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miky utente attivo
Iscritto: 26 Feb 2004 Messaggi: 1357 Località: bologna
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Inviato: Lun 31 Mgg, 2004 7:38 pm Oggetto: |
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sono consapevole che quello che sto per dire suscitera' pareri molto contrastanti dal mio sopratutto il parere di dani, ma secondo me (anche se per lavoro lo devo fare) non è il massimo ritoccare una foto, in quanto perchè molte volte ritocchiamo delle foto? è a questa domanda che io penso bisogna rispondere prima di tutto, il piu' delle volte una foto viene ritoccata perchè non ha data il risultato sperato o forse perchè non è stata studiata nei giusti criteri, io sono la prima e penso che lo abbiate visto tutti che( anche se le mie foto ne avrebbero bisogno) non le ritocco mai perchè comunque mi sembra una forma di dispersione della realta',ma con questo non dico assolutamente di non farlo, anzi se cio' comporta a un miglioramento dell' immagine che ben ci sia, pero' quello che voglio dire è che se certe volte tutti (me compresa) ci soffermassimo un po' di piu' sul significato di una foto che sullo scatto in se' forse non ci sarebbe bisogno di ritoccare alcune foto  |
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Daniele Carotenuto utente attivo
Iscritto: 22 Dic 2003 Messaggi: 8396
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Inviato: Mar 01 Giu, 2004 1:03 pm Oggetto: |
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miky ha scritto: | sono consapevole che quello che sto per dire suscitera' pareri molto contrastanti dal mio sopratutto il parere di dani, ma secondo me (anche se per lavoro lo devo fare) non è il massimo ritoccare una foto, in quanto perchè molte volte ritocchiamo delle foto? è a questa domanda che io penso bisogna rispondere prima di tutto, il piu' delle volte una foto viene ritoccata perchè non ha data il risultato sperato o forse perchè non è stata studiata nei giusti criteri, io sono la prima e penso che lo abbiate visto tutti che( anche se le mie foto ne avrebbero bisogno) non le ritocco mai perchè comunque mi sembra una forma di dispersione della realta',ma con questo non dico assolutamente di non farlo, anzi se cio' comporta a un miglioramento dell' immagine che ben ci sia, pero' quello che voglio dire è che se certe volte tutti (me compresa) ci soffermassimo un po' di piu' sul significato di una foto che sullo scatto in se' forse non ci sarebbe bisogno di ritoccare alcune foto  |
cara miky qualsiasi strumento di rappresentazione della realtà è di fatto uno strumento di distorsione della realtà, qui si parla di messaggio comunicativo, distorto dal tuo occhio e quindi il tuo cervello.. poi dall'obiettivo e poi dalla pellicola, poi dallo sviluppo e dalla stampa, scansione ecc. così sino ad arrivare di nuovo a un occhio diverso tramite strumenti o se preferisci "nodi logici" diversi, fino a entrare in un cervello che fino a prova contraria a meno che non si parli di un tuo clone farà un'ulteriore interpretazione di quegl'impulsi... e allora?? ho una sola domanda... secondo te eliminare un occhio rosso con 2 flash è meglio che farlo in postproduzione? è forse + naturale una pupilla chiusa di una nera? |
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miky utente attivo
Iscritto: 26 Feb 2004 Messaggi: 1357 Località: bologna
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Inviato: Mar 01 Giu, 2004 7:39 pm Oggetto: |
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carodani ha scritto: | miky ha scritto: | sono consapevole che quello che sto per dire suscitera' pareri molto contrastanti dal mio sopratutto il parere di dani, ma secondo me (anche se per lavoro lo devo fare) non è il massimo ritoccare una foto, in quanto perchè molte volte ritocchiamo delle foto? è a questa domanda che io penso bisogna rispondere prima di tutto, il piu' delle volte una foto viene ritoccata perchè non ha data il risultato sperato o forse perchè non è stata studiata nei giusti criteri, io sono la prima e penso che lo abbiate visto tutti che( anche se le mie foto ne avrebbero bisogno) non le ritocco mai perchè comunque mi sembra una forma di dispersione della realta',ma con questo non dico assolutamente di non farlo, anzi se cio' comporta a un miglioramento dell' immagine che ben ci sia, pero' quello che voglio dire è che se certe volte tutti (me compresa) ci soffermassimo un po' di piu' sul significato di una foto che sullo scatto in se' forse non ci sarebbe bisogno di ritoccare alcune foto  |
