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Doc.Brown nuovo utente
Iscritto: 12 Apr 2017 Messaggi: 14
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Inviato: Mar 17 Nov, 2020 9:25 am Oggetto: Domande acquisto Canon G5 X Mark II |
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Buongiorno,
Da pochi giorni ho scoperto la Canon G5 X Mark II e mi è presa una gran voglia di acquistarla. Ma prima avrei alcune domande...
Al momento ho una Olympus PEN E-PL9 che uso con obiettivo 17 mm fisso.
Premetto che non sono una fotografa professionista ma mi piace fare foto durante i viaggi. Sono perfettamente in grado di usare Lightroom e Photoshop quindi non perdo mai troppo tempo con i settari sul posto. Evidentemente apprezzo anche la praticità ed è per questo che sono passata da Reflex a Mirrorless. E ora questa Canon mi attira tantissimo.
Siccome non sono esperta, l'apertura del mio 17 mm è come quella del 24 mm della Canon?
Con la Olympus ho scelto il formato 3/2 ma Lightroom mi mostra comunque il 4/3 così, all'occorrenza posso spostare il quadro per centrare meglio la foto. È così anche per la Canon?
Ho inoltre notato, confrontando la Canon con la Olympus, che è assente “Autofocus (n. aree AF)”. Cosa significa esattamente?
Con lo schermo della Olympus ho notato che vedo perfettamente il display in orizzontale con gli occhiali da sole polarizzanti. Appena lo giro però lo schermo lo vedo completamente nero. Ho notato però fotocamere in cui è esattamente il contrario è per me sarebbe un problema. Qualcuno che ha la Canon o l'ha provata mi sa dire qualcosa?
Grazie in anticipo. |
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_Alex_ staff tecnica

Iscritto: 22 Ago 2004 Messaggi: 5324
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Inviato: Mar 17 Nov, 2020 12:20 pm Oggetto: |
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Provo a rispondere alle domande generiche, ma non su quelle specifiche dell'uso perché non ho la fotocamera in questione.
Il 17mm su micro 4/3 corrisponde grossolanamente ad un 35mm su full frame, mentre la G5X ha un 24-120 equivalente, quindi è più versatile.
Per contro il tuo 17mm ha un'apertura maggiore del diaframma, consentendo di sfocare maggiormente.
Poiché dici che Lightroom ti mostra sempre un'immagine 4/3 deduco che scatti in Raw, su Canon avrai sempre 3/2, ma i ritagli sono sempre e comunque possibili, in fondo un'immagine è una matrice di punti colorati, la puoi tagliuzzare come vuoi.
Quasi certamente riuscirai a trovare le impostazioni delle aree di messa a fuoco anche sulla Canon, si tratta solo di imparare ad usarla, comunque significa solo che esiste un sensore specifico di messa a fuoco, oppure si opera direttamente sul sensore d'immagine, che ti consente di scegliere tra un tot di punti o di aree (sparse su di esso) uno o più punti che consideri prioritari quando focheggi.
Considera, comunque, che i più precisi sono sempre quelli centrali. _________________
 
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Doc.Brown nuovo utente
Iscritto: 12 Apr 2017 Messaggi: 14
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Inviato: Mar 17 Nov, 2020 1:35 pm Oggetto: |
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_Alex_ ha scritto: | Provo a rispondere alle domande generiche, ma non su quelle specifiche dell'uso perché non ho la fotocamera in questione.
Il 17mm su micro 4/3 corrisponde grossolanamente ad un 35mm su full frame, mentre la G5X ha un 24-120 equivalente, quindi è più versatile.
Per contro il tuo 17mm ha un'apertura maggiore del diaframma, consentendo di sfocare maggiormente.
Poiché dici che Lightroom ti mostra sempre un'immagine 4/3 deduco che scatti in Raw, su Canon avrai sempre 3/2, ma i ritagli sono sempre e comunque possibili, in fondo un'immagine è una matrice di punti colorati, la puoi tagliuzzare come vuoi.
