IL RITRATTO - Uomini, cani, gatti & Co.

[SIMONE-TO]

Ottima descrizione di un ritratto. Bravo Aerre!

[aerre]

[Giovanni Francomacaro]

Sono capitato qui dalla Home ed ho letto con molto interesse l'articolo. Io non sono un ritrattista, quindi della materia posso dire ben poco; vorrei però dire che non mi trovo tanto d'accordo con il concetto di "storia" ovvero, descrizione psicologica del soggetto, specialmente per quanto riguarda la fotografia dei bambini. Infatti, a mio modesto parere, il fotografo -quando non effettua a posteriori una cernita fra innumerevoli fotografie dello stesso soggetto- coglie un qui e ora, mutevole come mutevole è la personalità del bambino. Pertanto, a mio parere, il contenuto emozionale è una aggiunta dell'osservatore, ma non certo un valore riconoscibile come universale. La valenza, la profondità del ritratto dell'adulto invece, è dovuta soprattutto alla storia -a posteriori- ovvero del vissuto conosciuto del soggetto, nel quale, sempre l'osservatore, è in grado di riconoscere o contenuto emozionale, o partecipativo. Infatti chiunque osserva fotografie dei propri parenti fatte nei primi del novecento osserva ritratti splendidi a cui però non viene attribuito nessun valore: la loro storia infatti è altra , fuori dal nostro confine emozionale. Credo pertanto che il ritrattista non deve fare null'altro che ritrarre; ogni ulteriore aggiunta, per quanto esteticamente accattivante, è qualcosa che falsa il ritratto; falsando pertanto la stessa "storia" che si vorrebbe raccontare.
A mia modesta opinione, naturalmente.
Giovanni

[StefanoNa]

Bel lavoro Aerre, mi salvo la pagina per averla sempre a disposizione

[Lucia Mosetti]

bellissimi

[Lucia Mosetti]

bellissimi

[Shiba Inu]

----edit

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Autore bannato.