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CavalcaLaNebbia
utente
Iscritto: 23 Ago 2005
Messaggi: 357
Località: Torino
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 Inviato: Sab 01 Ott, 2005 4:41 pm Oggetto: Obiettivi rovesciati e compatibilità |
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Attratto dalle discussioni di questo topic (http://www.photo4u.it/viewtopic.php?t=39859) ho preso l'obiettivo da 50mm f/1.8 della vecchia Minolta X300s, e ho provato a montarlo rovesciato sulla Pentax MZ-6.
Naturalmente ho lavorato in manuale per i tempi... ma quello che mi chiedo ora è come l'esposimentro della MZ-6 valuti la luce che entra. Mi dava l'OK solo per tempi estremamente lunghi, dell'ordine di diversi secondi, nonostante inquadrassi soggetti messi sotto una lampada alogena, e avessi il diaframma completamente aperto!
La domanda è: come si comporta la fotocamera con ottiche che non hanno contatti elettrici? Questo problema potrebbe verificarsi anche se utilizzasssi, ad esempio, un obiettivo a vite adattato sulla Pentax?
Grazie a tutti! 
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dai diamanti non nasce niente / dal letame nascono i fiori
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palmerino
utente attivo
Iscritto: 01 Ott 2004
Messaggi: 5943
Località: Formia (LT)
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| Inviato: Sab 01 Ott, 2005 5:29 pm Oggetto: |
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In teoria dovrebbe fornire la giusta esposizione, in realtà a tutta apoertura tende a sottoesporre, soprattutto se l' obiettivo è molto luminoso.
Probabilmente perchè l' ottica del 24x36 "innonda" il sensore aps di troppa luce.
Questo l' ho riscontrato con la Olympus E-1 nella pratica, non sò come se la cava la Pentax.
Comunque è facile scattare e verificare l' istogramma subito dopo.
A seconda di quanto "sballa" l' esposizione, si può correggere l' esposimetro con una compensazione specifica solo per quella ottica in particolare...
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"E' meglio essere ottimisti ed avere torto
che essere pessimisti ed avere ragione"
A. Einstein |
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Andrea Artoni
utente attivo
Iscritto: 26 Mar 2004
Messaggi: 1969
Località: Guastalla (RE)
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| Inviato: Sab 01 Ott, 2005 10:34 pm Oggetto: |
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Gli istogrammi non li può vedere!!!
La MZ-6 è analogica.
Comunque hai ragione: l' esposimetro dovrebbe leggere esattamente la luce che entra.
Io ho utilizzato il sistema dell' inversione quando avevo la S5000 e non ho mai avuto problemi di esposizione: semmai di polso fermo sì.
Considerate che con un' ottica in inversione, si hanno dei fattori di ingrandimento pazzeschi ed il micromosso è in agguato anche scattando con tempi molto brevi (per non parlare della profondità di campo praticamente inesistente).
ciao
Andrea
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CavalcaLaNebbia
utente
Iscritto: 23 Ago 2005
Messaggi: 357
Località: Torino
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| Inviato: Dom 02 Ott, 2005 10:10 am Oggetto: |
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| arrakis ha scritto: | Gli istogrammi non li può vedere!!!
La MZ-6 è analogica.
Comunque hai ragione: l' esposimetro dovrebbe leggere esattamente la luce che entra.
Io ho utilizzato il sistema dell' inversione quando avevo la S5000 e non ho mai avuto problemi di esposizione: semmai di polso fermo sì.
Considerate che con un' ottica in inversione, si hanno dei fattori di ingrandimento pazzeschi ed il micromosso è in agguato anche scattando con tempi molto brevi (per non parlare della profondità di campo praticamente inesistente).
ciao
Andrea |
Sì, la MZ-6 è analogica! 
Posso comunque fare un rullino: inquadro uno stesso soggetto, fisso il cavalletto e la luce, e faccio diversi tempi di esposizione attorno a quello consigliato, così vedo se l'esposimentro è ok oppure sovra/sottoespone.
Ho inoltre ripescato il manuale, dove trovo che l'esposizione di default con le ottiche KAF è una matrice multi zona, mentre viene commutata in media ponderata con ottiche della serie M o quelle a vite. Quindi, teoricamente, dovrebbe dare ancora l'esposizione corretta.
Per quel che riguarda il micromosso e la profondità di campo... me ne sono accorto!!! Il primo si elimina col cavalletto... per il secondo proverò a chiudere un po' il diaframma, anche se sinceramente non ho la più pallida idea di come misurarne il rapporto f/ con l'obiettivo rovesciato... 
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palmerino
utente attivo
Iscritto: 01 Ott 2004
Messaggi: 5943
Località: Formia (LT)
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| Inviato: Dom 02 Ott, 2005 4:16 pm Oggetto: |
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| CavalcaLaNebbia ha scritto: |
Per quel che riguarda il micromosso e la profondità di campo... me ne sono accorto!!! Il primo si elimina col cavalletto... per il secondo proverò a chiudere un po' il diaframma, anche se sinceramente non ho la più pallida idea di come misurarne il rapporto f/ con l'obiettivo rovesciato... |
Con l' inversione delle ottiche, ottimi sono i normali e sopratutto i grandangoli, si hanno alti rapporti di riproduzione come ha i giustamente osservato.
Il micromosso lo elimi con il cavalletto ed anche con la luce flash...per la profondità di campo, anche se sembra assurdo, non conviende diafframmare troppo l' ottica....pena una diffrazione che rende l' immagine morbida e con pochi dettagli.
Non superare il diaframma di f:5,6....meglio più aperto!
Normalmente, oltre f. 11 si incominciano ad avere problemi con le fotografie classiche, ma più ingrandiamo, più il diaframma dovrà essere aperto: vero, la profondità di campo già è ridotta a qualche millimetro e servirebbe chhiuderlo il diaframma....in realtà aumenterebbe pochissimo e si perde la nitidezza....l' ideale è "basculare" l' ottica, come si fà con il grande formato a pellicola.
In effetti, in passato alcune case avevano nel catalogo soffietti con possibilità di basculare e a volte decentrare l' ottica proprio per aumentare la profondità di campo.
Con l' inversione ottica, non ti rimane che metter a fuoco il soggetto pricipale o trovare piani perfettamente perpenticolari alla ripresa....un pò come si usa il microscopio: vetrino prefettamente perpenticolare all' ottica...
Buone foto...
Ah, per sapere il rapporto di riproduzione, basta fotografare un righello....sai che il lato lungo della tua Pentax è 36mm, lo dividi con quello che "leggerai" una volta fotografato e avrai il famoso rapporto.
Esempio: il negativo leggerai 18mm.....hai in questo caso il rapporto di 2X....(36:18=2).
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ideografia
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