[Un paragone che regge?...] Posto qui perché non so...

[ioclick]

Ciao ragazzi!
Stavo scorrendo il sito di New Old Camera (bravi e preparati ragazzi)
Come sol dirsi e... "passatemi il termine leggermente scurrile" Cazzeggiavo guardando i nuovi arrivi.
Mi sono mirato la fujii x100 a €. 899.00 (che io possiedo felicemente da fine luglio dell'anno passato e pagata qualche centino in più... )
Per poi "incappare" nella sempre affascinante (più per storia che per avrela provata di persona)
Leica M8 Silver a €.1250.00 (ovviamente senza ottiche) in buono stato

Partito l'embolo Vi
Propongo il quesito....

Avendo qualche soldino da spendere n'a' PAZZIA da fare?
Oppure n'a' CAZZATA da Non fare?

La mia x100 ovvio la terrei (macchinetta eccezzzzzzzzzzzzzzzzzz......ionale ... )

grazie
franco

PS. "Scusate, io sto' in Lombaria, "Sarà l'effetto NEVE!! Che mi gela il Cervello!""

[htmarco]

Se ti avanzano, spendi e spandi
Intanto fai girare l'economia.

[silvan]

[ioclick]

[silvan]

beh, dai, ti dico la mia ... visto che sono intervenuto ...

io, personalmente, non spenderei nemmeno 50 Euro con un ferrovecchio come una M8
te lo dico perchè l'ho usata e per me (mio parere del tutto personale) non avrebbe senso ...

non volermene ...

anch'io una volta ero un tifoso di certi brand (Nikon, Sony e altro ...), ma adesso non guardo mai cosa c'è scritto davanti (il marchio), guardo il prodotto ...

[ioclick]

[_Alex_]

Oddio, per gli appassionati di telemetro potrebbe essere una buona occasione.

Se non ricordo male il fattore di crop era 1,3x, quindi è già una buona alternativa alle varie mirrorless che, nel migliore dei casi, hanno fattori di crop almeno 1,5x e ci si trova anche il telemetro ottico.

Certo il costo è comunque altino se si considera che la parte elettronica non eccelle.

Personalmente, avendo il corredo Nikon, non farei lo scambio, al massimo mi stuzzicherebbe il contrario, cioè qualche ottica Leica R con baionetta Leitax, ma chi ha già del materiale Leica M in casa potrebbe farci davvero un pensierino.

[silvan]

ho replicato a quanto avevi scritto solo perchè ho seguito l'evoluzione esistenziale di 2 amici possessori di M8 ...

il primo perchè aveva sempre avuto Leica dai tempi dell'analogico ...

il secondo, visto l'oggetto e il nome dell'oggetto ad un certo punto ha speso una fortuna (un paio di anni fa) per una M8 ...

il primo adesso gira con una mirrorless Panasonic GF1 con un 9-18 mm (18-36 equivalente)

il secondo gira con una mirrorless Olympus con un Summicron 25mm e un 14 panasonic ... per quanto riguarda il Summicron è ancora un recidivo ...

[ioclick]

[ioclick]

NON NE HO MAI PROVATA UNA!!
franco

P.S. Ha militare a Merano nel 1980 i fotografi usavano sta marca,
Io che avevo dietro una Nikon li guardavo e dicevo (mavaffa.............)
Ora capisco che non avevo proprio sta gran ragione,
ma anche da Ufficiale, avevo solo 20 anni e spicci.. (bei tempi)

[silvan]

vengo anch'io da lontane esperienze "argentiche" (come dicono i francesi) ...

verso la fine degli anni '60 ho avuto la prima SRL (Minolta srt101), e chi me l'ha data lavorava con Leica ...
poi abbiamo visto il film "blow up" (1967)
poi, a 23 anni, era il 1970 ho acquistato la Nikon F pentaprisma ...

e sono giunto fino ad ora con acquisti/vendite/scambi e anche cambi di attrezzatura ...

non mi faccio più influenzare da mode o pubblicità ...
come vedi in firma sono fermo ad una D-SRL del 2005 ... solo per quanto riguarda le compatte (o simili) cambio spesso, alla ricerca di qualcosa di leggero e più facilmente trasportabile ma con risultati ...
vista la mia vetusta età ...

.

[ioclick]

[Maxriflessi]

La M8 l'ho avuta per lungo tempo (non lunghissimo) e mi ero costruito anche un corredino niente male.
È un ferro vecchio? No per me no... ed è anche una macchina che...nonostante le mille magagne...e gli anni sulle spalle ... può avere un suo perché e regalare tante belle foto.
Il problema è doverci costruire un corredo atorno.
E bisogna costruirlo pensando anche al fattore di moltiplicazione 1.3
Se vai nella sezione del forum vedrai parecchi miei interventi e qualcosa di simile ad una recensione.
Perché me la sono venduta?
Perché da un "problemino" da 180 euro... è tornanata dalla riparazione dopo 9 mesi con una fattura di riparazione di 900 euro...
Per me...una casa che si comporta in questa maniera... perdonate il francesismo... merita di essere mandata a cacare.
A cacare ed essere sputtanata in maniera sistematica e costante
Quindi...la macchina può valere ancora?
si a patto di costruirci un corredo decente attorno..
No perché la Leica meriterebbe di sprofondare sotto una placca tettonica ed essere ricoperta da lava vulcanica per i prossimi 100 o 200 milioni di anni...

