e-book reader... questo sconosciuto

[vfdesign]

Come da titolo, sarei curioso di capire da voi internauti, a cosa servono gli e-book reader oggi, in parallelo ai tablet (ed allo stesso prezzo, se non più degli stessi tablet), ad esempio il tanto pubblicizzato Kobo della Mondadori a parte scaricare e leggere libri, cosa permette di fare? il kindle della amazon addirittura per via delle tantissime prenotazioni non potrà essere spedito prima di fine novembre inizi dicembre, ma... è davvero un mercato così roseo, o solo tendenza del momento? vedo che numerosi produttori stanno investendo sugli e-book reader, ma un freddo display potrebbe mai sostituire l'odore, il sapore, il tatto della carta stampata? da un normale ed ormai "comune" tablet, non si possono già scaricare e leggere e-book? (credo di si, lo stesso google play ad esempio, offre questa possibilità agli smartphone, così come credo lo faceva ancor prima la piattaforma apple), per cosa si differenziano questi dispositivi?


Edito per l'iserimento di un breve ma credo interessante sondaggio.

[Muad'Dib]

Francamente me lo chiedo anche io.
Ma a che cavolo serve sto kobo ???
Ma forse è anche un po' la moda della novità tranne poi restare inutilizzato.

Enzo

[vfdesign]

Si, rischierebbe di rimanere inutilizzato, o comunque utilizzato solo in un primo periodo (finchè non passa la voglia di nuovo, o viene superato da un altro modello) o da un pubblico di nicchia (seppure i numeri dettati dalle vendite pare siano davvero importanti, altro che crisi, e questo lascia pensare) come tutte le novità tecnologiche che mediamente ci circondano, calamitando la nostra attenzione, le nostre tentazioni di spesa, e le nostre aspettative...
Un tablet ad esempio avrebbe anche altre funzioni (come la possibilità di interagire attraverso lo schermo capacitivo a colori, di leggere/scrivere posta elettronica, di editare un documento, di visualizzare e spesso anche "scattare" foto e video, di vedere e ascoltare filmati multimediali, di comunicare, di giocare, di archiviare, di ricercare liberamente nel web, di lanciare una stampa, ecc), un e-book reader pare che permetta di leggere solo libri, riviste e quotidiani (se tutto va bene in pdf, o formati proprietari), vero che è più duraturo nell'autonomia (così mi è sembrato di capire, rispetto ai tablet), vero che potrebbe (e sottolineo potrebbe) essere utilizzato anche per fini didattici, e che ha spessore e dimensioni ridotte, ma non ha le stesse prestazioni, le stesse possibilità utilizzative (a proposito, la lettura come risulta? pare che l'ebook sia ottimizzato per leggere libri, non affaticando la vista nel corso del tempo, mentre il display retroilluminato dei tablet ha esattamente effetto contrario, seppur regolabile come luminosità), la stessa percezione di un libro stampato e rilegato. Oggi parliamo spesso di ecologia, ma l'impatto visivo e percettivo di una bella libreria non ha prezzo, il profumo dello sfogliare un libro appena acquistato, o la curiosità di sbirciare alcune righe in libreria, il fascino di leggere sulla comoda poltrona di casa, sotto una luce soffusa, ed immedesimarsi nella storia (a proposito di storia, oggi abbiamo avuto in eredità dei manoscritti anche di secoli passati, le generazioni future cosa troveranno, una serie di pezzi informatici non più utilizzabili?)...

Cosa spinge verso l'acquisto di un e-book reader? Ormai la tecnologia sforna nuovi modelli quasi mese dopo mese, specializzandone gli utilizzi... cos'è oggi un e-book reader e cosa sarà nell'immediato futuro (il modello "x" di oggi, quanta vita media potrà avere, indipendentemente dall'utilizzo)? Quanto si spende per un libro digitale, considerando anche l'acquisto iniziale dell'e-book reader, e quanto per un libro cartaceo? La tecnologia e-ink potrebbe essere imitata, o addirittura superata nei prossimi tablet? Potrebbero diventare un prodotto "unico" nei prossimi concept? Gli e-book reader possono davvero sostituire la carta? I fanatici foderi che contengono questi dispositivi portatili, che a volte costano quasi quanto mezza quota dello stesso prodotto che racchiudono, rappresentano un vero mercato parallelo? Rischiamo di farci ingoiare dalla tecnologia, quindi sperperiamo ed andiamo in crisi perchè ci piace quell'"x" prodotto, e lo compriamo a tutti i costi per apparire, pur sapendo che è ben superiore alle nostre potenzialità economiche? Stiamo vivendo un periodo che va oltre le nostre possibilità?
Senza polemizzare, e senza voler sollevare sfumature che vanno oltre, premesso che per telefonare basta un buon telefono, per giocare una consolle dedicata, per scattare foto una buona macchina fotografica, per operazioni complesse un PC, e via dicendo... A voi le dovute considerazioni e proposte per eventuali dibattiti...

