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Cooperman bannato

Iscritto: 10 Apr 2007 Messaggi: 2179
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Inviato: Gio 06 Set, 2012 9:24 pm Oggetto: |
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Saldare prima del lavoro mi pare assurdo, se per caso ti si rompe la macchina o l'ottica ? Ok ne hai due, e se per caso ti si rompono entrambe ? Se per sfortuna non arrivi al matrimonio ? Chi assicura agli sposi che li risarcisci ? Per me farsi pagare prima è assurdo .. sempre che ti paghino.
Il fotografo ha troppe variabili, non produce un articolo, ma fornisce una prestazione che per vari motivi potrebbe non andare a buon fine ...
Ma tu, etereo, fai il fotografo ? _________________ D4 - 3s - 700
20 f2.8 - 28 f1.8 - 50 f1.4 - 50 f1.8 - 85 f1.8 - 135DC f2 - 14-24 - 24-70 - 70-200 - 150-500
SB 900 - 600 |
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Anonimo. non più registrato
Iscritto: 14 Gen 2006 Messaggi: 6707
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Inviato: Ven 07 Set, 2012 12:42 am Oggetto: |
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I fotografi americani sono assicurati contro gli incidenti che ipotizzi, anche perchè i clienti in USA sono tutelatissimi e se il fotografo (o CHIUNQUE) non onora alla lettera il contratto vine crocifisso e gli vendono i figli.
Non sono più onesti, in USA, sono più PRECISI. Se ti vendono un'auto con tre ruote e la quarta optional e lo scrivono sulla pubblicità e sul contratto ha ragione il venditore. Se l'auto promette la vernice da 25 micron e tu la misuri e sono 24 hai ragione tu, gli fai causa e li rovini in pochi mesi. Se provi a fare il furbo però il cetriolone torna alla base con forza rinnovata.
Per questo non hanno i pagamenti a tot giorni e i saldi a chissà quando: se tutti e due giocano pulito non servono. |
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Marco Scotto operatore commerciale

Iscritto: 18 Dic 2004 Messaggi: 5969 Località: Cagliari
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Inviato: Ven 07 Set, 2012 4:49 pm Oggetto: |
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| Max35 ha scritto: | visto , e' sempre un discorso di tempi , più passa il tempo e più si va in difficoltà .. per mille motivi .
sarebbe d'uopo abituare la clientela a lavorare in tempi molto stretti , compatibilmente col viaggio di nozze , oggi poi si aggiunge che ai matrimoni e' zeppo di amici che fanno foto .. e quindi forse gli sposi vedendosi quasi seduta stante hanno meno frenesie che un tempo .
Lo scorso anno sono stato ad un matrimonio in provincia di Napoli e la sera stessa dopo la cena amici e parenti ricevevano le stampe di loro con gli sposi fatte prima del rinfresco .
Ma c'era una troupe di fotografi attrezzati con stampante e pc al seguito .
Insomma un servizio in grande stile almeno da questo punto di vista . |
Non puoi consegnare in tempi stretti. Soprattutto al tempo del digitale che scatti molto più in passato.
Certo, potrei scaricare le foto durante il ricevimento, dargli una controllata veloce e consegnargli i dvd a fine serata e ricevere i soldi. Potrei, ma il risultato sarebbe assolutamente poco professionale.
Un minimo di lavorazione alle foto glielo devi fare. Anche facendo un lavoro veloce, cinque minuti a foto li vuoi dedicare (eventuali crop, regolazioni base)? Su 2000 scatti significa 167 ore, ossia 20 giorni di lavoro, lavorandoci sopra 8 ore al giorno. Ho anche un negozio (di fotografia) da gestire, il che significa che quando va bene gli puoi dedicare 4 ore al giorno - che però significa che il negozio non và proprio bene.
Comunque la risolvo così: appena ti consegno i dvd (foto sia in bassa che in alta risoluzione) tu mi saldi il lavoro. _________________ Canon Eos 7D, Canon Powershot G12 , lenti varie. |
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Anonimo. non più registrato
Iscritto: 14 Gen 2006 Messaggi: 6707
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Inviato: Ven 07 Set, 2012 7:13 pm Oggetto: |
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| Marco Scotto ha scritto: | | cinque minuti a foto li vuoi dedicare (eventuali crop, regolazioni base)? Su 2000 scatti ... |
Sarebbe un workflow ben strano...
Nessuno lavora su 2000 scatti, prima scarti quello che devi scartare, poi ri-scarti, e solo allora, sulle 2-300 foto rimaste cominci a lavorare. E anche lì, 5 minuti è una esagerarazione. Bilanciamento, unsharp, recupero ombre sono operazioni batch che prendono pochi secondi. Anche il crop, se scatti SEMPRE un po' più largo per stare tranquillo puoi automatizzare anche il crop. Certo devi avere un PC "muscoloso" che non ti faccia perder tempo...  |
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Cooperman bannato

