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Mario Zacchi utente attivo

Iscritto: 07 Giu 2008 Messaggi: 6655
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Inviato: Dom 14 Ott, 2012 9:45 pm Oggetto: senza titolo |
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_________________ Belle foto. O perlomeno belle idee ->
Ultima modifica effettuata da Mario Zacchi il Dom 22 Set, 2013 12:14 pm, modificato 2 volte in totale |
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matinette bannato

Iscritto: 24 Ago 2012 Messaggi: 465
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Inviato: Lun 15 Ott, 2012 12:29 am Oggetto: Re: senza titolo |
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Sei arrivato al capolinea! Mi spiego: siccome parrebbe che tu non sia uno sprovveduto, e parrebbe che sia anche colto e parrebbe che sia anche esperto in materia fotografica, la scelta di postare questa foto, non deriva da una passione naturalistica, che forse non hai, piuttosto da una sintesi visiva della quantità di foto postate che determina una saturazione estetico- interpretativa che spinge verso una scrematura del già visto, dell'abusato, dell'artefatto, tale da indurti a ritornare alla normalità e al candore visivo. Quella è una pianta verde e io riprendo quella pianta verde nel suo habitat naturale, con la sua luce, il suo colore e la sua forma. E' un percorso al quale ci si arriva dopo "sofferenze" e non è scontato che ci si arrivi con consapevolezza e determinazione.
Ciao
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Habrahx non più registrato

Iscritto: 11 Set 2005 Messaggi: 8721
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Inviato: Lun 15 Ott, 2012 6:22 am Oggetto: Re: senza titolo |
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matinette ha scritto: | Sei arrivato al capolinea! Mi spiego: siccome parrebbe che tu non sia uno sprovveduto, e parrebbe che sia anche colto e parrebbe che sia anche esperto in materia fotografica, la scelta di postare questa foto, non deriva da una passione naturalistica, che forse non hai, piuttosto da una sintesi visiva della quantità di foto postate che determina una saturazione estetico- interpretativa che spinge verso una scrematura del già visto, dell'abusato, dell'artefatto, tale da indurti a ritornare alla normalità e al candore visivo. Quella è una pianta verde e io riprendo quella pianta verde nel suo habitat naturale, con la sua luce, il suo colore e la sua forma. E' un percorso al quale ci si arriva dopo "sofferenze" e non è scontato che ci si arrivi con consapevolezza e determinazione.
Ciao |
Per una amnesia temporanea non ricordo il nome dell'autore, ma penso che questa di Mario sia una citazione di un grande fotografo, che ha passato anni a fotografare una zona di un bosco...
Quello che è veramente curioso però è che questa fotografia è molto...matinettiana! e lo è nel dosaggio della luce che, anche nel colore, viene restituita a mio parere in maniera magistrale.
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ziottolo utente attivo

Iscritto: 23 Ago 2007 Messaggi: 1530 Località: Sassari
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Inviato: Lun 15 Ott, 2012 7:49 am Oggetto: |
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Dopo l'analisi di matinette ho capito un ...po', mi piace tanto questa tonalità di verde, io che preferisco colori più saturi e "luminosità" di colore più sgargianti. Complimenti Mario, imparo... (o penso d'imparare qualcosa) sempre dalle tue foto. Saluti Salvatore.
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Liliana R. utente attivo

Iscritto: 06 Dic 2006 Messaggi: 22444 Località: Roma
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Inviato: Lun 15 Ott, 2012 8:44 am Oggetto: Re: senza titolo |
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Habrahx ha scritto: | Per una amnesia temporanea non ricordo il nome dell'autore, ma penso che questa di Mario sia una citazione di un grande fotografo, che ha passato anni a fotografare una zona di un bosco...
Quello che è veramente curioso però è che questa fotografia è molto...matinettiana! e lo è nel dosaggio della luce che, anche nel colore, viene restituita a mio parere in maniera magistrale.
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Non capisco quale sia la citazione di Mario, visto che Mario Zacchi finora non ha scritto. A meno che per citazione tu non intenda la foto.
_________________ Il mio sitoweb |
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Habrahx non più registrato

