Sfogliando gallerie - Ultimo aggiunto: simply Enry

[GiovanniQ]

Teresa e Nicola grazie per il vs. prezioso punto di vista sui miei lavori e grazie ancora a Bruno per aver permesso questo...

[carcat]

Giovanni dimostra tutta la sua passione su p4u e il suo stile è, ormai, inconfondibile...

[GiovanniQ]

[Gibbaz]

Giovanni,
Sono felice per te di questo thread:
Persona pronta a dare il proprio contributo costruttivo senza mezzi termini .. Autore di tanti scatti in cui, spesso, mi ritrovo.....
Instancabile “mediano” dietro le quinte di questo forum...
Grazie


G

[GiovanniQ]

[Gianluca Riefolo]

Mi complimento con Bruno e sopratutto con Giovanni per il suo straordinario percorso fotografico fin ora presentato su p4u. Hai un amore per la fotografia che non ha eguali. Sempre attento con il tuo occhio già forte visto i tuoi studi continui su autori del passato e su qualsiasi libro che parli di fotografia. Sei una persona umile e la tua umiltà è uno dei punti forti nella tua fotografia cosi come nel porti nei confronti degli utenti in queste pagine. Ti auguro di crescere ancor di più fotograficamente e di esplorare magari percorsi nuovi nella quale prima avevi delle avversità mentre ora con la tua maturità fotografica potrai affrontare senza problemi

[GiovanniQ]

Grazie infinite Gianlu delle parole e della lettura dei miei lavori, apprezzo tant

[GiovanniQ]

Prendendo spunto dall'ultima foto inserita in critica, questa, volevo porre l'attenzione su alcune foto tratte dalla gallery di opeio.

opeio ci ha abituato a molteplici visioni tratte dal quotidiano, visioni soggettive che vanno oltre la semplice occhiata, una visione soggettiva di cio' che si ha a disposizione, a volte non uscendo di casa, creando mondi paralleli, altri universi, che all'apparenza e' difficile individuare.

Nel gruppo che inserisco qui sotto ho voluto estrapolare un elemento che sta a cuore all'autore, l'ombra malandrina.

Un'ombra amica di opeio che gioca ad apparire e a scomparire all'interno del fotogramma, a volte rendendosi protagonista, come nella foto odierna, lasciando la cornice vuota per uscire di scena.

Nelle foto del gruppo l'ombra in qualche modo interagisce con gli oggetti ritratti, a volte rendendosi compartecipe della messa in scena, a volte essendo comprimaria, a volte protagonista.

Mi piace pensare, ovvio non sia cosi', che sia la stessa ombra che fa da spalla all'autore, che ci ha abituato a visioni particolarmente efficaci e di effetto, senza dubbio una firma autoriale e sensibile, a volte non direttamente comprensibile ma di fatto in linea con il modo di fotografare personale e autoriale, opeio.

opeio	opeio	opeio
'''	'''	'''

opeio	opeio	opeio
'''	'''	'''

opeio	opeio	opeio
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[opeio]

Giovanni ti ringrazio di cuore ma non merito quest'attenzione grazie ancora

[d.kalle]

Arrivo un pò tardi ma non manco di ringraziare Giovanni per l'ottima iniziativa.
E' bello anche per noi...veterani rivedere un pò di ottimo passato (e presente) di P4U.

[teresa zanetti]

L'importanza dell'ombra portata è qualcosa che spesso sfugge a chi fotografa. Crea un doppio centro di interesse: la sua stessa presenza e il punto in cui si posa, costringendo chi osserva a muovere la propria attenzione da questa a quello, creando relazioni, suggerendo interazioni ...
Davvero un'ottima lettura Giovanni (e sì, opeio, meriti questa attenzione!).
Buon tutto a tutti, che il 2019 vi porti tutto quanto i vostri cuori desiderano.
Un caro saluto
Tere

[opeio]

d.kalle Teresa grazie di cuore

[Harma]

Devo ammettere,le tue foto non sempre ho capito,ma percepivo una ricerca molto particolare,e vedere ora un insieme mi ci sono aperte gli occhi....
D'ora in avanti ti seguirò con più attenzione!!!
Complimenti!!!!

[sanmoi]

Anch’io trovo davvero interessanti e affascinanti gli scatti di opeio e sono d’accordissimo con Teresa...meritano grandissima attenzione!