Iscritto: 10 Apr 2007 Messaggi: 2179
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Inviato: Ven 07 Set, 2012 7:31 pm Oggetto: |
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Marco noi ai matrimoni lavoriamo sempre in 2 quindi a fine serata tra:
casa sposa
casa sposo
entrata in chiesa
cerimonia
fuori dalla chiesa
aperitivo e cena/pranzo
arriviamo ad avere 700-800foto
Successimanete ( il giorno dopo ) le scarico personalmente io e le sistemo dando una scrematura iniziale ... ci metto circa 5-6 giorni, non meno.
Noi facciamo firmare un contratto dove chiediamo 1/3 del totale, alla consegna del lavoro saldiamo...chiaramente il totale cambia se la sposa mi fa fare modifiche particolari il prezzo aumenta in base alle ore che ci metto. _________________ D4 - 3s - 700
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Cooperman bannato

Iscritto: 10 Apr 2007 Messaggi: 2179
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Inviato: Ven 07 Set, 2012 7:33 pm Oggetto: |
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| Alberto Nencioni ha scritto: | Sarebbe un workflow ben strano...
Nessuno lavora su 2000 scatti, prima scarti quello che devi scartare, poi ri-scarti, e solo allora, sulle 2-300 foto rimaste cominci a lavorare. E anche lì, 5 minuti è una esagerarazione. Bilanciamento, unsharp, recupero ombre sono operazioni batch che prendono pochi secondi. Anche il crop, se scatti SEMPRE un po' più largo per stare tranquillo puoi automatizzare anche il crop. Certo devi avere un PC "muscoloso" che non ti faccia perder tempo...  |
Io personalmente lavoro tutto in cs5 e camera raw e le modifiche alle foto mi portano via anche 20minuti ad immagine per fare un lavoro come si deve ... certo, ci sono foto che in 50secondi salvo  _________________ D4 - 3s - 700
20 f2.8 - 28 f1.8 - 50 f1.4 - 50 f1.8 - 85 f1.8 - 135DC f2 - 14-24 - 24-70 - 70-200 - 150-500
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Marco Scotto operatore commerciale

Iscritto: 18 Dic 2004 Messaggi: 5969 Località: Cagliari
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Inviato: Lun 10 Set, 2012 5:42 pm Oggetto: |
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L'ultimo matrimonio che ho fatto (ero da solo) ho realizzato circa 1700-1800 foto. Generalmente scarto solo quelle sfocate, mosse o irrecuperabili. Scatto in raw tutte le foto sino al taglio della torta, mentre in jpg il ricevimento. I raw che rimangono dalla scrematura li lavoro tutti. Fortunatamente la funzione sinc settings di Lightroom mi risparmia molto lavoro. Alla fine agli sposi consegnerò 1444 fotografie.
Sui tempi di lavorazione delle singole foto ho fatto una media ad occhio. In questo caso poi ne ho approfittato anche per approfondire la conoscenza con Lightroom 4 rispetto alla versione precedente, seguendo il manuale di Scott Kelby (grande guida), quindi potrei aver perso del tempo. _________________ Canon Eos 7D, Canon Powershot G12 , lenti varie. |
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il signor mario bannato

