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PieroF utente attivo
Iscritto: 18 Mar 2019 Messaggi: 1716
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Inviato: Sab 29 Ago, 2020 12:19 am Oggetto: Emozionarsi per la grafica ma non per la composizione |
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E' un tema che ho letto passivamente più volte, ma secondo me non si è mai scesi in dettaglio con sufficiente chiarezza. Quindi volevo provare a discuterne in maniera molto più schietta del solito.
Ho notato che a me le qualità grafiche emozionano molto molto più dei cavilli compositivi, che quasi mi sfuggono. Quindi sto parlando proprio di emozione, che dovrebbe essere il fine ultimo della fotografia, non di tecnicismi né di calligrafia. (Leggere bene il paragrafo precedente prima di proseguire, contiene esattamente la risposta alla contestazione mossa più di frequente).
Ma ciò da che dipende? E' ritenuto sbagliato fotograficamente parlando?
Di solito si risponde che è dovuto alla mancanza di cultura artistica/fotografica. Nel mio caso nì. Anzi, quasi certamente no. Tant'è che quando osservo foto di Henri Cartier-Bresson non riesco a provare un'emozione da "occhio del secolo".
Anche quando osservo foto meno famose di Ansel Adams non riesco a notare particolari qualità grafiche.
In generale molti fotografi famosi a livello emotivo mi sfuggirebbero completamente se posti davanti ad un confronto anonimo con fotografi moderni digitali che fanno un uso sapiente della grafica. Un bravo fotografo anonimo munito di fotocamera full-frame digitale moderna e Photoshop, con post-produzione orientata alla dolcezza tonale, mi emoziona più dei dotti fotografi del passato. E' sbagliato? Come mai questo gusto solleva perplessità e polveroni quando ne parlo (in altre sedi)?
Un'altra contestazione frequente è nel dire che conta più l'idea iniziale che la perfezione esecutiva. Falso. A me emoziona molto molto più il risultato grafico finale, a prescindere che provenga da un'idea originale d'autore o da un'esecuzione di anonimo copiatore. Se il fine è l'emozione io mi emoziono con ciò che mi appare fatto meglio. Il copyright non mi emoziona e non mi emozionano certo i brevetti
Nelle arti marziali e nei balletti ad esempio ci si emoziona per la perfezione esecutiva visiva, mica per l'idea.
Alcuni esempi di fotografi che trovo molto emozionanti.
https://www.instagram.com/shreddin_kevin/
https://www.instagram.com/maik_lipp/
https://www.instagram.com/ericreinheart/
https://www.instagram.com/daniel_weissenhorn/ |
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Ettore Perazzetta utente attivo

Iscritto: 24 Dic 2015 Messaggi: 1487
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Inviato: Sab 29 Ago, 2020 8:29 pm Oggetto: |
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Citazione: | @PieroF E' un tema che ho letto passivamente più volte, ma secondo me non si è mai scesi in dettaglio con sufficiente chiarezza. Quindi volevo provare a discuterne in maniera molto più schietta del solito.
Ho notato che a me le qualità grafiche emozionano molto molto più dei cavilli compositivi, che quasi mi sfuggono. Quindi sto parlando proprio di emozione, che dovrebbe essere il fine ultimo della fotografia, non di tecnicismi né di calligrafia. (Leggere bene il paragrafo precedente prima di proseguire, contiene esattamente la risposta alla contestazione mossa più di frequente).
Ma ciò da che dipende? E' ritenuto sbagliato fotograficamente parlando?
Di solito si risponde che è dovuto alla mancanza di cultura artistica/fotografica. Nel mio caso nì. Anzi, quasi certamente no. Tant'è che quando osservo foto di Henri Cartier-Bresson non riesco a provare un'emozione da "occhio del secolo".
Anche quando osservo foto meno famose di Ansel Adams non riesco a notare particolari qualità grafiche.
In generale molti fotografi famosi a livello emotivo mi sfuggirebbero completamente se posti davanti ad un confronto anonimo con fotografi moderni digitali che fanno un uso sapiente della grafica. Un bravo fotografo anonimo munito di fotocamera full-frame digitale moderna e Photoshop, con post-produzione orientata alla dolcezza tonale, mi emoziona più dei dotti fotografi del passato. E' sbagliato? Come mai questo gusto solleva perplessità e polveroni quando ne parlo (in altre sedi)? |
Bha? |
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PieroF utente attivo
Iscritto: 18 Mar 2019 Messaggi: 1716
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Inviato: Sab 29 Ago, 2020 11:51 pm Oggetto: |
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Un commento articolato vedo  |
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Ettore Perazzetta utente attivo

