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massiboy87 nuovo utente
Iscritto: 20 Feb 2012 Messaggi: 18 Località: Genova
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Inviato: Sab 25 Feb, 2012 3:06 pm Oggetto: spingere negativo? sovresporre/sottoesporre e come sviluppar |
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Ciao a tutti!
da poco sto provando a fare foto analogiche in bianco e nero.
ci sono dei concetti che non mi sono chiarissimi
vi dico cosa ho capito:
si può spingere la pellicola a un valore più alto di asa, cioè esporre ad esempio un 400 asa come fosse un 800, 1600, 3200.
In questo caso alla pellicola arriverà meno luce (sarà sottoesposta).
Si compensa questo con un sovrasviluppo, che comporta forti contrasti e grana grossa (o è già l' esposizione a determinare la grana?)
analogamente si può sovraesporre la pellicola (es trattare un 100 asa come un 50 asa) e allora bisognerà sottosviluppare. e cosa esce fuori in questo caso???
successivamente, quando si stampa con l' ingranditore entrano in gioco altri elementi: uso dei filtri multigrade (x il contrasto), tempo di esposizione (regola solo la luminosità, no?) e tempo di sviluppo nel rivelatore (ho letto che è meglio non usare troppo questa variabile).
cosa ne dite? qualcuno può farmi un po' di chiarezza? |
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biancpier utente attivo
Iscritto: 30 Dic 2007 Messaggi: 582 Località: Provincia Alessandria
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Inviato: Sab 25 Feb, 2012 3:26 pm Oggetto: |
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Salve, cercherò di spiegarmi;
La sotto esposizione della pellicola serve in primis se non ti basta il diaframma più aperto oppure il tempo più basso in luce scarsa.
Con questo puoi almeno avere una foto non mossa oppure senza profondità di campo.
Seve anche ad avere un po' più di particolari nelle zone di ombra, si sovrasviluppa per compensare la sottoesposizione ma la grana aumenta solo con lo sviluppo prolungato non per l'esposizione.
Per il contrario cioè la sovraesposizione si perdono dettagli nelle alte luci, potrebbe servire ma non consigliabile nel caso che con giornata di sole sulla neve a 400 ASA/ISO scatteresti con 1/1000 a f 22 , non basterebbe ne il tempo ne il diaframma per una corretta esposizione.
Nello sviluppo si può ottenere risultati diversi con i filtri per il contrasto e con la mascheratura , il tempo di esposizione va a gusto se la vuoi un po' più chiara o scura.
La durata di sviluppo della carta dovrebbe essere sempre lo stesso per potere ottenere almeno il nero se è presente nel negativo.
Si hanno già due variabili in esposizione (filtri e tempo) non conviene modificare anche il terzo (lo sviluppo) pena risultati non omogenei.
biancpier |
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massiboy87 nuovo utente
Iscritto: 20 Feb 2012 Messaggi: 18 Località: Genova
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Inviato: Sab 25 Feb, 2012 3:50 pm Oggetto: |
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biancpier ha scritto: | Salve, cercherò di spiegarmi;
La sotto esposizione della pellicola serve in primis se non ti basta il diaframma più aperto oppure il tempo più basso in luce scarsa.
Con questo puoi almeno avere una foto non mossa oppure senza profondità di campo.
Seve anche ad avere un po' più di particolari nelle zone di ombra, si sovrasviluppa per compensare la sottoesposizione ma la grana aumenta solo con lo sviluppo prolungato non per l'esposizione.
Per il contrario cioè la sovraesposizione si perdono dettagli nelle alte luci, potrebbe servire ma non consigliabile nel caso che con giornata di sole sulla neve a 400 ASA/ISO scatteresti con 1/1000 a f 22 , non basterebbe ne il tempo ne il diaframma per una corretta esposizione.
Nello sviluppo si può ottenere risultati diversi con i filtri per il contrasto e con la mascheratura , il tempo di esposizione va a gusto se la vuoi un po' più chiara o scura.
La durata di sviluppo della carta dovrebbe essere sempre lo stesso per potere ottenere almeno il nero se è presente nel negativo.
Si hanno già due variabili in esposizione (filtri e tempo) non conviene modificare anche il terzo (lo sviluppo) pena risultati non omogenei.
ti ringrazio! in ogni caso più salgono gli asa e più la grana aumenta, giusto?
biancpier |
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massiboy87 nuovo utente
Iscritto: 20 Feb 2012 Messaggi: 18 Località: Genova
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Inviato: Sab 25 Feb, 2012 3:51 pm Oggetto: |
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ti ringrazio! in ogni caso per avere grana bella fine bisogna usare delle pellicole sui 100 asa, giusto? |
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biancpier utente attivo
Iscritto: 30 Dic 2007 Messaggi: 582 Località: Provincia Alessandria
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Inviato: Sab 25 Feb, 2012 5:08 pm Oggetto: |
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eccomi, per la grana fine più bassa è la sensibilità meglio è , però la 100 ASA va benone se usata con rivelatori finegranulari.
Tutto dipende anche dall' ingrandimento che farai un 30x40 cm è già il massimo per un formato 35 mm.
biancpier |
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Mario Zacchi utente attivo

Iscritto: 07 Giu 2008 Messaggi: 6655
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Inviato: Sab 25 Feb, 2012 5:19 pm Oggetto: |
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Se guardi alla sola pellicola è così: meno sensibilità significa anche grana più fine. Però questo è in parte cambiato con le pellicole moderne T-Grain che hanno grana fine anche con sensibilità maggiore. Tuttavia lo sviluppo influisce e può mutare il risultato. Per quanto riguarda tirare o contrarre lo sviluppo, mode a parte, dovrebbero servire ad uno scopo, come ti ha fatto notare Biancpier. E' molto frequente che si sovraesponga (sia intenzionalmente che accidentalmente). Una contrazione dello sviluppo consente di recuperare le luci alte, cioè di rendere meno denso il negativo in quelle aree (sono quelle scure). In pratica una volta sovraesposto la contrazione "riequilibra" il differenziale che c' è tra luci ed ombre. Quando la scena è caratterizzata da forte contrasto naturale (sole alto con ombre dure, per esempio) si pone il problema di come esporre: salvando le luci? allora le ombre saranno molto scure. Salvando le ombre? allora le luci verranno bruciate. L' adagio classico vuole che si salvino le ombre. Perché? perché se non esponi abbastanza non registrerai nulla e nulla potrai recuperare poi. Diversamente accade per tutto ciò che sovraesponi (ovviamente non al limite della bruciatura completa). Diversamente accade perché lo sviluppo delle aree in ombra si compie presto, dato che poco argento è stato impressionato e quindi la reazione è veloce: nei primi momenti del trattamento ottieni la formazione dei dettagli nelle ombre. Alle luci invece occorre più tempo perché c' è molto argento da ridurre. Stante questo fatto puoi accorciare un po' il tempo senza che le ombre ne risentano e, parallelamente, evitando che le zone dense (nero negativo; bianco in carta) diventino eccessivamente dense, perdendo così di dettaglio. _________________ Belle foto. O perlomeno belle idee -> |
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