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lionearth utente
Iscritto: 29 Gen 2010 Messaggi: 218 Località: Alcamo
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Inviato: Sab 25 Mgg, 2013 6:48 pm Oggetto: consigli su fotocamera per fotogiornalismo |
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Che fotocamera pensate sia più adatta per il fotogiornalismo? ovviamente come tutti subisco un certo fascino per le Leica, che tuttavia sono costose: per manegevolezza, qualità e "discrezione" che ne pensate delle serie di fotocamere nikon 1? grazie mille... |
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il signor mario bannato

Iscritto: 01 Ago 2006 Messaggi: 9653
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Inviato: Sab 25 Mgg, 2013 10:17 pm Oggetto: |
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Cosa intendi con fotogiornalismo? Perché i fotografi ANSA che incontro vanno in giro con D3 o EOS1 tenute insieme con scotch e simili, su hanno il 24/70 2,8 e un 70/200 appresso il tutto abbinato al flash, nel caso Nikon in genere sb800 |
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lionearth utente
Iscritto: 29 Gen 2010 Messaggi: 218 Località: Alcamo
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Inviato: Dom 26 Mgg, 2013 12:38 pm Oggetto: |
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intendo quel fotogiornalismo "vecchio stampo" in cui magari si ruba, entro certi limiti, uno scatto... con delle fotocamere di quel genere difficilmente si passa inosservati...  |
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il signor mario bannato

Iscritto: 01 Ago 2006 Messaggi: 9653
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Inviato: Dom 26 Mgg, 2013 2:07 pm Oggetto: |
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Se devi fare giornalismo, quindi pubblicare è un conto e gli strumenti sono quelli che ti ho detto se devi giocare è un altro e allora va bene tutto. Non capisco se parli di lavoro, e allora il termine fotogiornalismo è appropriato, o di hobbie e allora parliamo di un'altra cosa.
Fotogiornalismo vecchio stampo si faceva dapprima con la speed graphic, vedi Weege, poi con la Rolleiflex, con le Leica o le Zeiss, poi con reflex, vedi Nikon F o F2 o le Canon F1 |
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lionearth utente
Iscritto: 29 Gen 2010 Messaggi: 218 Località: Alcamo
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Inviato: Dom 26 Mgg, 2013 3:46 pm Oggetto: |
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beh inizialmente come hobbie, poi forse è e rimarrà solo un sogno quello di continuare più seriamente questa strada... quindi scusate l'ignoranza, ma tutti i fotoreporter usano fotocamere come la D3 o la EOS1? |
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il signor mario bannato

Iscritto: 01 Ago 2006 Messaggi: 9653
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Inviato: Dom 26 Mgg, 2013 3:57 pm Oggetto: |
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O roba simile, in genere reflex, (spesso anche vecchie carrette ultrasfuttate) e molti corredi dipendono dal livello del loro pssessore ma tieni anche presente che "c'è grossa crisi" molta roba viene anche pubblicata da smartphone, scatti estemporanei.
Ora campa chi fa reportage seri in giro per il mondo, zone di guerra, eventi importanti, catastrofi, natura, etologia... e lì non stai certo a guardare il peso o il costo dell'attrezzatura, certamente chi lo per mestiere non usa giocattoli come la Nikon 1 |
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AleZan coordinatore

