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mau63 utente attivo
Iscritto: 06 Set 2004 Messaggi: 1348 Località: Robilante CN
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Inviato: Mar 14 Mar, 2006 8:46 pm Oggetto: Perchè..... |
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.....si fa sempre uso più massiccio di programmi di fotoritocco ?
Si leva il rumore , si contrasta , si sfoca , ecc.
Perchè bisogna ricorrere a questi trucchi ?
A parità di immagine , chi usa un programma di fotoritocco, spiazza colui che non ne fa uso.
A mio avviso le foto dovrebbero essere per come si ottengono , al massimo agire su colore-contrasto-luminosità, ma poi stop.
Si rischia di presentare un prodotto artificioso , non corrispondente alla realtà. _________________ Fuji S 3000 defunta - Fuji S 5500 , a mio fratello - Fuji S 6500fd - Fuji F 20 - Nikon D60.
http://www.flickr.com/photos/mau63/ |
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Roberto Carta utente attivo
Iscritto: 20 Gen 2006 Messaggi: 3915 Località: Sardegna
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Inviato: Mar 14 Mar, 2006 9:03 pm Oggetto: |
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Se ne discute già da altre parti, dipende da cosa devi farne delle foto, se sono ad uso di documentazione come ad esempio nel reportage giornalistico o nella foto naturalistica, il PW è da escludere, se la foto è di tipo artistico e pertanto interpretativo non vedo cosa ci sia di male, quello che conta è il risultato finale, la ripresa è solo una parte di un lavoro più grande che finisce solo quando il risultato soddisfa le esigenze del creatore, del resto anche con l'argento in camera oscura stampando si fa molto PW ed è sempre stato accettato senza difficoltà, diciamo che un buon operatore di PS è un pò come un bravo stampatore, forse meno romantico, ma non per questo meno "artista"....  |
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Spinellino utente attivo
Iscritto: 15 Dic 2004 Messaggi: 3907
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Inviato: Mer 15 Mar, 2006 1:05 am Oggetto: |
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Citazione: | si contrasta , si sfoca |
perchè in fase di stampa non si sono mai fatte queste cose? |
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ArgoviaCalibro9 utente attivo

Iscritto: 22 Lug 2005 Messaggi: 2100 Località: Aquae Helveticae - Confoederatio Helvetica
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Inviato: Mer 15 Mar, 2006 1:18 am Oggetto: Re: Perchè..... |
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mau63 ha scritto: | .....si fa sempre uso più massiccio di programmi di fotoritocco ?
Si leva il rumore , si contrasta , si sfoca , ecc.
Perchè bisogna ricorrere a questi trucchi ? |
Non sono trucchi, sono necessarie correzioni alle carenze delle macchine digitali. In alcuni casi invece sono rimedi agli errori in fase di scatto, come esposizione o foto storta (cose che peraltro si fanno in camera oscura da più di un secolo ormai...)
mau63 ha scritto: | A mio avviso le foto dovrebbero essere per come si ottengono , al massimo agire su colore-contrasto-luminosità, ma poi stop. |
Io in genere ritocco proprio così, aggiusto colore contrasto e luminosità, però è anche vero che raddrizzo la foto se è storta, tolgo il rumore se ho scattato ad alti iso, taglio se ci sono elementi di disturbo ai bordi, applico la maschera di contrasto per migliorare la qualità di stampa, eventualmente cancello qualche piccola imperfezione come polvere sul sensore e così via. Non mi sembra un delitto, ma un ragionevole utilizzo di ciò che la tecnologia mi offre per avere una foto migliore.
mau63 ha scritto: | Si rischia di presentare un prodotto artificioso , non corrispondente alla realtà. |
L'ho/si è già detto in altri thread: la fotografia NON è la rappresentazione della realtà. Io direi piuttosto che la fotografia è un'interpretazione personale di un piccolo spicchio di realtà. |
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Tomash utente attivo

Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
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Inviato: Mer 15 Mar, 2006 9:32 am Oggetto: Re: Perchè..... |
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mau63 ha scritto: | .....si fa sempre uso più massiccio di programmi di fotoritocco ?