cara miky qualsiasi strumento di rappresentazione della realtà è di fatto uno strumento di distorsione della realtà, qui si parla di messaggio comunicativo, distorto dal tuo occhio e quindi il tuo cervello.. poi dall'obiettivo e poi dalla pellicola, poi dallo sviluppo e dalla stampa, scansione ecc. così sino ad arrivare di nuovo a un occhio diverso tramite strumenti o se preferisci "nodi logici" diversi, fino a entrare in un cervello che fino a prova contraria a meno che non si parli di un tuo clone farà un'ulteriore interpretazione di quegl'impulsi... e allora?? ho una sola domanda... secondo te eliminare un occhio rosso con 2 flash è meglio che farlo in postproduzione? è forse + naturale una pupilla chiusa di una nera? |
caro dani quello che sto semplicemente cercando di dire è che se ritoccare una foto vuole dire valorizzarla e quindi migliorarla sono d' accordo, ma penso che anche se certe volte si provasse di piu' a scattare con i propi occhi, forse certi tagli d' immagine verrebbero naturalmente, certi occhi rossi si eviterebbero, e a volte l' esposizione sarebbe corretta, ma io per prima mi metto in gioco in questo discorso, e non dico che l' elaborazione di una foto è sbagliata, anzi ho visto lavori estremamente ben fatti e curati in questo forum, dico soltanto che quello che forse possiamo fare noi in fase di ripresa perchè lo lasciamo fare a un programma??? |
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cosimo cortese amministratore

Iscritto: 23 Dic 2003 Messaggi: 9744 Località: Tricase (Lecce)
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Inviato: Mar 01 Giu, 2004 8:34 pm Oggetto: |
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miky ha scritto: | carodani ha scritto: | miky ha scritto: | sono consapevole che quello che sto per dire suscitera' pareri molto contrastanti dal mio sopratutto il parere di dani, ma secondo me (anche se per lavoro lo devo fare) non è il massimo ritoccare una foto, in quanto perchè molte volte ritocchiamo delle foto? è a questa domanda che io penso bisogna rispondere prima di tutto, il piu' delle volte una foto viene ritoccata perchè non ha data il risultato sperato o forse perchè non è stata studiata nei giusti criteri, io sono la prima e penso che lo abbiate visto tutti che( anche se le mie foto ne avrebbero bisogno) non le ritocco mai perchè comunque mi sembra una forma di dispersione della realta',ma con questo non dico assolutamente di non farlo, anzi se cio' comporta a un miglioramento dell' immagine che ben ci sia, pero' quello che voglio dire è che se certe volte tutti (me compresa) ci soffermassimo un po' di piu' sul significato di una foto che sullo scatto in se' forse non ci sarebbe bisogno di ritoccare alcune foto  |
cara miky qualsiasi strumento di rappresentazione della realtà è di fatto uno strumento di distorsione della realtà, qui si parla di messaggio comunicativo, distorto dal tuo occhio e quindi il tuo cervello.. poi dall'obiettivo e poi dalla pellicola, poi dallo sviluppo e dalla stampa, scansione ecc. così sino ad arrivare di nuovo a un occhio diverso tramite strumenti o se preferisci "nodi logici" diversi, fino a entrare in un cervello che fino a prova contraria a meno che non si parli di un tuo clone farà un'ulteriore interpretazione di quegl'impulsi... e allora?? ho una sola domanda... secondo te eliminare un occhio rosso con 2 flash è meglio che farlo in postproduzione? è forse + naturale una pupilla chiusa di una nera? |
caro dani quello che sto semplicemente cercando di dire è che se ritoccare una foto vuole dire valorizzarla e quindi migliorarla sono d' accordo, ma penso che anche se certe volte si provasse di piu' a scattare con i propi occhi, forse certi tagli d' immagine verrebbero naturalmente, certi occhi rossi si eviterebbero, e a volte l' esposizione sarebbe corretta, ma io per prima mi metto in gioco in questo discorso, e non dico che l' elaborazione di una foto è sbagliata, anzi ho visto lavori estremamente ben fatti e curati in questo forum, dico soltanto che quello che forse possiamo fare noi in fase di ripresa perchè lo lasciamo fare a un programma??? |
Miky, se per postwork intendi il lavoro in fotoritocco fatto per rimediare ad errori evitabili in fase di scatto sono assolutamente daccordo con te... in tutto e per tutto.