Iscritto: 11 Set 2005 Messaggi: 8721
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Inviato: Lun 15 Ott, 2012 1:14 pm Oggetto: Re: senza titolo |
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Liliana R. ha scritto: | Non capisco quale sia la citazione di Mario, visto che Mario Zacchi finora non ha scritto. A meno che per citazione tu non intenda la foto.  |
Certo che mi rifierisco alla foto
Ma ammetto che la citazione posso vedercela solo io
Tanto più che lontano dalla mia biblioteca, non riesco a ricordarmi l'autore (che posso anche essermi sognato )
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Massimo Tolardo utente attivo

Iscritto: 10 Ott 2007 Messaggi: 6715 Località: Squinzano (LE)
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Inviato: Lun 15 Ott, 2012 1:28 pm Oggetto: |
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Ciao Mario,
questa foto mi ha incuriosito perché non è stata postata da un utente che si affaccia per la prima volta su un forum di fotografia.
Se l'interpretazione che ne ha dato molto argutamente matinette è quella autentica allora condivido e sottoscrivo il tuo "grido di dolore".
Diversamente mi sfugge il senso.
_________________ https://www.instagram.com/maxtolardo1957/?hl=it>Il Mio Instagram |
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Webmin utente attivo

Iscritto: 16 Ott 2006 Messaggi: 28048 Località: Militello in Val di Catania
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huncke utente attivo

Iscritto: 17 Feb 2009 Messaggi: 2841
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Inviato: Lun 15 Ott, 2012 5:55 pm Oggetto: |
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un'analisi critica non dovrebbe prescindere dall'autore, proprio perché attraverso il suo percorso artistico vengono alla luce gli estremi per connotarne il senso (significato) attraverso gli stilemi del come é stata realizzata (significante).
In questo non so se l'avrei commentata, se non avessi visto la firma dell'autore m.z., perché cosciente (anche se superficialmente) del suo percorso di ricerca, scruto al di la della semplice apparenza e mi domando. Che poi sia bene o sia un male non centra nulla, deve essere solo funzionale, alle riflessione, che per essere più approfondita aspetterebbe un indicazione dell'autore. che anche se non ci fosse sarebbe lo stesso. Non per il forum.
Ultima modifica effettuata da huncke il Mer 17 Ott, 2012 6:21 pm, modificato 1 volta in totale |
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frank66 utente attivo

Iscritto: 11 Dic 2006 Messaggi: 5726 Località: Milano
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Inviato: Mar 16 Ott, 2012 5:36 am Oggetto: Re: senza titolo |
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matinette ha scritto: | Sei arrivato al capolinea! Mi spiego: siccome parrebbe che tu non sia uno sprovveduto, e parrebbe che sia anche colto e parrebbe che sia anche esperto in materia fotografica, la scelta di postare questa foto, non deriva da una passione naturalistica, che forse non hai, piuttosto da una sintesi visiva della quantità di foto postate che determina una saturazione estetico- interpretativa che spinge verso una scrematura del già visto, dell'abusato, dell'artefatto, tale da indurti a ritornare alla normalità e al candore visivo. Quella è una pianta verde e io riprendo quella pianta verde nel suo habitat naturale, con la sua luce, il suo colore e la sua forma. E' un percorso al quale ci si arriva dopo "sofferenze" e non è scontato che ci si arrivi con consapevolezza e determinazione.
Ciao |
Il passo successivo sarebbe smettere di fotografare ?
_________________ Franco
Le mie foto su Flickr
Le mie foto su 500px |
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matinette bannato