Si leva il rumore , si contrasta , si sfoca , ecc.
Perchè bisogna ricorrere a questi trucchi ?
A parità di immagine , chi usa un programma di fotoritocco, spiazza colui che non ne fa uso.
A mio avviso le foto dovrebbero essere per come si ottengono , al massimo agire su colore-contrasto-luminosità, ma poi stop.
Si rischia di presentare un prodotto artificioso , non corrispondente alla realtà. |
Se volessi ottenere gli stessi risultati che ottengo con la bombognera senza il minimo fotoritocco dovrei avere una attrezzatura che costa un capitale !
E a che pro ?
Solo per una questione "ideologica" e un po "bigotta" della fotografia ?
Attraverso un fotoritocco molto fine riesco a sfruttare fino all'ultimo quello che il mio modesto sensore da 6mp e i miei obiettivi non L riescono a dare.
E poi, anche la fotografia tradizionale, in realtà era "pesantemente" ritoccata, tutte le stampe a colori sono sottoposte alla correzzione e al bilanciamento dei colori, tutte le stampe BN subiscono variazioni di contrasto, solo le dia vengono mostrate così come sono.
Ma perchè autolimitarsi ? |
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Moreno B utente attivo
Iscritto: 19 Apr 2004 Messaggi: 979 Località: Siena
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Inviato: Mer 15 Mar, 2006 10:06 am Oggetto: |
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Sì, questo è un argomento trattato molte volte, se fai una ricerca trovi 3D lunghissimi ed appassionanti.
Secondo me si storce il naso sul ritocco delle foto nel momento in cui queste diventano irrealistiche.
Io faccio sempre l'esempio delle donne che si ritoccano con la chirurgia estetica: se sono piccole cose migliorative ok, ma alle volte si vedono delle cose davvero pacchiane.
Io ritocco le mie foto: chiaramente quelle in b/n o con viraggi.
In quelle a colori cerco di replicare il più possibile quello che ho visto con i miei occhi a livello di colori e luminosità, e che purtroppo non emerge nella foto.
Parlerei di "inganno" solo quando si fanno i collage spacciandoli per foto vere: cieli presi da una foto e messi in un'altra ecc.
Ciao  |
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mau63 utente attivo
Iscritto: 06 Set 2004 Messaggi: 1348 Località: Robilante CN
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Inviato: Mer 15 Mar, 2006 7:20 pm Oggetto: |
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Non demonizzo l' uso dei programmi di fotoritocco , ma a volte ho l' impressione che il mancato uso di tali strumenti , sia una discriminante, nel giudizio dello scatto.
Sia chiaro che con questo , rispetto le posizioni e il pensiero altrui, ma non posso che constatare la diversa filosofia di pensiero.
Ciao  _________________ Fuji S 3000 defunta - Fuji S 5500 , a mio fratello - Fuji S 6500fd - Fuji F 20 - Nikon D60.
http://www.flickr.com/photos/mau63/ |
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Tomash utente attivo

Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
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Inviato: Mer 15 Mar, 2006 7:53 pm Oggetto: |
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mau63 ha scritto: | Non demonizzo l' uso dei programmi di fotoritocco , ma a volte ho l' impressione che il mancato uso di tali strumenti , sia una discriminante, nel giudizio dello scatto.
Sia chiaro che con questo , rispetto le posizioni e il pensiero altrui, ma non posso che constatare la diversa filosofia di pensiero.
Ciao  |
Vieni forse dalle diapositive ?
Perchè le dia sono le uniche che in realtà non subiscono alcun ritocco, in pratica proietti l'immagine così come è stata impressionata e sviluppata, proietti direttamente la pellicola, se la foto è buona è buona, se non è buona non è buona e non puoi farci nulla, se ha una dominante te la tieni.
Nel caso delle stampe invece il ritocco pirma avveniva con metodi chimico-fisici, ora con mezzi informatici, ma c'è sempre stato.
