Martina Colombari fotografa

[marko82]

solo oggi, per caso,vengo a conoscenza di questa notizia vecchia più di 2 anni...imbattutomi per caso in questo blog di Marco Crupi leggo l' articolo
http://marcocrupifoto.blogspot.it/2010/11/martina-colombari-tutorial-su-come-si.html

è ironico e sagace..scritto da qualcuno che sembra conoscere la materia..e di cui condivido il pensiero generale, esportabile a mio avviso ad altre situazioni simili.

Cosa ne pensate?

[Sisto Perina]

Furba la Colombari a cavalcare l'onda (scopiazzando le bimbominchiate che milioni di teenagers sui vari social network han prodotto prima di lei...)
Furbi i vari Benedusi & Co. ad aiutarla e ad aiutarsi in questo senso...
Intelligente Crupi che ricorda a pseudofotografa e veneratori di questa coproarte che vi sono anche persone in grado di distinguere l'espressività artistica dal presenzialismo veliniano....

[il signor mario]

Ad occhio è vergognoso, ad occhio sono l'equivalente delle foto che ha mia figlia 16enne, e da quello che so anche le sue amiche, nel suo iphone, solo che mia figlia, così come le sue amiche, non mostra culo e tette (e forse questo è uno dei segreti della Martinfotografa), ad occhio il Benedussi si è coperto di ridicolo distruggendo quel poco di serietà che la sua figura ancora aveva (dove è finito il suo decalogo?), ad occhio questo è uno dei motivi per cui il sistema museale e delle mostre in Italia è in crisi, la cultura in Italia è in crisi

[Sisto Perina]

[elandel]

E' così che funziona in Italia - per questo tutto è in crisi. La recensione è delirante e difficilmente traducibile in un linguaggio chiaro.

[milladesign]

[milladesign]

[Mario Zacchi]

Non so chi l’ abbia scritto, ma a me sembra uno dei soliti convinti che per avere qualcosa da dire che interessi un pubblico bisogna passare prima sulle orme dei grandi e poi forse … … ed è rimasto deluso nel vedere che ci sono altre strade e che non fa notizia né spessore recensire l’ ennesimo che fotografa bene, probabilmente le stesse cose, come tutti quelli che lo hanno preceduto. Il tono canzonatorio del post è poi articolato nella classica forma che più trita non si può. Se è un fotografo speriamo sia più originale quando fa click.

Avevo già letto tempo fa altri interventi sui generis, tutti di maschi. In questa storia c’ è il guaio che Colombari e una donna, una modella, una bella e che quindi (il sottinteso) deve averla data via per forza, altrimenti non sarebbe potuto accadere quel che è accaduto. Forse è andata così. Ma forse no perché, in fin dei conti, un mestiere ben pagato ce l’ ha già. Non le serve promuoversi come fotografa, che non è. Probabilmente l’ hanno proprio scelta perché se fai fare lo stesso esperimento ad uno sconosciuto, poi la mostra non la va a vedere nessuno. Quindi, da questa vicenda, forse un paio di aspetti concreti da cogliere ci sono.

Il primo è che seguitando sulla strada classica si finisce molto facilmente per fare quello che è già stato fatto ed è poi difficile emergere solo perché si è studiato con diligenza. Forse ignorare completamente o quasi i rudimenti della “buona fotografia”, del “Genere” può sgombrare la strada a visioni diverse, cui non si aveva pensato prima. Naturalmente questo non riguarda, ne vuole riguardare chi la mattina alle 8,30 entra in studio per fare gli scatti del campionario dell’ azienda X. Riguarda chi con le foto ci vuol fare qualcosa attraverso cui aspirare ad essere riconosciuto come artista e non come bravo mestierante. Diciamo che si deve scegliere quale è il proprio scopo. E naturalmente si deve avere un talento da spendere.

