prestazione professionale, occasionale, amatoriale o .....

[kwlit]

Sono curioso....se non si lavora, cosa si paga all'inps?
Se un'attività professionale non rende, la si chiude, non si persevera nella perdita.
Come per una qualsiasi azienda.

[milladesign]

[Santiago81]

I costi fissi sono quelli che ha indicato milla.
Vogliamo parlare dei pensionati, dipendenti statali e dipendenti part-time che lavorano in nero? Vogliamo parlare di tutti quelli che accettano di pagare in nero per avere uno sconto sul prezzo, sconto che lo Stato non è in grado di riparare?

Faccio una domanda: se uno guadagna, mettiamo, 1000-1500 euro all'anno facendo il fotografo in nero, non ha la possibilità di aprirsi la partita iva perché non ci starebbe dentro con le spese, però, secondo i professionisti, non dovrebbe nemmeno prendere quel poco. E dire che è molto meno di quello che vedo evadere. E non certo in un anno.
Ma anche chi riesce a guadagnare solo 1000-1500 euro deve poterlo fare. Ed è sbagliato imporre un prezzo minimo come succede per le caste già belle e pasciute come i notai.

Il punto è che uno deve poter pagare le tasse su quello che guadagna, non essere costretto ad andare in perdita.
E se un lavoro ha perso valore perché l'offerta è eccessiva, allora vuol dire che quel lavoro ha fatto il suo tempo.

Ma qui non è un problema di partite iva contro fotoamatori né di lavoratori dipendenti contro professionisti.
Fra tutti quelli che ho visto e vedo evadere (professionisti, lavoratori in nero e dipendenti) non ce n'è uno, nemmeno uno che giri in Ferrari.
Hanno messo i cittadini l'uno contro l'altro ma il vero nemico è chi si prende i soldi e poi li brucia. Perché se anche azzerassimo l'evasione, uccidendo gli scambi, e se anche raddoppiassero gli introiti del fisco (se vogliamo credere alle favole), lo Stato sprecherebbe il doppio e i servizi non registrerebbero il benché minimo miglioramento.

[kwlit]

Ma qui non è un problema di partite iva contro fotoamatori né di lavoratori dipendenti contro professionisti.
Fra tutti quelli che ho visto e vedo evadere (professionisti, lavoratori in nero e dipendenti) non ce n'è uno, nemmeno uno che giri in Ferrari.
Hanno messo i cittadini l'uno contro l'altro ma il vero nemico è chi si prende i soldi e poi li brucia. Perché se anche azzerassimo l'evasione, uccidendo gli scambi, e se anche raddoppiassero gli introiti del fisco (se vogliamo credere alle favole), lo Stato sprecherebbe il doppio e i servizi non registrerebbero il benché minimo miglioramento.[/quote]

Applauso...

[Alessandra82]

Ma infatti l'evasione è in diminuzione ma le tasse in aumento.

[AleZan]

Scusate, teniamo fuori dal thread le nostre personali opinioni di politica economica. Altrimenti la discussione scivola rapidamente nella politica da bar.

[Alessandra82]

Ok tornando al discorso iniziale alcune associazioni vorrebbero un cartello dei prezzi cosa che non può avvenire, quindi si mettano il cuore in pace.
ogni libero professionista è libero di poter vendere i propri servizi al prezzo che vuole.

[Santiago81]

Ma infatti AleZan se l'autore del thread si fosse limitato alle sue (sbagliate) tesi sui prezzi minimi obbligatori, avrei semplicemente detto che il prezzo lo deve fare il mercato, non un cartello, un'associazione o, peggio del peggio, l'ennesimo ordine professionale.

Nel momento in cui gli si è permesso di tirare in ballo tasse, lavoro nero e concorrena "sleale", si è data la stura a tutta una serie di obiezioni che a quel punto non si sarebbero più potute limitare all'ambito strettamente fotografico, che pure basta e avanza.

Quindi figuriamoci se non mi fa piacere sapere che la regola per cui qui (almeno qui!) non si parla di politica è sempre valida.

[Alessandra82]

Concordo con Santiago.

Oltretutto non dimentichiamoci che:

[Alessandra82]

Un articolo che parla di ANFM

http://www.thebridalday.com/photographers-associations/

[Santiago81]

Vabbe' , sono spottoni travestiti da articoli...
Bisogna aprire il mercato: la selezione la devono fare i clienti, non le associazioni. Tenere i prezzi artificiosamente alti ha un solo nome: cartello.
Poi puoi chiamarlo col nome dell'associazione che vuoi, ma sempre cartello resta.

[Alessandra82]

Piegata in due ... metaforicamente parlando.

Un iscritto ad una "gloriosa" parlando dei siti internet dichiara "il mio sito non è sicuramente all'ultimo grido, ma l'ho pagato poco avendolo fatto un amico di infanzia. Non essendo il suo lavoro non potevo pretendere di più"