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Filippo Secciani utente attivo
Iscritto: 02 Lug 2006 Messaggi: 3680 Località: Provincia di Siena
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Inviato: Gio 18 Lug, 2013 11:16 pm Oggetto: calibrazione monitor e colorimetri |
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Non ho trovato nessun confronto o tutorial nel forum. Qualora esistesse qualcosa, sarebbe ben gradito qualsiasi contributo.
Il fatto è che ho deciso che è il tempo per aqffrontare questa faccenda in maniera più precisa e magari spenderci un po'. Non vorrei metterla tipo "Spyder 4 Elite" vs "i1Display proII": la scelta ricade su questi due, di certo, ma rimangono ancora molte reticenze da parte mia a prescindere dal modello, considerando che non ho una mia stampante personale e non ho un referente fisso per le stampe di qualsiasi genere e i consigli che ho sempre ricevuto, anche da professionisti che hanno iniziato con Photoshop, quando ancora non aveva numeri, sono quelli di lasciar predere e fare da me.
Vorrei saperne di più di questi attrezzi, per capire se vale la pena oppure no, se è pertinente fare questa spesa o no. In fondo con gli stessi soldi ci compro un lampeggiatore da studio! Vorrei essere certo di quello che spendo.  _________________ Tanti mettono in firma la propria attrezzatura. A me piacerebbe metterci la mia voglia di far belle fotografie. Forse non mi basterebbe il posto.
Parafrasando Andy: "oltre la foto, nulla" |
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_Alex_ staff tecnica

Iscritto: 22 Ago 2004 Messaggi: 5327
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Inviato: Ven 19 Lug, 2013 7:07 am Oggetto: |
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Fino a qualche tempo fa ti avrei risposto che dipendeva dallo spazio colore coperto dal monitor, se era solo sRgb bastava lo Spider, altrimenti i1.
Ora entrambi coprono tutto lo spazio colore e passa la stessa differenza che tra un'Audi ed una Bmw, praticamente l'uno vale l'altro.
Quello che ti consiglio è molto semplice: se prevedi che stamperai da te prendine da subito uno capace di calibrare anche la stampante, lo step intermedio sarebbe solo uno spreco di soldi. _________________
 
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Filippo Secciani utente attivo
Iscritto: 02 Lug 2006 Messaggi: 3680 Località: Provincia di Siena
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Inviato: Ven 19 Lug, 2013 2:14 pm Oggetto: |
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Grazie tantissimo Alex della tua spiegazione e del tuo aiuto.
Audi e BMW si equivalgono: hanno costi nettamente superiori a quanto valgono, una delle due ha un'abitabilità per persone non più alte di 1,70 per 65kg (io sono abbondantemente fuori quota), l'altra ha gli interni assemblati come la Fiat (ne ho già una...), per cui...
Ti dirò, il tuo intervento mi ha un po' confuso, anche perché ci sono quelli che calibrano il monitor in funzione delle stampe, ma ci sono dei kit piuttosto costosi: X-Rite siamo a kit che si aggirano sui €1300,00, mentre Datacolor siamo intorno ai €550,00, anche se per quest'ultima c'è la possibilità di comprare le cose separatamente in un secondo tempo.
Il mio più grosso timore è: se calibro il monitor, poi, come faccio a trovare una corrispondenza con un qualsiasi tipo di stampa? Sto parlando di service esterni, di tipografie e cose del genere. _________________ Tanti mettono in firma la propria attrezzatura. A me piacerebbe metterci la mia voglia di far belle fotografie. Forse non mi basterebbe il posto.
Parafrasando Andy: "oltre la foto, nulla" |
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_Alex_ staff tecnica

