io che t'attendo...

[lodovico]

Suggerimenti e critiche sempre ben accetti

[wizard]

Splendida la metto tra le preferite

[CPG]

Aspetta e spera ... Personalmente, non vedo alternative. Anche i colori tenui qui calzano a pennello, sia per quanto riguarda il messaggio di attesa che a quanto pare sfiora forse il secolo, sia per l'ambientazione d'epoca.

Ciao
Paolo

[Klizio]

La foto è esteticamente appagante e i colori così leggeri sanno trasmettere un senso di pacatezza.
Però il titolo è straordinario, riesce a catapultarci nella tua visione e - perchè no - a declinare una della possibili letture di questo binomio.
Io sono sempre a favore dei titoli se possono aiutare a convergere verso l'autore, a patto che - come in questo caso - non sia una forzatura ma un qualcosa di intrinseco nella foto.
Altrimenti perchè metterli ?

Molto bella e suggestiva

[maxval1820]

Separati...fuori casa!!!

[Anna Marogna]

Ciao Lodovico, dice bene Nicola . A volte nei titoli c è quell indicazione alla lettura che potrebbe sfuggire. L ho già detto in altri casi, per me essi sono,come la didascalia, parte integrante dello scatto. Naturalmente la prima cosa che colpisce è l immagine, il melanconico (passami il termine) colore del tempo, quella cromia non cromia che è tanto difficile da rendere e che hai “inquadrato” con preciso intento. Mi piace quindi, ma quasi all unisono gli occhi hanno ordinato : ricorda...cosa? Una poesia di Neruda che pensavo chiusa in un cassettino della mente chissà dove. Non ti riferirai certo a questa ma mi permetto ( e scuserai se... e se la dedico a colui che amo , il mio destino nel mare) di aggiungerla al commento ,perché,a mio parere, anche ciò è “fotografia “ , un istante che dura per sempre.

“Quando morrò voglio le tue mani sui miei occhi:
voglio che la luce e il frumento delle tue mani amate
passino una volta ancora su di me la loro freschezza:
sentire la soavità che cambiò il mio destino.

Voglio che tu viva mentr’ io, addormentato, t’attendo,
voglio che le tue orecchie continuino a udire il vento,
che fiuti l’aroma del mare che amammo uniti
e che continui a calpestare l’arena che calpestammo.

Voglio che ciò che amo continui a esser vivo
e te amai e cantai sopra tutte le cose,
per questo continua a fiorire, fiorita,

perchè raggiunga tutto ciò che il mio amore ti ordina,
perchè la mia ombra passeggi per la tua chioma,
perchè così conoscano la ragione del mio canto.”

Un saluto dal NW Sardegna
Anna

[lodovico]

Grazie a tutti per il passaggio e l'attenzione.

Anna, con Neruda sono cresciuto...
Da ragazzo le Odi ed i sonetti d'amore hanno nutrito la mia anima per cui non posso che apprezzare il tuo commento con la citazione dell'immenso Pablo!

Un saluto a tutti!