Crisi

suppamax · Inviato: Gio 10 Apr, 2014 2:56 pm Oggetto: Crisi

Ciao a tutti!

Dopo qualche anno di assenza da questi lidi, mi ripresento perché ho bisogno di nuovi stimoli fotografici.
Da mesi ho voglia di fotografare, ma manca completamente l'ispirazione.
Le foto che faccio in vacanza sono banali, magari gradevoli ma comunque turistiche. In generale non riesco a fotografare senza un progetto in mente.
Ho letto e leggo libri di arte e fotografia (i "classici": Gombrich, Arnheim, Sontag, Krauss), sempre con l'impressione di arrivare a fine lettura senza aver assorbito alcunché.
Frequentare gruppi di fotoamatori o fotoclub non mi ha entusiasmato: le poche uscite fotografiche che ho fatto si sono risolte in pochi brutti scatti, e l'attività di circolo era lontana dai miei interessi. Ora sono spesso all'estero per lavoro e la barriera linguistica non aiuterebbe.
Poi sono affetto da paranoie tecniche: colore o bn? Ho quasi sempre fatto foto a colori, in digitale (editate e stampate), le diapo non mi piacciono, ma ho l'impressione che il bn sia un'altra cosa. Ho una macchina medioformato, che ho usato pochissimo perché non so niente di camera oscura, al momento non saprei nemmeno dove organizzarla, e le foto che ho fatto stampare al lab facevano schifo (per colpa della stampa, non del negativo).

Come mi posso curare?

milladesign · Inviato: Gio 10 Apr, 2014 4:16 pm Oggetto:

Sfrutta il fatto che sei spesso all'estero come progetto da seguire. Non so dove tu vada e con quali tempi, ma sicuramente riuscirai a trovare le occasioni per fare dei reportage di viaggio di taglio non turistico. Una sfida interessante potrebbe essere il b/n, anche se digitale.

kwlit · utente Iscritto: 31 Ago 2013 Messaggi: 181

E' un malessere comune, altrimenti non sprecheremmo il nostro tempo a scrivere di bohek, risolvenza a TA, rumore a 50mila iso e via dicendo. E nemmeno staremmo a rincorrere l'ultimo modello di macchina, anzi, se in noi albergasse un qualche barlume di intelligenza ci terremmo ben stretti il modello obsoleto che giustifichera' la nostra pochezza fotografica. Ed invece....
Senza uno scopo è difficile per chiunque produrre foto interessanti e si potrebbe anche affermare che le nostre foto non sono interessanti perché, guardiamoci negli occhi, non interessano nemmeno noi che le abbiamo prodotte. Potrebbe essere utile pasare qualche ora a riesumare dalle catacombe del nostro pc le foto che abbiamo seppellito 10 anni fa così ci potremmo render conto che le uniche che ci interessano sono i ritratti delle persone a noi care e che potremmo vivere serenamente cancellando la foto "tramonto n. 221" o, peggio, still life n.498.
Ognuno deve accettarsi per come è, cercando di migliorarsi ma non snaturarsi, tanto è impossibile. Io, vfotografo dilettante men che mediocre, ho trovato la mia strada: foto ricordo a parte, importanti, fotografo per divertirmi con l'attrezzatura che aggiorno spesso per mantenere desta la curiosità e per fare felici gli acquirenti del mio usato.
Ddatti un po' di tempo e cerca di divenire, se ci tieni, un fotografo. Se non ci riesci fattene una ragione. Tieni presente che un Bolt non allenato correrà sempre più veloce di me al massimo della forma, però questo non significa che io non possa tratte beneficio dal correre. Ho citato la corsa, ma poteva essere il pianoforte o, appunto, la fotografia.
Quest'ultima assomiglia abbastanza all'hobby dell'hi-fi: c'è chi ascolta musica e chi fa le "prove". Vanno bene entrambi, basta che si divertano, cosa che è più facile per i primi e molto più difficile per i secondi.
Auguri.

kwlit · utente Iscritto: 31 Ago 2013 Messaggi: 181

E' un malessere comune, altrimenti non sprecheremmo il nostro tempo a scrivere di bohek, risolvenza a TA, rumore a 50mila iso e via dicendo. E nemmeno staremmo a rincorrere l'ultimo modello di macchina, anzi, se in noi albergasse un qualche barlume di intelligenza ci terremmo ben stretti il modello obsoleto che giustifichera' la nostra pochezza fotografica. Ed invece....
Senza uno scopo è difficile per chiunque produrre foto interessanti e si potrebbe anche affermare che le nostre foto non sono interessanti perché, guardiamoci negli occhi, non interessano nemmeno noi che le abbiamo prodotte. Potrebbe essere utile pasare qualche ora a riesumare dalle catacombe del nostro pc le foto che abbiamo seppellito 10 anni fa così ci potremmo render conto che le uniche che ci interessano sono i ritratti delle persone a noi care e che potremmo vivere serenamente cancellando la foto "tramonto n. 221" o, peggio, still life n.498.
Ognuno deve accettarsi per come è, cercando di migliorarsi ma non snaturarsi, tanto è impossibile. Io, vfotografo dilettante men che mediocre, ho trovato la mia strada: foto ricordo a parte, importanti, fotografo per divertirmi con l'attrezzatura che aggiorno spesso per mantenere desta la curiosità e per fare felici gli acquirenti del mio usato.
Ddatti un po' di tempo e cerca di divenire, se ci tieni, un fotografo. Se non ci riesci fattene una ragione. Tieni presente che un Bolt non allenato correrà sempre più veloce di me al massimo della forma, però questo non significa che io non possa tratte beneficio dal correre. Ho citato la corsa, ma poteva essere il pianoforte o, appunto, la fotografia.
Quest'ultima assomiglia abbastanza all'hobby dell'hi-fi: c'è chi ascolta musica e chi fa le "prove". Vanno bene entrambi, basta che si divertano, cosa che è più facile per i primi e molto più difficile per i secondi.
Auguri.

Santiago81 · Inviato: Ven 11 Apr, 2014 6:36 am Oggetto: Re: Crisi

Caro Max, vorrei partire da qui.

AlexFoto · utente attivo Iscritto: 22 Ago 2006 Messaggi: 8257

suppamax · Inviato: Lun 14 Apr, 2014 9:53 am Oggetto:

Ciao e grazie del supporto.

Riguardo ai vostri suggerimenti:
- reportage dall'estero: ci ho provato e non ha funzionato. Ci saltano fuori fotoricordo, bruttarelle per lo più, perché non è un genere che fa per me.
- BN vs colore: ne avevo letto da queste parti, e la discussione si riassumeva in "il colore è descrittivo, il bn è metaforico". Non che ci sia qualcosa di male nell'essere descrittivi; anzi - in questi giorni ho anche riguardato miei vecchi scatti e progettini, e forse sono più romanziere che poeta
- Autori preferiti: Weston, Mapplethorpe, Nachtwey. In generale mi piacciono fotografi perfettini, e faccio fatica a capire e apprezzare grandi nomi tipo Arbus e Bresson; tra i coloristi mi viene in mente solo Gursky
- so cosa mi piace fotografare: persone e situazioni ordinarie; per esempio, di un concerto non mi interessa l'evento sul palco, ma il backstage e il soundcheck

Comunque già il solo ragionare su quello che si è fatto e discuterne con altri sta smuovendo le acque.