Iscritto: 24 Ago 2012 Messaggi: 465
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Inviato: Mar 16 Ott, 2012 11:16 am Oggetto: Re: senza titolo |
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frank66 ha scritto: | Il passo successivo sarebbe smettere di fotografare ?  |
E' una strada che prima o poi tutti percorrono o perlomeno intravedono: dopo le saturazioni mozzafiato, i viraggi ultra, i contrasti eccessivi, i colori sparati etc., c'è un accostarsi al "neutro" che poi vuol dire a ciò che ci circonda, ripreso allo stesso modo del nostro occhio (pressapoco!) mediante un processo chimico-biologico-cerebrale (quindi, attraverso comunque alcune post produzioni!) di formazione dell'immagine. Il limite (cioè riprendere inevitabilmente una porzione di "realtà") però, è dato dal mezzo, ma è un limite che diventa una virtù e un pregio, quando questo è usato in maniera individuale e quando la produzione di quel singolo fotogramma individuale fa la differenza tra persona e persona, tra fotografo e fotografo. Il mio è stato un ragionamento possibile e plausibile, non certo, data la mia intricata percorrenza e la convinzione della duttilità e delle infinite e ancora inesplorate possibilità della fotografia.
Ciao
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Mario Zacchi utente attivo

Iscritto: 07 Giu 2008 Messaggi: 6655
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Inviato: Mer 17 Ott, 2012 10:19 am Oggetto: |
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Grazie a tutti. Scusate il ritardo, ma tre mostre nelle quali abitualmente lavoro, quest’ anno hanno avuto lo stesso periodo di preparazione, perché hanno preso avvio nello stesso giorno, con conseguente saturazione del tempo libero a disposizione.
Potrebbe essere Tomas Struth, la serie Paradise, ciò che Giovani ha in mente.
qui, tra le altre, alcune della serie
qui su Google raccolte da vari siti
Per la verità non avevo l’ intenzione di citarlo esplicitamente, anche se ne conosco qualcuna di quelle foto. Di sicuro, però, qualche influenza, almeno a livello di “si può fotografare anche questo”, c’ è senz’ altro stata, così come c’ è stata in altri casi su altre tematiche.
In effetti non è passione naturalistica il motivo della foto. Diciamo che è passione per l’ estetica delle cose che è parte di me (estetica vista a mia maniera, chiaramente) . Si può facilmente obiettare che l’ estetica, in un soggetto così, sia ben difficile da cogliere. In un certo senso è così; sarebbe polemico dire il contrario. Ma siccome, mentalmente, appartengo all’ area di chi pensa che tutte le cose abbiano una loro bellezza, una loro personalità, per quanto mi riguarda non mi preoccupo tanto del cosa, quanto piuttosto del come e in quale modo questo come è più personale che codificato. Non a caso mi piace anche (non solo) certa fotografia che dirsi “bella” è difficile. Tutto questo discorso non vuole avere, però, nessuna pretesa di generalizzare.
La spiegazione dell‘ atteggiamento mio, in questo senso, data da Matinette, trova un riscontro. Ha infatti contribuito a maturare nel tempo una certa visione, proprio l’ aver visto tante foto che nascono con l’ idea, con il proposito di essere “belle” e di “raccontare”, ma che lo sono e lo fanno in maniera visibilmente legata a modalità codificate. Mi sono convinto che, sebbene si possa legittimamente e con buone ragioni cercare di costruire foto in questo modo, chi ha scritto le pagine più belle e innovative della fotografia lo ha fatto con la spontaneità che gli era propria (e, naturalmente, almeno il minimo di tecnica necessaria ai suoi scopi). Se ha costruito o se ha più semplicemente colto, lo ha fatto lasciando parlare sé stesso e, siccome aveva anche qualcosa da dire, sono poi nate le fotografie che ricordiamo e la Fotografia che usiamo come metro di confronto.
Io non sono un fotografo, quindi con la macchina fotografica non mi devo preoccupare di fare qualcosa che piaccia, che sia spendibile; posso fare esattamente quello che mi sento di fare ed eventualmente verificare se viene fuori qualcosa di convincente mostrando le foto. Se accade, bene; ma se non accade non ho perso nulla, quindi è un rischio che posso correre. Solitamente dico che le foto sono un ambito nel quale posso esercitare la creatività mia in maniera onesta (tuttalpiù limitata dalla tecnica scarsa). Lo stesso non posso fare mentre lavoro, dove la mia creatività non è mai onesta. Non lo può mai essere, quando va venduta tra imprese.
Quindi è un momento liberatorio e di esercizio, dove ho anche la possibilità di guardarmi allo specchio.
_________________ Belle foto. O perlomeno belle idee -> |
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Habrahx non più registrato