Iscritto: 22 Ago 2004 Messaggi: 5327
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Inviato: Ven 19 Lug, 2013 3:33 pm Oggetto: |
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Se non gestisci da te tutta la catena non ha senso perdersi nel tentativo di rendere coerente qualcosa che è fuori dal tuo controllo.
Ho un collega che anni fa lavorava come ritoccatore e stampatore per uno studio fotografico a Catania, mi diceva sempre che virava i file che gli arrivavano sul magenta e le stampe venivano cromaticamente corrette, ma era lui che, conoscendo il difetto delle stampanti con cui lavorava, applicava intelligentemente un "errore" correttivo.
O fai tutto in casa oppure tari il tuo monitor in modo che il tuo lavoro sia il più neutro possibile e poi cerchi uno stampatore che ti soddisfi per tentativi.
Magari per risparmiare i primi ordini li fai per delle stampine 10x15, quando trovi quello che ti aggrada ci instauri un rapporto più stretto e non dovresti avere sorprese strane. _________________
 
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Andrea Giorgi supporto tecnico

Iscritto: 13 Dic 2003 Messaggi: 12696 Località: Pavia
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Inviato: Ven 19 Lug, 2013 4:05 pm Oggetto: |
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_Alex_ ha scritto: | Se non gestisci da te tutta la catena non ha senso perdersi nel tentativo di rendere coerente qualcosa che è fuori dal tuo controllo. |
Non sono proprio d'accordo, calibrare un monitor significa portarlo ad una condizione nota: avere quindi una determinata temperatura del bianco ed un determinato gamma.
Tale condizione, a meno che non ci si serva dal peggiore dei cialtroni, dovrebbe essere adottata anche dallo stampatore che, di conseguenza, dovrebbe fornire una stampa coerente.
E' chiaro che lo stampare in prima persona permette una serie di verifiche ed aggiustamenti che non sono altrimenti possibili (ammesso che si sia in grado dato che, come in tutte le cose, è difficile improvvisarsi ed ottenere risultati validi) ma dire che senza il controllo sulla stampa la calibrazione non serva a nulla è una mezza eresia.
Calibrare serve eccome, basta affidarsi poi a qualcuno che svolga il proprio lavoro come si deve. _________________ Andrea Giorgi - www.andreagiorgi.net
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_Alex_ staff tecnica

Iscritto: 22 Ago 2004 Messaggi: 5327
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Inviato: Ven 19 Lug, 2013 4:11 pm Oggetto: |
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Citazione: | oppure tari il tuo monitor in modo che il tuo lavoro sia il più neutro possibile e poi cerchi uno stampatore |
Che è quello che ho scritto anche io, è ovvio che perlomeno il monitor con cui lavoriamo va tarato e profilato.
Quello che intendo è non impazzire a cercare la sistematicità del risultato corretto da tutti i lab, qualcuno, purtroppo, non fa bene il lavoro per cui viene pagato. _________________
 
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Filippo Secciani utente attivo
Iscritto: 02 Lug 2006 Messaggi: 3680 Località: Provincia di Siena
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Inviato: Sab 20 Lug, 2013 6:30 pm Oggetto: |
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Per calibrare io ogni tanto mando un 10x15 e vedo come ritorna e poi verifico con la stampa accanto al monitor. Poi succede che le stampe non sempre arrivano nella stessa maniera: oggi il rosso è un po' magenta, domani il viola è un po' blu... anche loro non sono mai precisi: dipende quanto sono vecchi i bagni! So già che mandare le stamper ai vari service è abbastanza inutile richiedere al proprio monitor una coerenza troppo ferrea, visto che i primi a non essere ferrei sono proprio loro.
Piuttosto vorrei pretendere dal mio misero flusso di lavoro una omogeneetà diversa, per avere poi il know how necessario per lavori tipografici dei quali dovrei averne bisogno fra qualche mese (se tutto quanto fila come dovrebbe). _________________ Tanti mettono in firma la propria attrezzatura. A me piacerebbe metterci la mia voglia di far belle fotografie. Forse non mi basterebbe il posto.
Parafrasando Andy: "oltre la foto, nulla" |
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_Alex_ staff tecnica

