rosso, verde, giallo.

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Suggerimenti e critiche sempre ben accetti

[giovanni schiavoni]

I colori del semaforo li intuisco ma vedo invece uno splendido bianco e nero...ciao Gianni.

[Mario Zacchi]

Onestamente, anche dopo aver individuato la differenza, trovo difficile apprezzare la sequenza che pare alludere alla sostanziale immobilità di quel lasso di tempo.

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Ciao Mario, dopo aver letto quello che hai scritto mi viene da chiederti se la stessa sequenza postata a colori potrebbe assumere la stessa lettura che hai dato, anzi secondo me potrebbe esserlo anche più esplicito (ma io so come sono), e quindi il fatto che sia in b/n possa avere un'altra funzione e significato.

[GiovanniQ]

Il mancato perfetto allineamento della seconda con le altre toglie equilibrio, le foto sono 4 a dispetto del titolo che indica i 3 colori del semaforo che possiamo immaginare. Poteva essere un buon tris.

[Bruno Tortarolo]

Buongiorno, il titolo condiziona senza dubbio, si tratterebbe di stabilire se l'obbiettivo è quello di osservare l'immutabilità e l'immobilità delle cose a dispetto di una piccola differenza che può apparire ai superficiali come un noto gioco enigmistico oppure un lasso di tempo che indica a nessuno le regole da rispettare, come un comizio ad una piazza vuota.
Se invece il soggetto è nell'individuazione di una sequenza allora era necessario indicare il percorso di lettura, personalmente sono portato ad una lettura in senso orario e questo mi scombina la visione.
Volendosi invece far guidare dal titolo allora concordo con GQ, bastavano tre.

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Quello che mi appresto a scrivere può apparire come l'uovo di Colombo, ed in effetti lo è.
Credo che tutti coloro che osservano la sequenza, dopo aver letto il titolo (i più attenti anche prima di leggere), sono più o meno perfettamente in grado di intuire, percepire, (e con un po di immaginazione e suggestione anche vedere) quello che in realtà non si vede, ossia dei colori su una immagine in bianco e nero.

Questo fatto, come immaginavo, passa in secondo piano, inosservato, scontato, quando in realtà vorrebbe essere l'unico motivo di riflessione. Il titolo è certamente tendenzioso verso chi osserva la foto, ed anche in un certo modo subdolo.

Perchè possiamo vedere i colori?
La risposta è ovvia, perchè siamo legati a convenzioni, che agiscono su di noi in modo automatico e che ci condizionano nel bene e/o nel male.
Il fatto che sia scontato ed automatico ci condiziona.
In quale modo? E' sempre corretto? Subiamo in modo acritico?

[GiovanniQ]

sponsor, a dispetto della tua firma stai indirizzando la lettura, secondo me ognuno che vede queste 4 foto attaccate puo' dirne cio' che gli passa per la mente e farne dono all'autore, il fatto su cui punti l'attenzione era talmente scontato che io stesso non ho reputato scriverne, non per questo si e' meno "attenti" o si subisce in modo acritico.

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Ciao Giovanni, in effetti non ho tenuto fede ad aforisma che probabilmente dovrei seguire in modo pedissequo e senza eccezioni. Pensavo che dopo tre-quattro giorni, e vari passaggi, poteva essere utile, ma evidentemente sbagliavo. Non volevo indirizzare la lettura ma solo effettuare una constatazione dei fatti (scontati), anche qui ho sbagliato. Cerco sempre di imparare dagli errori. Ciao.