Mostra argomento precedente :: Mostra argomento successivo |
Autore |
Messaggio |
ChriD utente attivo

Iscritto: 17 Dic 2003 Messaggi: 1430 Località: Ischia
|
Inviato: Ven 19 Dic, 2003 12:30 am Oggetto: Equivalenza focale degli obiettivi nelle Reflex Digitali |
|
|
Ragà, vi devo chiedere assolutamente una cosa!!!!
Dato che sono ancora alle prime armi (anche se in 10 giorni credo di aver imparato tanto, che il mio prf. di tecnica neanche mi vede) volevo chiedere prima ho letto di un obbiettivo 50mm f1:1.4,
da tutte le parti ho letto soltanto spiegazioni di grandangolari, di teleobbiettivi, a che servono e che fanno, ma quando leggo una scritta "obbiettivo 50mm f1:1.4 e poi con l'effetto moltiplicativo 1.6X diventa un 80mm" allora non ci capisco più nulla...
l'unica cosa che sono riuscito a capire è che i 50mm dovrebbero essere la lunghezza focale!!!! Ma la lunghezza focale per cosa????
Io riesco a mettere a fuoco più di 50mm di distanza e poi 1:1.4 che sono, l'apertura del diaframma o cosa????
Insomma fatemi voi un pò di chiarezza io non ci vedo più, forse ho bisogno di una fiesta!!!!!
Ops volevo dire di una SIESTA!!!!!
Ciao
|
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
luigi pandolfino non più registrato
|
Inviato: Ven 19 Dic, 2003 12:51 am Oggetto: |
|
|
Allora bisogna partire dalle basi.
Il formato standard di pellicola per le SLR (a pellicola) è il 35mm.
La lunghezza focale indica se un obiettivo è un grandangolare o un teleobiettivo.
L'obiettivo "standard" ha una lunghezza focale pari alla diagonale della pellicola.
Nel formato 35mm, la diagonale di un fotogramma misura 43mm e quindi un obiettivo 50mm ha la lunghezza focale vicina alla standard.
Nelle fotocamere digitali la lunghezza focale varia in base alle dimensioni del sensore.
Il sensore essendo più piccolo della pellicola, registra solo una parte dell'immagine, di conseguenza la lunghezza focale effettiva dell'obiettivo aumenta.
Nel caso delle Reflex Canon il fattore di moltiplicazione è di 1.6, nella Nikon D1 la lunghezza focale aumenta di circa il 50%, mentre la Contax N ha un sensore praticamente delle stesse dimensioni della pellicola.
Nel caso del 50mm F1.4, l'apertura del diaframma è abbastanza elevata, il che permetterà di avere fotografie molto luminose e faciliterà, al contempo, gli scatti in condizioni di poca luce.
Questo obiettivo si presta moltissimo ai ritratti e alle foto di reportage.
Spero di essere stato chiaro
Lo metto in evidenza, in quanto credo possa essere utile ad altri.
|
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
edgar amministratore

