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DEMOCRAZIA DIGITALE

 
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nerofumo
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MessaggioInviato: Lun 26 Set, 2005 1:21 pm    Oggetto: DEMOCRAZIA DIGITALE Rispondi con citazione

Democrazia digitale

Quando frequentavo i circoli fotografici e i gruppetti di amici alla domenica nell’era della fotografia analogica mi capitava spesso di vedere dei veri e propri mostri di tecnologia, macchine perfette, sogno proibito di molti che non potevano fare altro che desiderarle e basta visti i loro prezzi proibitivi.Ciononostante la vecchia regola che la foto la fa l’ottica e non la macchina era sempre valida, lo stesso cinquantino montato su una nikon FM con una velvia in pancia mi regalava lo stesso risultato di quando era montato su di una Nikon F4 equipaggiata con la medesima pellicola.
Sì, era l’ottica e la pellicola insieme che donavano a noi tutti la stessa possibilità di accedere alla medesima qualità immagine.Tutto il resto era un di più, desiderabile sicuramente ma pur sempre un di più.Penso che il concetto di democrazia analogica si potesse sostenere senza dubbio alcuno.
Ad oggi le cose sono cambiate di brutto, il mio cinquantino montato sulla D70 mi restituirà un’immagine di gran lunga al di sotto di quella ottenibile se montato su una D2X.Il concetto che l’ottica è determinante nella ripresa, pur rimanendo valido nelle sue linee guida, perde vigore a fronte di simili considerazioni.E’ quindi la macchina che realizza l’immagine e l’ottica è un comodo accessorio.Questo significa che non siamo tutti uguali, che la fotografia amatoriale si è irrimediabilmente “ghettizzata”, che esistono pochi eletti pronti a sborsare 4500 euri per un corpo di classe che restituisce risultati di classe e che ai loro piedi striscia il popolo delle dignitosissime D70 da cui ci si può aspettare dei risultati sicuramente adatti allo status sociale dei loro possessori.
Non è più fotografia per tutti e questa non è più democrazia.

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Balza
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MessaggioInviato: Lun 26 Set, 2005 1:28 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Beh... se ci pensi pure con la pellicola non era proprio rose e fiori... io sono andato avanti per molto con una Eos 50e (signora macchina) e un 28-80 f/4.5-5.6 che era poco di più di un fondo di bottiglia... Anche allora chi aveva un 28-80L o un 135/2L faceva foto migliori delle mie... pur avendo magari lo stesso corpo macchina.

Diciamo che oggi bisogna prestare particolare attenzione all'insieme macchina-ottiche e bisogna valutare le proprie spese in funzione dell'equilibrio complessivo del corredo. Una macchina fantastica con un'ottica terribile non serve a molto così come il contrario, un'ottica splendida montata su un corpo macchina obsoleto. La prima è una vecchia storia... la seconda vale solo col digitale ma oggi, come ieri, quello che conta maggiormente è riuscire ad avere una macchina ottima con delle lenti ottime... senza esagerare in una o nell'altra direzione (soldi permettendo Wink).

Questo almeno è il mio pensiero! Wink
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nerofumo
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Località: Satriano (cz)

MessaggioInviato: Lun 26 Set, 2005 1:38 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

no non è la stessa cosa perchè io ho detto in apertuta che a parità di vetro e di pellicola tutti avevano le stesse possibilità.
Oggi a parità di vetro è la "pellicola digitale", la macchina stessa che fa la differenza.

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Muad'Dib
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MessaggioInviato: Lun 26 Set, 2005 1:43 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Sono d'accordo al 100% con l'analisi di nerofuno.
Prima, faceva poca differenza avere una Contax RTS III o una 139Q. Adesso tra una 1Ds mkII e una 300D c'è un'abisso.
Anche come sfruttamento della qualità di un'ottica.
Sono erfettamente d'accordo a sostenere che la pellicola fosse molto più democratica del digitale.
Ma penso anche che più passa il tempo più nel digitale se differenze si livelleranno verso l'alto.

Enzo Smile

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Balza
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MessaggioInviato: Lun 26 Set, 2005 1:47 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

nerofumo ha scritto:
no non è la stessa cosa perchè io ho detto in apertuta che a parità di vetro e di pellicola tutti avevano le stesse possibilità.
Oggi a parità di vetro è la "pellicola digitale", la macchina stessa che fa la differenza.

Su questo non ci sono dubbi... ma quando dici che "se oggi non hai 4500 euro per un corpo di serie "A" ti ritrovi ghettizzato" non sono d'accordissimo...
Diciamo che è sicuramente aumentato il budget da impiegare per ottenere un corredo di ottimo livello, questo sicuramente si, ma non vedo questa ghettizzazione... pure con la pellicola chi non aveva i soldi per un'ottica serie L poteva considerarsi un "ghettizzato" perchè, a parità di pellicola e di macchina, otteneva foto meno belle...