Iscritto: 16 Giu 2006 Messaggi: 11698 Località: Bologna
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Inviato: Dom 26 Mgg, 2013 10:33 pm Oggetto: |
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Come dice Mario, difficilmente i fotogiornalisti si pongono problemi di discrezione, anche in situazioni che magari la richiederebbero....
Di norma non si rubano le foto con una macchinetta piccola e dall'apparenza "poco professionale" .
Poi come in ogni cosa ci sono le eccezioni. Ad esempio Alex Majoli, oggi al vertice di Magnum, ha fatto molti lavori tenendo al collo due compattine, ma in contesti dove effettivamente sarebbe stato quasi impossibile introdursi con mezzi diversi.
Piuttosto ti devi sinceramente chiedere se la tua necessità di discrezione non derivi invece da una (molto comprensibile) difficoltà a rapportarti con un soggetto umano, rendendo esplicito quello che stai facendo.
Questo è un problema che la compatta non ti risolve, semplicemente lo rimanda. _________________ Alessandro - www.alessandrozanini.it
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lionearth utente
Iscritto: 29 Gen 2010 Messaggi: 218 Località: Alcamo
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Inviato: Lun 27 Mgg, 2013 2:20 pm Oggetto: |
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avevo già visto questa cruda immagine che dimostra come si debba a tutti i costi documentare l'inconsueto anche a costo di non dare una mano proprio a quella persona, bisognosa: ché poi, voglio dire, per me già sarebbe stato un validissimo motivo non fare quello scatto per il semplice fatto che altri 7 fotografi ne avrebbero avuto uno pressoché identico. Beh AleZan, penso che hai colto il nocciolo della questione, una parte di me ha voglia di scoprire e confrontarsi, un'altra mi frena, avendo paura di una reazione negativa; tutto ciò anche se ci rifletto e mi rendo razionalmente conto che , almeno se non si tratta di particolari condizioni sociali (non è il mio caso), non potrebbe portare a conseguenze così gravi e pesanti. per di più oramai in certe manifestazioni, ad esempio, non riesco a trovare nulla di interessante nell'evento stesso: reputo molto più interessanti colori che assistono, un padre che poggia le sue braccia sulle spalle dei suoi figlioletti, una signora anziana sulla soglia di casa. Un po' come Bresson, che in eventi importanti non fotografava il diretto interessato ma le reazioni delle genti ed anche l'approccio un po' "di soppiatto" deriva dal suo modo di fotografare. Sarà che ho sbagliato epoca un consiglio in questo senso mi aiuterebbe tanto. Non che poi, attaccato bottone, io abbia particolari problemi relazionali. Grazie mille! |
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AleZan coordinatore

Iscritto: 16 Giu 2006 Messaggi: 11698 Località: Bologna
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Inviato: Lun 27 Mgg, 2013 3:48 pm Oggetto: |
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Come vedi l'argomento ha diverse dimensioni.
Fotografare "di nascosto" non è in generale una buona idea. Se il soggetto "ti becca", come minimo si maldispone e in genere ti manda a quel paese, se non peggio. Oltretutto per agire di nascosto la cosa più semplice è fotografare da lontano, cosa che produce sempre risultati mediocri se ti piace la fotografia di reportage.
Fotografare "di nascosto" e fotografare "di sorpresa" sono due cose completamente diverse. Puoi stare in una situazione dove è palese che stai fotografando e comunque cogliere le persone di sorpresa in atteggiamenti spontanei. Se sei palesemente lì a fotografare, quando vieni beccato basta un sorriso o al limite un gesto di scuse.
Ma se è chiaro che sei lì a fotografare, la tua macchina può essere piccola, grande, come ti pare...
Il tema della "timidezza" o del timore delle reazioni si supera con l'abitudine, insomma è qualcosa che poco a poco si impara a fare, basta iniziare in contesti semplici poi via via più difficili.
Se ti trovi in una situazione dove ti sei "presentato" e tutti sanno perché fai le foto, improvvisamente la "timidezza" svanisce. Quindi non è tanto un problema di carattere. Il fatto è che abbiamo tutti bisogno di un "motivo valido" per piantare l'obiettivo in faccia a qualcuno, e se questo motivo è noto a tutti, tanto meglio.
Un altro tema interessante è quello dell'inserzione in un contesto e ne abbiamo parlato anche qui. _________________ Alessandro - www.alessandrozanini.it
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lionearth utente
Iscritto: 29 Gen 2010 Messaggi: 218 Località: Alcamo
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Inviato: Lun 27 Mgg, 2013 6:28 pm Oggetto: |
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beh secondo il mio modo di vedere fare una foto "di nascosto" non è espressione di un personale voyerismo, ma potrebbe essere il congelamento di un'azione di certo spontanea: il tuo consiglio è sicuramente giusto però Il fatto è che mi sono perfettamente trovato in "una situazione dove ti sei "presentato" e tutti sanno perché fai le foto", cioè dei compleanni o collaborando nel mondo della fotografia matrimoniale. Lì, sì, svanisce assolutamente la timidezza proprio perché la propria funzione conclamata è quella. Questo sicuramente mi ha fatto fare esperienza. Dovrò continuare in strada e vedere il mio atteggiamento e quello degli altri. In questi giorni girando sul forum avevo letto quella discussione che ha sottolineato anche alcuni aspetti che avevo letto in due libri della National Geographic sul reportage e sul b&w.  |
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lionearth utente
Iscritto: 29 Gen 2010 Messaggi: 218 Località: Alcamo
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Ugolino Conte utente
Iscritto: 21 Ago 2012 Messaggi: 320
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Inviato: Sab 01 Giu, 2013 3:46 pm Oggetto: |
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lionearth ha scritto: | http://vimeo.com/37566771 non pensavo fosse così semplice  |
Tristezza .. ancora i trailer dei photographers 'mmericani ...
Comunque, si. Paga più non nascondersi che fare le cose furtivamente.
Tiene però presente che non vivi a NY, ma in Italia e soprattutto se ti trovi in piccoli paesini e non in grandi metropoli, le reazioni potrebbero essere differenti.
Se non provi, non sai e credo che sia salutare anche qualche immancabile feedback negativo da parte delle persone che riprendi.
Man mano svilupperai da solo le piccole "astuzie" e le tecniche per scattare senza invadere eccessivamente la sfera altrui e senza alterare la scena.
Prevedere quello che sta per succedere, piuttosto che aspettare che succeda può aiutare a fare tutto subito e in maniera invisibile
EDIT: rettifico in parte quanto detto, visto che il trailer mi ha portato fuori strada. Si parla di fotogiornalismo e non di street pura, i suggerimenti dati possono essere tranquillamente bypassati perchè attengono principalmente a questo genere e non al primo. Se c'è un evento da raccontare le reazioni saranno molto diverse e sicuramente meno "piccanti".
Es. una manifestazione sportiva, una festa di paese, una manifestazione politica/studentesca, uno sciopero, etc. possono essere fotografate senza nessuna difficoltà, visto che i partecipanti sanno che è un evento di per sè "fotografabile".
Diverso è il caso delle situazioni "ordinarie" che richiedono qualche accortezza differente. |
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lionearth utente
Iscritto: 29 Gen 2010 Messaggi: 218 Località: Alcamo
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Inviato: Dom 02 Giu, 2013 3:00 pm Oggetto: |
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Esattamente, infatti non è quello che voglio fare io, non credo farei mai degli scatti in quel modo ai passanti. Sì certo, le situazioni in cui ci si viene a trovare, grande città/paesino, evento/vita ordinaria possono influenzare sicuramente il lavoro di un fotografo.  |
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Endless utente attivo