Iscritto: 24 Dic 2015 Messaggi: 1487
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Inviato: Lun 31 Ago, 2020 8:03 am Oggetto: |
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Citazione: | @ PieroF
Un commento articolato vedo |
Come ben saprà, l'importante è togliere. |
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PieroF utente attivo
Iscritto: 18 Mar 2019 Messaggi: 1716
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Inviato: Lun 31 Ago, 2020 11:32 am Oggetto: |
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Sì il dubbio è solo tra il togliere e il non commentare proprio se non si ha da commentare  |
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Ettore Perazzetta utente attivo

Iscritto: 24 Dic 2015 Messaggi: 1487
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Inviato: Mar 01 Set, 2020 1:04 pm Oggetto: |
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Citazione: | @ PieroF
Sì il dubbio è solo tra il togliere e il non commentare proprio se non si ha da commentare. |
La cosiddetta 'maggioranza silenziosa'. |
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PieroF utente attivo
Iscritto: 18 Mar 2019 Messaggi: 1716
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Inviato: Mar 01 Set, 2020 2:04 pm Oggetto: |
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Intendiamoci, ho capito subito che i tuoi gusti sono in linea con ciò che a me non emoziona. Ma l'intento del thread non era quello di fare l'appello a chi si sente particolarmente colpito. Bensì discuterne.
Non mi importa alla fine sapere se i Bressoniani che non hanno ancora digerito la tecnologia digitale FF con 15 stop di gamma dinamica e frontiera ad ISO 25.600 siano una maggioranza o minoranza. Il punto di partenza è che a me emoziona molto più questo che Bresson. Non penso di essere unico e neanche in minoranza tra i nativi digitali. Mi interessava più che altro discutere il perchè. |
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Ettore Perazzetta utente attivo

Iscritto: 24 Dic 2015 Messaggi: 1487
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Inviato: Mar 01 Set, 2020 9:09 pm Oggetto: |
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@ PieroF
Penso che tutti, chi più chi meno, cerchino una veste grafica che si adatti alla propria idea di fotografia e scelgano i mezzi idonei al raggiungimento dello scopo, mi fa specie il ragionamento opposto, cioè scegliere il tipo di grafia sulla base dell'ultimo ritrovato tecnologico immesso sul mercato. |
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PieroF utente attivo
Iscritto: 18 Mar 2019 Messaggi: 1716
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Inviato: Mar 01 Set, 2020 11:57 pm Oggetto: |
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Capito, son d'accordo.
Di fatti mi interessano le migliorie significative, non quelle con le quali si avanza di mezzo stop in 10 anni.
E ultimamente sto persino avendo dubbi sulla qualità del costoso bayer rispetto ad altre tecnologie più economiche.
Però il nesso comune è che mi emoziona la grafica. |
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Ettore Perazzetta utente attivo

