Invito

[aleXall]

Ciao a tutti.

Voglio semplicemente segnalarvi il film "I sogni segreti di Walter Mitty",
dove ho potuto ammirare una splendida fotografia, nonchè la trama con
un finale davvero a sorpresa.

E' da guardare come si guarda una foto... attentamente.

Mi ha lasciato col magone e la nostalgia per la fotografia tradizionale.

Vi invito a vederlo, è davvero commovente.

<3 Alex.

PS: vi segnalo i segg. link correlati
http://life.time.com/culture/james-thurber-photos-of-the-man-who-invented-walter-mitty/#1
http://life.time.com/culture/walter-mitty-life-magazine-covers-that-never-were/#1

[4ast]

l'ho visto al cinema, mi è piaciuto. Peccato che, come al solito, per la versione in italiano abbiano cambiato il titolo. Quello originale è "The secret life of Walter Mitty" e guardando il film si capisce come abbia molto più senso questo titolo.

E' interessante come viene trattato quel "ciò che è dietro una fotografia", il pensiero del fotografo come osservatore della bellezza della realtà.

Consigliato

[aleXall]

[Sisto Perina]

A mio avvio è l'unico caso in cui il titolo italiano rispecchia più fedelmente il racconto...
Buona fotografia aiutata forse troppo con ricostruzioni al pc; il finale non è scontato ma qualcosa sul protagonista ci si poteva aspettare...
La fotografia analogica è di importanza relativa, il negativo poteva benissimo essere sostituito da un semplice file su una chiavetta e la trama non sarebbe cambiata...però la forza del film sta nella riscoperta dei rapporti umani oggi prevaricati dall'importanza del soldo e come il cerchio si chiuda proprio su questi valori che si sgretolano e si riconciliano ora sul lavoro ed ora in altri luoghi...
Stiller dovrebbe slegarsi dalle interpretazioni comiche che finora gli hanno servito il successo e magari cercare ruoli (come questo) più impegnati...

[aleXall]

I pareri discordanti sul titolo la dicono lunga su come sia difficile in generale
inventarne uno .

La questione nostalgica non è sulla pellicola in sé per sé, forse nella fretta mi
sono espresso male, ma è sulla passione, che ora non c'è più o è cambiata,
nel fare le cose. Mi riferisco poi anche al fascino che esprimeva un archivio di pellicole
fotografiche come quello che si vede nel film, che richiede impegno e passione per
essere così ordinato e curato... Certo, poi le cose cambiano, e va bene così.

Come dicevo più su, il film va visto attentamente, perché tocca più aspetti della
vita. Concordo in pieno sul fatto che Stiller potrebbe evolvere in film più
impegnati.

Ti ringrazio per il tuo contributo.

[Sisto Perina]

[4ast]