Cmq la differenza tra il mio e il tuo discorso è molto sottile... stiamo forse dicendo cose simili ma viste con ottiche differenti...

Di sicuro la fotografia era un hobby costoso ed oggi lo è ancor di più... Triste

Bye! Ciao
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Izutsu
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MessaggioInviato: Lun 26 Set, 2005 1:53 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Scusa ma... la parità di vetro e di pellicola non c'era prima, io non mi sarei mai potuto permettere un'ottica Zeiss o Leica ad esempio... le differenze di prezzo tra le ottiche c'erano anche prima, ora si sentono di meno grazie alla diffusione del digitale ma è nata la differenza di "corpo", cosa cambia?

Forse che nel 1990 tutti potevano permettersi ottiche di primo livello? No, l'amatore doveva sudarsele come oggi deve sudarsi una D2X...
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nerofumo
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Località: Satriano (cz)

MessaggioInviato: Lun 26 Set, 2005 2:09 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Muro Muro Muro Muro
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Izutsu
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MessaggioInviato: Lun 26 Set, 2005 2:15 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Cos'è che non capisci? La fotografia non è mai stata democratica da questo punto di vista, c'è sempre stato quello che poteva permettersi ottiche migliori... oggi c'è un fattore in più ma è anche vero che molte ottiche hanno prezzi più umani, basta vedere quante L girano per il forum.

Non capisco perchè per te la differenza di prezzo tra ottiche che c'era un tempo era da considerarsi democratica mentre la differenza di prezzo tra corpi di oggi no...
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nerofumo
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MessaggioInviato: Lun 26 Set, 2005 2:27 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

io non ho parlato di super ottiche, non ho citato dei costosi zeiss o angenieux, ho solo parlato del classico cinquantino.
Io le ottiche prestigiose ce le ho, le ho acquistate in vent'anni di fedele militanza nikon ma ogni volta che ne acuistavo una ero sicuro che qualunque corpo avessi utilizzato il risultato era lo stesso.Potevo quindi permettermi di uscire con due corpi al seguito, una tropicalizzatissima F4s e un'arma bianca meccanica di vent'anni prima, saltando con le ottiche dall'una all'altra il risultato non cambiava.
Oggi cosa dovrei fare, comprare due corpi D2x per avere la stessa flessibilità di allora ????????Sapendo fin da subito tutto in fatto di rapida vetustà nonchè svalutazione del bene acquistato ??
O forse alla fine dei conti devo dar ragione ai tanti pellicolari indignati che di tanto in tanto fanno capolino in questo spazio con aria nauseata e rimettere mano alla cara vecchia Tmax.

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Tomash
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MessaggioInviato: Lun 26 Set, 2005 3:14 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

nerofumo ha scritto:
io non ho parlato di super ottiche, non ho citato dei costosi zeiss o angenieux, ho solo parlato del classico cinquantino.
Io le ottiche prestigiose ce le ho, le ho acquistate in vent'anni di fedele militanza nikon ma ogni volta che ne acuistavo una ero sicuro che qualunque corpo avessi utilizzato il risultato era lo stesso.Potevo quindi permettermi di uscire con due corpi al seguito, una tropicalizzatissima F4s e un'arma bianca meccanica di vent'anni prima, saltando con le ottiche dall'una all'altra il risultato non cambiava.
Oggi cosa dovrei fare, comprare due corpi D2x per avere la stessa flessibilità di allora ????????Sapendo fin da subito tutto in fatto di rapida vetustà nonchè svalutazione del bene acquistato ??
O forse alla fine dei conti devo dar ragione ai tanti pellicolari indignati che di tanto in tanto fanno capolino in questo spazio con aria nauseata e rimettere mano alla cara vecchia Tmax.


Capisco il tuo discorso, se l'otturatore era a posto sia una FX3 che una RTS davano risultati identici, a parità di Planar 50 1,7 montato sopra e di Velvia 50.

Ora le cose sono cambiate, il corpo macchina partecipa molto attivamente alla formazione dell'immagine e c'è chi ha il FF, chi il FF da nababbi e chi 6 miseri megapixel in APS-C racchiusi in un guscio di plastica dall'aspetto molto consumer.