[aerre]

....non entro nel merito della differenza tra i vari dispositivi, non possedendone e non conoscendo nessuno di questi prodotti. Ma già forse ...questa mia condizione di assoluta ignoranza in materia fa capire che tipo di lettore sono e voglio continuare ad essere.
No ....per me, niente potrà mai sostituirsi al libro di carta.
Un pò c'è del romanticismo dietro ...il contatto con la superficie ruvida o liscia delle pagine, ...l'odore, ...anche il sapore come dice Vincenzo (si ...perchè io sono uno di quelli che gli angoli delle pagine continua a mangiarseli dalle elementari).
Un pò è anche il modo di usare il libro ...che mi rende questi dispositivi moderni un pò ostici.
Io amo tenerlo stretto il libro quando serve o sfiorane la superficie di una pagina alla ricerca di un rigo che avevo messo da canto nella mente, ...amo piegarne un angolo o tenerci dentro post-it dove mi servono. A volte a seconda di che lettura è ...mi serve tenerne aperti più di uno (ma non penso allo studio), ...li scarabbocchio, ...li disegno ...sottolineo.
Insomma è un rapporto molto fisico con l'oggetto libro che non riuscirei ad avere con supporti elettronici.

A

[BIANCOENERO]

Difficile rispondere perché IO potrei essere d'accordo col sostituire tonnellate di libri e quindi carta e quindi alberi tagliati e bla...bla...bla...con un bel supporto digitale da 80€.
Inoltre scaricare legalmente s'intende, dei libri, costa quasi 10 volte meno che comprarli.
La lettura è ottima, ho provato personalmente quest'estate con il supporto elettronico di un mio amico. Si leggono perfettamente bene oltre che sistemarsi a proprio piacimento la grandezza dei caratteri (alcuni libri hanno dei caratteri proprio piccoli).
Che poi sono un doppione di ciò che ti può offrire un tablet o uno smartphone è vero che non ha senso compararlo.
Ne io ne mia moglie ha lo smartphone, non abbiamo il tablet ne nessun altro supporto elettronico simile, e il kindle o similare sarebbe un'ottimo sostituto del libro specie per mia moglie che ogni estate si porta via un borsone di libri per passare le vacanze...sì, ho detto un borsone di libri.
Oltre al peso, lo spazio occupato prima in macchina poi in casa, anche il costo, il tutto sostituibile con migliaia di libri caricati in 170 grammi di peso.

Ma anche lei come tanti non sente l'odore della carta, il rumore della pagina che si sfoglia...

Però voglio fare un parallelo a questo discorso:
Anche la fotografia ha subìto lo stesso stravolgimento.
Una volta si vedevano i fotografi in Chiesa tirar giù tutti i santi quando dovevano cambiare il rullino dopo 36 pose mentre oggi un supporto elettronico come che è la scheda di memoria supporta centinaia e centinaia di fotografie.
Basta un paio di schede da 8GB per fare un matrimonio.
Ma allora...tutti questi amanti dell'odore della pellicola, dove sono finiti?
Non è una provocazione, eh? E' un dato di fatto

Ah...scusate...io ho votato per il digitale

[Willy70]

Ciao a tutti,
sinceramente sto pensando ad un ebook reader da regalare a mia moglie
e da quello che ho visto con il Kindle la caratteristica che piu' mi ha colpito e'
il display.

E' come avere la pagina del libro davanti agli occhi, la lettura non
ti affatica la vista.