[Mario Zacchi]

“… possiamo sempre tornare all'idea che vogliamo semplicemente aprire i nostri occhi e le nostre orecchie il più possibile e raccogliere materiale senza sapere esattamente cosa significa o cosa intendiamo farci. Quel materiale stesso può quindi guidarci in modo molto efficace e bello”.

Un pensiero che mi è piaciuto e che fa parte dell’ autopresentazione nel suo spazio web.

Herbert Steel ha frequentato Photo4u dal 2006 fino alla fine del 2016 circa. Prevalentemente dedito alla fotografia di viaggio, con qualche escursione nella fotografia street, ha pubblicato un buon numero foto tra cui una buona parte sono begli scatti che potete guardare nella sua galleria. Molta fotografia è scattata a pellicola, soparattutto il bianconero; ma c' è n'è anche in digitale. Altre foto le trovate sul suo sito attuale (quello nel profilo non è più attivo).

Per chi ama il reportage senza i clamori delle artificiose atmosfere un po' modaiole, ma predilige riprese possibilmente asciutte (non "vere": parlare di verità in fotografia è fuori luogo) può essere un utile spunto, anche perché, pur essendo in genere buone foto, non sono di un livello invidiosamente inarrivabile. Sono, piuttosto, foto che affidano la loro forza ad una certa capacità di comporre bene in divenire, come occorre fare nella fotografia che cerca di fissare l‘attimo narrante nel caos del quotidiano. E per quelle in bianconero che affidano la loro forza ad una certa perizia nella gestione di questa tecnica che, vale sempre la pena ricordarlo, non equivale semplicemente a desaturare.

Di seguito, una brevissima selezione con qualche foto street e qualche frammento di viaggio. Chiaramente, la foto di viaggio, pure se ben fatta, presa singolarmente può perdere di peso. Ma, volendo, si possono guardare i reportage pubblicati.

[GiovanniQ]

BIANCOENERO	BIANCOENERO	BIANCOENERO	BIANCOENERO
::: T H E G U A R D II :::	::: L I N O :::	::: S G U A R D I :::	::: E Y E S :::

BIANCOENERO	BIANCOENERO	BIANCOENERO	BIANCOENERO
::: T H E G U A R D :::	::: F A B I O :::	::: S M I L E :::	::: W A R N I N G :::

BIANCOENERO	BIANCOENERO	BIANCOENERO	BIANCOENERO
::: T I Z I A N A :::	::: G I U L I A :::	::: S E R E N A :::	::: S G U A R D I :::

BIANCOENERO	BIANCOENERO	BIANCOENERO	BIANCOENERO
::: E Y E S :::	::: S T E F A N O :::	::: S T E F A N O :::	::: R O S S E L L A :::

16 personaggi uniti da un comune fattore, quello di essere stati fotografati da BIANCOENERO, Fabio.

Nella sua Gallery troviamo foto con vari soggetti, tutte rigorosamente in B/N. Mi soffermo su queste 16, raggruppate qui sopra, le ultime della produzione di Fabio.

Volti diversi tra loro ma, nella visione d'insieme, sembrano comporre un unico volto, guardandole bene le foto sono molto diverse tra loro, ma se l'occhio va al quadrato 4x4 che ho composto si noterà l'affinità sia a livello di "colore" che di composizione, e soprattutto dell'empatia che ogni sguardo, anche quello piu' freddo, penso alle guardie della Repubblica Ceca, donano di rimando all'Autore.

Alcuni titoli si riferiscono al nome della persona ritratta, altri ad alcune qualità o aspetti che l'Autore ha voluto rimarcare, anche nella parte scritta.

Il progetto, perché per me di progetto si parla, un progetto autoriale, verte sull'esaltazione di una parte fondamentale del nostro corpo, la parte relativa agli occhi e al relativo sguardo prodotto dalla mimica facciale. In queste 16 fotografie, verticali, si pone l'accento su questo aspetto, il fruitore della foto cerca subito, anche non direttamente, il contatto visivo con il personaggio che di volta in volta viene proposto da BIANCOENERO.

In questo modo si crea un dialogo tra fruitore e fotografia, grazie alla mediazione del fotografo che, dopo aver pensato lo scatto, lo mette in opera e attraverso un accorto trattamento di post produzione, arriva direttamente alla nostra visione.

Da stampare e farci ovviamente una mostra, 16 ritratti, 16 personaggi ottimamente confezionati da un Autore che stimo.

