendo la distanza flash-soggetto, calcoli il diaframma come d=NG/D dove d è il diaframma, NG il numero guida e D è la distanza.
Così come al raddoppio della distanza flash soggetto, la luce che lo colpisce si riduce ad un quarto, e quindi devi aprire di due stiop il diaframma.
Ciao.
Pier Luigi _________________ Sony Alph 850, Minolta Dynax 5, Minolta 20 mm 2.8, Minolta 28 mm 2.8, Minolta 50 mm 1.7, Sony 85 mm 2.8, Minolta 100 mm 2.8 macro, Minolta 135 mm 2.8, Minolta 100-300 4.5 5.6, Tamron 500 8 SP Cata, KM Dynax 5D |
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Pier Luigi utente

Iscritto: 13 Set 2005 Messaggi: 89 Località: Perugia
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Inviato: Gio 25 Mgg, 2006 2:51 pm Oggetto: Re: Flash compendium...ossia tutto quello che c'è da sapere. |
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Gattone bros ha scritto: |
La formula semplificata per esposizione abbagliante ad ISO 100 è:
GN = l'apertura x la distanza
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distanza = apertura / NG
Quando compri un flash troverai nei dati tecnici il massimo NG del Flash . Questa è l'intensità massima di un lampo che questa unità può produrre.
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Quindi quando aumenta la distanza dalla fonte di illuminazione di 1.4, l'intensità della luce sarà solamente 1/2 dell'originale.
Quando usiamo totalmente il flash in manuale possiamo calcolare l'intensità abbagliante richiesta conoscendo la sensibilità della pellicola, la distanza tra flash e soggetto e l'apertura effettiva. Per esempio, quando il soggetto è a 10 metri dal flash, usando ISO 100 e focheggiando a f/2.8, i NG richiesti per esporre correttamente sarebbero 30 m (f/2.8 è 3 stop in più di f/1.0, così abbiamo bisogno di tre volte l'intensità di luce per la stessa esposizione).
Con un flash in manuale si può regolare precisamente il lampo necessario. Si calcola prima il numero guida richiesto. Poi si prepara l'unità flash per emettere tale lampo. La maggior parte di flash non può essere aggiustata in passi precisi, così si sceglie il setting più vicino all'eccellente considerando distanza o apertura. Dopo questo si può scattare e l'oggetto sarà esposto correttamente.
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Veramente è un po' il contrario di quanto hai scritto:
il numero guida, per definizione, è il diaframma necessario per esporre correttamente un soggetto alla distanza di un metro, per cui avendo il NG del flash e conoscendo la distanza flash-soggetto, calcoli il diaframma come d=NG/D dove d è il diaframma, NG il numero guida e D è la distanza.
Così come al raddoppio della distanza flash soggetto, la luce che lo colpisce si riduce ad un quarto, e quindi devi aprire di due stiop il diaframma.
Ciao.
Pier Luigi _________________ Sony Alph 850, Minolta Dynax 5, Minolta 20 mm 2.8, Minolta 28 mm 2.8, Minolta 50 mm 1.7, Sony 85 mm 2.8, Minolta 100 mm 2.8 macro, Minolta 135 mm 2.8, Minolta 100-300 4.5 5.6, Tamron 500 8 SP Cata, KM Dynax 5D |
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Gattone bros utente attivo

Iscritto: 06 Ott 2005 Messaggi: 1166 Località: Francavilla al mare - CH
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Inviato: Gio 25 Mgg, 2006 4:47 pm Oggetto: |
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naturalmente sono accettate tutte le correzioni del caso. non mi offendo.
errare umanum est.
ciaociao  _________________
Dynax 700Si + SONY ALPHA 700 // 50mm 1.7 // AF DT 17-35mm 2.8-4.0 // AF 28-85mm 3.5-4.5 // 70-210mm 4.0 // Flash Sigma EF 500 DG Super // Flash Minolta HS 3600D // X's Drive II //
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FG utente attivo

Iscritto: 30 Ott 2005 Messaggi: 1226 Località: Tra FI e AR
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Inviato: Gio 25 Mgg, 2006 6:44 pm Oggetto: |
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Secondo voi il flash interno della 5d compensa bene l'esposizione?
Con il flash viene impostato un tempo di 1/125, se io vario il diaframma l'esposizione varia notevolmente, la macchina non dovrebbe invece adattare il lampo? _________________ Konica Minolta dynax 7D + Tamron 17-50/2.8 + Minolta 28/2.0 RS - 50/1.4 RS - 100/2 - 100/2.8 Macro D - 100-300 APO + Sigma EF500 DG Super |
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Gattone bros utente attivo