Iscritto: 15 Dic 2003 Messaggi: 6378 Località: Milano
|
Inviato: Ven 19 Dic, 2003 4:06 pm Oggetto: |
|
|
Equivalenza Focale
Approfitto della richiesta per cercare di chiarire al meglio il concetto di equivalenza focale tra i vari formati PELLICOLA E SENSORE.
Innanzitutto è necessario definire esattamente che cosa si intende per LUNGHEZZA FOCALE e che cosa questa SIGNIFICA IN PRATICA, cioè su cosa influisce nell’uso della fotocamera.
La lunghezza focale è LA DISTANZA MISURATA IN MILLIMETRI, TRA IL CENTRO DELL’OBIETTIVO E IL PIANO DELLA PELLICOLA O DEL SENSORE.
Il centro dell’obiettivo è un punto che APPROSSIMATIVAMENTE è IL CENTRO GEOMETRICO DELL’OBIETTIVO STESSO, QUANDO è MESSO A FUOCO ALL’INFINITO.
A volte in realtà non è esattamente il centro geometrico dell’obiettivo, poichè esso può variare secondo lo schema ottico (spesso sono complicatissimi), ma per capire il concetto diciamo che lo è.
Una determinata Lunghezza Focale è legata direttamente all’angolo di campo (misurato in gradi °), cioè all’ampiezza dell’inquadratura che un determinato obiettivo è in grado di riprendere. Va tenuto presente che i 2 parametri sono tra loro in rapporto inverso: più la lunghezza focale AUMENTA e più l’angolo di campo DIMINUISCE.
Facciamo qualche esempio pratico per capire meglio.
La lunghezza focale espressa in mm., per convenzione si riferisce al formato pellicola 35mm (quella abitualmete usata da noi tutti). In tale formato, l’inquadratura “NORMALE”, cioè simile a quella dell’occhio umano senza l’impiego di lenti, è prodotta da un obiettivo di lunghezza focale di circa 50 mm. Tale misura corrisponde grosso modo, come evidenziato da KamiG, alla diagonale del formato pellicola (43 mm) e ad un angolo di campo di 45°.
Tutti gli obiettivi che hanno un lunghezza focale inferiore a 50 mm sono detti GRANDANGOLARI, e infatti l’angolo di campo è “grande”, mentre gli obiettivi con lunghezza focale superiore a 50mm sono detti TELEOBIETTIVI e hanno un angolo di campo sempre più ristretto.
Es.: un obiettivo da 28 mm sarà un grandangolo (medio) e disporrà di un angolo di campo di circa 76°; un obiettivo da 15 mm sarà un supergrandangolo e disporrà di un angolo di campo di ben 110°; un 90 mm sarà un teleobiettivo (medio) con un angolo di campo di 27°, infine un 800 mm sarà un supertele, con un angolo di campo di circa 3,1°.
L’angolo di campo è una misura realmente importante, perchè ci dà un’idea piuttosto immediata dell’ampiezza dell’inquadratura che un certo obiettivo è in grado di offrirci. Sapendo poi come questo è legato alla lunghezza focale, possiamo orientarci facilmente per scegliere l’obiettivo più adatto ad un certo genere di ripresa.
Detto questo, CHE COSA SUCCEDE ALLA LUNGHEZZA FOCALE, SE CAMBIAMO IL FORMATO DELLA PELLICOLA O DEL SENSORE??
Come abbiamo detto, il formato base su cui convenzionalmente si misurano le focali è quello della pellicola 35 mm (oppure del sensore “Full Frame” come quello della Canon 1Ds e della Kodak 14n), le cui dimensioni (lunghezza x larghezza) sono di 24 x 36 mm.
La regola dice che DIMINUENDO LA DIMENSIONE DELLA PELLICOLA O DEL SENSORE RISPETTO AL 24X36MM, A PARITA’ DI ANGOLO DI CAMPO, LA LUNGHEZZA FOCALE SARA’ INFERIORE. MENTRE ALLA’UMENTARE DELLA DIMENSIONE DELLA PELLICOLA O DEL SENSORE, LA LUNGHEZZA FOCALE SARA’ SUPERORE, SEMPRE A PARITA’ DI ANGOLO DI CAMPO.
Facciamo qualche esempio: un obiettivo 50 mm nel formato 24 x 36mm, passando al formato APS nel digitale (Es.: Canon 10D o 300D) corrisponde a un 31 mm circa. Infatti tutti e due hanno circa 45° di angolo di campo. Un 28 mm nel 24 x 36 corrisponde a un grandangolo da 17.5 mm sempre nel formato digitale APS. Tutti e due infatti offrono crca 76° di angolo di campo. In questo caso abbiamo un rapporto tra i due formati che, come evidenziato da KamiG, è di circa 1.6x.
Scendendo con le dimensioni del sensore, le focali si abbassano ancora di più e il rapporto con il 24 x 36 diventa ancora più elevato.
Ad esempio, una fotocamera digitale compatta con sensore da 1/1.8 " (7.18 x 5.32 mm) come la Canon S 50 da 5 Mpixel, ha uno zoom che copre le focali 35-105 mm (rapportate al formato 24 x 36) e che in quello del sensore 1/1,8” corrispondono a 7,1 – 21,3 mm, come in effetti è scritto sull’obiettivo stesso. In quato caso il rapporto “moltiplicativo” tra i 2 formati è di circa 4,9x.
Aumentando le dimensioni della pellicola (o del sensore) succede l’opposto: ad esempio se prendo una macchina come l’Hasselblad che usa pellicola 6x6 cm, l’obiettivo che mi darà lo stesso angolo di campo del 50 mm nel formato 24 x 36 sarà circa un 80 mm, che infatti ha i famosi 45° gradi di angolo da campo, esattamente come il 50 mm nel 24 x 36.
A questo punto facciamo un riassunto finale, vedendo come varia la lunghezza focale nei vari formati, per mantenere ad esempio costante un angolo di campo di 64° (sono quelli di un grandangolo da 35 mm nel 24 x 36 mm).
Ciao a tutti, spero di essere stato utile e soprattutto chiaro.
Altrimenti riscrivete.
Edgar
|
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
cosimo cortese amministratore