Quasi certamente riuscirai a trovare le impostazioni delle aree di messa a fuoco anche sulla Canon, si tratta solo di imparare ad usarla, comunque significa solo che esiste un sensore specifico di messa a fuoco, oppure si opera direttamente sul sensore d'immagine, che ti consente di scegliere tra un tot di punti o di aree (sparse su di esso) uno o più punti che consideri prioritari quando focheggi.
Considera, comunque, che i più precisi sono sempre quelli centrali. |
Gentile Alex, innanzitutto grazie per la risposta...
La mia domanda rispetto all'obiettivo era molto grossolana. Ovvero: se mi metto in un punto con il mio attuale 17 mm e tengo a 24 il 24-20 mm della Canon, vedo lo stesso riquadro? Perché il 17 mm come apertura a me va benissimo.
Riguardo a LightRoom credo di essermi spiegata male. Con la Olympus scatto in JPEG + RAW in formato 3/2 perché lo preferisco. Quando apro i RAW in LightRoom li vedo in 3/2 ma quando seleziono in ritaglia riesco a vedere lo scatto in 4/3, così posso anche decidere di alzare e abbassare (all'occorrenza). Diciamo che è come se riuscissi a vedere una porzione di immagine che al momento dello scatto non vedevo.
Penso di aver capito che per la messa a fuoco sono due diversi metodi. Tu ritieni che sia un punto negativo non avere l'Autofocus (n. aree AF)?
Grazie in anticipo. |
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_Alex_ staff tecnica

Iscritto: 22 Ago 2004 Messaggi: 5324
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Inviato: Mar 17 Nov, 2020 2:26 pm Oggetto: |
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L'autofocus ce l'hanno entrambe, ma ciascuna lo implementa nel modo che il costruttore ha deciso.
I principi fisici alla base dei moduli autofocus sono sempre gli stessi (contrasto immagine e contrasto di fase), ma per ragioni di copyright ciascuno usa nomi differenti.
Panasonic, ad esempio, usa un nuovissimo metodo che si chiama Depth from defocus.
Al di là dei nomi sotto sotto nascondono sempre le stesse cose, quindi si tratta di leggere il manuale e capire in che modo Canon (in questo caso) ha deciso di rendere fruibile all'utente la propria tecnologia.
Per quanto riguarda le proporzioni dell'immagine, stavolta avrai il comportamento opposto in fase di lavorazione, ovvero hai un Raw 3/2 ed un Jpg ritagliato 4/3 (se lo desideri ed imposti la fotocamera per questo comportamento), quindi dal Raw potrai vedere le bande ritagliate che si troveranno lateralmente e non sopra e sotto.
Per quanto riguarda l'obiettivo allora parliamo di campo inquadrato e per capirci bisogna riferire tutto ad un sistema standardizzato.
Il 24-120 della Canon è dato come equivalente alla vecchia pellicola formato Leica, che misurava 24x36mm, ma la lunghezza focale VERA di quell'obiettivo parte da 8,8mm ed arriva a 44mm.
Allo stesso modo, la lunghezza focale VERA del tuo obiettivo è 17mm (fissa, non zoom) ma, a causa del fatto che il sensore è più piccolo del formato Leica, inquadra un campo pari a quello che inquadrerebbe un 34mm se il sensore fosse grande come quello Leica.
Negli anni passati il 24x36mm era lo standard dei fotoamatori, quindi è comodo riferirsi alle equivalenze in quel formato quando vogliamo spiegare quanto campo inquadra un obiettivo.
Posto che un obiettivo normale, su formato Leica, misura 43mm di lunghezza focale, obiettivi che hanno lunghezza focale maggiore sono chiamati teleobiettivi, quelli che hanno lunghezza focale minore sono chiamati grandangoli.
Quindi il tuo 17mm, che equivale ad un 34mm, sarebbe un moderato grandangolo, 24mm è un grandangolo standard (inquadra un campo maggiore, più ampio), un 120mm è un moderato teleobiettivo, quindi inquadra un campo minore.