Mentre credo che i tablet siano piu "aggressivi" ed hanno display che
devon riprodurre piu' colori possibili essere luminosi etc.etc. gli e reader
hanno una finalita' diversa sono in un certo senso monouso e quindi
si adattano meglio a farti leggere contenuti statici come sono le pagine
dei libri.

Un'altra cosa a favore me la possibilita' di avere una bella libreria tutta in 20 cm e sempre con te.

Io pero' sono indeciso fra Kindle e Sony ... chi mi da qualche consiglio ?

Willy

[Altaich]

Sia io che la mia compagna abbiamo il Kindle. Per quanto bello possa essere sfogliare un libro, per i nostri occhietti vecchi e stanchi il kindle va che e' un piacere. Onestamente faccio molta meno fatica a leggere da quando l'ho preso. Lei (che sta messa peggio di me con gli occhi) sembra rinata e legge "tonnellate" di libri.
Non mi piace invece leggere dai tablet, come anche dallo schermo del portatile: a meno che con le ultime versioni non abbiano migliorato gli schermi, mi dava parecchio fastidio quando provai.

Del Kindle e' appena uscita la nuova versione Paperwhite.

[vfdesign]

@aerre
Sempre valido l'approccio "tradizionalista", Giuseppe ho votato per il libro stampato, ma sono un tipo a cui piace seguire la tecnologia al passo, pur non acquistando tutto e subito, quindi non saprei cosa si prova a sfogliare un libro interamente in digitale.

@BIANCOENERO
Son d'accordo con te Fabio, qualora ci sia un reale e valido utilizzo, per la serie che SE non si legge neppure un libro all'anno, o si fa fatica a completarne uno, è difficile che poi ci si metta sotto con un qualsivoglia strumento digitale (con tutta la buona volontà e l'approccio al tecnologico), al contrario invece, SE si leggono abitualmente libri, potrebbe, e sottolineo potrebbe, essere un passo avanti anche in termini di spazio, oltre che di praticità, come ben scrivi.
I fotografi a pellicola, beh, che dire, il digitale ha segnato una nuova era, e tutto il passato è rimasto ai sani e vecchi ricordi di un tempo, agli hobby di nicchia, o addirittura per le nuove generazioni, forse la storia della fotografia mai conosciuta.
Non mi meraviglierei se da oggi a poco, in libreria compreremo delle cartoline contenenti i codici d'accesso per il download del corrispondente libro digitale. Ovviamente il mercato dei reader, animeranno non poco il prezzo degli ebook, dai prezzi sempre più accessibili (e questo è positivissimo).

@willy70
SE la tua scelta resta sullo schermo b/n, con tecnologia e-ink (lo schermo a colori ok, è bello, permette di apprezzare sicuramente meglio riviste, giornali, e libri per bambini, dove i colori sono quasi essenziali, ma si avvicina molto ai tablet, per forza di cose, sia come tecnologia che diversa resa dello schermo, un pelo distante, forse, dalla normale luce e spirito di lettura, e distante dal prezzo medio degli e-book reader), hai pensato di valutare anche il kobo della Mondandori? Il kobo glo sembra davvero accattivante...

@Altaich
Si, interessanti i nuovi Kindle (paperwhite e fireHD), peccato che leggano un formato proprietario, direttamente connesso alla piattaforma Amazon (da poco avvicinatasi, anche per l'Italia, alla musica), e non siano interfacciabili con i contenuti Google/Apple.

[BIANCOENERO]

Esatto Vincenzo.
Il punto è proprio basato sulla quantità addirittura esasperata di libri da leggere.
Facciamo parte di un'Associazione Culturale, Iventicinque, di cui seguo la gestione del blog, tutta la parte editing di aggiornamento e ovviamente la sezione fotografica, e considerando che ci s'incontra un volta al mese, per tutto il resto del tempo "libero" ci si dedica alla lettura di libri consigliati, visti in televisione, di amici, oltre che ad avere una biblioteca estesa in 60 comuni in tutto il sud ovest milanese davvero efficientissima e ovviamente rifornita di un'infinità di libri. Fondazione per Leggere
Ora, ne converrai che la lettura sta cominciando ad avere il suo peso economico oltre che di spazio...ecco perché della scelta quasi forzata al libro elettronico.
Per il momento non ho nemmeno quello ma dovrò cominciare a pensare di convertirci al digitale anche per la lettura...