Iscritto: 12 Mgg 2007 Messaggi: 760 Località: Bergamo (provincia)
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Inviato: Dom 09 Giu, 2013 4:59 pm Oggetto: |
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Ciao,
io ho recentemente aggiunto una Leica M-E e uno Zeiss Biogon 2/35 al mio pesante e voluminoso corredo Canon.
Da allora ho "rubato" foto diverse dal solito, con discrezione e in situazioni in cui con una reflex sarei stato visto e sbattuto fuori in men che non si dica.
Certo, è una spesa forte, ma è un altro pianeta. _________________ Endless |
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lionearth utente
Iscritto: 29 Gen 2010 Messaggi: 218 Località: Alcamo
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Inviato: Mar 11 Giu, 2013 8:33 pm Oggetto: |
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Caro Endless, io avrei iniziato il tuo commento dalla fine beh sicuramente è un sogno per molti quello che ti puoi ritrovare in mano. Se posso, sbattuto fuori da dove? personalmente ho deciso di mettermi un po' alla prova prima, con una reflex amatoriale, in occasione della festa cittadina che vedrà impegnato il mio paese praticamente tra una settimana. Vedrò meglio qual è il mio approccio al genere, anche se... ne ho pane da mangiare. magari potresti condividere con noi qualche tuo scatto. A presto! |
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click-clack utente
Iscritto: 29 Mgg 2013 Messaggi: 104
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Inviato: Gio 11 Lug, 2013 11:34 pm Oggetto: |
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AleZan ha scritto: |
....Piuttosto ti devi sinceramente chiedere se la tua necessità di discrezione non derivi invece da una (molto comprensibile) difficoltà a rapportarti con un soggetto umano, rendendo esplicito quello che stai facendo.
Questo è un problema che la compatta non ti risolve, semplicemente lo rimanda. |
Riprendendo il concetto, questa è una delle difficoltà che incontro quando voglio fare foto street. Per cogliere istanti particolari molti usano tele magari anche spinti, assicurandosi discrezione e spontaneità del soggetto, ma le foto piatte che brutte !! e anche la abilità del fotografo viene ridotta un pochino.
Personalmente amo usare grandangoli , capaci di dare profondità e immersione nella scena. intendo foto non mordi e fuggi ma un po studiate anche se street.
Purtroppo ci va (almeno per me) fegato e capacità di non far capire la intenzione al soggetto, pena la perdita di spontaneità oltre che a volte prendersi un ...che stai facendo ? non puoi riprendermi chi sei tu ? ....anni fa ad un comizio politico mi sono corsi dietro urlandomi servo del nemico e ho dovuto dare il rullino per evitare il peggio.
Altra volta una pattinatrice da 4 soldi megalomane addirittura ha voluto vedere la cancellazione dei file in diretta . ( a fianco c'era il suo uomo di 2 metri per 1,5 )
Se invece c'è molta confusione e tantissima gente, le cose riescono meglio.
Che dire, il tempo ha anche cambiato la coscienza dei fotografati che da
felici di essere fotografati sono passati a ..aooo e la privacy ? dammi 1 euro....
saluti
Click-clack : |
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DGreportage utente attivo