Il secondo aspetto è che essere solo bravi non basta. Non è mai bastato, ma oggi basta ancor meno proprio perché ci sono mezzi e conoscenza alla portata di tutti, praticamente. Se si ha qualcosa da dire bisogna saperlo dire con forza. Bisogna sapersi promuovere e vendere, bisogna essere dei personaggi, se occorre. Non si va a vedere il concerto di una rockstar solo perché suona, dal momento che lo puoi ascoltare in MP3. Si va perché lo si vuole vedere muoversi, relazionarsi, fare spettacolo. E con la sua musica in senso stretto non centra. Allo stesso modo si imitano i comportamenti, il modo di vestire, di parlare, ecc. Anche questo con la musica non centra. C’ entra con il personaggio che è parte dell’ essere artista.

Colombari non è fotografa e non è artista della fotografia; ma la vicenda può far riflettere in maniera meno cretina che in quel blog.

[elandel]

Secondo me c'è poco da riflettere. Qualcuno dell'establishment ha voluto fare un esperimento - vogliamo chiamarlo così?P - e ha scelto Colombari e un critico che - come la maggior parte dei critici - non sa nemmeno quel che scrive ed il gioco è fatto. Il fatto che Martina sia donna c'entra poco, poteva anche essere uomo o ermafrodita; non cambierebbe la sostanza delle cose: vuoto assoluto.
Semmai una lezione c'è da apprendere è che oggi è tutto immagine e raccomandazione. Poi ognuno è giusto che la pensi come vuole, ma la sostanza non cambia.

[massimo729]

[elandel]

[milladesign]

[elandel]

[massimo729]

[Mario Zacchi]

[il signor mario]

[massimo729]

Probabilmente ho tanto culo.

Che vi devo dire?

[marko82]

fa piacere leggere i vostri diversi punti di vista e vedere come la discussione si sia articolata. Mi ha in un certo senso "scioccato" che alcuni riescano a giustificare queste "monnezze" di fotografie così come l' operazione commerciale di Canon suffragata dalla forbita (ed imbarazzantemente ipocrita)critica....

Del resto il motivo che mi ha spinto ad aprire questa discussione sul forum non era incontrare assensi e mi ricorda quanto il mondo sia vario.

Persone colte e meno radicali di me riescono sempre a sviscerare ogni boiata "artistica" trovandoci del buono(e non avendo motivo di pensare siate in malafede ben venga!) ma personalmente, da buon "lower middle class" penso che le foto in questione siano spazzatura, presentate in un importante galleria solo perchè scattate da una BELLA GNOCCA nazionale(ehm scusate, ex Miss Italia) e rappresentino la pluriennesima opportunità gettata di fare Cultura nel nostro paese....

Riguardo chi sostiene che in italia si possa "fare" senza raccomandazioni (facendosi da se come dice sempre QUALCUNO) mi trova in totale disaccordo ma si sa, le vide del signore sono infinite....e magari è davvero questione di culo!

Infine la questione "sessista" riferendosi a questo simpatico articolo da me linkato la trovo "delirante" (passatemi il termine ma non mene viene nessuno meglio calzante).
In quanto ho scritto di condividere le parole dell' autore passerei da italiota qualunquista e sempliciotto pure io..
Per questo concludo dicendo che proprio perchè culturalmente e politicamente rigetto questo meccanismo mentale, se fossi una donna e magari fotografa sarei doppiamente offesa di vedere come conti più essere "una miss" che avere le palle quadre nella propria professione, ovvero che se ci si conquista una fetta di popolarità tramite l' apparenza e l' effimera esteriorità si avrà comunque assicurato un angolino di visibilità intellettuale e culturale, pur non meritandolopur riempendolo di nulla di nulla(o di spazzatura.
E tra tanti indignati o contrariati ci sarà qualche "sessista al contrario"pronto a difendere l' indifendibile (parere mio).
Spero di non avere offeso nessuno, non sono un grande democratico ed ancormeno un diplomatico ma almeno sono sincero, apprezzatelo.