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		| Autore | Messaggio |  
		| seaxx79 utente attivo
 
  
 Iscritto: 20 Nov 2006
 Messaggi: 2697
 Località: Spoleto
 
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				|  Inviato: Lun 16 Giu, 2014 9:58 am    Oggetto: Santa Sara e il pellegrinaggio dei gitani. |   |  
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				| Saintes Maries de la Mer, piccolo paesino della Provenza, ogni anno a fine maggio viene celebrata, la festa di S. Sara, patrona dei gitani che da tutta Europa, si riversano in questa piccola cittadina francese per omaggiare la loro protettrice. Durante le giornate della festa, è possibile ammirare i gitani che suonano e danzano per le vie della cittadina francese, portando con loro un'atmosfera gioiosa che si contrappone alla serietà e interiorità della cerimonia religiosa.
 
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 Ultima modifica effettuata da seaxx79 il Lun 23 Giu, 2014 5:55 pm, modificato 1 volta in totale
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		| Alessandro Signore utente attivo
 
  
 Iscritto: 30 Set 2007
 Messaggi: 6225
 Località: Lecce
 
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				|  Inviato: Mer 18 Giu, 2014 7:53 am    Oggetto: |   |  
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				| L'alto numero di immagini, che in certi casi si ripetono e in altri si somigliano, rende difficile e pesante la lettura del portfolio nella sua totalità. Suggerirei di scremare tanto, unificare i formati ad un unico rapporto tra i lati e provare a porre in sequenza in maniera più logica, anche dividendo il lavoro in due portfoli separati se necessario, per esempio unendo le foto in base alla luce, anche perchè passare da una ripresa notturana a una in pieno sole, poi di nuovo notturna e poi un'altra di giorno col cielo nuvolo, non è proprio il massimo per avere immagini che leghino bene insieme.
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 “(...) attraverso la luce, ho immaginato prima e reso poi concreto e percepibile, qualcosa che non era visibile e che tuttavia esisteva e che la luce suggeriva, lasciando a me come fotografo, il solo compito di tradurre quel qualcosa”. [G.B.]
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		| vittorione utente attivo
 
  
 Iscritto: 30 Giu 2010
 Messaggi: 10019
 Località: Roma
 
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				|  Inviato: Sab 21 Giu, 2014 8:55 am    Oggetto: |   |  
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				| D'accordo con Alessandro: puoi più che dimezzare il numero di immagini e restringere il campo ad uno degli aspetti che hai toccato (troppo vasto qui il tuo sguardo sull'evento per la voglia di raccontare tutto). Immaginando il caos e le difficoltà di ripresa in fondo la tua vicinanza ai soggetti e talvolta il tratto di empatia con questi sono buone qualità. 
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 Nessuna "Verità", solo opinioni personali, al massimo spunti di riflessione.
 Vittorio
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		| seaxx79 utente attivo
 
  
 Iscritto: 20 Nov 2006
 Messaggi: 2697
 Località: Spoleto
 
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				|  Inviato: Lun 23 Giu, 2014 5:58 pm    Oggetto: |   |  
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				|  	  | Alessandro Signore ha scritto: |  	  | L'alto numero di immagini, che in certi casi si ripetono e in altri si somigliano, rende difficile e pesante la lettura del portfolio nella sua totalità. Suggerirei di scremare tanto, unificare i formati ad un unico rapporto tra i lati e provare a porre in sequenza in maniera più logica, anche dividendo il lavoro in due portfoli separati se necessario, per esempio unendo le foto in base alla luce, anche perchè passare da una ripresa notturana a una in pieno sole, poi di nuovo notturna e poi un'altra di giorno col cielo nuvolo, non è proprio il massimo per avere immagini che leghino bene insieme.
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  	  | vittorione ha scritto: |  	  | D'accordo con Alessandro: puoi più che dimezzare il numero di immagini e restringere il campo ad uno degli aspetti che hai toccato (troppo vasto qui il tuo sguardo sull'evento per la voglia di raccontare tutto). Immaginando il caos e le difficoltà di ripresa in fondo la tua vicinanza ai soggetti e talvolta il tratto di empatia con questi sono buone qualità. 
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 Grazie ad Alessandro e Vittorio per gli utili consigli, ho ridotto, le immagini provando a dare una visione di contrapposizione fra la solennità della cerimonia religiosa e l'allegria che si respira all'esterno, nelle vie della cittadina della Provenza.
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