[vfdesign]

Tra poco "assaporeremo" un buon caffè, interamente in digitale, e magari ne sentiermo anche il profumo

Buono a sapersi Fabio, la lettura è cultura, la mente si arricchisce. Anche io ho intenzione di regalare un e-book reader a mia moglie, potrebbe essere un nuovo approccio alla lettura per entrambi.

P.S.: ho salvato i due siti, magari poi con calma ne riparleremo potrebbe essere utile per un'ipotetica raccolta di librerie ed associazioni, quì in forum, idem dicasi per i libri digitali, perchè no. Trovare poi libri a tema fotografico, sarebbe il massimo.

[AleZan]

In realtà siamo in una fase transitoria nella quale l'e-book fondamentalmente tenta di replicare la pagina del libro cartaceo.
Da felice possessore di un iPad, ammetto che la leggibilità del Kindle è in questo senz'altro superiore.

Ma il futuro che ci aspetta nell'editoria elettronica non sarà la replica del cartaceo. Il futuro è l'integrazione di media diversi: testo, foto, immagini in movimento. E anche l'integrazione di fonti diverse, per cui l'impaginazione potrà essere dinamica e frutto di autori diversi. Per non parlare della condivisone e dell'apporto del lettore.
Ci sono già diversi esempi in giro.

Replicare in elettronico il libro di carta è comodo perchè nel limite di peso del mio bagaglio a mano posso avere con me mille libri....

[vfdesign]

Si, in effetti combinare testo ed audio (che possa essere musica, o perchè no, il parlato dell'autore), non sarebbe male, idem dicasi per i contenuti multimediali, o semplicemente le transazioni "a voltar pagina", piuttosto che l'interazione dell'autore, come ben dici, che non si ferma al solo social network come condivisione di lettura o di recensione, ma potrebbe ad esempio "scrivere a modo proprio" il finale di un libro, piuttosto che vederlo con una trama di fondo (texture carta), o font a scelta...
comodo si, sta da capire come meglio spendere, ormai ce ne sono un'infinità di prodotti, e si rischia facilmente di acquistare qualcosa che da oggi a breve verrà facilmente superato, visto il mercato in fermento

[Muad'Dib]

Premesso che:
1- tra narrativa, saggistica, manuali, libri di tecnica, di studio ecc. ecc. ho più di 2000 volumi distribuiti per casa, senza contare le riviste.
2- pur avendo avuto per le mani e-book reader e tablet, e riconoscendone in alcuni casi l'utilità, non ho mai sentito la necessità di possederli.
Vorrei approfittare del topic per una riflessione sulla cultura della "Cultura" e quella del "consumer".

Il libro fa cultura, è un oggetto e in quanto tale possiede una sua matericità, una consistenza, un peso, un volume che lo rendono un oggetto in quanto tale.
Posso leggerlo oggi, riporlo da qualche parte e rileggerlo tra 10 o 20 anni.
Posso tenerlo, ma lo posso prestare, regalare o rivenderlo.
Un oggetto a cui legare ricordi e sentimenti del tempo passato.
Un oggetto reale che mantiene, al di la dei contenuti, nella grafica e nella consistenza cartacea, la memoria della sua nascita e che mostrerà i segni del vissuto.
Con i libri si fanno le biblioteche, che malgrado tutto - internet compresa - restano i magazzini del sapere.
I libri si sentono con tutti i sensi, vista, gusto, tatto, udito e odorato e quindi ti coinvolgono con una esperienza ben più ampia della semplice lettura.

L'e-book non ha niente di tutto questo, è e resta un file, freddo e distaccato.
Un "qualcosa" che compri per consumarlo, non per conservarlo.
Non lo posso toccare, non ci posso scrivere, non conserverà i segni del tempo e delle mie mani.
La sua conservazione è molto più difficile, il file resta sul reader, se si rompe l'aggeggio, addio al libro, anzi a tutta la collezione.
Non posso prestarlo, ne venderlo, nè cercarne uno sulle bancarelle dell'usato.
Vantaggi ??? non ne vedo nessuno.
Al contrario abbiamo ridotto il Libro, veicolo di cultura per chi lo acquista e per chi tra un tempo indefinito lo rilegge, ad un puro oggetto di consumo.