Ora, intendiamoci, se come fotoritocco intendiamo il limitarsi a correggere dominanti, ritoccare i livelli o fare leggeri crop tutto è come prima, se l'immagine invece viene completamente stravolta allora più che di fotografia parlerei di arti grafiche. |
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mau63 utente attivo
Iscritto: 06 Set 2004 Messaggi: 1348 Località: Robilante CN
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Inviato: Mer 15 Mar, 2006 8:26 pm Oggetto: |
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Tomash ha scritto: | mau63 ha scritto: | Non demonizzo l' uso dei programmi di fotoritocco , ma a volte ho l' impressione che il mancato uso di tali strumenti , sia una discriminante, nel giudizio dello scatto.
Sia chiaro che con questo , rispetto le posizioni e il pensiero altrui, ma non posso che constatare la diversa filosofia di pensiero.
Ciao  |
Vieni forse dalle diapositive ?
Perchè le dia sono le uniche che in realtà non subiscono alcun ritocco, in pratica proietti l'immagine così come è stata impressionata e sviluppata, proietti direttamente la pellicola, se la foto è buona è buona, se non è buona non è buona e non puoi farci nulla, se ha una dominante te la tieni.
Nel caso delle stampe invece il ritocco pirma avveniva con metodi chimico-fisici, ora con mezzi informatici, ma c'è sempre stato.
Ora, intendiamoci, se come fotoritocco intendiamo il limitarsi a correggere dominanti, ritoccare i livelli o fare leggeri crop tutto è come prima, se l'immagine invece viene completamente stravolta allora più che di fotografia parlerei di arti grafiche. |
Non provengo dalle DIA , ma ho la sensazione che l'uso di programmi per ritocco , sia in pò eccessivo , visto la più facile applicazione rispetto ai metodi chimico-fisico.
E' di recente l' uscita di un programma per sbiancare denti ,tanto per fare un' esempio o di creare sfocature artificiose per staccare il soggetto.
Sono tutte tecniche che fino a 20 anni fà non esietevano e hanno facilitato , ma anche creato , a mio giudizio , un uso invasivo di tali applicazioni.
Quindi ben venga l' innovazione alla portata di tutti , ma tenendo sempre separati giudizi in merito allo scatto , rispetto all' uso della sudetta.
Un saluto  _________________ Fuji S 3000 defunta - Fuji S 5500 , a mio fratello - Fuji S 6500fd - Fuji F 20 - Nikon D60.
http://www.flickr.com/photos/mau63/ |
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Nicola Giani utente attivo

Iscritto: 01 Feb 2006 Messaggi: 3677 Località: Milano
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Inviato: Mer 15 Mar, 2006 8:31 pm Oggetto: Re: Perchè..... |
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mau63 ha scritto: |
Si rischia di presentare un prodotto artificioso , non corrispondente alla realtà. |
A casa ho una foto della Tour Eiffel degli anni 20.
La foto è alta 30cm, la torre 300 metri.
La foto pesa due grammi, la torre migliaia di tonnellate
La foto è a casa mia, la torre è a Parigi.
La foto è di carta, la torre è di ferro.
La foto è degli anni 20, nella realtà quella non esiste più.
La fotografia è un prodotto artificioso, non corrispondente alla realtà.
Quello che ottieni, dopo ore passate in camera oscura o con il più puro dei metodi è una reazione chimica causata dalla luce riflessa da un oggetto, non l'oggetto stesso.
Il più grande degli artifici della fotografia prende il nome di "composizione". Perchè porsi dei problemi di questa natura quasi etica su quello che si fa dopo?
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ArgoviaCalibro9 utente attivo

Iscritto: 22 Lug 2005 Messaggi: 2100 Località: Aquae Helveticae - Confoederatio Helvetica
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Inviato: Mer 15 Mar, 2006 8:42 pm Oggetto: |
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mau63 ha scritto: | Quindi ben venga l' innovazione alla portata di tutti , ma tenendo sempre separati giudizi in merito allo scatto , rispetto all' uso della sudetta. |
Data la facilità con cui alconi ritocchi si applicano, a me viene spontaneo commentando una foto, di brontolare se queste tecniche elementari non sono state applicate (...è storta, c'è poco/troppo contrasto, c'è una dominante, il bilanciamento del bianco è sbagliato, c'è troppo rumore...). Difficile nell'era della foto digitale separare il giudizio sullo scatto e sul ritocco, sono come i due lati di una moneta, uno non esiste senza l'altro.