Iscritto: 23 Dic 2003 Messaggi: 9744 Località: Tricase (Lecce)
|
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
edgar amministratore

Iscritto: 15 Dic 2003 Messaggi: 6378 Località: Milano
|
Inviato: Ven 02 Gen, 2004 5:59 pm Oggetto: |
|
|
Ti ringrazio molto per i complimenti, anche se naturalmente li trovo eccessivi. Comunque fanno piacere, perbacco!!
Non non sono un insegnante, lavoro nelle vendite da 22 anni e attualmente sto nelle telecomunicazioni (FastWeb) a Milano.
Diciamo che mi piace molto trovare un modo chiaro per trasmettere agli altri quel poco di esperienza che ho maturato negli anni.
Ciao e grazie ancora
EDgar
|
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
dindo utente
Iscritto: 12 Gen 2004 Messaggi: 481
|
Inviato: Ven 16 Gen, 2004 8:26 pm Oggetto: Re: |
|
|
Per farla semplice.
Se hai un sensore che è + piccolo del classico negativo o positivo, a parità di focale riprenderai una porzione di foto minore.
Ne consegue che se poi stamperai la foto con la stessa grandezza che stampi una foto ricavata da un 24 x 36 ne avrai un ingrandimento.
In realtà l'obbiettivo non ha zommato di + perchè tu hai la digitale.
Infatti se tu fai una prova, che tu monti un qualsiasi obbiettivo sull'analogica e poi su digitale non avicini di + il soggetto.
Se con un 100mm con analogico dimezzi la distanza tra te ed il soggetto, la stessa medesima cosa aviene se monti il tuo 100mm su digitale.
L'unica differenza, come già detto, è che ne riprenderai una parte minore di scena di quanto ne riprenderesti con una analogica o digitale a pieno formato.
Infatti, quando sento dire da chi fa foto naturalistiche che con le digitali ci guadagna perchè zommano mi viene da ridere,
Infatti come detto non avvicinano di + il soggetto.
Il medesimo risultao lo puoi anche ottenere con una macchina digitale a pieno formato.
Ti basti, dopo lo scatto, con photoshop ritagliarne una parte e poi, la parte rianente reingrandirla al formato originale ed il gioco è fatto!!!!
|
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
fabio contin amministratore

Iscritto: 15 Dic 2003 Messaggi: 5347 Località: Noale (VE)
|
Inviato: Ven 16 Gen, 2004 9:24 pm Oggetto: |
|
|
Dindo sono perfettamente d'accordo con te, infatti si parla impropiamente quando si usa il termine "moltiplicatore" per 1,6 (o 1,5 in altri casi). In realta' e' solo un crop dell'immagine che ne limita l'utilizzo con tutti gli obiettivi e rende elevata la spesa per ottenere un grandangolo decente.
Questo e' un'articolo che spiega bene il funzionamento del crop e rende l'idea del suo utilizzo.
http://dfleming.ameranet.com/dof_dslr.html
_________________ http://flickr.com/fcontin
 |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Andrea Giorgi supporto tecnico