Ma il "mio postwork" ha tutta un'altra finalità. E' la continuazione dello scatto.. una fase necessaria perchè semplicemente non ottenibile con gli strumenti fotografici di cui dispongo, oppure perchè è l'unica possibilità che ho per ottenere quella tale immagine in quell'unica e irripetibile situazione.
La fase di postwork è quasi sempre lunga, difficoltosa e complessa, richiede competenza, sensibilità e pazienza. Ti assicuro che preferirei mille volte poter raggiungere l'obiettivo desiderato col semplice click del pulsante di scatto.. ma raramente succede.
Il mio scopo è cercare di ottenere, usando tutti gli strumenti di cui dispongo, l'immagine più bella ed espressiva che i miei okki possono immaginare. Quando guardo nel mirino (e credo succeda a tutti voi) nella mia mente l'immagine è già bella e finita.. inquadrata, composta, brillante, in un meraviglioso bianco e nero o con caleidoscopici colori, con i soggetti perfettamente in scena e nella posa più bella che potevo sognare. Nella mia mente l'immagine è già diversa da quella che la realtà mi vuol far percepire. Nella mia mente ho già impressionato il negativo.. l'ho già sviluppato, l'ho già acquisito ed elaborato.
Tant'è che passa molto tempo prima che le mie orecchie sentano il fatidico "click"... e ne passa tantissimo dopo... tra il terminare il rullino, svilupparlo realmente ed acquisirlo allo scanner.. insomma passano giorni finchè quell'immagine giunge sul mio monitor. Ed è ogni volta una delusione.. bisogna rimboccarsi le maniche e cercare di riportare quella cosa lì alla bellissima immagine che avevo sognato... e in tutta franchezza mi dispiace non riuscirci praticamente mai.
In ultima istanza.. comprendo il piacere della purezza delle cose, ma per me quella purezza non è in ciò che la mia macchina fotografica può fare.. è molto oltre e distante.. è in quello che io posso provare a raggiungere.
L'autostoppista era fisicamente presente in quel momento.. ho anke altre foto per me bellissime (ma con diverso significato) con lei e la strada deserta.. eppure, nel momento in cui passava il ciclista, io proprio non la vedevo.  _________________
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Andrea Giorgi supporto tecnico

Iscritto: 13 Dic 2003 Messaggi: 12696 Località: Pavia
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Inviato: Mer 02 Giu, 2004 1:35 pm Oggetto: |
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...mmm... vedrò di dire anch'io la mia però, essendo l'argomento abbastanza complesso (almeno nel mio cervellino) e conoscendo i miei limiti nella capacità d'esprimermi, è facile che mi perda nel discorso... ci provo lo stesso ed il discorso, ovviamente, sarà molto soggettivo...
...partirei col definire "perchè" si aggiusta uno scatto in post produzione...
Subito mi viene in mente "per tirare fuori il meglio da una foto"... in quest'ottica il fotoritocco è sempre esistito... un foto una volta che è stata scattata e giace sul rullino è completa? NO... tutte le grandi foto hanno goduto di un grande (o per lo meno adeguato) sviluppo e di un'ottima stampa... Ansel Adams probabilmente apparirebbe come un "ciula" come tanti se portasse i suoi fotograffi a sviluppare e stampare oggi in un centro qualsiasi... non verrebbero certo fuori le foto che conosciamo... penso che se avesse avuto a disposizione PhotoShop non avrebbe esitato troppo ad usare anche quello per migliorare ulteriormente i risultati nelle sue foto... era un "baro" solo perchè non si "fermava" subito dopo lo scatto o era un maestro perchè costi quel che costi la foto doveva venire fuori come la previsualizzava lui?
...ad aggiustare una foto in postproduzione non ci dovrebbe essere nulla di male finchè si tratta di livelli, curve e giocare con i raw... e che cribbio (come dice il Berlùsca) lo faceva, in un modo più "genuino", un tizio che "veneriamo" per quello che riusciva a fare perchè non dovrei poterlo fare io? Daccordo... ora con PS è tutto più facile, si ha la possibilità di effettuare molto più semplicemente operazioni più complesse ma il succo cambia poco... il fotografo aveva in mente un'idea ben precisa ed è giusto che si esprima al meglio con ogni mezzo che gli consenta di arrivare alla realizzazione di questa idea...
