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CavalcaLaNebbia utente

Iscritto: 23 Ago 2005 Messaggi: 357 Località: Torino
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Inviato: Gio 15 Set, 2005 8:39 pm Oggetto: Infrarosso: come si fa? |
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Prendo questo topic da esempio e faccio una domanda semplice semplice: come si fa a fotografare in IR?
Mi risulta che le normali pellicole siano scarsine sull'IR... mentre che la maggior parte delle digitali monti un apposito filtro anti IR...
Mumble... dov'è il trucco?  _________________ dai diamanti non nasce niente / dal letame nascono i fiori
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toxine utente attivo

Iscritto: 09 Gen 2005 Messaggi: 3104 Località: Como
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Inviato: Gio 15 Set, 2005 10:31 pm Oggetto: |
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E' vero che le macchine digitali hanno un filtro ir, ma è anche vero che non filtra tutta la gamma dell'infrarosso.
E' necessario quindi un filtro che rifletta la gamma visibile e faccia passare solo l'infrarosso. Uno dei più utilizzato è l'Hoya R72.
I tempi di esposizione con un filtro del genere si allungano di molto, quindi è quasi sempre necessario un cavalletto.
Esistono anche siti dove spedire la macchina e dove smontano il filtro ir (occhio che decade la garanzia...) e, da quel momento, la macchina si trasforma in una digitale "infrarossa"
Ciao  _________________ --------------------------------
Nikon D200 - Nikkor AF-S DX 12-24mm f/4 G IF-ED - Nikkor AF-S 28-70mm f/2.8 IF-ED - Sigma 70-200mm f2.8 EX APO IF HSM - Nikkor AF Micro 60mm 2.8 - Leica M4-2 - Summicron M 2-50mm - Hasselblad 500cm  |
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F3_HP utente attivo

Iscritto: 30 Nov 2004 Messaggi: 1415 Località: Bèrghem
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Inviato: Ven 16 Set, 2005 8:23 am Oggetto: |
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toxine ha scritto: | Esistono anche siti dove spedire la macchina e dove smontano il filtro ir (occhio che decade la garanzia...) e, da quel momento, la macchina si trasforma in una digitale "infrarossa" |
Hai qualche indirizzo? La cosa pare interessante  _________________ A pellicola: Nikon, Contax, Pentax, Leica, Fuji, Yashica, "roba" russa ecc.
Digitale: Canon 5D, Canon 40D, Canon 600D e Lumia 1020 |
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CavalcaLaNebbia utente

Iscritto: 23 Ago 2005 Messaggi: 357 Località: Torino
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Inviato: Dom 18 Set, 2005 10:33 am Oggetto: |
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toxine ha scritto: | E' vero che le macchine digitali hanno un filtro ir, ma è anche vero che non filtra tutta la gamma dell'infrarosso.
E' necessario quindi un filtro che rifletta la gamma visibile e faccia passare solo l'infrarosso. Uno dei più utilizzato è l'Hoya R72.
I tempi di esposizione con un filtro del genere si allungano di molto, quindi è quasi sempre necessario un cavalletto.
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Ok!
E il rumore dovuto a tempi di posa così lunghi? Specialmente il rumore termico, che dovrebbe essere bello tosto in IR?
Ora mi faccio un bel giro nel forum a caccia di fotografie IR e cerco di capire cosa succede...
Grazie intanto!  _________________ dai diamanti non nasce niente / dal letame nascono i fiori
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pdp utente attivo

Iscritto: 18 Mgg 2005 Messaggi: 3270 Località: Milano
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Inviato: Lun 19 Set, 2005 9:47 pm Oggetto: |
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lascia stare le macchine digitali per fare infrafotografia: per tirarne fuori qualcosa di decente dovresti togliergli il filtro ir che protegge il sensore.
Le dsrl non tagliano solo l'ir, ma anche una parte sensibile del rosso (es banda alfa del'idrogeno 656 nm). Generalmente una dsrl taglia qualsiasi cosa sia sopra i 600nm (la 300d a 628 lascia passare meno del 20% che a 600nm)
Molto meglio un sano rullino sensibile all'ir da mettere nella tua pentax MZ-6, a meno che questa non usi un led ir per controllare l'avanzamento della pellicola, nel qual caso otterresti solo negativo bruciato.
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CavalcaLaNebbia utente