Ma sinceramente a me piace più così, ho notato che i miei miseri e plasticosi 6 megapixel in grigioconsumer con obiettivi mediamente buoni bastano e avanzano e non mi distraggono roppo dalla ricrca smodata della qualità.
Ricerca smodata che appartiene al mio passato, a corredi minimalisti di elevatissima qualità marchiati Leitz, ma che col tempo mi aevano fatto perdere interesse per la fotografia, come se non mi sentissi all'altezza di cotanta eccellenza.
Ora, se non impasta basta e avanza e mi diverto.
Ovviamente questa è un mio pensiero tutto personale.
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Izutsu
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Iscritto: 28 Dic 2003
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MessaggioInviato: Lun 26 Set, 2005 3:55 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Nerofumo, tu te le sei fatte le ottiche prestigiose ma c'è chi non c'è mai riuscito: dovrebbe sentirsi ghettizzato dai prezzi di allora? Capisco che possa darti fastidio la cosa, capisco che un tempo potevi avere le stesse prestazioni di un professionista ma ora ti trovi nell'identica situazione in cui si trovava chi ti vedeva comprare, con fatica immagino, certe ottiche sapendo che non avrebbe potuto fare lo stesso. Il denaro, purtroppo, crea sempre differenze, non mi pare nulla di nuovo, nulla di "digitale".

Insomma, la democrazia non c'era nemmeno prima. La fotografia amatoriale, quella vera, era comunque "ghettizzata" perchè l'amatore che non poteva permettersi i prime serie superlusso non poteva avere le stesse prestazioni tue o dei pro, pur avendone in teoria le possibilità perchè possedeva un corpo compatibile: l'unico freno all'immagine di alta qualità tecnica era il prezzo, quello per il quale ti lamenti tu oggi. Dov'è la differenza?
Tu eri lo stesso tipo di "amatore" che oggi si compra la EOS 1D, un amatore che con fatica si compra un oggetto per professionisti, prima le lenti, oggi il corpo... cos'è cambiato? Solo il fatto che oggi, per motivi tuoi, non puoi o non ritieni logico spendere le cifre richieste per un corpo pro, esattamente lo stesso pensiero di chi, all'epoca, non s'è comprato le ottiche prestigiose, nemmeno il 50 1.4. Ancora, dov'è la differenza?
Per non parlare poi di chi s'è fatto faticosamente un corredo MF quando Canon o Minolta sono passate all'AF con una nuova baionetta, restando di fatto con in mano un pugno di (buone) mosche... non poteva più ottenere le stesse fotografie dei pro in tutti gli ambiti, primo fra tutti quello sportivo dove AF veloce e raffica hanno cambiato il modo di fotografare.

Se poi vuoi dire che oggi la differenza si è accentuata ok, penso siamo tutti concordi, però non dirmi che c'è meno "democrazia" o che gli amatori sono ghettizzati perchè la fotografia è sempre stata una passione costosa e oggi come allora c'è chi può fare certi investimenti e chi si deve accontentare. Oggi chiaramente l'investimento richiesto è maggiore...
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Balza
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MessaggioInviato: Lun 26 Set, 2005 3:58 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Quoto Izutsu... anche perchè le sue ultime righe le ha copiate paro paro da me! LOL
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Izutsu
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MessaggioInviato: Lun 26 Set, 2005 3:59 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

ahahaha oh calmino eh, moderatore... tzè Ops
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Balza
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MessaggioInviato: Lun 26 Set, 2005 4:01 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Chiappette
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Tomash
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MessaggioInviato: Lun 26 Set, 2005 5:24 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Ragazzuoli...
Ma siamo fotografi o audiofili ?

Perchè il discorso non riesco a far questo perchè non ho l'attrezzatura da noi vale fino ad un certo punto, a differenza degli audofili.

Perchè ?

Perchè loro riproducono un brano di musica fatto da un musicista, non lo fanno loro, lo ascoltano solo, e più Hi-Fi anno e più godono nell'ascoltare le minime variazioni timbriche e i passaggi più sottili, godono se sentono anche il rumore delle dita che battono sulla tastiera del pianoforte e il respiro del violinista.
Anche loro però, se usano un po di intlligenza, riescono a mettere su fior di impianti senza svenarsi troppo.

Noi invece le foto le facciamo, non riproduciamo foto fatte da altri, e anche se non si ha un 80-200 f2,8 ma ci si deve accontentare del solito Sigma APO 70-300 si possono fare tante cose, e se la foto è valida e comunicativa nessuno, neanche il più smalizziato si accorgerà che non ha usato un obiettivo da nababbi.
Tuttalpiù il nostro livello qualitativo, stampe alla mano, sarà un po inferiore, ma usando l'intelligenza si possono ovviare a molti difetti di attrezzature un po consumer, l'importante è non scendere sotto un certo livello qualitativo, della qualità al top in realtà importa solo a chi la possiede.
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nerofumo
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MessaggioInviato: Mar 27 Set, 2005 7:54 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Citazione:
neanche il più smalizziato si accorgerà che non ha usato un obiettivo da nababbi.