Iscritto: 01 Ago 2006 Messaggi: 9653
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Inviato: Lun 10 Set, 2012 5:48 pm Oggetto: |
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| Ho il sospetto che consegni troppe foto, per la stampa ti rallenta i tempi in maniera incredibile e se solo su CD diventano troppe. Io, ma è un mio parere, sono dell'idea che convenga consegnarne meno anche perché alla fine una selezione va fatta e penso che dare le migliori già "preselezionate" riduca i tempi e dia un'impressione migliore ai committenti. |
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Marco Scotto operatore commerciale

Iscritto: 18 Dic 2004 Messaggi: 5969 Località: Cagliari
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Inviato: Lun 10 Set, 2012 5:56 pm Oggetto: |
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Da questo pacchetto gli sposi poi scelgono le foto da utilizzare per l'album (80 o 100) o per il fotolibro (max. 120). Scatto e consegno così tanto perchè ho capito che le foto che piacciono a me non sempre piacciono agli sposi. Se, ad esempio su una serie di 6 scatti nella stessa posa nelle foto degli sposi a me ne piace una per composizione/espressione/colori 7 volte su 10 agli sposi ne piace un'altra in cui magari uno dei due ha gli occhi un pò chiusi o guarda da un altra parte. E hai voglia a spiegargli perchè difendi la tua scelta.... E questo mi capita non solo nei matrimoni ma anche per le foto di cresime, comunioni o saggi sportivi.... _________________ Canon Eos 7D, Canon Powershot G12 , lenti varie. |
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etereo utente attivo

Iscritto: 26 Mar 2012 Messaggi: 1088
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Inviato: Lun 10 Set, 2012 6:44 pm Oggetto: |
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| Marco Scotto ha scritto: | | ... agli sposi ne piace un'altra in cui magari uno dei due ha gli occhi un pò chiusi o guarda da un altra parte..... |
Quindi poi sul tuo "prodotto" lasci questa solo perchè piace a loro...? |
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il signor mario bannato

Iscritto: 01 Ago 2006 Messaggi: 9653
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Inviato: Lun 10 Set, 2012 6:59 pm Oggetto: |
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| Marco Scotto ha scritto: | | Da questo pacchetto gli sposi poi scelgono le foto da utilizzare per l'album (80 o 100) o per il fotolibro (max. 120). Scatto e consegno così tanto perchè ho capito che le foto che piacciono a me non sempre piacciono agli sposi. Se, ad esempio su una serie di 6 scatti nella stessa posa nelle foto degli sposi a me ne piace una per composizione/espressione/colori 7 volte su 10 agli sposi ne piace un'altra in cui magari uno dei due ha gli occhi un pò chiusi o guarda da un altra parte. E hai voglia a spiegargli perchè difendi la tua scelta.... E questo mi capita non solo nei matrimoni ma anche per le foto di cresime, comunioni o saggi sportivi.... |
Loro non hanno solitamente software e competenze adatti per scegliere da soli, lo fanno molto spesso sul televisore con gli amici, e per scartare 13 foto su 14 impiegano molto più tempo di quanto ne useresti tu.
Fra l'altro spesso, molto spesso, il dare troppe foto dà l'impressione che il fotografo non sappia scegliere e arriva quindi una sensazione di casualità, credo che la cosa giusta si quella di consegnare agli sposi 300, max 400 foto su cui fargli fare la selezione.
PS non consegnare mai foto con gli occhi chiusi o "sbagliate" magari per ora gli piacciono poi arriva il solito amico sapientone vede l'album ed esclama: "chi è quel cagnaccio che vi ha scattato questa foto? Neanche io farei un errore simile!" ed ecco che parte lo scontento con conseguente perdita di possibili altri clienti |
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Marco Scotto operatore commerciale