Iscritto: 13 Dic 2003 Messaggi: 12696 Località: Pavia
|
Inviato: Ven 16 Gen, 2004 9:40 pm Oggetto: Re: |
|
|
dindo ha scritto: | Per farla semplice.
In realtà l'obbiettivo non ha zommato di + perchè tu hai la digitale.
Infatti se tu fai una prova, che tu monti un qualsiasi obbiettivo sull'analogica e poi su digitale non avicini di + il soggetto.
Se con un 100mm con analogico dimezzi la distanza tra te ed il soggetto, la stessa medesima cosa aviene se monti il tuo 100mm su digitale.
L'unica differenza, come già detto, è che ne riprenderai una parte minore di scena di quanto ne riprenderesti con una analogica o digitale a pieno formato.
Infatti, quando sento dire da chi fa foto naturalistiche che con le digitali ci guadagna perchè zommano mi viene da ridere,
Infatti come detto non avvicinano di + il soggetto.
Il medesimo risultao lo puoi anche ottenere con una macchina digitale a pieno formato.
Ti basti, dopo lo scatto, con photoshop ritagliarne una parte e poi, la parte rianente reingrandirla al formato originale ed il gioco è fatto!!!! |
E qui casca l'asino...
Tu in base a cosa regoli la distanza dal soggetto che fotografi? Dalla lunghezza focale dell'obiettivo? Direi proprio di no... io mi regolo in base a quello che vedo nel mirino... se nel mirino vedo solo una parte di quello che vedrei con un FF allora sono costretto ad indietreggiare per fare la medesima foto... Esempio: se con un 100 su un'analogica fotografo un perfetto primo piano di una persona a 4 metri di distanza (distanze a caso per rendere l'idea dell'esempio) con lo stesso obiettivo sulla digitale (con FOV di 1.5 o 1.6) per vedere la stessa inquadratura nel mirino dovrò stare a 6 metri (perchè vedo solo un crop). Ora riprendiamo in mano l'analogica e montiamo un obiettivo con focale 150mm... per avere sempre la medesima inquadratura dovrò stare a 6 metri anche con questo... la stessa distanza con cui stavo con la digitale+100mm...
Conclusione: fisicamente un obiettivo non cambia le sue proprietà se montato su un corpo digitale o analogico, ma il risultato fotografico sulla digitale è proprio quello di aver montato un obiettivo con focale moltiplicata 1.5 (o 1.6 o 1.3 dipende dal sensore) volte sul corpo analogico.
Quindi c'è poco da sganasciarsi dalle risate quando si sente dire da chi fa foto naturalistiche e dice che con il digitale si guadagna... effettivamente per inquadrare la stessa scena uno può stare ad una distanza maggiore.
Poi ad essere pignoli uno potrebbe fare foto naturalistiche con un'analogica ed un 50mm montato sopra, stampare le foto 50x70 e ritagliare un 10x15 dal centro... sarebbe come se avesse usato un 1200 (tranne che per la profondità di campo) ma non penso che qualitativamente sia la stessa cosa...
_________________ Andrea Giorgi - www.andreagiorgi.net
LINK UTILI : Regolamento - Come pubblicare le vostre fotografie - Guida alla navigazione del forum - Il breviario del Don |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
fabio contin amministratore

Iscritto: 15 Dic 2003 Messaggi: 5347 Località: Noale (VE)
|
Inviato: Ven 16 Gen, 2004 9:50 pm Oggetto: |
|
|
Citazione: | Quindi c'è poco da sganasciarsi dalle risate quando si sente dire da chi fa foto naturalistiche e dice che con il digitale si guadagna... effettivamente per inquadrare la stessa scena uno può stare ad una distanza maggiore.
|
piuttosto il discorso sara' contrario, ovvero se con la digitale ti devi allontanare con la 35mm puoi startene comodamente fermo...
dipende dal punto di vista... o dal field of view
_________________ http://flickr.com/fcontin
 |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Andrea Giorgi supporto tecnico

Iscritto: 13 Dic 2003 Messaggi: 12696 Località: Pavia
|
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
fabio contin amministratore