Sei proprio sicuro di ciò ?

bene, ho detto la mia e voi la vostra.
Per fortuna dietro ogni "ferro" c'è un fotografo che al di là della qualità che può o vuole permettersi continua ad avere quel manico che sicuramente è fuori da ogni quotazione.

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Rob612
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MessaggioInviato: Mar 27 Set, 2005 8:36 am    Oggetto: Rispondi con citazione

In linea di massima sono d'accordo con chi sostiene che tutto sommato la "democrazia" non c'e' mai stata. Col digitale, quello che è davvero cambiato e' il costo... della pellicola Smile

Qui c'e' da fare anche una considerazione di carattere economico ovvero il fatto che in fondo in fondo se è vero che ad esempio una 1D (non Ds!) costa sui 4K euro, la spesa è fortemenete ammortizzata dall'aspetto laboratorio. Solo di rulli, facendo due conti brutali (io non so cosa costi oggi un rullo di velvia, ma mi sembra ragionevole ipotizzare un 5 euro, più diciamo altri 5 per il trattamento, totale 10, qualcuno che ne sa più di me mi coregga, per favore). 4000/10 mi da un totale di 400 rulli, che a 36 scatti a rullo mi da un totale di 14.400 scatti. Buoni o meno, fa lo stesso, tanto con la pellicola una volta che l'hai fatto l'hai fatto e basta.

Con 400 rulli, insomma, ti sei "pagato" il corpo. Non so voi, ma io 8/10.000 scatti (digitali) l'anno li faccio. Il che significa che, se avessi una 1D, me la sarei "pagata" in un anno e mezzo, più o meno. E certamente un corpo digitale per quanto sia vero che la tecnologia va avanti molto velocemente, può durare parecchio di più (anche se certamente non quanto le tradizionali, questo è chiaro). Il turnover ragionevole di una DSLR, se uno ci sta davvero dietro senza essere uno che deve fare lo sborone a tutti i costi avendo sempre l'ultimo corpo uscito, può ragionevolmente essere, diciamo, di tre anni. Il che mi porta a dire che in un anno e mezzo mi sono pagato la 1D, nel successivo anno e mezzo fotografo a sbafo e poi ricomincio il ciclo. Più o meno, ovviamente.

Vero che col digtale si scatta di più, per carità, e che con la pellicola si badava di più al rispsrmio della stessa. Ma diciamo pure che in media gli scatti raddoppiano (che non è poco, e lo sappiamo tutti). Quando tanti anni fa scattavo parecchio in pellicola (poi smisi per tutti altri motivi) comunque i miei 6/7000 scatti all'anno li facevo (e ne salvavo 20! Very Happy).

Tutto questo naturalmente senza contare i costi di stampa, che comunque ci sono, così come c'erano prima. Anzi, sotto certi aspetti la stampa oggi costa anche un po' meno.

Just my 0.02
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pdp
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Iscritto: 18 Mgg 2005
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MessaggioInviato: Mar 27 Set, 2005 10:26 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

balza ha scritto:
nerofumo ha scritto:
....

Su questo non ci sono dubbi... ma quando dici che "se oggi non hai 4500 euro per un corpo di serie "A" ti ritrovi ghettizzato" non sono d'accordissimo...
Diciamo che è sicuramente aumentato il budget da impiegare per ottenere un corredo di ottimo livello, questo sicuramente si, ma non vedo questa ghettizzazione... pure con la pellicola chi non aveva i soldi per un'ottica serie L poteva considerarsi un "ghettizzato" perchè, a parità di pellicola e di macchina, otteneva foto meno belle...

Cmq la differenza tra il mio e il tuo discorso è molto sottile... stiamo forse dicendo cose simili ma viste con ottiche differenti...

Di sicuro la fotografia era un hobby costoso ed oggi lo è ancor di più... Triste

Bye! Ciao

Sono d'accordo con Rob612
Ritengo che la fotografia oggi sia una passione molto meno costosa di una volta: prima del digitale non mi sare mai potuto permettere di stampare 6'000-10'000 foto all'anno: 200-300 rulli non sono poi tanti.
Facendo il costo di 15€ per rullo (media tra i 10 delle dia e i 20 del negativo), si arriva a 3000€-5000€ l'anno: una cifra con la quale ci si può comprare una dsrl di fascia bassa con un buon corredo, e farci tantissime foto.
Penso che questo sia uno dei motivi che sta portando all'espansione del mercato della fotografia.
Smile
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