Iscritto: 22 Ago 2004 Messaggi: 5327
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Inviato: Sab 20 Lug, 2013 6:45 pm Oggetto: |
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Quindi non stamperai mai tu.
Allora credo che te la caverai con 200-250€ (sul nuovo, meno sull'usato) perché avrai bisogno di tarare solo il monitor. _________________
 
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Filippo Secciani utente attivo
Iscritto: 02 Lug 2006 Messaggi: 3680 Località: Provincia di Siena
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Inviato: Sab 20 Lug, 2013 8:08 pm Oggetto: |
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Mai dire mai. L'idea di un bel plotter non mi va mica mai via dalla testa...
Comunque, prima c'è da risolvere il problema del posto dove metterlo, poi avere un giro di soldi tale da giustificarne l'acquisto e poi, e qui la vedo molto più dura di tutto il resto messo insieme, comprarlo senza incorrere nel divorzio.
Magari mi fermerò a una semplicissima A3+, con la quale penso di cavarmela con una semplice ic...tura di una settimana o due, ma non nell'immediato.
Mi pare che il sistema della Datacolor permette l'acquisto separato del termocolorimetro per le stampe. Magari opterò per lo Spyder. _________________ Tanti mettono in firma la propria attrezzatura. A me piacerebbe metterci la mia voglia di far belle fotografie. Forse non mi basterebbe il posto.
Parafrasando Andy: "oltre la foto, nulla" |
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Andrea Giorgi supporto tecnico