Iscritto: 23 Ago 2005 Messaggi: 357 Località: Torino
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Inviato: Lun 19 Set, 2005 10:17 pm Oggetto: |
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pdepon ha scritto: | lascia stare le macchine digitali per fare infrafotografia: per tirarne fuori qualcosa di decente dovresti togliergli il filtro ir che protegge il sensore.
Le dsrl non tagliano solo l'ir, ma anche una parte sensibile del rosso (es banda alfa del'idrogeno 656 nm). Generalmente una dsrl taglia qualsiasi cosa sia sopra i 600nm (la 300d a 628 lascia passare meno del 20% che a 600nm)
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Infatti era proprio questo il mio dubbio...
però sopra han detto che è possibile, con lunghe esposizioni e con un filtro IR-pass, ottenere qualcosa... le foto pubblicate come sono state fatte?
...a meno che non sia stata usata la Canon per astrofotografia, che ha il sensore con un filtro IR molto più lasco!  _________________ dai diamanti non nasce niente / dal letame nascono i fiori
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Claudio Ciseria utente attivo
Iscritto: 22 Lug 2004 Messaggi: 5522
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Inviato: Mar 20 Set, 2005 7:14 am Oggetto: |
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CavalcaLaNebbia ha scritto: | pdepon ha scritto: | lascia stare le macchine digitali per fare infrafotografia: per tirarne fuori qualcosa di decente dovresti togliergli il filtro ir che protegge il sensore.
Le dsrl non tagliano solo l'ir, ma anche una parte sensibile del rosso (es banda alfa del'idrogeno 656 nm). Generalmente una dsrl taglia qualsiasi cosa sia sopra i 600nm (la 300d a 628 lascia passare meno del 20% che a 600nm)
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Infatti era proprio questo il mio dubbio...
però sopra han detto che è possibile, con lunghe esposizioni e con un filtro IR-pass, ottenere qualcosa... le foto pubblicate come sono state fatte?
...a meno che non sia stata usata la Canon per astrofotografia, che ha il sensore con un filtro IR molto più lasco!  |
Non è vero che le macchine digitali non vanno bene per infrarosso.
Dipende cosa devi farci con gli scatti e che livello di infrarosso vuoi ottenere. A quel punto scegli la macchina digitale. Quasi tutte le reflex semi-pro e pro sono altamente sconsigliate a mio parere per via del filtro IR davanti al sensore.
ES:
se vuoi ottenere stampe piuttosto grandi puoi considerare l'ottima sony f828 (credo la sigla sia quella), se vuoi ottenere invece stampe fino al 20x30 la Olympus C2020Z da circa 70 euro usata è adattissima allo scopo.
Entrambe ti permettono di scattare intorno ad 1/30s, tempi che con una reflex digitale si aggirerebbero invece intorno ai 8/10sec.
Se vuoi maggiori info chiedi pure, comunque NON è vero che con macchine digitali non si ottengono buoni risultati (se non strabilianti se ci sai fare), anzi, ti posso dimostrare il contrario.
C. _________________ http://www.claudiociseria.it |
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pdp utente attivo

Iscritto: 18 Mgg 2005 Messaggi: 3270 Località: Milano
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Inviato: Mar 20 Set, 2005 3:36 pm Oggetto: |
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parlavo per esperienza personale: non conosco molto le compatte, ma non mi metterei a fare infrafotografia con una compatta.
Ho avuto enormi problemi facendo astrofotografia dovuti al fatto che i filtri IR delle digireflex non solo tagliano l'ir, ma anche una considerevole parte del rosso.
Se vuoi puoi provare a prendere una macchina digitale e a smontagli il filtro IR, anche se è una operazione che ti sconsiglio.
Per provare la sensibilità all'IR basta fotografare un telecomando mentre si tiene schiacciato un pulsante. Se vedi qualcosa la macchina è adatta per infrafotografia. Tutte le digitali su cui ho fatto il test (coolpix varie, eos 300d, una compatta pentax, due compatte canon, e una casio) si sono dimostrate completamente inadatte per fotografare la banda alfa dell'idrogeno, e di conseguenza completamente inadatte all'infrafotografia.
Data la sensibilità del silicio all'IR (molto superiore di quella al visibile) se la macchina non disponesse di un filtro IR otterresti immagini quasi uguali sui tre colori rappresentanti l'immagine in IR. Tanto è vero che la componente ir dell'immagine la vedi grigia e non rossa.
Se vuoi farti un idea cerca le foto di chi ha rimosso il filtro IR dalla macchina.
http://www.astrosurf.org/buil/350d/350d.htm
in questa pagina trovi molte informazioni sulla modifica della eos 350d |
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Claudio Ciseria utente attivo
Iscritto: 22 Lug 2004 Messaggi: 5522
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Inviato: Mar 20 Set, 2005 3:47 pm Oggetto: |
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pdepon ha scritto: | parlavo per esperienza personale: non conosco molto le compatte, ma non mi metterei a fare infrafotografia con una compatta.
Ho avuto enormi problemi facendo astrofotografia dovuti al fatto che i filtri IR delle digireflex non solo tagliano l'ir, ma anche una considerevole parte del rosso.
Se vuoi puoi provare a prendere una macchina digitale e a smontagli il filtro IR, anche se è una operazione che ti sconsiglio.
Per provare la sensibilità all'IR basta fotografare un telecomando mentre si tiene schiacciato un pulsante. Se vedi qualcosa la macchina è adatta per infrafotografia. Tutte le digitali su cui ho fatto il test (coolpix varie, eos 300d, una compatta pentax, due compatte canon, e una casio) si sono dimostrate completamente inadatte per fotografare la banda alfa dell'idrogeno, e di conseguenza completamente inadatte all'infrafotografia.
Data la sensibilità del silicio all'IR (molto superiore di quella al visibile) se la macchina non disponesse di un filtro IR otterresti immagini quasi uguali sui tre colori rappresentanti l'immagine in IR. Tanto è vero che la componente ir dell'immagine la vedi grigia e non rossa.
Se vuoi farti un idea cerca le foto di chi ha rimosso il filtro IR dalla macchina.
http://www.astrosurf.org/buil/350d/350d.htm
in questa pagina trovi molte informazioni sulla modifica della eos 350d |
Scusami, ma con tutta probabilità prima non ti sei letto un po' di documenti in giro per la rete, dove c'è la lista delle macchine indicate come molto sensibili all'infrarosso, tanto da poter ottenere tempi di esposizione come quelli che ti ho indicato.
Se parli di reflex digitali sono d'accordo con te, altrimenti mi tenevo la canon per fare ir. Ma di compatte ottime, che danno ottimi risultati per IR, ce ne sono un bel po' in giro, semplicemente, hai sbagliato macchina, quelle da te citate infatti non sembrano rientrare nella categoria.
Torno a riconsigliare a chi vuole fare dei buoni scatti ir, per stampe grandi formato la sony f828, se ci si accontenta, la Olympus C-2020Z, che su ebay un mese fa trovavo per circa 70 euro s.s. escluse (quasi quasi ti costa di più l'hoya R72 se lo prendi in Italia), eviterei di aprire una 350D e togliere il filtro per fare qualche ir ogni tanto...
Ciao. _________________ http://www.claudiociseria.it |
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Krookai utente
Iscritto: 07 Ott 2004 Messaggi: 400 Località: Italia
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pdp utente attivo