Iscritto: 15 Dic 2003 Messaggi: 5347 Località: Noale (VE)
|
Inviato: Ven 16 Gen, 2004 10:07 pm Oggetto: |
|
|
preferisco avere piu' "spazio" e croppare successivamente... e' chiaro che quello che vedi sembra diverso, ma il bravo fotografo lo sa
e poi vuoi mettere un sensore della 10d da 6,3mp con quello della 1ds da 11
Mi sa che stiamo dicendo le stesse cose in maniera diversa!
_________________ http://flickr.com/fcontin
 |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Andrea Giorgi supporto tecnico

Iscritto: 13 Dic 2003 Messaggi: 12696 Località: Pavia
|
Inviato: Ven 16 Gen, 2004 10:12 pm Oggetto: |
|
|
...e grazie al... ehm... anch'io preferirei il sensore della 1Ds a quello della 10D (con quello anche se croppi hai la stessa qualità)... ma questo non centra nulla... non dico che sia meglio FOV 1.6 piuttosto che FF solo mi trovavo in disaccordo con questa affermazione:
Citazione: | Infatti se tu fai una prova, che tu monti un qualsiasi obbiettivo sull'analogica e poi su digitale non avicini di + il soggetto.
Se con un 100mm con analogico dimezzi la distanza tra te ed il soggetto, la stessa medesima cosa aviene se monti il tuo 100mm su digitale. |
...ed ho scritto la mia.
_________________ Andrea Giorgi - www.andreagiorgi.net
LINK UTILI : Regolamento - Come pubblicare le vostre fotografie - Guida alla navigazione del forum - Il breviario del Don |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
dj76 utente
Iscritto: 22 Giu 2004 Messaggi: 267
|
Inviato: Sab 26 Giu, 2004 7:03 pm Oggetto: |
|
|
edgar ha scritto: | Ti ringrazio molto per i complimenti, anche se naturalmente li trovo eccessivi. Comunque fanno piacere, perbacco!!
Non non sono un insegnante, lavoro nelle vendite da 22 anni e attualmente sto nelle telecomunicazioni (FastWeb) a Milano.
Diciamo che mi piace molto trovare un modo chiaro per trasmettere agli altri quel poco di esperienza che ho maturato negli anni.
Ciao e grazie ancora
EDgar |
inutile fare altri complimenti a chi scrive in maniera pratica (teoria + esempi). quello che hai scritto mi è servito tantissimo.
come diceva un mio professore universitario SAGGIO: "a voi la statica la spiego con parole povere e semplici perchè dovete capire, quando vado ai convegni mi diverto a fare il tecnico".
rimango sempre della mia idea che la maggior parte degli appassionati insegna MOLTO meglio di certi professori
poi pero' ho letto che lavori in fastweb e qui mi è venuto un magone .....ma te lo scrivo in privato il perchè .
tra le tante cose tutte queste storie delle focali lenti ecc dovrei abbastanza saperle, avendo fatto 3 anni di topografia alle superiori, e 1 esame universitario di topografia, ma purtroppo quando arrivavo all'argomento fotogrammetria mi veniva un po di nausea.
_________________ ho ancora molto da imparare... sono appassionato di fuochi d'artificio e di panorami. |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
matteoganora utente attivo

Iscritto: 25 Giu 2004 Messaggi: 3635 Località: Alpi
|
Inviato: Mer 07 Lug, 2004 2:21 pm Oggetto: |
|
|
Tutto molto corretto, ma vorrei specificare una cosa.
Oltre alla lunghezza focale, un'ottica ha caratteristiche costruttive che danno determinati risultati in quanto a profondità di campo e prospettiva.
Quindi un 300mm avrà compressione dei piani, pdc e prospettiva diversi da un 200mm.
Questo per spiegare che montando un 200mm su un formato APS non si avrà a tutti gli effetti un 300mm come molti sono portati a pensare, infatti la prospettiva e la pdc rimarranno quelle tipiche di un 200.
Spesso infatti si vedono gli sfocati di un 300 2.8 che si sperano di emulare con un 70-200 2.8 montato su DSLR APS... ma non sarà mai possibile...
A tutti gli effetti il passaggio di formato modifica il crop di campo inquadrato dunque, lasciando inalterate le altre caratteristiche dell'ottica.
_________________ Teo
Art. 21. - "Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione".(Costituzione Italiana, 1947) |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Andrea Giorgi supporto tecnico