Iscritto: 09 Nov 2007 Messaggi: 3004
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Inviato: Dom 01 Set, 2013 9:41 pm Oggetto: |
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X100 tutta la vita..... _________________ eos 1D MK2 N-eos 5D MK2-eos 5D MK3-eos 300-Canon 20mm f2.8 USM-Canon 28mm f1.8 USM-Canon 35mm f1.4L-Canon 50mm f1.4 USM-CANON 85mm f1.8 USM-
Canon 200mm f2.8 L USM II-flash METZ 50 AF-1 DIGITAL-flash sigma DG500 - FED3-50mm f2.8 industrar - FUJI X100 |
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damy79 utente attivo

Iscritto: 31 Ago 2006 Messaggi: 995 Località: Jesi (AN)
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Inviato: Lun 20 Gen, 2014 5:36 pm Oggetto: |
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Anch'io stavo pensando di affiancare una fuji X100s alla mia reflex Canon 6D.
L'idea era quella di portarsi in giro meno peso e provare ad essere un pò più disinvolti in certe occasioni.
E' anche vero che in certe situazioni il non portarsi dietro zaino e Kg di attrezzatura, ma camminare semplicemente per le vie di una città, magari quando sei in vacanza, con una "semplice" fotocamera come potrebbe essere una X100s può predisporre maggiormente a catturare qualche bel momento piuttosto che atteggiarsi a fotografo "professionista" con reflex obbiettivi e zaino al seguito cercando a tutti i costi di scattare la foto della vita.  |
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AleZan coordinatore

Iscritto: 16 Giu 2006 Messaggi: 11698 Località: Bologna
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Inviato: Lun 20 Gen, 2014 5:48 pm Oggetto: |
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Vero. Ma è vero anche che se un povero fotografo possiede tre corpi e sette ottiche non è assolutamente detto che debba portarsi dietro tutto, ore un totale di oltre dieci kg.
Io vado in vacanza con un corpo e un obiettivo, massimo due... _________________ Alessandro - www.alessandrozanini.it
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damy79 utente attivo

Iscritto: 31 Ago 2006 Messaggi: 995 Località: Jesi (AN)
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Inviato: Lun 20 Gen, 2014 8:28 pm Oggetto: |
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Hai ragione AleZan, la verità sta sempre nel mezzo e i i limiti più grossi non provengono sicuramente dall'attrezzatura ma da noi stessi......certo che se avere un accessorio o una fotocamera in più riuscisse a "sbloccarci" un pò ben venga!
Cmq spero che mi passi presto la scimmia per la X100s, magari trovo un 35 f/2 da montare sulla mia 6D e faccio un pò di gavetta con quello. Anche il 40 f/2.8 mi intriga molto come obbiettivo da street ma non ho la minima idea di come si comporta l'AF di questi obbiettivi e ho paura di rimanere deluso e venderli dopo poco. Qualcuno ha avuto modo di provarli come obbiettivi da street?
Grazie ancora per i vostri preziosi consigli e riflessioni!
Damiano |
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