Iscritto: 18 Mgg 2005 Messaggi: 3270 Località: Milano
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pdp utente attivo

Iscritto: 18 Mgg 2005 Messaggi: 3270 Località: Milano
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Inviato: Mar 20 Set, 2005 5:38 pm Oggetto: |
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NB: leggiti bene i datasheet dei film per capire che sensibilità tenere in funzione del filtro scelto.
PS: consiglio: parti con un negativo per la maggior latitudine di posa, si recuperano meglio gli errori. |
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CavalcaLaNebbia utente

Iscritto: 23 Ago 2005 Messaggi: 357 Località: Torino
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pdp utente attivo

Iscritto: 18 Mgg 2005 Messaggi: 3270 Località: Milano
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Inviato: Mer 21 Set, 2005 10:13 pm Oggetto: |
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purtroppo dicono poco sulla tecnica con cui sono state realizzate...
Se hai su il filtro IR i tempi devono essere lunghi necessariamente, ma a bassi iso e in bn il rumore non è sempre un problema.
I miei risultati sono stati piuttosto modesti, nella maggior parte dei casi sbagliavo i tempi o ero fuori fuoco: il cromatismo residuo nell'ir non è quasi mai corretto nelle normali ottiche... purtroppo. Quindi chiudere diaframma, almeno su film.
Ho sempre voglia di tornare a usare l'EIR, ho visto delle immagini stupende realizzate su quella DIA falsocolore, ma il costo mi spaventa sempre... come la mia unica esperienza con quella dia.
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timo utente
Iscritto: 12 Set 2005 Messaggi: 140
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Claudio Ciseria utente attivo
Iscritto: 22 Lug 2004 Messaggi: 5522
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timo utente
Iscritto: 12 Set 2005 Messaggi: 140
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Inviato: Gio 22 Set, 2005 1:35 pm Oggetto: |
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Riporto un passo scritto dall'autore del sito che ho citato sopra e che ritengo importante ai fini di sapere se la nostra digitale ci permette di fotografare IR:
"...Alcuni costruttori però per rendere piu' vicino alla nostra percezione i colori, hanno messo davanti al ccd un filtro ( solitamente di colore verde ) che blocca molta luce infrarossa.
Prima di procedere quindi è cosa “buona e giusta” sottoporre la nostra macchina fotografica ad un semplice ma efficace test : quello del telecomando !
Si prende un banale telecomando per la televisione , si inquadra e si scatta tenendo premuto un tasto a caso.
Se nella nostra foto appare il fatidico led luminoso, vuol dire che il CCD della nostra macchina è in grado di vedere oltre i fatidici 680 nanometri nel territorio delle radiazioni infrarosse.
Poichè tutti i telecomandi si basano proprio sulla luce infrarossa se riusciamo a scattare una foto dove si vede un puntino di luce bianca vuol dire che possiamo intraprendere questo affascinante viaggio..."
Fonte:
http://www.ludisrl.com/INFRAREX.htm _________________ http://www.massimotestoni.it |
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CavalcaLaNebbia utente

Iscritto: 23 Ago 2005 Messaggi: 357 Località: Torino
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Inviato: Dom 25 Set, 2005 10:01 am Oggetto: |
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Sto man mano leggendo i siti che mi avete suggerito, e la faccenda si fa interessante!
Intanto ho provato a riprendere il telecomando, al buio, con la piccola fuji mz2900, ed in effetti i due "led" compaiono nitidissimi, con colorazione tendente al blu-violastro...
A presto!  _________________ dai diamanti non nasce niente / dal letame nascono i fiori
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