Questo vuol dire che la Canon in argomento ha un obiettivo capace di variare il suo campo inquadrato, che parte da un campo maggiore rispetto a quello del tuo 17mm ed arriva ad un campo molto inferiore, consentendo di avvicinare il soggetto.
Gli obiettivi capaci di fare questo si chiamano zoom (da Zoomar, il nome della prima lente con focale variabile, costruita da Voightlaender).
Ovviamente gli zoom sono più versatili delle lenti a focale fissa ma, in generale, pagano dazio dal punto di vista della qualità e costano di più.
Non so se l'ho spiegato in maniera abbastanza semplice, nel caso chiedi pure. _________________
 
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Doc.Brown nuovo utente
Iscritto: 12 Apr 2017 Messaggi: 14
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Inviato: Mer 18 Nov, 2020 11:03 am Oggetto: |
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_Alex_ ha scritto: | L'autofocus ce l'hanno entrambe, ma ciascuna lo implementa nel modo che il costruttore ha deciso.
I principi fisici alla base dei moduli autofocus sono sempre gli stessi (contrasto immagine e contrasto di fase), ma per ragioni di copyright ciascuno usa nomi differenti.
Panasonic, ad esempio, usa un nuovissimo metodo che si chiama Depth from defocus.
Al di là dei nomi sotto sotto nascondono sempre le stesse cose, quindi si tratta di leggere il manuale e capire in che modo Canon (in questo caso) ha deciso di rendere fruibile all'utente la propria tecnologia.
Per quanto riguarda le proporzioni dell'immagine, stavolta avrai il comportamento opposto in fase di lavorazione, ovvero hai un Raw 3/2 ed un Jpg ritagliato 4/3 (se lo desideri ed imposti la fotocamera per questo comportamento), quindi dal Raw potrai vedere le bande ritagliate che si troveranno lateralmente e non sopra e sotto.
Per quanto riguarda l'obiettivo allora parliamo di campo inquadrato e per capirci bisogna riferire tutto ad un sistema standardizzato.
Il 24-120 della Canon è dato come equivalente alla vecchia pellicola formato Leica, che misurava 24x36mm, ma la lunghezza focale VERA di quell'obiettivo parte da 8,8mm ed arriva a 44mm.
Allo stesso modo, la lunghezza focale VERA del tuo obiettivo è 17mm (fissa, non zoom) ma, a causa del fatto che il sensore è più piccolo del formato Leica, inquadra un campo pari a quello che inquadrerebbe un 34mm se il sensore fosse grande come quello Leica.
Negli anni passati il 24x36mm era lo standard dei fotoamatori, quindi è comodo riferirsi alle equivalenze in quel formato quando vogliamo spiegare quanto campo inquadra un obiettivo.
Posto che un obiettivo normale, su formato Leica, misura 43mm di lunghezza focale, obiettivi che hanno lunghezza focale maggiore sono chiamati teleobiettivi, quelli che hanno lunghezza focale minore sono chiamati grandangoli.
Quindi il tuo 17mm, che equivale ad un 34mm, sarebbe un moderato grandangolo, 24mm è un grandangolo standard (inquadra un campo maggiore, più ampio), un 120mm è un moderato teleobiettivo, quindi inquadra un campo minore.
Questo vuol dire che la Canon in argomento ha un obiettivo capace di variare il suo campo inquadrato, che parte da un campo maggiore rispetto a quello del tuo 17mm ed arriva ad un campo molto inferiore, consentendo di avvicinare il soggetto.
Gli obiettivi capaci di fare questo si chiamano zoom (da Zoomar, il nome della prima lente con focale variabile, costruita da Voightlaender).
Ovviamente gli zoom sono più versatili delle lenti a focale fissa ma, in generale, pagano dazio dal punto di vista della qualità e costano di più.
Non so se l'ho spiegato in maniera abbastanza semplice, nel caso chiedi pure. |
Wow... alla faccia della spiegazione!
