L'infinito desiderio

[Claudio R.]

L’occhio guarda, per questo è fondamentale. È l’unico che può accorgersi della bellezza. La visione può essere simmetrica lineare o parallela in perfetto affiancamento con l’orizzonte. Ma può essere anche asimmetrica, sghemba, capricciosa, non importa, perché la bellezza può passare per le più strane vie, anche quelle non codificate dal senso comune. E dunque la bellezza si vede perché è viva e quindi reale. Diciamo meglio che può capitare di vederla. Dipende da dove si svela. Ma che certe volte si sveli non c’è dubbio [...]. Il problema è avere occhi e non saper vedere, non guardare le cose che accadono, nemmeno l’ordito minimo della realtà. Occhi chiusi. Occhi che non vedono più. Che non sono più curiosi. Che non si aspettano che accada più niente. Forse perché non credono che la bellezza esista. Ma sul deserto delle nostre strade Lei passa, rompendo il finito limite e riempiendo i nostri occhi di infinito desiderio.

Pier Paolo Pasolini

[Webmin]

... un iconica rappresentazione del genere umano, che a titolo personale vedevo meglio in veste quadrata, così da non spingere troppo la lettura verso i margini esterni.

Mario

[vittorione]

Foto fortemente poggiata su un suggestivo enunciato ma che, secondo il mio parere, avrebbe potuto godere di maggior forza ed indipendenza se solo a quel piccolo gesto si fosse riusciti a dare maggior spazio e una visibilità meno diluita.

[Claudio R.]

Mario e Vittorio vi ringrazio delle vostre letture, mai banali..
è una fotografia un po' datata, le vostre note mi confermano che gli manca quella scintilla per essere perlomeno sufficiente..colpa mia, che non sono riuscito a ricomporre in modo adeguato le sensazioni gradevoli che quelle figure contrapposte a un sole pomeridiano mi trasmettevano.

Grazie mille!!