[teresa zanetti]

Il ritratto è una delle prime e più importanti forme con cui la fotografia si è cimentata.
E la serie è uno dei modi in cui l'autore esprime al meglio la propria idea fotografica.

Se quindi si uniscono ritratto e serie si ottiene ...
Un ritratto dell'autore: penso a Antlitz der Zeit di August Sanders, a Many are Called di Walker Evans, a Andere Porträts di Thomas Ruff, giusto per citarne alcuni ...
Immagini che si potenziano le une con le altre, assumendo forza proprio in quanto inserite nel flusso che prevede per ciascuna un prima e un dopo (può capitare, addirittura, che guardandole singolarmente si abbia l'impressione che dicano poco).

Scegliendo questi sedici volti dei nostri giorni, caro Giovanni, ci regali "un giro del mondo di BIANCOENERO", da cui emergono la franchezza dello sguardo posato sul circostante; la capacità di porsi in relazione col prossimo da pari a pari - senza monumentalizzazioni né, all'opposto, schiacciamenti verso il basso; l'interesse sincero per quanto i suoi soggetti hanno da raccontare, consentendo a ciascuno, in quei brevi - o lunghi - istanti trascorsi tra la richiesta di poter fotografare e la chiusura dell'otturatore, di "costruire l'immagine di se stesso" che desiderava regalare ai posteri.

Un lavoro sorprendente per coerenza e fedeltà al progetto (dici bene Giovanni) che costituisce un materiale prezioso di confronto e studio.

Bravo naturalmente Fabio per le sue doti umane e di fotografo.
Bravo Giovanni per la sua capacità di racconto.
Buon tutto
Tere

[littlefà]

Ho sempre ammirato i tuoi ritratti. Giovanni unendoli insieme riesce a far saltare all'occhio come esista un filo netto,forte ,che li unisce. Il tuo modo di porti con le persone in primis,il saperle ascoltare con discrezione fino ad individuarne i tratti che rivelano il loro vero io e saperlo fermare in uno sguardo,in un sorriso,resi eterni da una foto. I tuoi ritratti sono sempre ricchi di empatia, mai forzati, e mai appesantiti da elementi di contorno che possano rendere meno diretto il rapporto soggetto osservatore. Sono appunto diretti e veri. Tecnicamente non ti si può dire nulla,c'è tanto da imparare da te e la tua coerenza stilistica è senza dubbio una prova della tua consapevolezza quando sei nel tuo mondo. Sai cosa vuoi e sai come ottenerlo. Bravissimo Fabio e grazie all'infaticabile Giovanni...

[BIANCOENERO]

Eccomi qui ad ammirare sorpreso ciò che nel tempo ho prodotto ma soprattutto ciò che sono riuscito a trasmettere, e tu Giovanni hai questa dote, di riuscire ad entrare nell'intimità di molti di noi.
E' stata una enorme, gratificante ed emozionante sorpresa, non sapevo nulla e figurati che me lo ha fatto notare Fabiana...perché stamattina ero in trasferta dalle 6 del mattino e rientrato solo ora.

Grazie, grazie infinite anche per le bellissime parole di Teresa e Fabiana stessa, mi avete regalato con un filo di anticipo, un meraviglioso regalo di compleanno e di 13° anniversario di permanenza su questo favoloso sito.

grazie di cuore a tutti...

[Klizio]

Che bellezza! Vedere tutti insieme questi ritratti è realmente un' esperienza particolare, sicuramente diversa da quanto può emergere dalla fruizione delle foto singolarmente.
C' è chiaramente uno stile preciso, diretto, sobrio ed elegante. Tutti questi volti sono descritti onestamente e al tempo stesso valorizzati con una luce, composizione .. "forma e sostanza fotografica" che li rendono intensi e presenti.
Un ritratto non si deve metabolizzare ma sentire, occhi e cuore: nostri e del modello/a.
Tutti questi volti sono immediati, nessun sussulto, siamo immediatamente collegati con loro in un discorso (il nostro) personale e intimo.
E via via che scorriamo la serie composta da Giovanni scopriamo il direttore d' orchestra, Fabio, davanti al quale tutti i volti (anche quelli ritratti con focale lunghissima) appaiono a loro agio, sereni e veri.
Complimenti a Giovanni e a Fabio, ovviamente, per tutto.
Ps. non dimentico il bn ... Fabio lo sa ... per me è stato ed è tuttora un vero punto di riferimento.