Pinhole Photography

[bruko]

ciao!
Forse riesco a recuperare un ingranditore e questo mi rende felice come una bimba la mattina di Natale.

Mi piacerebbe fare una serie di esperimenti con la pinhole photography, ma non ho trovato molto, facendo una ricerca sul forum.
ho visto che c'e' uno splendido tutorial sullo sviluppo, ce n'e' per caso anche uno sulla stampa?
L'ultima volta che ho stampato in camera oscura e' stato nel 2002 e ho tutti gli appunti in inglese e non so se i prodotti sono gli stessi, qui in Italia...

Grazie mille in anticipo...

[scavenger73]

Non c'e' un tutorial specifico sulla stampa ma se hai delle domande specifiche falle pure..

[bruko]

piu' che altro ho bisogno di una rinfrescata, ma per quella vanno bene anche gli appunti (e comunque me la metto via e so che cannero' milioni di volte, prima di cominciare a fare cose decenti)

ricordo bene il processo (sviluppo/stop/fissaggio/risciacquo), ma non so su che materiali buttarmi.
Quando ero alla RISD i chimici ce li passava la scuola, quindi non so cosa chiedere quando vado a comprarli. Per quanto riguarda la carta, li' usavo Ilford, fiber based. Pero' credo che viste le condizioni in cui saro' costretta ad allestire la camera oscura, visto che non ho una pressa e visto che mi costa meno, credo che mi dovro' procurare un po' di "RC paper"... come si chiama in italiano? carta "plasticosa"?

vorrei qualcosa di abbastanza economico e versatile, non mi piacciono le carte a basso contrasto e non amo molto la grana grossa.
suggerimenti? (anche "lascia perdere e continua col digitale che ti fai male", volendo )

Conoscete negozi a Milano piu' validi di altri per i materiali? Credo che mia mamma abbia buttato tutte le mie vaschette/tank/pinze/compagnia bella, quindi mi tocchera' ricomprarmi tutto...

sono anche un po' preoccupata perche' comunque dovro' usare il bagno di casa e non so se andra' bene. Pero' sono sicura che per quanto misero possa essere saro' comunque in condizioni piu' agevoli di Talbot, Niepce o chi per loro, e comunque non voglio diventare il prossimo Ansel Adams.
Mi preoccupa la polvere, invece... quella si'.

[Alessandro Frione]

Si chiama "politenata".
Anche senza pressa cmq la baritata è stampabile. Io faccio così:dopo il lavaggio le schiaffo sulle piastrelle della doccia in modo che si asciughino in piano poi, quando il velo d'acqua è quasi sparito, le adagio in piano (per terra) su un telo da cucina rivoltandole dopo un pò. Funziona.
A Milano non so, io mi servo da Fotomatica o da Tuttofoto, sono forniti ed hanno buoni prezzi.
Che tipo di ingranditore possiedi?

[bruko]

politenata! Non ci sarei mai mai mai arrivata, grazie.
credo che visti gli esperimenti che voglio fare con il foro stenopeico e l'elevatissimo margine di errore, mi convenga partire con carta il piu' possibile economica per poi passare a qualcosa di decente se dovessi cominciare ad ottenere qualche risultato degno di nota o almeno ricominciassi a svilupparmi i rullini.

L'ingranditore... e' un punto di domanda.
Ne cercavo uno, ho scoperto che una mia amica ne ha uno in garage inutilizzato che era di suo padre e me l'ha offerto. Fosse anche uno scassone, la vivo come un colpo di fortuna inaspettato
Vado a prenderlo questo weekend. Diamine, e' solo mercoledi'


Pero' questo mi da' tutto il tempo di informarmi prima di mettermi a incasinare casa col gioco nuovo...

