Qualche suggerimento sull'uso dell'esposimetro...

[gianjackal]

Mi sono appena comprato un esposimetro Nissin D2001i e ora vorrei imparare ad usarlo (mi servirà per gestire l'esposizione quando userò i flash monotorcia presi da FotoWalser).
Il manuale è in inglese ma sufficientemente chiaro... in fondo basta impostare ISO e tempo desiderato e l'esposimetro restituisce l'apertura di diaframma ideale.
Quello che non sono riuscito a capire è la differenza di lettura tra luce incidente/riflessa/diffusa (l'esposimetro dà queste tre possibilità), o meglio come devo interpretare la lettura in ciascuna delle suddette modalità!
Grazie per l'aiuto!

[NickZ]

Tutto qui?
Bene, forse posso aiutarti io che da ex fotografo usavo attrezzatura rigorosamente analogica.
INCIDENTE- la luce che arriva al soggetto. Per la lettura, punta la cellula sul soggetto, avendo posizionato la fonte/ luce, dalla posizione dove effettuerai lo scatto.

RIFLESSA- la luce riflessa DAL OGGETTO. Misura la luce posizionando l'esposimetro come se fosse il soggetto.

DIFFUSA- Per la fonte luce diffusa dall'ambiente. Punta la fonte luce per es. verso il soffitto, soggetto in posizione, fotografo in posizione dello scatto.
Quest'ultima è oforse meglio era una tecnica usatissima per il ritratto delle spose nella loro casa.
Se non mi sono spiegato, fammi un fischio.

[gianjackal]

Chiaro sei stato chiaro!

Ma il mio dubbio non è sulla differenza tra i suddetti tipi di lettura (che "a senso" avevo già capito), bensì su quando è opportuno utilizzare un tipo di lettura invece di un altro!

Ad esempio, se uso un solo flash con ombrello diffusore puntato direttamente sul soggetto, che tipo di lettura uso?

[NickZ]

La risposta è dentro di te
Per rispondere direttamente alla tua domanda la risposta è...diffusa!
Se ci pensi un momento, la funzione dell'ombrello è quella di diffondere e ammorbidire la lampata e l'appiattimento del soggetto dovuto al flash diretto.
Sostanzialmente la lettura riflessa/incidente è essenzialmente la luce che arriva -solo- al soggetto. Per esempio potresti non essere nella condizione favorevole di poter misurare la luce che il soggetto rifletterebbe, quindi non ti resterebbe altro che puntare l'esposimetro come se fosse la fotocamera e tarare l'esposizione.

Se per contro vorresti effettuare una foto con tecnica spot, è necessario posizionare l'esposimetro esattamente nel punto dove la luce colpisce il soggetto.
Sepre disponibile per ulteriori info!

[Michaeldesanctis]

[NickZ]

Ok.
La tua risposta è sicuramente data da una scuola di pensiero diversa.
Effettuando questo metodo però, dovrai fare i conti con tempi relativamente lunghi.
Risovibile con un cavalletto, d'accordo.

Tuttavia, mi chiedo con qual metodo ti regoleresti non avendo la possibilità di usare un ombrello?

E come se sei necessariamente distante dal soggetto?

[Michaeldesanctis]

[NickZ]

Confermo, deriviamo da scuole di pensiero diverse.
Tutto è comunque in base al tipo di foto che devi realizzare, non dimentichiamo che potresti per esempio usare il flash su un soggetto distante, un cantante sul palco...

In base alla mia esperienza, ti garantisco che con l'attrezzatura analogica, l'esposizione la tari eccome in base al flash che devi usare anche in manuale e chiaramente anche in base alla distanza.
Il discorso cambia chiaramente se fai foto in studio, se fai macro col flash, ti lascio immaginare...
Mi par di capire che il nostro amico gianjackal deve eseguire foto in studio, il mio parere chiaramente opinabile è che dovrebbe fare 3 foto con flash in manuale e con i tre metodi di misurazione.

Credete amici, so quello che dico, comuque GTO ti faccio i miei complimenti per le tue conoscenze tecniche!