Iscritto: 13 Dic 2003 Messaggi: 12696 Località: Pavia
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Inviato: Dom 21 Lug, 2013 10:52 am Oggetto: |
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Filippo Secciani ha scritto: | Mai dire mai. L'idea di un bel plotter non mi va mica mai via dalla testa...
Comunque, prima c'è da risolvere il problema del posto dove metterlo, poi avere un giro di soldi tale da giustificarne l'acquisto e poi, e qui la vedo molto più dura di tutto il resto messo insieme, comprarlo senza incorrere nel divorzio.
Magari mi fermerò a una semplicissima A3+, con la quale penso di cavarmela con una semplice ic...tura di una settimana o due, ma non nell'immediato.
Mi pare che il sistema della Datacolor permette l'acquisto separato del termocolorimetro per le stampe. Magari opterò per lo Spyder. |
Ho avuto la suite Spyder 2 Print sostituita poi con uno spettrofotmetro X-Rite i1 Pro.
Innanzitutto c'è da dire che mentre l'i1, così come anche la soluzione più economica ColorMunki, sono due spettrofotometri i vari SpyderPrint sono spettrocolorimetri, strumenti differenti per possibilità e funzionamento.
Sia a livello di supporto da parte di software terzi che flessibilità di utilizzo gli X-Rite sono molto più flessibili ed efficaci rispetto agli SpydePrint. Se pensi anche alla possibilità di calibrare e profilare una stampante ti consiglio di rivolgerti direttamente ad un ColorMunki piuttosto che pensare ad integrare lo Spyder 4 con uno SpyderPrint. _________________ Andrea Giorgi - www.andreagiorgi.net
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Filippo Secciani utente attivo
Iscritto: 02 Lug 2006 Messaggi: 3680 Località: Provincia di Siena
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Inviato: Dom 21 Lug, 2013 3:58 pm Oggetto: |
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Che caspita! Questo Munkimi mi era sfuggito!
Grazie mille per la dritta, Andrea: mi ero fatto un po' l'idea che il sistema della X-Rite fosse un po' mogliore rispetto a quello della Datacolor. Ritengo a questo punto la cosa un po' più consona con le mie aspettative, anche perché il sistema dovrebbe essere un po' meno costoso... _________________ Tanti mettono in firma la propria attrezzatura. A me piacerebbe metterci la mia voglia di far belle fotografie. Forse non mi basterebbe il posto.
Parafrasando Andy: "oltre la foto, nulla" |
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presbite utente
Iscritto: 10 Ago 2013 Messaggi: 70
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Inviato: Lun 19 Ago, 2013 4:00 pm Oggetto: |
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Se comprare o no un kit di calibrazione è in funzione anche e soprattutto della qualità del monitor e/o della stampante di cui ci si servirebbe.
Perchè,
perchè la calibrazione su un dispositivo economico al massimo riesce a togliere le dominanti di colore mantenendo inalterate ( e insufficienti ) tutte le altre componenti necessarie che determinano un colore di qualità.
Per ottenere un colore fedele, il dispositivo monitor e/o stampante deve essere capace di produrre non solamente un colore privo di dominante, ma, deve avere la proprietà di raggiungere determinati valori di contrasto, luminosità e risoluzione, tutte qualità che solamente l'elettronica e la qualità dei componenti con cui è fatto il dispositivo monitor e/o stampante, possono dare.
Un calibratore non trasformerà un dispositivo mediocre in uno dai colori perfetti.
il calibratore non ha la possibilità di "spingere" il monitor a produrre tutte quelle caratteristiche di cui è limitato a causa dell’elettronica e componentistica.
Come funziona un calibratore?
Un calibratore legge il colore attraverso il sensore,
ogni colore è rappresentato da un codice esadecimale,
il sw lo confronta con il suo database interno,
applica le correzioni al codice esadecimale e crea un profilo per il monitor e/o la stampante con tutte le correzioni per ottenere il colore più puro possibile,
le stesse informazioni esadecimali che corrispondono al colore perfetto saranno poi visualizzate in modo insufficiente da un monitor e/o stampante di bassa qualità,
mentre raggiungeranno qualità più fedeli in base alla maggiore qualità del dispositivo.
Il calibratore non trasformerà il brutto anatroccolo in cigno.
Il calibratore è solamente uno strumento di verifica.
Se il monitor è limitato a causa della intrinseca scarsa qualità, il calibratore non riuscirà a svolgere tutto il lavoro che noi ci aspetteremo. |
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Filippo Secciani utente attivo
Iscritto: 02 Lug 2006 Messaggi: 3680 Località: Provincia di Siena
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Inviato: Lun 19 Ago, 2013 11:24 pm Oggetto: |
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Beh, anche io immaginavo un qualcosa di questo genere. Purtroppo non ho un monitor da tre o cinque mila euro, ma neppure un dhell da centocinquanta. Mi avvalgo della diffusa via di mezzo che sta nel monitor del dignitoso, ma senza lode Imec. Quando mi potrò permettere un Mac pro, allora comprerò anche un bel monitor calibrato.
Per la cronaca: ancora niente! I lavori di sistemazione della casa hanno preso il sopravvento. Sono ormai drogato di martello pneumatico!!!  _________________ Tanti mettono in firma la propria attrezzatura. A me piacerebbe metterci la mia voglia di far belle fotografie. Forse non mi basterebbe il posto.
Parafrasando Andy: "oltre la foto, nulla" |
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presbite utente
Iscritto: 10 Ago 2013 Messaggi: 70
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Inviato: Mar 20 Ago, 2013 12:38 pm Oggetto: |
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Ho postato a titolo di informazione generale anche per chi magari legge, senza partecipare alla discussione, per raccogliere informazioni a mo’ di ricerca sulla rete, come spesso faccio io quando voglio raccogliere informazioni, da vagliarne l’attendibilità poi... e approfondire..
Di solito, tutta la faccenda della calibrazione per come è presentata dalla pubblicità, si presta ad essere interpretata ingenerando confusione sulle reali possibilità e utilità del suo uso.
Inoltre.. per ottenere una visualizzazione dei colori corretta, anche l’illuminazione della stanza deve rispettare norme..
Lampade a spettro solare con alto indice Ra indispensabili per poter vedere le sfumature dei colori.
ciao |
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