[Alessandro Frione]

La carta più economica (anche la più scadente ma qualche stampa decente si tira fuori) è la Foma. C'è chi dice il contrario ma personalmente ti consiglio all'inizio la carta a contrasto variabile se hai possibilità di utilizzare i filtri colore (perciò ti chiedevo del tipo di testa). Avresti la possibilità di variare il contrasto della carta senza comprarne tante scatole di gradazioni diverse pena una qualità un pò inferiore e qualche complicazione in più.
Si possono anche fare cose carine tipo esporre parti diverse del fotogramma a gradazioni diverse per ottenere effetti particolari.
La nota stonata è lo sviluppo dei rulli...se non lo fai da te hai un buco enorme nel controllo del processo di stampa. E' un passaggio che ritengo fondamentale, in fondo bastano poche cose e dato che lo sai fare....

Ciao

Ale

[Pier Luigi]

[bruko]

Alessandro: Grazie mille.
Per quanto riguarda lo sviluppo... in realta' se parliamo di foto sicuramente i rullini li sviluppero' io: soprattutto il bianco e nero e' una pigna nel cu... ahem... seccatura farlo sviluppare in laboratorio e litigo sempre perche' non fanno le cose come voglio io.
Le richieste sulla stampa erano riferite al fatto che all'inizio voglio fare tutta una serie di esperimenti con la pinhole photography, e poi visto che recupero un ingranditore ci aggiungevo il fatto di voler ricominciare a sviluppare e stampare qualcosa in camera oscura.
Mi rendo conto adesso che l'ho scritto come un discorso unico perche' oggi sono una rintronata.
si' vabbeh... oggi...

Pier Luigi: grazie! Andro' sicuramente a farci un giro!!

[impressionando]

Che bello e che onore avere bruko in CO!
Puntofoto in via Aristotele 67 tel. 0227000793 un po' caro ma hanno tutto (forse gli manca l'economico ma non l'ho mai chiesto) prova a farci un giro.
www.fotomatica.it trovi l'economico e non a prezzi giusti.
Bacinelle pinzette bombe a mano e triketrak li trovi su ebay per una fischiata.
Non sono un gran conoscitore di arte poly ma ti sconsiglio la Foma (troppo moscia) con poco di più ti porti a casa Ilford Multigrade RC IV che è tutta un'altra cosa.

[bruko]

ahahaha grazie Paolo... ma lo dici sono perche' non hai visto ancora QUANTO posso essere scarsa in una camera oscura

Grazie mille per le indicazioni: mi saranno utilissime.

[Giannic]

Io uso come carta politenata l'Agfa (grazie ad un consiglio di Paolo), finchè me ne rimane .
Personalmente, per quanto vale il giudizio di un neofita, la trovo ottima e "facile" ed era anche economica.
Purtroppo l'agfa ha chiuso ed è diventata introvabile.
A Bologna c'era un negozio che aveva ancora una certa quantità di chimici e carta Agfa invenduta da chissà quanto....... ma sono già passato io
ultimamente ho provato l'ilford multigrade RCIV e non è male, sopratutto con superfice perle (una via di mezzo fra la lucida e la satinata).
Se posso permettermi ti consiglio, se non trovi l'Agfa, l'Ilford.
Visto che stai iniziando credo sia meglio lavorare con una carta molto diffusa e affidabile ed il prezzo non è poi così diverso.

[Alessandro Frione]

L'Agfa era la mia preferita.....
Attualmente utilizzo la Ilford RC IV perla con la quale mi trovo piuttosto bene.
Però dove mi fornisco io non costa poco più della foma ma quasi il doppio.
A livello qualitativo non c'è paragone ma, a parte il fatto che dalla foma un nero che sia uno non esce, per fare esperienza in CO la foma va benone.

[andrea_1965]

ciao bruko,
per le attrezzature puoi provare anche qui:

SMAF - Via Timavo 32 - 20124 (MI) Tel. 02 67070758

dovrebbe essere un ingrosso per professionisti

in bocca al lupo!!!!

[bruko]

grazie anche a voi per i consigli!!
(segnato l'indirizzo, Andrea: grazie mille)

[stigmata]

curiosità... che macchina usi/userai per fotografare?
tanto per la cronaca, ho una zero135 nello zaino con la quale sto facendo i primissimi scatti...