Ne aprofitto anche per quotare Ingegnere  |
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mau63 utente attivo
Iscritto: 06 Set 2004 Messaggi: 1348 Località: Robilante CN
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Inviato: Mer 15 Mar, 2006 8:56 pm Oggetto: Re: Perchè..... |
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Ingegnere ha scritto: | mau63 ha scritto: |
Si rischia di presentare un prodotto artificioso , non corrispondente alla realtà. |
A casa ho una foto della Tour Eiffel degli anni 20.
La foto è alta 30cm, la torre 300 metri.
La foto pesa due grammi, la torre migliaia di tonnellate
La foto è a casa mia, la torre è a Parigi.
La foto è di carta, la torre è di ferro.
La foto è degli anni 20, nella realtà quella non esiste più.
La fotografia è un prodotto artificioso, non corrispondente alla realtà.
Quello che ottieni, dopo ore passate in camera oscura o con il più puro dei metodi è una reazione chimica causata dalla luce riflessa da un oggetto, non l'oggetto stesso.
Il più grande degli artifici della fotografia prende il nome di "composizione". Perchè porsi dei problemi di questa natura quasi etica su quello che si fa dopo?
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Dipende da quello che uno intende per fotografia.......quindi non c' è niente di assoluto ,ma diverse realtà.
Io preferisco concepire la fotografia come la rapresentazione della realtà, altri come possibilità di "manipolazione ", ovviamente tutte concezioni legittime. _________________ Fuji S 3000 defunta - Fuji S 5500 , a mio fratello - Fuji S 6500fd - Fuji F 20 - Nikon D60.
http://www.flickr.com/photos/mau63/ |
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Nicola Giani utente attivo

Iscritto: 01 Feb 2006 Messaggi: 3677 Località: Milano
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Inviato: Mer 15 Mar, 2006 8:57 pm Oggetto: |
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mau63 ha scritto: |
Non provengo dalle DIA , ma ho la sensazione che l'uso di programmi per ritocco , sia in pò eccessivo , visto la più facile applicazione rispetto ai metodi chimico-fisico.
E' di recente l' uscita di un programma per sbiancare denti ,tanto per fare un' esempio o di creare sfocature artificiose per staccare il soggetto.
Sono tutte tecniche che fino a 20 anni fa non esistevano e hanno facilitato, ma anche creato, a mio giudizio, un uso invasivo di tali macchinari.
Quindi ben venga l' innovazione alla portata di tutti , ma tenendo sempre separati giudizi in merito allo scatto , rispetto all' uso della sudetta.
Un saluto  |
Non provengo dalle pitture rupestri, ma ho la sensazione che l'uso di lastre fotografiche , sia un po' eccessivo, visto la più facile applicazione rispetto ai metodi del tizzone bruciato.
E' di recente l' uscita di un processo per stampare a colori, tanto per fare un' esempio o di creare sfocature artificiose per staccare il soggetto solo ruotando una ghiera su una lente.
Sono tutte tecniche che fino a 200 anni fà non esietevano e hanno facilitato , ma anche creato , a mio giudizio , un uso invasivo di tali applicazioni.
Quindi ben venga l' innovazione alla portata di tutti, ma tenendo sempre separati giudizi in merito al graffito, rispetto all' uso della sudetta.
Ho usato le tue stesse parole....
E guarda che le parti in corsivo le puoi sostituire con quello che vuoi...
Dall'uso dei registratori multitraccia nella musica, all'uso dei laser in architettura all'uso dei calcolatori nell'analisi matematica... A qualunque tecnologia abbia creato un salto generazionale. Chi se ne sente escluso o chi sente di avere faticato di più per arrivare agli stessi risultati, non la vede di buon occhio. E' normale, è il progresso.
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ArgoviaCalibro9 utente attivo

Iscritto: 22 Lug 2005 Messaggi: 2100 Località: Aquae Helveticae - Confoederatio Helvetica
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mau63 utente attivo
Iscritto: 06 Set 2004 Messaggi: 1348 Località: Robilante CN
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Inviato: Gio 16 Mar, 2006 4:42 pm Oggetto: |
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Ingegnere ha scritto: | mau63 ha scritto: |
Non provengo dalle DIA , ma ho la sensazione che l'uso di programmi per ritocco , sia in pò eccessivo , visto la più facile applicazione rispetto ai metodi chimico-fisico.