Iscritto: 06 Ott 2005 Messaggi: 1166 Località: Francavilla al mare - CH
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Inviato: Gio 01 Giu, 2006 12:33 pm Oggetto: |
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Regolazioni del Flash
Flash incorporato
Ogni macchina fotografica Minolta AF ha un Flash incorporato. Ha le caratteristiche seguenti:
Il suo numero di guida è basso, tipicamente 12 metri. Questo è sufficiente per lampi di riempimento e distanze corte.
Consente la lettura TTL-OTF (a parte macchine fotografiche digitali),
Non sostiene HSS o misurazione pre-flash (con macchine fotografiche analogiche),
Sostiene la misurazione ADI quando il corpo lo prevede.
Si usa come una luce di assistenza per l'AF quando la macchina fotografica non ha un illuminatore AF dedicato,
Si usa come un controller per flash senza fili quando il corpo lo prevede.
Flash dedicato
Un flash dedicato è montato sulla macchina fotografica o attaccato alla macchina fotografica mediante cavi. La prima serie di Minolta AF avevano la slitta flash ISO. Tutte le nuove hanno la slitta ISO di nuova generazione. Si possono montare flash Minolta AF vecchi su macchine fotografiche nuove e viceversa usando degli adattatori.
I flash dedicati hanno un numero guida più alto rispetto a quelli incorporati, hanno batterie extra, hanno riflettori e illuminatori per l'AF, possono essere inclinati e ruotati e supportare misurazioni flash come il pre-flash ed ADI. Vedi la tavola flash Minolta per vedere quali caratteristiche sono supportate.
Flash con cavetto.
Minolta usa un sistema di cablaggio con 4 cavi. Con questo sistema si può costruire un sistema flash TTL remoto. La maggior parte delle funzioni sono ancora disponibili quando si usa un flash remoto. La macchina fotografica può usare una velocità di scatto maggiore della velocità di sincronizzazione.
Il sistema permette anche di attaccare più di un flash alla macchina fotografica, e tutti lavorano in modo TTL.
Con macchine fotografiche moderne si usa il cavo OC-1100 per collegare il flash alla macchina fotografica. L'OS-1100 ha un piede flash ISO ad una estremità, mentre dall'altra parte uno spinotto ed in mezzo un cavo a spirale con 4-fili. Questo cavo può essere esteso col cavo Ex che consiste di uno spinotto e 1 metro di cavo a spirale. Si possono usare molti cavi Ex per ottenere un cavo veramente lungo.
Gli OC-1100 si collegano in una presa al lato di molte unità flash. Le altre unità flash che non hanno questa presa hanno bisogno dello zoccolo l'OS-1100. Si monta il flash sull'OS-1100 come se lo volessimo montare sulla macchina fotografica. L'OS-1100 offre un piede ISO di plastica e cavi da 1/4". L'OS-1100 è anche utile quando si vuole montare il flash su un braccio o treppiede.
Vedi la tavola flash per vedere quale unità flash Minolta ha lo zoccolo incorporato.
Flash senza fili
Alcuni corpi macchina e flash supportano la funzione wirless. Il flash è provocato dal dispositivo del corpo macchina. La maggior parte dei corpi usano il flash incorporato per controllare il flash secondario remoto. C'è anche un Controller wirless esterno separato che fu realizzato per le Dynax/Maxxum 9xi le quali erano capaci di far funzionare il flash senza fili ma non avevano un flash incorporato. Il Controller funziona anche su molti corpi di produzione recente.
Con questo sistema, il flash incorporato non solo provoca il flash remoto, ma può anche fermarlo. Il sistema flash senza fili Minolta è perciò capace di misurazione flash di tipo TTL.
Il flash remoto non è fatto scattare da una semplice luce come un flash secondario (slave), ma il corpo usa una serie di impulsi in codice per controllare il flash remoto. Questi impulsi codificati sono emessi dal flash incorporato. Sono di debole intensità, ma dipendendo dalla situazione di illuminazione e possono essere visibili nelle foto. Per evitare questo può essere usato il Controller (se è supportato dal corpo).
Con flash senza fili si possono avere anche flash wirless multipli. Tutti sono comandati dal corpo, così il sistema funziona ancora in maniera TTL.
Il sistema senza fili Minolta usa quattro canali, e a ciascuna unità flash è assegnato uno dei quattro canali. La macchina fotografica controlla un canale, e tutti i flash impostati su quel canale vengono fatti scattare. Quando il flash è montato il corpo macchina riconosce il canale quando si imposta il programma per il flash in modalità wirless. Alcuni flash supportano solamente due dei quattro canali.
La velocità di scatto con il flash senza fili fu limitata a 1/60 o 1/45. A cominciare con le Dynax/Maxxum 7 e coi flash di serie D, la macchina fotografica ora può usare anche velocità più alte e l'HSS.
I flash senza fili permettono anche di bilanciare la quantità di luce per il flash incorporato ed il flash in remoto con un rapporto del 1:2, ad esempio il flash incorporato offre 1/3 della luce ed il flash remoto offre 2/3 della luce.
Con macchine fotografiche digitali, comunque tale funzione non è disponibile, anche usando un flash dedicato così come il controller senza fili.
Per avere un risultato simile si dovrebbero usare due flash remoti senza fili, posizionati a distanze diverse dal soggetto. Il flash incorporato farebbe poi scattare i due flash ma non dovrebbe contribuire ad illuminare la scena. _________________
Dynax 700Si + SONY ALPHA 700 // 50mm 1.7 // AF DT 17-35mm 2.8-4.0 // AF 28-85mm 3.5-4.5 // 70-210mm 4.0 // Flash Sigma EF 500 DG Super // Flash Minolta HS 3600D // X's Drive II //
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