Iscritto: 24 Dic 2015 Messaggi: 1487
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Inviato: Mer 02 Set, 2020 6:52 am Oggetto: |
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Citazione: | @ PieroF
Però il nesso comune è che mi emoziona la grafica. |
Parlando di composizione non si può negare come una corretta disposizione all'interno del fotogramma di forme, volumi, spazi, luci e colori possa aiutare nell'evidenziare le qualità "grafiche" di una fotografia. |
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PieroF utente attivo
Iscritto: 18 Mar 2019 Messaggi: 1716
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Inviato: Mer 02 Set, 2020 11:48 am Oggetto: |
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Concordo, però le differenze tra composizioni diverse non le sento come le differenze tra composizioni musicali diverse.
Non sono così sensibile ai tagli, alla drittezza, ai terzi, alle espressioni facciali del soggetto ecc...
Dagli esempi che ho linkato secondo me la composizione c'è, ma intravedo ben altri punti di forza.
Si arriva al punto che con una compatta del 2004 non basta manco un occhio del secolo a farmi emozionare come le foto graficamente curate. |
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Ettore Perazzetta utente attivo

Iscritto: 24 Dic 2015 Messaggi: 1487
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Inviato: Gio 03 Set, 2020 9:11 pm Oggetto: |
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Nessun altro fortunato possessore di two cent da investire nella discussione? |
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milladesign utente attivo

Iscritto: 19 Lug 2007 Messaggi: 4992 Località: tra brescia, mantova e verona
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Inviato: Mar 22 Set, 2020 1:58 pm Oggetto: |
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Ci terrei a mettere i puntini sulle i, i trattini sulle t e i taglietti sulle f e sulle z.
https://it.wikipedia.org/wiki/Grafica
https://it.wikipedia.org/wiki/Grafico_(professione)
Da fotografo, titolare di uno studio di cui l'altra componente operativa è una grafica, ogni volta che si associa il termine grafica alla fotografia mi ritrovo completamente coperto da un'eruzione cutanea assimilabile a una potentissima orticaria.
Chiarito il fatto che la fotografia non ha nulla a che vedere con la grafica, e che la postproduzione e il fotoritocco NON sono grafica, capisco che l'aspetto tecnologico e tecnicistico della fotografia siano estremamente affascinanti e distolgano a volte l'attenzione dal contenuto formale e concettuale di una fotografia. Questo vale però fino a che si è novelli della materia, poi a un certo punto è auspicabile che si maturi e si comprenda che una fotografia (non tutte in realtà, ma ammettiamo per un momento che il discorso possa essere generalizzato), come qualsiasi altra opera dell'intelletto, trascende lo strumento e ha in sè un significato, estetico come di contenuto, che nulla c'entra con la fotocamera e con il metodo di postproduzione che hanno consentito di mostrare la fotografia stessa. _________________ Giorgio |
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PieroF utente attivo
Iscritto: 18 Mar 2019 Messaggi: 1716
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Inviato: Mar 22 Set, 2020 3:11 pm Oggetto: |
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Capisco cosa dici, ma se il termine grafica ha una connotazione professionale diversa lo possiamo sostituire con "cromatismi densi di sfumature e dettaglio fine realistico, con particolare cura sia per il globale che per il particolare". Che poi è il motivo per cui non amo particolarmente i fotografi del passato, tranne alcune eccezioni. Anche quando mi spiegano l'eccezionalità penso sempre qualcosa come: "Contenti i suoi studiosi, ma il lato emotivo non me lo tocca se non ha un colore buono". Per me è come sentire la nona di Beethoven con un'apparecchiatura stridula che fa apprezzare più il disturbo che lo spartito.
Ad esempio io penso che in particolare lui abbia cura pure per la composizione. Sicuramente pubblica solo scatti ricercati, collocando nella scena persone che hanno un abbigliamento scelto ad hoc... Ma a me appare evidente che la forza non stia in quello. Senza la nebbia e senza il suo viraggio sul celestino le foto apparirebbero come tante se ne trovano in rete.
La PP per me conta molto perché sono molto sensibile ai colori scelti.
La fotocamera per me c'entra in parte. A 1920 px di lato lungo non serve nulla di speciale ma un'attrezzatura entry level e multiuso fa già sentire tutte le sue pecche. |
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