Detto questo penso che libri cartacei e e-book (per favore non chiamateli libri elettronici) siano complementari. Se voglio "possedere" un libro lo compro, se lo voglio solo leggere lo scarico.

Spero però che e-book non sostituiscano mai il libro vero, in caso contrario rischieremmo di far fare alla letteratura la stessa fine della musica.
Fine dei CD e solo MP3.

Enzo

P.S. ovviamente ho votato tradizionale

[Viola Lorenza Savarese]

Bellissima questa discussione ho letto tutto e provo a raccontarvi cosa penso..
Penso in primo luogo che il tutto dipende da quanto feticismo c'è dentro di noi verso il libro e la carta..
Io non ne potrei fare a meno mai. Amo, letteralmente, il ruvido della carta sotto i polpastrelli. Mi eccito (nella pura e letterale accezione del termine) nell'annusarle l'aria che sa di stampa. Godo nel riempirmi gli occhi con le immagini. Inoltre scrivo, annoto, sottolineo, coloro, appunto, disegno.. ogni mio libro descrive ESATTAMENTE il momento che stavo vivendo mentre lo leggevo perchè a seconda del momento, appunto e sottolineon cose diverse...
Non potrei mai rinunciare a tutto questo. Ho un amore e un'adorazione (un feticismo appunto) verso di loro che sarebbe innaturale uccidere.
cosi come per moleskine, agende e fogli di carta eh? perchè sul megaphone metto solo dei reminder ogni tanto ma io scrivo.. scrivo.. scrivo...
I contro sono che ho libri in ogni dove. Sugli scaffali ho i più preziosi libri di fotografia cosi i libri-libri sono ovunque.. stalagmiti che partono da terra, foreste di alberi di libri in ogni angolo della casa.. costano carissimi.. e sono da spolverare.
MA L'AMORE E' ANCHE SOFFERENZA E IO LI AMO.
Ho amici tecnologici invece che usano i reader con una gioia che è immensa. Sono strafelici perchè pesano poco, non rubano spazio per casa e sono economici.
SECONDO ME, SEMPLICEMENTE, IL LORO FETICCIO E' DIVERSO DAL MIO.
Mi discosto solo dal discorso fotografia analogica e digitale perchè credo che siamo su tutt'altro campo.
Libri e musica.. si tratta di mera fruizione.
La fotografia è diversissimo come ragionamento, proprio perchè non è solo fruizione.. il discorso andrebbe fatto piuttosto su "siti web elettronici e basta o anche si stampa ancora ogni tanto?"
parlare del corpo macchina e di sviluppo non credo sia contestualizzabile qui. sarebbe come a dirsi che le fatture di fine mese fino a 20 anni fa si facevano a mano...
Il discorso si può fare con la musica.. mp3... vinile...
GODO nel vedere quanta gente sta ritornando al vinile negli ultimi tempi..

[vfdesign]