Iscritto: 18 Dic 2004 Messaggi: 5969 Località: Cagliari
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Inviato: Lun 10 Set, 2012 7:02 pm Oggetto: |
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| etereo ha scritto: | | Quindi poi sul tuo "prodotto" lasci questa solo perchè piace a loro...? |
Quando gli sposi ricevono i dvd, vedono solo le foto che a me piacciono, ma se - faccio un esempio - di una foto alla sposa ci sono quattro scatti simili TUTTI E QUATTRO BEN RIUSCITI ma che variano per un'inezia, lascio tutta la serie. E gli sposi gradiscono. Inoltre - e questo è marketing puro - vedendo molti scatti e vedendo che comunque è difficile che io stia in disparte o inattivo (cosa che fanno molti, soprattutto al ricevimento) riesco poi a ottenere un buon passaparola e fare matrimoni anche ad amici degli amici degli sposi. _________________ Canon Eos 7D, Canon Powershot G12 , lenti varie. |
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etereo utente attivo

Iscritto: 26 Mar 2012 Messaggi: 1088
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Inviato: Lun 10 Set, 2012 7:24 pm Oggetto: |
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Il feed back positivo è frutto di un insieme di comportamenti e scelte da parte del fotografo. Gli sposi si sono sentiti soddisfatti e lo dicono agli amici.
Venendo al numero di foto che consegni, a mio avviso sono troppe. Rischiano di perdersi. Se hai 4/5 scatti ben riusciti e praticamente simili, se posso darti un consiglio, passagliene due! Due è il numero magico del gioco psicologio "questa o quella". Tu hai già scelto le migliori due, loro fanno il resto.
Io lavoro così, sfoltisco molto scegliendo il meglio a prima vista e poi butto giù l'album senza che loro scelgano. Faccio passare i giorni (7/10) per perfezionare ed avere nuove idee.
Se posso, per l'album, non faccio scegliere agli sposi come tradizione comanda.
Per l'album cerco di fargli capire che il "discorso" è mio. Io gli faccio "il servizio". Non ho mai avuto problemi in questo senso.
Postumo lascio a disposizione più materiale per loro.
Questo mi agevola la logistica in modo notevole. Se ho carta bianca faccio tutto in pochi giorni.
Tutti i clienti poi sono entusiasti, lo sono per logica... loro non sanno scegliere, non hanno esperienza; trovare uno che faccia tutto per loro e vedere il risultato di colpo li lascia sempre entusiasti. Non perdiamoci in troppe cose inutili. Molte foto creative loro le scarterebbero. Faccio un esempio banale: la candela alla sinistra con il leggio sfocato a destra che fa da sfondo alle foto della comunione incollate sopra...
No, non potrei più lasciare la scelta agli sposi. I miei clienti non scelgono nulla (al 90%)... |
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Marty McFly utente attivo

Iscritto: 02 Ago 2006 Messaggi: 4792 Località: Roma
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Inviato: Mar 11 Set, 2012 8:28 am Oggetto: |
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| etereo ha scritto: | | No, non potrei più lasciare la scelta agli sposi. I miei clienti non scelgono nulla (al 90%)... |
Però non è concettualmente sbagliato questo ragionamento soprattutto in un discorso fotografo-cliente in cui c'è in ballo una situazione così emotivamente personale come il matrimonio?
Chiedo, non sono matrimonialista io.
Credo che una coppia "cliente" debba ricevere il prodotto che più piace aagli sposi e non al fotografo. Certo, non dico di mettere nel mucchio pure le foto bruciate e le prove però dopo la scremata iniziale in cui rimangono comunque tutte foto accettabili/interessanti gli si potrebbero dare tutte. Credo che l'album sia loro alla fine e non del fotografo. Poi nel suo portfolio/sito/vetrina/ecc. metterà solo le migliori per lui ma nel loro album credo sia giusto che ci siano solo le migliori per gli sposi, poi magari mi sbaglio. |
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Max35 utente attivo