Fai un po' tu

[ioclick]

La famosa teoria della "Tettonica a zolle" e delle varie faglias "tipo s.andreas" nochè continenti alla deriva

Evviva la fotografia che ci fa spaziare non solo in astronomia!!
franco

[ioclick]

Scusate Falias medio oceaniche...
errata corrige!!

[Max Stirner]

In sostanza macchina che può restituire immagini di una nitidezza assoluta se corredata di lenti adeguata, non a buon mercato.
Contro per i quali non l'ho mai presa in considerazione:
scarsa affidabilità del comparto elettronico tutto (dal sensore in su)
da usare max a 640 iso sopra solo B/N
Obbligo per il colore di usare filtri ir che snaturano la bellezza delle ottiche aggiungendo un vetro in più allo schema, se non si usa rischio di colori falsati. Aggiungo che è necessario anche codificare le ottiche per ottenere le dovute correzioni (cosa che puoi fare da solo con un'apposita dima).
Se per caso incorri in problemi di affidabilità NON contare sul riconoscimento del danno in garanzia ma preparati a spendere cifre considerevoli.
Per me non ne vale assolutamente la pena.

[ioclick]

[Max Stirner]

i io click ho una leica m4 e so cos vuol dire Leica credimi, ci ho scattato centinaia di rullini ed è una macchina leggendaria. Qui stiamo parlando della m8 che non ha costruito la leggenda di un bel niente.
Parliamo del passato non del presente oggi Leica costruisce macchine fotografiche (molto belle e ricche di fascino) al cui prezzo corrisponde una qualità -intesa come affidabilità- meno che proporzionale e soprattutto, ben più grave, un'assistenza indegna del marchio e del prezzo pagato. Pensa che ci son casi di ottiche 0.95 rimandate a solms perché era impossibile mettere a fuoco e quando un 50 mi costa oltre 9000 euro o l'eccellenza o niente. Se vuoi poi ti parlo del mio corredo Leica(tutti usati molti sia chiaro purtroppo non è che posso largheggiare), per farti capire che son un appassionato del marchio e la m8 e la m9 dopo le ho prese seriamente in considerazione.
La leggenda è nata prima ora c'è un oggetto per facoltosi fotoamatori e pochissimi professionisti, oltre ad appassionati del marchio che fanno anche sacrifici per la loro passione ma in caso di problemi son dolori.

[_Alex_]

Io credo che sia una concomitanza di fattori.

All'epoca delle guerre Leica era all'avanguardia dal punto di vista tecnologico ed ottico e tanti grandi fotografi l'hanno usata per creare i propri capolavori.

Più tardi sono arrivati i giapponesi con le reflex, che offrivano alcuni vantaggi ed alcuni svantaggi rispetto al telemetro oltre ad un più favorevole rapporto qualità prezzo dei propri prodotti e le case tedesche hanno cominciato a vacillare, anche perché non sono riusciti o non hanno voluto stare al passo con l'innovazione sempre più incalzante.

Nonostante questo la qualità degli obiettivi di Leica, Zeiss, Voigtlander è indiscutibile ed è stata sempre il riferimento.

Il digitale è stato un altro colpo per le case tedesche, ma dato che dal punto di vista ottico e costruttivo sono sempre al top la gente vede sempre nei loro marchi il punto di arrivo, pur con tutti i problemi derivanti dalla messa a fuoco manuale, dal telemetro che costringe ad immaginare la foto piuttosto che vederla automaticamente nel mirino, perciò è rimasta la sensazione delle cose fatte alla "vecchia maniera", quando la qualità del prodotto finale era il must per tutti perché le cose venivano fatte per durare.

D'altra parte quanti audiofili ascoltano ancora il vinile piuttosto che i cd o i dvd audio? Lo sappiamo tutti che un dvd audio non ha paragoni nemmeno nell'analogico, eppure gli amatori continuano a cambiare la puntina, a pulire il microsolco prima di poggiarci la testina, ad apprezzare il fruscìo di fondo che tiene compagnia e fa calare il rapporto segnale/rumore dagli oltre 95dBm del supporto digitale a sotto i 63dBm (è una misura logaritmica, raddoppia, o dimezza, ogni 3dBm).

Se da un lato sono rimasti indietro con la tecnologia dei sensori e l'elettronica delle fotocamere, dall'altro hanno mantenuto il loro appeal ponendosi sul mercato come l'alternativa da intenditori alla comodità e velocità del digitale.

[Maxriflessi]