La preoccupazione infatti è proprio nella vetustà di questi aggeggi (ve le ricordate le agende elettroniche? che fine hanno fatto? ho agende moleskine cartacee dal foglio avorio senza righe che hanno più di 10 anni, stanno lì vive e vegete con tutti i miei appunti e schizzi, numeri e appuntamenti, oppure vi è mai capitato che si spegne il telefonino per batteria scarica proprio quando vi serve un numero telefonico, o vi serve per una telefonata urgente? dove la mandate la tecnologia in quell'istante? ho la lavatrice in assistenza perchè si è rotta la scheda grafica, ragazzi stiamo parlando di scheda grafica, che non sapevo neppure dell'esistenza)... il libro dura per decenni, se non anche più (abbiamo validi esempi di secoli e secoli indietro, con opportuni restauri e risanamenti conservativi), la forma e la tecnica tipografica è pressochè rimasta simile, se non identica, magari oggi è meccanizzata, ma il libro è quello, così come giunge tra le nostre mani, che sia narrativa, fumettistica, romanzo, giallo, storia o attualità, che abbia rilegatura in cartoncino incollato o copertina rigida con cucitura a mano, lo tocchiamo, lo viviamo, lo conserviamo, tra trent'anni non cambia di certo, è ancora lì, non c'è pericolo di perderlo, se non per danni accidentali. Di contro, in digitale, abbiamo vissuto numerosi cambiamenti negli ultimi decenni, meteore anche in ambito storage, tornando al discorso musica e video, ad esempio mediante i cd-tv e successivamente i video-cd [vcd] (ve li ricordate? io non benissimo, ero bambino), molto poco utilizzati perchè cari per la famiglia media, quindi in un primo momento si è settorializzato solo come prodotto "di nicchia", sino ad avere più larga estensione, ma del resto era l'unico mezzo di qualità negli anni 90 per musica e film, forse la Commodore è stata tra le prime a sperimentare il cd, dopo le VHS, poi a seguire le varie Kodak, Sony, Panasonic, Philips, ecc, ma per motivi commerciali che non stiamo quì a rispolverare, ci siamo trovati in un tornado che oggi "termina" con il nome di DVD e tutte le sue varianti, ragion per cui, nella fattispecie del libro digitale, o e-book che dir si voglia, il rischio è quello di ritrovarsi tra qualche tempo con un pugno d'aria fritta (a differenza dei libri stampati), o con qualcosa che non avrà più modo di esistere (si è capito che mi piace non poco la tecnologia e quelle che sono le opportunità del digitale, ma sono restìo alle novità?). Mi auguro quindi che acquistando un prodotto digitale oggi, le aziende abbiano l'accortezza di garantire continuità nella produzione ed assistenza di ciò che vendono (se mi si rompe l'e-reader tra 3-4 anni, lo butto? qualcuno direbbe di si, dato il costo, ed il probabile costo del nuovo, e probabilmente non perderei i contenuti dato che sono connessi ad un account, ma questo si chiama SPRECO, oggi nessuno vuol riparare, si va più facilmente sul nuovo acquisto), compatibilità nel corso del tempo per il formato dei file che oggi è di gran voga ma domani non sappiano, e soprattutto spero che non si mettano a far continua concorrenza dettata dal mercato (ma ormai lo è per ogni settore, quindi non mi meraviglierei), per cui quello che compriamo oggi, ottobre 2012, tra un anno sono quasi convinto che è largamente superato, magari oggi gli schermi sono in b/n, tra un anno o poco più saranno tutti a colori, con il cantastorie integrato per le favolette dei bambini, con tanti di animazioni (un libro coloratissimo, cartaceo, con i ritagli interni che si sollevano, no?). Questo vuol dir cosa: in musica qualcuno rimpiange il tatto, l'odore e la qualità audio del vinile, come giustamente scrive Viola, qualcun altro pensa che l'mp3 di contro non si consuma (peggio: si danneggia!), e nel tram tram quotidinano dei nostri giorni, tutto diventa social, tutto diventa compact, tutto diventa portatile ed "irrinunciabile", solo moda del momento, o è cambiata la società in funzione anche all'innovazione tecnologica? Innovazione per qualcuno, eccesso sicuramente per qualcun altro (basti guardarsi in giro in casa, alla mia infanzia si e no contavo solo la tv a colori, il lettore VHS e l'Amiga 500 arrivata in ritardo, oggi casa di amici come altre è inondata di cavi e di aggeggi tecnologici, dalla domotica passando per le diverse consolle per il gioco, o alla tv mega galattica, dal proiettore video al computer fisso, dal notebook allo smartphone, dalla filodiffusione nelle stanze, al sistema audio per la tv, dal lettore bluray3d al doppio decoder, dalla parabola al lettore mp3 con display a colori, dal tablet alla stampante A3 che serve solo e soltanto per stampare bozze di documenti familiari, dal robot da cucina ai led nel frigorifero con display esterno che ti annota tutte le temperature e puoi scriverci anche su post-it digitale cosa comprare e cosa sta per scadere, dalla cura della persona interamente tecnologica alla camera da letto, dalla cucina al soggiorno, dalla piscina alla camera dei bambini, a chi più ne ha più ne metta...). Ho letto, notizia recentissima, che una famosa biblioteca inglese ha già digitalizzato tutti i suoi testi, e disporrà agli utenti soltanto i nuovi formati digitali, bene, questo è un vantaggio per certi versi, ma mi piacerebbe tanto che se tecnologia ed ecologia vanno di pari passo, i grossi nomi devono dare un bel colpo di reni per la conservazione, la tutela, il restauro dei testi storici, magari abbandonati in sconosciuti sotterranei. Come succede oggi negli studi professionali, dove si disegna esclusivamente tramite computer (e la maggior parte dei tecnici non sa più o non ha mai gestito un paio di squadrette ed una matita, figuriamoci a parlare di pennini a china), "si rischia" che le prossime generazioni di bambini, approcceranno alle scuole direttamente e quasi esclusivamente tramite pc.