Iscritto: 21 Gen 2007 Messaggi: 2810 Località: Mo
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Inviato: Mar 11 Set, 2012 8:44 am Oggetto: |
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sempre da conoscenze di amici matrimonialisti e' un errore gravissimo per alcuni mostrare agli sposi anche una singola foto dove non siano venuti al meglio (quindi non mi riferisco alla riuscita tecnica del fotogramma) .
Una singola foto in cui ti vedi male.. resta in testa , e potenzialmente oltre che in pratica (mi hanno fatto intendere) “cancella” tutto il restante bel lavoro.
In pratica anche se ci sono 100 foto in cui stai benissimo ed una così così , sarà quella a restare in testa.. anche se ovviamente non te lo dicono .
Quindi il bravo e smaliziato fotografo sa cosa mostrarti , ed opera a monte una scelta certosina , e molto mirata . _________________ Massimo |
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Marty McFly utente attivo

Iscritto: 02 Ago 2006 Messaggi: 4792 Località: Roma
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Inviato: Mar 11 Set, 2012 8:56 am Oggetto: |
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| Max35 ha scritto: | | Quindi il bravo e smaliziato fotografo sa cosa mostrarti, ed opera a monte una scelta certosina, e molto mirata. |
Questo intendevo Che poi si fa in qualsiasi lavoro e non solo per i matrimoni. |
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etereo utente attivo

Iscritto: 26 Mar 2012 Messaggi: 1088
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Inviato: Mar 11 Set, 2012 9:14 am Oggetto: |
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Ogni fotografo ha un metodo dettato dalla sua esperienza e dal lavoro che propone.
Oggi con gli album digitali, quei libroni e foto a piena pagina, la scelta delle foto da parte degli sposi è relativa. Si rischia di incasinare il lavoro e di complicarsi la vita. Quando mi sono accorto che la scelta materiale delle foto era, oserei dire, inutile ho cambiato rotta.
Il mio è un metodo e non una regola generale. Però, ripeto, il discorso è così ampio e personale che trovo lecite tutte le critiche. |
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Mario Zacchi utente attivo

