E se.... analogico....?

[Piccola Peste]

Forse è un periodo momentaneo, ma ,sto lasciando sovente a casa il DGT ,e riprendendo sempre più spesso in mano le mie analogiche (anche spesso il 6x6), montando un' eccellente pellicola...e sapete che vi dico...?

Molto meno ...cose mentali ma soprattutto un senso di libertà e di non pesarsi sempre con pixell e quante regolazioni ha il DGT...


Insomma per farla breve, un paragone quotidiano:

qunando porto le reflex DGT mi sembra di lavorare, mentre quando porto l'analogico mi sembra di essere in ferie... e di vedere le cose diversamente.

Questo soprattutto penso derivi dal tempo che dedico in totale alla foto.

Ovvero con l'analogico il 99% del tempo è dedicato a scegliere , inquadratura, colori, particolari ecc...

Col digitale invece ho notato che alcune volte queste, che sono fondamentali per una buona foto, vengano un pò oscurate dal tempo che invece dedico alle impostazioni della fotocamera.


Qualcuno ha notato questo senso di profumo diverso e/o di " ferie " ?


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[jt]

io provo l'esatto opposto.
forse per il fatto che scatare ha un costo diverso.

[Izutsu]

Guarda, io ho appena venduto la Minolta 7D proprio per questo... uso di più la pellicola, medio formato soprattutto... sviluppo in casa e mi diverto

[fraunix]

Anche io sto per passare dal digitale all'analogico e cerchero' di sviluppare in casa... c'è sicuramente più soddisfazione magari pero' non vendo la 300d, per me è una bimbina *:

[nikolevic]

Mi accodo. Domenica al mercato di Castel San Giovanni ho dato dentro un casino di materiale (che non usavo e raccolto in anni di iquietudine materialistica) per una leica M2.
La 10D la tengo e continuerò ad usarla ma voglio rilanciarmi su pellicola.

ciao
nicola

[Piccola Peste]

Pensavo di essere l'unico...con questo non sdegno il DGT, anzi il futuro sarà questo, ma per il momento preferisco l'analogico che a dispetto di costi magari più elevati, lascia quel tempo e quellle sfaccettature che avevo scordato; isomma il vero "profumo" di fotografia



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[Izutsu]

Parlando di profumi e sapori... adoro il profumo del 35mm appena aperto e il sapore della chiusura dei rulli di HP5, tutta da leccare

[Piccola Peste]

[massimiliano ingrosso]

Mi sento a mio pieno agio con la digitale, sara' che la uso come quella a pellicola: solo quello che serve per avere la foto, e a me serve l'inquadratura e l'esposizione e basta ... spesso non vedo neanche il display dopo lo scatto, proprio come farei con la pellicola

Secondo me la questione e' se si subisce o controlla il mezzo: un po' come quelli che si lamentano del cellulare... ma basta spegnerlo per non essere disturbati, non l'ha ordinato il medico di tenerlo sempre sempre acceso

Stessa cosa per la macchina: tutti gli arzigogoli non so neanche (per alcuni) come si usano... ma non mi sono ancora serviti
E' vero che ho una dimestichezza con il calcolatore non indifferente, per cui usarlo come camera chiara non mi da' fastidio, anzi.

Un altro conto e' il fascino della pellicola, soprattutto se si sviluppa e stampa da soli... ma sono troppo pigro

[rotellaro]

parlando di profumi e sapori vogliamo ricordare la botta che ti arriva al sistema naso-palato-cervello quando apri la bottiglia di acido per il fissaggio?



Cmq vero, con la digitale devo pensare a troppe cose, con l'analogica carico miro (cerco di mettere a fuoco) e scatto.

E' anche vero che una buona macchina digitale ergonomica (ricordo Izutsu che ne parlava durante il viaggio per roma ) puo' ri-bilanciare l'attenzione verso la fotografia che si sta per scattare.

[TurniNotturni]

[Piccola Peste]

[rotellaro]

[Izutsu]

Non era donna da strada per moto da pista?

[rotellaro]

eh beh
la mia e' un'interpretazione creativa

[Adaster]

ragazzi pensavo di essere l'unico matto! ma vedo che siamo in tanti qua dentro...

[Piccola Peste]

[Adaster]