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Digitali e profondità di campo...

 
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Autore Messaggio
Taras bulba
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Iscritto: 11 Dic 2005
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MessaggioInviato: Mar 03 Gen, 2006 7:14 pm    Oggetto: Digitali e profondità di campo... Rispondi con citazione

L?altro giorno leggevo su una nota rivista fotografica un interessante articolo sulla profondità di campo, sulle analogiche e sulla digitali.
Purtroppo quello che era meno interessante erano la serie di calcoli matematici per dimostrare come mai le digitali abbiano una profondità di campo maggiore rispetto alle analogiche.
Ovviamente questo significa maggior nitidezza ma anche difficoltà a sfocare lo sfondo anche a diaframmi piuttosto aperti che quindi penalizzerebvbe le digitali, ad esempio, sul ritratto.
HO capito bene ? Chi ne sa qualcosa di più?

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Balza
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Iscritto: 13 Dic 2004
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MessaggioInviato: Mar 03 Gen, 2006 8:00 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Per come l'hai posta tu, è un po' troppo generico dire le "digitali". Vediamo di spiegare meglio...

La profondità di campo dipende fondamentalmente da pochi fattori. Uno è la lunghezza focale dell'obiettivo, un'altro è l'apertura del diaframma al momento dello scatto, e l'ultimo è la distanza del piano focale (ovvero del piano parallelo al sensore/pellicola dove risiede il punto di messa a fuoco).

Più in dettaglio la profondità di campo aumenterà:
- al diminuire della focale dell'obiettivo
- al chiudere maggiormente il diaframma al momento dello scatto
- allontanando il punto di messa a fuoco (e quindi il piano focale)
Il viceversa ovviamente farà diminuire la PDC.

Queste sono regole che valgono sempre, a prescindere dal tipo di macchina fotografica, sia essa digitale o a pellicola.

Dove nasce quindi il discorso "differenza di profondità di campo"? Dal fatto che molte reflex digitali montano sensori "aps-c", ovvero sensori dalle dimensioni più piccole di un fotogramma di un rullino. Questo comporta che montando un obiettivo di una data focale, questo inquadri un angolo di campo minore rispetto ad un obiettivo della stessa identica focale montato su una 35mm. E' il cosìdetto "fattore crop": se monti un 85mm su una 20D (ad esempio) ti troverai ad inquadrare un angolo di campo pari a quello che un'ottica di 135mm ottiene una volta montata su una 35mm.

Questo cosa significa? Vediamolo...
- Prendiamo una macchina "tradizionale" con montato un 135mm e una digitale con crop 1.6x con su montato un 85mm
- Apriamo il diaframma alla stessa apertura
- Inquadriamo lo stesso oggetto posto alla stessa distanza
- A questo punto avremo due inquadrature molto simili (cambia un po' la prospettiva, ma non l'angolo di campo inquadrato) ma andando a scattare non otterremo la stessa profondità di campo perchè, a parità di diaframma e di distanza del piano focale, la macchina a pellicola ha montato un'ottica dalla focale maggiore e quindi avrà una profondità di campo minore se rapportata alla digitale.

Il discorso "digitale vs 35mm" però è un po' troppo generico perchè adesso sono in commercio macchine fotografiche digitali il cui sensore ha le stesse dimensioni del fotogramma della pellicola, ovvero 24x36, sono le cosìdette "full frame" come le Canon 1Ds o 5D.
Se l'esperimento appena fatto lo facciamo sostituendo la 20D con una 5D sulla quale andremo a montare un 135mm, le due foto saranno esattamente uguali.

Ciao

PS: Spero di essere riuscito a spiegarmi... Wink


Ultima modifica effettuata da Balza il Mer 04 Gen, 2006 2:43 am, modificato 1 volta in totale
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Taras bulba
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Iscritto: 11 Dic 2005
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MessaggioInviato: Mer 04 Gen, 2006 2:35 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Molto chiaro ed esaustivo.
GRazie 1000

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setu
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MessaggioInviato: Mer 04 Gen, 2006 8:53 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Buona spiegazione Balza Wink

il punto chiave che può creare confusione in effetti è il rapporto

focale reale - angolo di campo inquadrato

nel tuo esempio inquadri come con un 135 ma la profondità di campo è quella di un 85

con sensori più piccoli (quelli delle compatte) le focali reali sono molto piccole e quindi la profondità di campo è sempre enorme

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Ermanno
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Messaggi: 9

MessaggioInviato: Gio 12 Gen, 2006 1:51 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Ok, d'accordo su tutta la linea, vorrei solo fare una puntualizzazione riguado la frase:

"A questo punto avremo due inquadrature molto simili (cambia un po' la prospettiva, ma non l'angolo di campo inquadrato)"

La prospettiva non cambia, le foto saranno perfettamente equivalenti (profondità di campo e deformazioni degli obiettivi a parte) in quanto la prospettiva dipende dalla distanza relativa dei soggetti inquadrati rispetto al punto di ripresa e NON è una caratteristica intrinseca dell'ottica (cioè della lunghezza focale).
Per spiegar meglio cito da un testo ("Fotografia, Arte e Tecnica" Blaker, 1985):

"E' possibile provare che l'effetto di varizione prospettica non è dovuto alla lunghezza focale, riprendendo due fotografia dello stesso soggetto senza variare la distanza tra questo e l'obiettivo. La prima fotografia può essere ripresa con un obiettivo di corta lunghezza focale, la seconda con un obiettivo di lunghezza focale maggiore. In fase di stampa (Photoshop viene in aiuto) si procede ritagliando dalla fotografia scattata con la focale corta la porzione di campo inquadrata con la focale maggiore.Risultato: Le due stampe una totale e l'altra parziale) risultano esattamente coincidenti. DUNQUE, SE NON SI MODIFICA LA DISTANZA RELATIVA TRA L'OBIETTIVO E IL SOGGETTO, LA PROSPETTIVA FOTOGRAFICA NON VARIA, ALMENO PER QUANTO RIGUARDA LE MEDESIME PORZIONI DI CAMPO."

Questo è esattamente quanto avviene usando macchine fotografiche con sensori di dimensioni diverse infatti spesso si parla di "fattore di crop"
Provare per credere...

Ermanno
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Balza
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MessaggioInviato: Gio 12 Gen, 2006 2:24 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Me sa che c'hai ragione... sorry... me so confuso... Mi nascondo
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