Iscritto: 07 Giu 2008 Messaggi: 6671
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Inviato: Ven 14 Set, 2012 8:45 am Oggetto: |
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Il problema sul quale apri il topic ha aspetti generali che toccano qualsiasi attività, non solo quella di fotografo. Anche le astuzie per cercare, attraverso la qualità del lavoro e il modo di presentarlo e venderlo, hanno aspetti generali che valgono in tutte le attività. Ovviamente qualche peculiarità c’ è sempre e va tenuta presente e usata. L' esperienza è la migliore consigliera, al proposito.
Le clausole vessatorie vanno firmate a parte.
Il contratto si compone di vari articoli che descrivono la fornitura, più un’ altra serie di articoli che descrivono invece le condizioni di fornitura. Se le condizioni di fornitura (pagamenti, tempi, ecc) contengono clausole vessatorie (tipo se non paghi non consegno) la firma nel contratto deve essere doppia, vale a dire una firma generale per tutto il contratto più una firma apposta che approva le clausole vessatorie (oltre alla firma per il trattamento dei dati sensibili, ovviamente, quindi tre firme). Attenzione però: il percorso sulle clausole vessatorie è piuttosto lineare (come appena descritto) nei rapporti tra aziende che sono viste dalla legge come paritarie; nei rapporti tra azienda e privato, il privato è visto invece come parte più debole e quindi tutelato maggiormente. Informati sulla forma contrattuale presso un avvocato. Meglio ancora se gli prepari una bozza di quello che vuoi sia scritto e gliele fai correggere formalmente, dopodichè la usi ogni volta cambiando il contenuto della fornitura o i parametri delle condizioni (giorni di pagamamento, acconti, ecc.) ma non la forma. Con qualche centinaio di Euro ti metti a riparo da contratti fai-da-te potenzialmente impugnabili: la giustizia civile italiana già è una favoletta; se poi non hai in mano carte valide diventa una brutta storia di tempo e soldi persi oltre a quelli persi nel lavoro.
L‘ acconto (inteso come caparra confirmatoria) è la regola aurea.
Non solo perché il buon professionista stabilisce l‘ importo in modo che copra per intero le spese vive (le stampe, la trasferta, l’ album, ecc. insomma ciò che deve pagare ad altri) cosicché il rischio stia al limite solo sul proprio tempo; ma anche perché costituisce la ratifica tangibile del contratto che vale ben più di una solitaria firma. Vale davanti al giudice perché è molto difficile argomentare, come insolvente, dal momento che non hai solo firmato, ma hai anche pagato un acconto (quindi accettare solo pagamenti tracciabili, non contanti: solo assegni e bonifici). Vale poi davanti a te stesso perché, dopo aver pagato una parte comunque non piccola, diventa dura pensare che questo denaro l‘ hai semplicemente “regalato”, visto che non avrai nulla in cambio. Diventa ancor più difficile poi nel caso in questione, visto che si tratta del ricordo del proprio matrimonio.
Il rischio fa parte del mestiere
Non si diventa ricchi gratis. Non venire pagati è solo uno dei tanti potenziali rischi che si corrono lavorando per conto proprio: mettiti l‘ animo in pace. Farti pagare tutto prima può essere un tentativo che puoi fare; ma non puoi farlo dimenticando che, a fronte di un cliente che accetta, rischi di perdere molte altre opportunità (non sei l’ unico fotografo) da parte di persone oneste che però si domandano, a loro volta, se onorerai gli impegno una volta pagato e come lo farai. Piuttosto puoi stabilire che chi paga 1/3 + 2/3 ha il prezzo pieno e chi paga ½ + ½ beneficia di un piccolo sconto (che puoi giustificare con una buona scusa). Lo sconto deve, però, essere appetibile: 50 Euro in meno su 3.000 Euro totali non valgono la pena per il cliente; ma 200 Euro in meno sì. I 200 Euro li scali sulla seconda trance, non sulla prima, ovviamente, così è ancora più invogliato e tu sei ancor più tutelato.
Informati su chi pensi di servire.
Nei limiti del possibile cerca di saper chi sono i tuoi clienti. E’ brutto da dire, ma lascia perdere quelli che anche solo ti sembrano a corto di soldi: non è facendogli il lavoro accettando compromessi prima, poi accentando compromessi dopo che fai strada: per poco si lavora, ma per nulla si va a passeggio. In sostanza si serve solo chi può pagare; tutti gli altri no.
Nell' eventualità, pensaci bene prima di fare causa.
I soldi da spendere in avvocati sono certi; i risultati del giudizio, anche con carte valide, sono invece sempre incerti, non tanto per la legge (puoi aver ragione), ma per l‘ effettivo recupero che è e resta l‘ unico obiettivo ad perseguire. E comunque di sicuro è una strada lunga ed è difficile che i risarcimenti ti coprano sia il lavoro che ti spettava di diritto che la parcella. Fa bene chi cerca di recuperare con le buone maniere, senza per questo aspettare però troppo. _________________ Belle foto. O perlomeno belle idee -> |
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Marco Scotto operatore commerciale

Iscritto: 18 Dic 2004 Messaggi: 5969 Località: Cagliari
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Inviato: Sab 15 Set, 2012 10:20 am Oggetto: |
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Grande Mario, una risposta che andrebbe messa in risalto.
Grazie! _________________ Canon Eos 7D, Canon Powershot G12 , lenti varie. |
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