[Merimange]

Anch'io sono un amante della carta per le letture "di piacere", però, e parlo per me, un'utilità per questi e-book reader l'ho trovata. devo aggiornarmi per motivi di lavoro imparando ad usare programmi di grafica 2D ( es. Autocad ). Su google libri sono disponibili a pochi euro o addirittura gratis manuali da oltre 400 pagine che "cartacei" costerebbero ca. 40€. Vero, potrei scaricarli e stamparmeli in ufficio, ma quanta carta sprecherei per un testo che non rientrerebbe certo fra quelli a cui sono più affezionato e che vorrei tenere?

Detto questo, chiedo ai più esperti che cosa consigliano nel mare magnum delle offerte di e-book reader, visto che non ci capisco un ghezz

[vfdesign]

Bene, utile anche l'idea del "manuale pronto all'uso", durante le applicazioni magari su una postazione pc. Neppure io sono informatissimo, ma leggendo in diversi forum consigliano molto i nuovi prodotti Kindle (Amazon), o i nuovi (in Italia) kobo distribuiti da Mondadori, ma sul mercato a parte queste due linee ve ne sono davvero tanti, anche molto diversi tra loro, conviene spulciare le schede tecniche e tangerli per mano, se ne hai la possibilità, a volte è "solo" questione di gusti e di praticità, prendila come scelta per un telefonino, TUTTI servono fondamentalmente per telefonare, ma ognuno ha funzioni e forme diverse, e lo stesso identico prodotto per forza di cose può piacere a te e non a me, o viceversa.

[Gabronski]

Se volete sapere la differenza tra un ebook reader e un tablet provate a leggere per 1 ora su entrambi.
Se volete toccare la carta e sentirne l'odore, tenetevi una risma di carta vicino alla poltrona.
Un libro deve comunicare idee echeccazzo
Poi sono d'accordo con Viola che lo definisce un feticismo (al pari dei gadget elettronici) e visto che siamo in un paese libero è giusto ANCHE dar sfogo ai propri feticismi (senza perdere di vista lo scopo principale della parola scritta).

provo a fare una "guida all'acquisto" a seconda delle vostre abitudini:
2 libri/anno: carta, non vale la pena il resto
2 libri/mese: ebook e la vostra libreria avrà il peso di 24 libri in meno da sopportare quest'anno
8 libri/anno di cui 4 durante le ferie: ebook e la vostra valigia vi ringrazierà
manuali tecnici in PDF e/o con illustrazioni: tablet. il PDF è ingestibile con gli ebook reader formato tascabile.
lettura+cazzeggio: tablet con tutte le app e i collegamenti del caso. Ma sappiate che ci si stufa a leggere sullo schermo lcd

[vfdesign]

Beh si, tutto dipende dall'utilizzo, anche se nell'era del consumismo gli acquisti pazzi sono sempre più frequenti, del tipo che conosco amici che hanno bombe di reflex pagate diverse migliaia di euro, con signori obiettivi, tanto per apparire e fotografare la famiglia, rigorosamente tra le quattro mura di casa, o gli animali domestici (oddio, tutto è possibile e fattibile, per carità, liberissimi di farlo, ma "la stessa cosa" verrebbe fuori anche con una compattina da 100 euro, che diamine, poi non lamentiamoci se soldi non ce ne sono più!).
Ovvio che, di conseguenza, se si legge poco, è inutile avere una "libreria in tasca", solo con i primi 3 titoli che si scaricano per il gusto del nuovo prodotto tra le mani. Son d'accordo quindi, con il discorso libri/mese, libri/anno, mi è poco chiaro invece il penultimo rigo, del PDF ingestibile con gli ebook reader formato tascabile.
Concordo, infine, con lettura+cazzeggio = tablet, anche se tanto per cazzeggio consiglierei francamente di risparmiarsi anche la spesa del tablet.

[Gabronski]