Mi hai tolto moltissimi dubbi, soprattutto sull'apertura dell'obiettivo.
Mi dici che andrei a perdere un po' di qualità con quell'obiettivo. Pensi che ci sarebbero anche maggiori distorsioni?
È vero anche che, essendo leggermente più aperto del 17mm, potrei avere maggiore margine con Lightroom.
Ancora grazie per le tue spiegazioni. |
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_Alex_ staff tecnica

Iscritto: 22 Ago 2004 Messaggi: 5324
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Inviato: Mer 18 Nov, 2020 1:13 pm Oggetto: |
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Sul capitolo distorsione (geometrica, non prospettica) tocchi un punto molto dolente:
a causa del fatto che è possibile correggerla con una certa facilità in digitale, tutti i produttori, chi più chi meno, tendono a progettare gli obiettivi moderni senza preoccuparsene troppo, al punto che anche il tuo 17mm, pur essendo un obiettivo a focale fissa, ne ha una quantità che fino a pochi anni fa sarebbe stata considerata inqualificabile.
Ovviamente se scatti in Jpg essa viene automaticamente corretta dalla fotocamera, ma se scatti in Raw ed il tuo software di ritocco non ha il profilo specifico di quell'obiettivo la vedi molto chiaramente e la devi correggere manualmente, che non è sempre semplice.
Per la G5x non ho visto test, il tuo 17mm supera il 4,5%, un normale obiettivo di una decina di anni fa si sarebbe assestato attorno al 2-2,5%, mentre un ottimo obiettivo sarebbe sceso fino all'1% ad infinito (focheggiando più vicino la distorsione geometrica aumenta).
La distorsione, comunque, è solo uno dei tanti problemi che affliggono gli obiettivi, ce ne sono tanti altri e la ragione per la quale i produttori approfittano (abusano) della facilità di correzione di certi difetti in digitale risiede proprio nel fatto che poi hanno maggiore margine per correggere le altre caratteristiche (vignettatura, aberrazioni cromatiche, planeità di campo, risolvenza su tutto il campo inquadrato ecc...).
Prova a guardare se trovi qualche recensione in giro, io di solito le guardo su dpreview, lenstip, optical limits (photozone), inoltre faccio un giro su Flickriver lens explorer e Pixelpeeper per vedere foto reali.
In italiano ti consiglio Nadir (test pratici, non tanto strumentali). _________________
 
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ranton utente attivo
Iscritto: 27 Set 2005 Messaggi: 5484
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Inviato: Mer 18 Nov, 2020 11:41 pm Oggetto: Re: Domande acquisto Canon G5 X Mark II |
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Doc.Brown ha scritto: | Da pochi giorni ho scoperto la Canon G5 X Mark II e mi è presa una gran voglia di acquistarla. Ma prima avrei alcune domande...
Al momento ho una Olympus PEN E-PL9 che uso con obiettivo 17 mm fisso |
Avendo un Olympus PL9 non capisco perché desideri una Canon G5 che, avendo un sensore più piccolo, ti farà perdere in qualità delle foto. _________________ https://www.flickr.com/photos/ranton/ |
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Doc.Brown nuovo utente
Iscritto: 12 Apr 2017 Messaggi: 14
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Inviato: Gio 19 Nov, 2020 11:06 am Oggetto: |
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_Alex_ ha scritto: | Sul capitolo distorsione (geometrica, non prospettica) tocchi un punto molto dolente:
a causa del fatto che è possibile correggerla con una certa facilità in digitale, tutti i produttori, chi più chi meno, tendono a progettare gli obiettivi moderni senza preoccuparsene troppo, al punto che anche il tuo 17mm, pur essendo un obiettivo a focale fissa, ne ha una quantità che fino a pochi anni fa sarebbe stata considerata inqualificabile.
Ovviamente se scatti in Jpg essa viene automaticamente corretta dalla fotocamera, ma se scatti in Raw ed il tuo software di ritocco non ha il profilo specifico di quell'obiettivo la vedi molto chiaramente e la devi correggere manualmente, che non è sempre semplice.
