Significativo? - Foto di Davide.photo

[edgar]

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Ciao!

Uno scatto interessante, sicuramente dotato di una buona conversione in Bianco & Nero; è interessante e lo commento qui perchè ci permette di discutere il tema di ciò che è significativo in uno scatto.

La domanda in questo caso è: sono significative le architetture o l'albero?

La risposta potrebbe apparire ovvia, data la preponderanza dell'architettura sia in senso strettamente volumetrico che in senso di esclusività. Come dire che gli edifici sono assai più imponenti del povero albero e che inoltre hanno il "plus" di un'impronta architettonica stilistica degna di nota.

Mentre il povero albero è solo un umile....albero come tanti, tantissimi altri.

Vero?

Sì e no.

Indubbiamente in uno spazio come questo (che per altro noi possiamo vedere solo per la parte che l'autore ha deciso di mostrare con la sua inquadratura) si è colpiti dall'ampio spazio segnato in basso dalle righe della pavimentazione e riempito dagli edifici. Per come è stato presentato lo scatto, l'albero finisce per apparire come un elemento di disturbo che impedisce parzialmente la vista della facciata dell'edificio di sinistra.

Quindi l'albero è da eliminare? Non sarebbe stato da inserire nell'inquadratura ?

Dipende, come sempre, da ciò che l'autore intendeva raccontare.
In uno spazio architettonico ampio e popolato da grandi edifici di una certa qualità estetica come questi, che cosa rappresenta UN SINGOLO ALBERO ?
Rappresenta un elemento di contrasto, di "rottura" con l'ambiente circostante, una sorta di alieno abbandonato in un mondo estraneo; in un certo senso, all'interno di un ambiente omogeneo e intrinsecamente coerente come questo, rappresentando il "diverso", rappresenta per certi versi la cosa più interessante.

INTERESSANTE SE rappresentato nella giusta proporzione e nel giusto rapporto rispetto all'ambiente circostante, che con la sua imponenza gli fa da "palcoscenico".

Quello che manca in questo scatto per raggiungere la forza espressiva che l'autore probabilmente si proponeva, non è tanto il fatto che il centro d'interesse sia stato identificato nell'albero invece che nei più ovvi edifici, quanto il fatto che l'albero è stato inserito in un modo scorretto nell'inquadratura.

Se l'autore avesse trovato il punto di ripresa adatto e l'inquadratura corretta per porre in risalto come - in questo spazio architettonico quasi metafisico e completamente disabitato - esistesse un unico, diverso, elemento alieno e come tale fosse stato posizionato in modo da spiccare chiaramente come un vero protagonista e non come un disturbo, l'albero stesso sarebbe potuto avere un grande impatto.
Un impatto che sarebbe stato ulteriormente potenziato dalla maestosità del contesto architettonico.

Un albero in un campo di periferia degradata, accompagnato magari da cespugli sparuti e da qualche detrito e immondizia e da altri arbusti qua e là certamente non spiccherebbe per "personalità"; al massimo sarebbe uno dei vari elementi che fanno parte della scena.
Ma un singolo albero in un contesto come questo, se ben posizionato all'interno della composizione, spiccherebbe moltissimo e potrebbe senza problemi rivestire il ruolo di "centro d'interesse".

Come sempre sono la chiarezza d'intenti dell'autore e la sua capacità di usare la composizione fotografica per raccontare la suggestione che ha in mente che fanno la differenza.

Ti invito - se ti è possibile - a ritornare sul luogo che hai ripreso e riprovare molte altre inquadrature che possano conferire al nostro albero la sua giusta dignità in questo contento architettonico metafisico.

Ciao e buoni scatti.

EDgar