 |
|
 |
Mostra argomento precedente :: Mostra argomento successivo |
Autore |
Messaggio |
milladesign utente attivo

Iscritto: 19 Lug 2007 Messaggi: 4992 Località: tra brescia, mantova e verona
|
Inviato: Sab 19 Gen, 2019 4:36 pm Oggetto: |
|
|
il problema fondamentale è quello: la quantità assurda di foto che si produce.
La saggia e antiquata regola del 3 su 36 sembra dimenticata, e siamo tutti diventati dei fotografi bulimici. Tutto questo serve e ha un senso? Pochi ci dicono: questa foto fa cagare, ma non perchè hai sbagliato tempo, diaframma, esposizione o lunghezza focale, ma proprio perchè ciò che hai visto e fotografato fa cagare. Anche qui su photo4u troppo spesso ci si concentra su tempi, diaframmi, nitidezza e postproduzione e talvolta si perde il focus sul contenuto.
Quelle che andrebbero stampate sono le foto che hanno un contenuto valido, a livello estetico e comunicativo, indipendentemente dallo strumento che le ha generate. _________________ Giorgio |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
opisso utente attivo

Iscritto: 11 Set 2014 Messaggi: 5476 Località: Genova
|
Inviato: Sab 19 Gen, 2019 4:56 pm Oggetto: |
|
|
Concordo su tutto anche se credo che il problema stia più al denominatore che al numeratore.
Personalmente quando sviluppavo le foto al laboratorio mi scartavano solo quelle completamente cannate. Le altre anche se brutte alla fine me le tenevo e le inserivo in qualche album.
Adesso col digitale faccio molta, ma molta, più selezione ma in una sola giornata se ne possono scattare 300 o più... _________________ opisso su instagram = angolo.b |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
MachuPichu bannato
Iscritto: 01 Ago 2018 Messaggi: 466
|
Inviato: Sab 19 Gen, 2019 5:19 pm Oggetto: |
|
|
milladesign ha scritto: | ciò che hai visto e fotografato fa cagare. |
Questo è il motivo per cui gran parte delle foto considerate belle sono molto simili a tante altre già viste.
Ci si forma l'ideale di soggetto buono a furia di guardare soggetti ritenuti buoni.
Sarà una superficialità stilistica, ma su questo Istagram insegna che tante volte una foto fuori canoni può essere apprezzata molto più del landscape nitido con la giusta luce laterale... |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
milladesign utente attivo

Iscritto: 19 Lug 2007 Messaggi: 4992 Località: tra brescia, mantova e verona
|
Inviato: Sab 19 Gen, 2019 5:54 pm Oggetto: |
|
|
mhh, temo di non essermi spiegato bene.
a parte che spero che il gusto estetico si formi non solo per abitudine e stimolo esterno ma anche sulla base della propria sensibilità, il problema non è scostarsi dalle vie già battute e sperimentare nuovi stili e nuovi linguaggi (ammesso che i nuovi linguaggi fotografici possano essere individuati e definiti sensatamente. consiglio a tutti di visitare qualche fiera d'arte e focalizzarsi su quanto viene proposto dai vari galleristi in ambito di fotografia, dopodichè chiedersi se ciò che ha visto lo ha colpito e in che senso), ma avere la capacità di autocritica che porti a essere estremamente selettivi nel mostrare e condividere il proprio operato.
il soggetto è buono e la foto è buona sono due concetti che non necessariamente si appaiano nel risultato ottenuto.
una foto buona senza il soggetto buono va bene come esercizio di tecnica, ma credo che serva poco alla fotografia.
una foto sbagliata ad un soggetto buono è un'occasione perduta.
una foto con delle carenze tecniche ma eseguita con padronanza del linguaggio fotografico ad un soggetto buono può essere molto bella, e a testimoniarlo ci sono fior fiore di scatti di maestri del passato più o meno recente.
una foto perfetta è una rarità, anche per quelli bravi, figurarsi per noi comuni mortali.
detto questo mi sento di dire che la condivisione e l'esposizione permesse dagli strumenti moderni del danno lo fanno, soprattutto nel momento in cui da un lato ci sono soggetti con poco senso autocritico e un ego ipertrofico e dall'altro fruitori impreparati pronti a dispensare thumbs up, che tanto che mi costa mettere un mi piace.
instagram è comodo per "studiare", e come lui tante altre entità online, ma credo che, seppur metodo più scomodo e antiquato, la lettura di buoni libri e un po' di conoscenza dei classici della fotografia sia una fase propedeutica imprescindibile per poter affrontare l'online in maniera critica e proficua.
a questo punto da moderatore mi auto-ammonisco, perchè la strada del topic è stata persa da un pezzo e io sono il principale indiziato di questa sbandata  _________________ Giorgio |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Crunchy utente

Iscritto: 31 Ott 2015 Messaggi: 210
|
Inviato: Sab 19 Gen, 2019 9:29 pm Oggetto: |
|
|
milladesign ha scritto: | instagram è comodo per "studiare", e come lui tante altre entità online, ma credo che, seppur metodo più scomodo e antiquato, la lettura di buoni libri e un po' di conoscenza dei classici della fotografia sia una fase propedeutica imprescindibile per poter affrontare l'online in maniera critica e proficua. |
Libri e mostre sono i miei strumenti preferiti per imparare e affinare il mio metro di giudizio.
Purtroppo i libri sono poco divulgati online e le mostre sono sempre concentrate in determinate città e ciò taglia fuori un bacino enorme di possibili fruitori. Alla fine è ovvio che l'immediatezza di instagram generi inondazioni di mode caratterizzate da "belle" e inutili fotografie in copia carbone.
milladesign ha scritto: | a questo punto da moderatore mi auto-ammonisco, perchè la strada del topic è stata persa da un pezzo e io sono il principale indiziato di questa sbandata  |
C'è anche da dire che quando un dialogo è interessante scoccia un pò stroncarlo. Proceda con l'ammonizione  |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
|
|
Non puoi iniziare nuovi argomenti Non puoi rispondere ai messaggi Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi Non puoi allegare files in questo forum Puoi scaricare gli allegati in questo forum
|
|