Iscritto: 13 Dic 2003 Messaggi: 12696 Località: Pavia
|
Inviato: Mer 07 Lug, 2004 2:49 pm Oggetto: |
|
|
MG ha scritto: | Quindi un 300mm avrà compressione dei piani, pdc e prospettiva diversi da un 200mm. |
...l'unico aspetto "sensibile" in questo caso è la PDC... la prospettiva invece è data solo dalla distanza di ripresa...
...per il resto daccordissimo... se uno vuole avere gli stessi risultati che ha col 300/2.8 sul 135 anche col digitale deve prepararsi a sganciare altrettanti soldoni per un 200/2... un 200/2.8 non offre gli stessi risultati (quando usati tutti aperti)...
_________________ Andrea Giorgi - www.andreagiorgi.net
LINK UTILI : Regolamento - Come pubblicare le vostre fotografie - Guida alla navigazione del forum - Il breviario del Don |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Pablosax nuovo utente
Iscritto: 20 Lug 2004 Messaggi: 12
|
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
ocio utente attivo

Iscritto: 14 Ott 2004 Messaggi: 13845 Località: Vercelli
|
Inviato: Gio 18 Nov, 2004 10:33 am Oggetto: |
|
|
Una 300D da mille euro con un obiettivo Cosina 28/80 da 40euro?!!?!?! .....ma ho capito bene??? Sono un po' perplesso...comunque a naso credo che non sia un'accoppiata vincente. Il maggior problema lo avrai per la lunghezza focale che considerando il 'crop' , avrai uno zoom equivalente 42/120. A me non piace.
Per il prezzo, ma si. Con 40 euro non ci compri niente.
Ciao
|
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Francesco Catalano utente attivo

Iscritto: 28 Dic 2004 Messaggi: 13771 Località: Benevento - ex Ancona - Bari
|
Inviato: Sab 08 Gen, 2005 2:29 pm Oggetto: |
|
|
Aaron80 ha scritto: | MG ha scritto: | Quindi un 300mm avrà compressione dei piani, pdc e prospettiva diversi da un 200mm. |
...l'unico aspetto "sensibile" in questo caso è la PDC... la prospettiva invece è data solo dalla distanza di ripresa...
...per il resto daccordissimo... se uno vuole avere gli stessi risultati che ha col 300/2.8 sul 135 anche col digitale deve prepararsi a sganciare altrettanti soldoni per un 200/2... un 200/2.8 non offre gli stessi risultati (quando usati tutti aperti)... |
e fin qua ci siamo !!!!!
essendo dotato di una sony DSC F828 non ho la possibilità di cambiare obiettivo e essendomi amaramente reso conto di quanto evidenziato sulla profondità di campo vi domando (e spero mi rispondiate) :
Posso risolvere questa limitazione montanto un aggiuntivo (leggi moltiplicatore di focale) ??????
Nello specifico se monto un raynox 2020pro con una fattore di ingrandimento 2,2x e una lunghezza dell'obiettivo di 120 mm. (sarà anche la lunghezza della focale ? boh) che succede alla mia PDC ???????
_________________ AMORE mio riempivi tutta la mia vita ... te ne sei andata per sempre ....... che culo così almeno ora ho un po di spazio per la mia roba visto che lo pago io l'affitto !!! |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Andrea Giorgi supporto tecnico

Iscritto: 13 Dic 2003 Messaggi: 12696 Località: Pavia
|
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Francesco Catalano utente attivo

Iscritto: 28 Dic 2004 Messaggi: 13771 Località: Benevento - ex Ancona - Bari
|
Inviato: Mar 11 Gen, 2005 7:44 pm Oggetto: |
|
|
da qualche parte (no ricordo dove) ho letto che montando un aggiuntivo del genere perdo le funzionalità automatichem, del tipo, lettura della luce e messa fuoco ............ sarà vero?
_________________ AMORE mio riempivi tutta la mia vita ... te ne sei andata per sempre ....... che culo così almeno ora ho un po di spazio per la mia roba visto che lo pago io l'affitto !!! |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
|