E' di recente l' uscita di un programma per sbiancare denti ,tanto per fare un' esempio o di creare sfocature artificiose per staccare il soggetto.
Sono tutte tecniche che fino a 20 anni fa non esistevano e hanno facilitato, ma anche creato, a mio giudizio, un uso invasivo di tali macchinari.
Quindi ben venga l' innovazione alla portata di tutti , ma tenendo sempre separati giudizi in merito allo scatto , rispetto all' uso della sudetta.
Un saluto  |
Non provengo dalle pitture rupestri, ma ho la sensazione che l'uso di lastre fotografiche , sia un po' eccessivo, visto la più facile applicazione rispetto ai metodi del tizzone bruciato.
E' di recente l' uscita di un processo per stampare a colori, tanto per fare un' esempio o di creare sfocature artificiose per staccare il soggetto solo ruotando una ghiera su una lente.
Sono tutte tecniche che fino a 200 anni fà non esietevano e hanno facilitato , ma anche creato , a mio giudizio , un uso invasivo di tali applicazioni.
Quindi ben venga l' innovazione alla portata di tutti, ma tenendo sempre separati giudizi in merito al graffito, rispetto all' uso della sudetta.
Ho usato le tue stesse parole....
E guarda che le parti in corsivo le puoi sostituire con quello che vuoi...
Dall'uso dei registratori multitraccia nella musica, all'uso dei laser in architettura all'uso dei calcolatori nell'analisi matematica... A qualunque tecnologia abbia creato un salto generazionale. Chi se ne sente escluso o chi sente di avere faticato di più per arrivare agli stessi risultati, non la vede di buon occhio. E' normale, è il progresso.
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No, no ......qui non è in questione l' uso della tecnologia , del progresso, ma l' uso della tecnologia applicata ad un fine.
Le fotografie si sono sempre fatte nel corso dei decenni , ci mancherebbe altro mettere in discussione il salto qualitativo delle nuove tercnologie, non è questo il punto.
Faccio un' esempio e chiudo : " Fotoritocco che sbianca i denti , e liscia la pelle"
Risultato , la persona ha perso la genuinità, farà comodo per un' uso mediatico , ma si snatura la realtà
Ecco dove rimango perplesso , e non sposo quest'uso invasivo.
Ciao _________________ Fuji S 3000 defunta - Fuji S 5500 , a mio fratello - Fuji S 6500fd - Fuji F 20 - Nikon D60.
http://www.flickr.com/photos/mau63/ |
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Roberto Carta utente attivo
Iscritto: 20 Gen 2006 Messaggi: 3915 Località: Sardegna
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Inviato: Gio 16 Mar, 2006 5:06 pm Oggetto: |
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mau63 ha scritto: |
Faccio un' esempio e chiudo : " Fotoritocco che sbianca i denti , e liscia la pelle"
Risultato , la persona ha perso la genuinità, farà comodo per un' uso mediatico , ma si snatura la realtà
Ecco dove rimango perplesso , e non sposo quest'uso invasivo.
Ciao |
Ti faccio un'esempio, io nelle fotografie come soggetto, ho il problema della barba che anche se appena fatta risalta con un contrasto notevole nelle immagini, per ovviare a questo quando mia moglie mi fa(ceva) i ritratti, prima della seduta di posa mi deve truccare come una "zoccola", nel senso che visto dal vivo così conciato sono ridicolo, in foto invece il risultato è naturale e piacevole da vedere, anche questo secondo il tuo ragionamento è falsare la realtà, purtroppo (o per fortuna) la pellicola vede in maniera diversa dai nostri occhi, per renderla più consona al ns. modo di vedere bisogna fare qualche adattamento, farlo prima o dopo lo scatto è solo una questione pratica e di strumenti a disposizione, ma la sostanza non cambia, l'importante è che il risultato sia piacevole.  |
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