...ma la fotografia non è fatta solo da foto tecnicamente perfette, da rimanere a bocca aperta al primo sguardo ma un po' "povere" di significato... ci sono anche fotografie che, dopo essere state "lette" attentamente, raccontano una storia, commuovono, fanno provare delle vere forti emozioni! Spesso queste foto sono foto di reportage e non hanno bisogno di tutti i "barbatrucchi" usati da AA per rendere al meglio... la scelta della pellicola giusta ed un buono (anche semplice) sviluppo permettono già di ottenere risultati ottimi in quanto non è tanto la "forma" che conta qui ma la "sostanza"... spesso basta anche solo un pizzico di contrasto in più per aggiungere drammaticità alla scena e rendere il "messaggio" della foto molto più leggibile... probabilmente sarebbe bastato scegliere una pellicola diversa, più adeguata all'idea che si aveva in testa mentre si scattava per avere un ottimo risultato anche senza post-produzione ma che male c'è a rendere più "leggibile" ciò che si voleva esprimere? A sottolineare il messaggio che si vuole comunicare?
"Purtroppo" il lavoro di un fotografo non si ferma subito dopo lo scatto... certo poi a tutto c'è un limite... ottimizzare una foto va bene... "stravolgerla" no... il problema è stabilire una soglia che molto probabilmente non si può nemmeno applicare in egual modo ad ogni fotografia... una foto che come esce dalla macchina fotografica priva di ogni significato e che dopo un lavoro con PS durante il quale viene inserito (ad esempio) un soggetto che va a dare un significato alla foto per me è solo un "postwork" bello e buono...
Prendiamo come esempio questa foto di Edgar e ribattezziamola "Quiete":
...fortunatamente questa è genuina ma se per caso lo scatto d'origine fosse stato questo:
...e le persone (autentico centro d'interesse nella foto) fossero state aggiunte dopo... bhè... qualche problema penso che ce l'avrei ad accettare la foto in quanto "foto genuina"...
...poi non è nemmeno detto che aggiungere o togliere elementi abbia lo stesso peso... la foto del ciclista di 1Pixel ne è la prova... il senso della foto non cambia ma viene accentuato rimuovendo l'autostoppista...
Stesso discorso potrebbe essere fatto per una foto che magari nasce senza un particolare senso e nessuna peculiarità... la classica "cartolina" insomma... anche qui un'aggiustatina ai livelli, una mascheretta di contrasto, una ritoccatina alle curve non fanno di certo male... il fotografo può essere preciso ed attento finchè si vuole ma la pellicola (o il sensore) non si imprssionerà mai esattamente con i colori e le sfumature esattamente come sono realmente... non saranno nemmeno esattamente come le vuole il fotografo che dovrà poi intervenire con lo sviluppo e la stampa (o la sistemazione al PC) adeguati per ottenerli... fin qui mi pare tutto normale... non mi pare normale invece andare a prendere un ciuelo completamente diverso e spiaccicarcelo sopra per renderla più bella... a quel punto non è più una fotografia ma un "manufatto" di altro genere... più come un disegno... affascinante anch'esso di sicuro ma al di fuori delle righe rispetto una fotografia... stesso discorso quando viene applicato un qualche filtro strano di PS tipo "acquarello" o "mosaico"...
Insomma una risposta precisa alla domanda "E' giusto fotoritoccare uno scatto?" direi che proprio non c'è... dipende tutto da cosa si vuole ottenere... qual'è lo scopo della foto... come la si presenta... ogni foto fa storia a sè... _________________ Andrea Giorgi - www.andreagiorgi.net
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gianca utente

Iscritto: 28 Mgg 2004 Messaggi: 132 Località: TREVISO
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Inviato: Mer 02 Giu, 2004 8:03 pm Oggetto: Re: E' giusto fotoritoccare uno scatto? |
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taurus ha scritto: | La mia è una domanda che ultimamente mi gira in testa quando visiono alcune foto pubblicate sul forum:
- è giusto intervenire sulla foto "fotoritoccandola" per eliminare elementi estranei che magari disturbano la composizione? es. rami, cartelli stradali ecc..
La mia personale idea è che trovo corretto lavorare sui colori, saturazione ecc. ma trovo eccessivo spingersi fino a rendere una foto decisamente artificiale.
Voi che opinione avete?
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gianca utente

Iscritto: 28 Mgg 2004 Messaggi: 132 Località: TREVISO
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Inviato: Mer 02 Giu, 2004 8:08 pm Oggetto: Fotoritocco |
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Il fotoritocco nasce con la fotografia. Anche con la foto su lastra o pellicola si facevano correzioni.
Io trovo legittimo migliorare uno scatto, ma questo deve essere dichiarato in sede di presentazione.
ciao[/list] |
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