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Marty McFly utente attivo

Iscritto: 02 Ago 2006 Messaggi: 4792 Località: Roma
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Inviato: Mar 19 Giu, 2012 12:34 pm Oggetto: Prestazioni occasionali con ritenuta d'acconto - Chiarimenti |
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Premettendo che me ne intendo meno di zero vi chiedo, cortesemente, dei chiarimenti precisi e definitivi sulla questione in oggetto.
Dovendo effettaure un lavoro occasionale per una società con partita IVA, io, che sono un lavoratore dipendente, devo emettere una ricevuta per prestazione occasionale con ritenuta d'acconto, giusto?
Calcolando qui gli importi lordi e netti faccio un esempio pratico:
mettiamo che io voglia un netto di 100 Euro dovrò emettere una ricevuta (tipo questa) in cui dichiaro il netto a pagare di 100 Euro e il lordo di 125 Euro. Il 20% quindi (25 Euro) lo pagherà direttamente il committente al fisco.
Fino a qui diciamo che è tutto più o meno chiaro, i dubbi mi vengono dopo però. Io la ricevuta emessa la devo dare al CAF insieme al 730 l'anno successivo per il calcolo dei redditi/tasse, giusto? Quanto dovrò pagare di tasse? Non bastava la ritenuta d'acconto al fisco? Come faccio ad effettuare un calcolo al netto di TUTTE le tasse, ovvero senza la ritenuta d'acconto e senza le tasse che dovrò pagar io l'anno dopo? A occhio viene una percentuale molto alta di tasse, talmente alta che il prezzo da fare sarebbe giusto simbolico, penso
La società che mi ha pagato deve fornirmi un qualcosa che attesta il pagamento della ritenuta d'acconto da parte sua? Se si, quando?
Per gli importi superiori a 77,47 Euro occorre una marca da bollo da 1,81 Euro. Quella va sull'originale ma l'originale a chi va?
Grazie  |
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etereo utente attivo

Iscritto: 26 Mar 2012 Messaggi: 1088
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Inviato: Mar 19 Giu, 2012 2:34 pm Oggetto: |
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Chi ti paga, paga l'iva.
Quindi devi emettere una ritenuta col tuo netto + iva. Tu ricevi il netto e l'iva la paga il committente.
Tu sei tenuto poi a dichiarare il tuo reddito che sarà composto dal tuo lavoro abituale + tutte le ritenute d'acconto.
Le tasse sono in funzione della fascia di reddito. Devi stare attento a non strafare per non mangiarti quello che hai fatto. Informati bene su questo da chi ti fa il 730. Il passaggio di fascia impone un'aliquota diversa e tutto dipende da come sei messo. Bastano 100 euro per passare di fascia ed avere una tassazione indesidarata...
Per quanto riguarda l'originale bollato, va ovviamente a chi ti ha richiesto il servizio.
Poi sono fatti suoi. Lui l'iva può anche decidere di non pagarla ma a te non interessa. Non devi preoccuparti tu dell'iva che lui è TENUTO a pagare; tu non c'entri più in questo passaggio, è un debito suo nei confronti dell'erario  |
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edoardo.c utente
Iscritto: 14 Mgg 2011 Messaggi: 242 Località: Torino / Monza
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Inviato: Mar 19 Giu, 2012 3:07 pm Oggetto: |
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Scusate ma il 20% di 100 non... è 20?
(e comunque l'IVA non era al 21%?)
Per il resto ha ragione etereo, occhio che se cumulando i redditi superi l'aliquota anche solo di 100€ il prossimo anno ti arriva una palata che la ricordi. |
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d.kalle moderatore

Iscritto: 29 Mgg 2008 Messaggi: 20490 Località: Thiene
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Inviato: Mar 19 Giu, 2012 3:27 pm Oggetto: |
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L'aliquota superiore non viene applicata solo alla parte di reddito eccedente la precedente fascia? _________________
davide
(so contare solo fino a 2,8)
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massimo729 non più registrato
Iscritto: 21 Lug 2004 Messaggi: 1683
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Inviato: Mar 19 Giu, 2012 3:27 pm Oggetto: |
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etereo ha scritto: | Chi ti paga, paga l'iva.
Quindi devi emettere una ritenuta col tuo netto + iva. Tu ricevi il netto e l'iva la paga il committente.
Tu sei tenuto poi a dichiarare il tuo reddito che sarà composto dal tuo lavoro abituale + tutte le ritenute d'acconto.
Le tasse sono in funzione della fascia di reddito. Devi stare attento a non strafare per non mangiarti quello che hai fatto. Informati bene su questo da chi ti fa il 730. Il passaggio di fascia impone un'aliquota diversa e tutto dipende da come sei messo. Bastano 100 euro per passare di fascia ed avere una tassazione indesidarata...
Per quanto riguarda l'originale bollato, va ovviamente a chi ti ha richiesto il servizio.
Poi sono fatti suoi. Lui l'iva può anche decidere di non pagarla ma a te non interessa. Non devi preoccuparti tu dell'iva che lui è TENUTO a pagare; tu non c'entri più in questo passaggio, è un debito suo nei confronti dell'erario  |
Ma che ci azzecca l'iva?
Lui non ha partita IVA, deve solo indicare la ritenuta che il committente pagherà.
Non ricordo quando ... (chiedere ad un commercialista?) comunque il committente gli fornirà la prova di avvenuto pagamento della ritenuta, prova che cerrà messa in detrazione nella successiva denuncia dei redditi. |
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mico1964 utente attivo
Iscritto: 14 Mar 2006 Messaggi: 1496 Località: Pavia
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Inviato: Mar 19 Giu, 2012 3:40 pm Oggetto: |
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Marty McFly ha scritto: | Quanto dovrò pagare di tasse? Non bastava la ritenuta d'acconto al fisco? Come faccio ad effettuare un calcolo al netto di TUTTE le tasse, ovvero senza la ritenuta d'acconto e senza le tasse che dovrò pagar io l'anno dopo? A occhio viene una percentuale molto alta di tasse, talmente alta che il prezzo da fare sarebbe giusto simbolico, penso
La società che mi ha pagato deve fornirmi un qualcosa che attesta il pagamento della ritenuta d'acconto da parte sua? Se si, quando? |
Prendi il tuo reddito imponibile per l'anno in corso e vedi a quale aliquota corrisponde: quella è la percentuale che andrai a pagare di imposta (il 20% lo paga il committente, il resto lo paghi tu a saldo). Se la somma dei 2 redditi ti causa uno scatto di aliquota, paghi la percentuale più alta solo sull'importo eccedente il tetto della tua aliquota attuale.
Occhio a non superare il tetto di 30 giorni di lavoro e di 5000 euro di compensi _________________ 5D Mark III | 7D | E-M1 | E-P5 | X-T1 | X100S |
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etereo utente attivo

Iscritto: 26 Mar 2012 Messaggi: 1088
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Inviato: Mar 19 Giu, 2012 3:42 pm Oggetto: |
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Infatti è ritenuta d'acconto, più precisamente:
In caso di prestazione occasionale e nei rapporti di lavoro parasubordinati la forma di pagamento più utilizzata è senza dubbio la ritenuta d’acconto, mediante la quale viene applicata sul compenso corrisposto a chi ha eseguito la prestazione lavorativa una trattenuta che viene versata all’erario dal sostituto d’imposta (ovvero dal soggetto che ha usufruito della prestazione lavorativa) mediante modello F24 entro il giorno 16 del mese successivo a quello del pagamento. |
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