Ex salumificio Bigherati

[daniel_san]

Lungo la SS74, passando dal Bivio per Gradoli e dirigendosi in Toscana, ho notato questo complesso in stato di abbandono, oggetto di vandalismi e furti; temo che circolare dentro sia vietato, così il mio reportage è stato realizzato "a mano" (cioè senza tripod) e nell'arco di 30'-40' ca.

personalmente mi piace molto la luce penetrante in questi stabilimenti vuoti, rompe quel senso di metafisica.

Suggerimenti e critiche sempre ben accetti.

[robocop]

alcune per me sono molto belle ma ne cancellerei la maggior parte, ne hai messe molte che sembrano semplici perizie tecniche...

[daniel_san]

[GiovanniQ]

Bel raggruppamento, forse troppo ampio, da sfoltire, ma buono, ce ne sono alcune, tipo quella dell'hard disk capovolto come una tartaruga al sole, alla finestre, che possono valere singolarmente...

Molto interessante, mi piace, per un amante come me del DegrAdO

[daniel_san]

[GiovanniQ]

[daniel_san]

[Antonino Di Leo]

Tante, troppe foto, solitamente portano al risultato meno preventivato e più temuto, quello di non dire nulla.
Si vede tutto il poco tempo dedicato al luogo e proprio per questo avresti dovuto selezionare e sfoltire molto e meglio la sequenza, anche in fase di ripresa.
Perdona la crudezza del commento ma è solo propositiva credimi e sopratutto spinta all'amarezza che con meno "foga" e più "attenzione" avresti potuto tirar fuori un bel "racconto". Il luogo c'era e le capacità credo pure.
Comunque salvo l'idea e la n°15.

[robocop]

[daniel_san]

[Antonino Di Leo]

daniel

[nerofumo]

La capacità di sintesi è una qualità ma non per questo un reportage deve avere dei paletti sul numero di foto proposte. Ci sono lavori da 10 foto o anche meno e ce ne sono altri da 45 e più. La virtù consiste nel riuscire a lasciare incollato l'osservatore davanti allo schermo, rapirgli l'attenzione per 45 foto che potrebbero essere tradotte in 45 secondi o in una vita intera se riuscirà a ricordarsele anche quando spegne il PC.

[daniel_san]