Carissimo Papa'

[Maurizio Rugiero]

Il 14 agosto 2011 e mancato il mio carissimo papa' un tumore maligno la portato via dopo sei mesi di sofferenza e dolori atroci fino alle ultime notti
dove impotenti con i miei fratelli e mia mamma lo vedevamo soffrire, non e facile per me scrivere queste parole ma forse e un modo per sfogarmi il vuoto che mi ha lasciato e troppo grande................

[koirba]

non è facile neanche rispondere, se non dire semplicemente, coraggio!

[Luigi T.]

Il 30 novembre 2001 è morto mio padre, dopo 4 anni di agonia, e una operazione di svuotamento sottoclavicolare. Aveva un tumore maligno, ma il maledetto è rinato. Dopo svariate cure, cicli di radio-chemioterapia, farmaci, e per finire TANTISSIMA morfina...
Il tumore era aggrappato all'arteria carotidea e quell'arteria non la si poteva toccare, era quindi inevitabile che si riformasse. E' solo servito a prolungare la sua agonia (per come la penso io), ma per come la pensava lui, è servito a godersi la vita (o i dolori) per qualche altro tempo. Non avevo mai visto mio padre in quel modo, era un tipo che si dava da fare, sempre fuori casa a fare 1000 cose, e invece durante la malattia lo vedevo vomitare sangue e quando non vomitava stava seduto sul divano, con la testa china guardando il pavimento e le mani a reggere la fronte.
Quand'è morto il tumore era talmente grande che la bocca era spostata, fino a sotto l'orecchio. Una cosa inimmaginabile.

Per quello che in famiglia abbiamo passato... ti capisco benissimo.

Forza e coraggio... Ricorderai per sempre i bei momenti passati con tuo padre, e i momenti negativi diventeranno delle fesserie.

Un abbraccio

[La_Crava]

Mio padre è morto il 25 giugno, poco prima del tuo quindi, tumore all'intestino poi passato ai polmoni.
Posso solo dire che ti capisco e ti sono vicino.
Un abbraccio
Fabrizio

[Claudio R.]

Ho perso entrambi i genitori
trasmetti ai tuoi figli tutto l'amore che ti ha lasciato, solo cosi vale la pena

un abbraccio!

[Max Stirner]

Un abbraccio

[Maurizio Rugiero]

Grazie di cuore amici per le vostre parole le apprezzo molto!

[Mr_White]

Un grosso abbraccio.

[roiter]

Mauri, mi unisco a quelli che hanno passato il calvario che anche tu e tuo padre avete passato. A me è successo 6 anni fa, e mi sembra ieri.

Il vuoto lasciato da una persona cara non è colmabile, ma col tempo ci si abitua alla nuova situazione e il mondo continua a girare anche con quel "buco" che ora ti disorienta: fatti coraggio, la vita continua.

[il signor mario]

Che dire se non che ti capisco?

[Mugatu]

coraggio, anche da parte mia...
non riesco nemmeno a mettermi nei vostri panni, perchè per fortuna non ho subito perdite così importanti ma da quando sono papà a mia volta penso a queste cose in un modo diverso...

un abbraccio

[Mr_White]

Credo che un grosso passo nella vita personale di una persona sia quello di accogliere e accettare quanto dei nostri genitori, per genetica e per vita, abbiamo dentro di noi.

Molto spesso mi sono sopreso di quanto di mio padre e di mia madre ci sia nei miei gesti, nei miei pensieri. Da questo fondamentale punto di partenza, nel male e nel bene, sedimentiamo e stratifichiamo ciò che la nostra persona è, e che diventerà.

In questo senso, le persone che ci hanno lasciato qualcosa non muoiono mai.

[daniele56]

Caro Mauri, ho perso mio padre per un tumore nel dicembre 2008, posso solo unirmi ai commenti precedenti e dirti coraggio.
Vorrei però anche cogliere l'occasione per menzionare e ringraziare tutti quelli che si adoperano ad alleviare il dolore nei malati terminali, medici infermieri e psicologi che si occupano delle cosiddette "cure palliative o della terapia del dolore".
Nel caso di mio padre ho potuto rendermi conto dell'estrema importanza di queste terapie e della grande disponibilità di questi gruppi medici, che hanno seguito e supportato a domicilio la fase finale della malattia praticamente 24 ore su 24.

Un abbraccio.

[Katerina]

Hai fatto bene a mettere qui nero su bianco il tuo dolore, come vedi (anche se non è una consolazione) non sei solo...
Il giorno di Natale 2009 è morto mio padre, anche lui portao via da un tumore. Il primo anno, fino al giorno del primo anniversario è stato per me il più duro, poi, anche se non passa giorno senza che io lo pensi, la vita va avanti, il vuoto rimane, ma è naturale andare avanti, per noi e per chi ci sta vicino su questa terra. Lui mi sta vicino in altro modo, anzi, starà per sempre dentro di me.
Un abbraccio.

[lumb]

Mauri un grande abbraccio.
Umberto.

[Maurizio Rugiero]

Grazie amici!vi ringrazio moltissimo per le vostre parole!

[BIANCOENERO]

Io l'ho perso all'età di 24 anni 6 giorni dopo il mio matrimonio (conseguente rientro anticipato dal viaggio di nozze) per un ictus che anzichè migliorare peggiorava di giorno in giorno.
Quanto meno mi ha visto sull'altare e lo stesso per mio fratello 5 mesi prima.
Una sua piccola soddisfazione prima di andarsene?
Io credo di sì, mi piace pensarlo

Forza e coraggio...solo questo serve

[Giorgio Celestri]

Carissimo Maurizio,lo sai che ti sono vicino.... Forza e coraggio.

Il tuo carissimo amico Giorgio!

[Palombo]

Io ho perso il mio papà il 26 luglio di quest'anno, ci ha lasciato con la dignità che lo ha sempre accompagnato. Un male incurabile me lo ha portato via, con lui ho perso una parte di me stesso. Nonostante ho quasi quarant'anni e sempre più spesso, il mio papà mi ha detto di essere un ometto, sento che mi mancherà una guida fondamentale, sento di aver perso un punto fondamentale dove ritornare... Avevo ancora tanti cose da chiedergli e farmi spiegare, tanti consigli da chiedere.

Ti sono vicino nel tuo dolore e al dolore di tutti quelli che hanno dovuto sopportare e vivere questo momento.

[Maurizio Rugiero]

Grazie di cuore anche a voi carissimi amici!
queste sono ferite che non si rimarginano più.
e mi dispiace molto anche per chi di voi come me a subito un lutto!