Iscritto: 11 Set 2005 Messaggi: 8721
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Inviato: Gio 18 Ott, 2012 10:17 pm Oggetto: Citazione |
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Qui l'origine del perché ho ritenuto questa fotografia una citazione.
Forse però era meglio se dicevo: <una qualche reminescenza>
http://www.photoeye.com/bookstore/citation.cfm?catalog=TR225&i=&i2=
(il fotografo è Jem Southam, il quale fotografò durante il trascorrere di un anno intero lo stesso scorcio di bosco...ecc.)
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Mario Zacchi utente attivo

Iscritto: 07 Giu 2008 Messaggi: 6655
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Webmin utente attivo

Iscritto: 16 Ott 2006 Messaggi: 28048 Località: Militello in Val di Catania
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Mario Zacchi utente attivo

Iscritto: 07 Giu 2008 Messaggi: 6655
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Habrahx non più registrato

Iscritto: 11 Set 2005 Messaggi: 8721
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Inviato: Ven 19 Ott, 2012 7:40 pm Oggetto: Re: Citazione |
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Webmin ha scritto: | tieni però presente che il ruolo giocato dalla luce nei due scatti è completamente diverso: generando di conseguenza impressioni emozionali completamente diverse, minimale ed implosiva quelle di Jem Southam, vigorosa ed esplosiva quella del nostro Mario.
Saluti, Mario |
Infatti; è proprio la luce che mi ha colpito nella foto di Mario
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Habrahx non più registrato

Iscritto: 11 Set 2005 Messaggi: 8721
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Inviato: Ven 19 Ott, 2012 7:48 pm Oggetto: |
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E Jem Southam compì quel lavoro proprio per sdudiare la luce e di come questa variava nel corso dell'anno...
Penso che in "Painter's Pool" ricercasse infine qualcosa di misterioso che trattenne in quel bosco un pittore che impiegò 20 anni per dipingere un laghetto...chissà, la fascinazione dei luoghi noi fotografi in fondo la conosciamo benissimo
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walter59 utente attivo

Iscritto: 08 Giu 2008 Messaggi: 762 Località: Valsassina
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Inviato: Sab 15 Dic, 2012 8:03 pm Oggetto: Re: senza titolo |
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matinette ha scritto: | E' una strada che prima o poi tutti percorrono o perlomeno intravedono: dopo le saturazioni mozzafiato, i viraggi ultra, i contrasti eccessivi, i colori sparati etc., c'è un accostarsi al "neutro" che poi vuol dire a ciò che ci circonda, ripreso allo stesso modo del nostro occhio (pressapoco!) mediante un processo chimico-biologico-cerebrale (quindi, attraverso comunque alcune post produzioni!) di formazione dell'immagine. Il limite (cioè riprendere inevitabilmente una porzione di "realtà") però, è dato dal mezzo, ma è un limite che diventa una virtù e un pregio, quando questo è usato in maniera individuale e quando la produzione di quel singolo fotogramma individuale fa la differenza tra persona e persona, tra fotografo e fotografo. Il mio è stato un ragionamento possibile e plausibile, non certo, data la mia intricata percorrenza e la convinzione della duttilità e delle infinite e ancora inesplorate possibilità della fotografia.
Ciao |
Non vorrei disturbare e tanto meno commettere un clamoroso errore, ma mi sembra di ricordare in passato un'altro lavoro personalissimo fuori dai canoni "classici della fotografia", ora non disponibile nella gallery di Mario che suscitò molte "discussioni".
Spero Mario non me ne voglia per aver ricordato questa sua "parentesi" artistica di ricerca, ma che per me indica chiaramente la ferrea volontà di cercare una via molto più elevata della "sola" fotografia come mezzo artistico.
sono convinto di non essermi spiegato per nulla, ma queste sono le mie personali sensazioni
saluti
walter
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Mario Zacchi utente attivo

Iscritto: 07 Giu 2008 Messaggi: 6655
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