Per la G5x non ho visto test, il tuo 17mm supera il 4,5%, un normale obiettivo di una decina di anni fa si sarebbe assestato attorno al 2-2,5%, mentre un ottimo obiettivo sarebbe sceso fino all'1% ad infinito (focheggiando più vicino la distorsione geometrica aumenta).
La distorsione, comunque, è solo uno dei tanti problemi che affliggono gli obiettivi, ce ne sono tanti altri e la ragione per la quale i produttori approfittano (abusano) della facilità di correzione di certi difetti in digitale risiede proprio nel fatto che poi hanno maggiore margine per correggere le altre caratteristiche (vignettatura, aberrazioni cromatiche, planeità di campo, risolvenza su tutto il campo inquadrato ecc...).
Prova a guardare se trovi qualche recensione in giro, io di solito le guardo su dpreview, lenstip, optical limits (photozone), inoltre faccio un giro su Flickriver lens explorer e Pixelpeeper per vedere foto reali.
In italiano ti consiglio Nadir (test pratici, non tanto strumentali). |
Ho già guardato qualche video anche su YouTube. Poi Ovviamente seguirò anche gli altri tuoi consigli.
Per ora l'ho acquistata da Amazon. Guardo come mi trovo, faccio qualche prova sia sul campo che a computer e poi valuto cosa fare.
Ti ringrazio moltissimo per l'aiuto.
Un saluto. |
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Doc.Brown nuovo utente
Iscritto: 12 Apr 2017 Messaggi: 14
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Inviato: Gio 19 Nov, 2020 11:25 am Oggetto: |
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_Alex_ ha scritto: | Sul capitolo distorsione (geometrica, non prospettica) tocchi un punto molto dolente:
a causa del fatto che è possibile correggerla con una certa facilità in digitale, tutti i produttori, chi più chi meno, tendono a progettare gli obiettivi moderni senza preoccuparsene troppo, al punto che anche il tuo 17mm, pur essendo un obiettivo a focale fissa, ne ha una quantità che fino a pochi anni fa sarebbe stata considerata inqualificabile.
Ovviamente se scatti in Jpg essa viene automaticamente corretta dalla fotocamera, ma se scatti in Raw ed il tuo software di ritocco non ha il profilo specifico di quell'obiettivo la vedi molto chiaramente e la devi correggere manualmente, che non è sempre semplice.
Per la G5x non ho visto test, il tuo 17mm supera il 4,5%, un normale obiettivo di una decina di anni fa si sarebbe assestato attorno al 2-2,5%, mentre un ottimo obiettivo sarebbe sceso fino all'1% ad infinito (focheggiando più vicino la distorsione geometrica aumenta).
La distorsione, comunque, è solo uno dei tanti problemi che affliggono gli obiettivi, ce ne sono tanti altri e la ragione per la quale i produttori approfittano (abusano) della facilità di correzione di certi difetti in digitale risiede proprio nel fatto che poi hanno maggiore margine per correggere le altre caratteristiche (vignettatura, aberrazioni cromatiche, planeità di campo, risolvenza su tutto il campo inquadrato ecc...).
Prova a guardare se trovi qualche recensione in giro, io di solito le guardo su dpreview, lenstip, optical limits (photozone), inoltre faccio un giro su Flickriver lens explorer e Pixelpeeper per vedere foto reali.
In italiano ti consiglio Nadir (test pratici, non tanto strumentali). |
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Doc.Brown nuovo utente
Iscritto: 12 Apr 2017 Messaggi: 14
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Inviato: Gio 19 Nov, 2020 11:27 am Oggetto: Re: Domande acquisto Canon G5 X Mark II |
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ranton ha scritto: | Avendo un Olympus PL9 non capisco perché desideri una Canon G5 che, avendo un sensore più piccolo, ti farà perdere in qualità delle foto. |
Semplicemente perché è più piccola e potrei metterla in tasca... |
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