s.t.

[Angelo Dau]

Manca la presentazione di NEROAVORIO in quanto questi commenti sono stati staccati dalla stessa immagine già messa a commento di dimensioni più piccole.

Commento di Angelo Dau
difficile da dire su una foto rimpicciolita ma.. c'è del micromosso? dove hai centrato il fuoco?

[NEROAVORIO]

Ciao Angelo, non è micromosso, è un effetto della scansione.
Grazie del passaggio e Buona Pasqua.

Franco

[Claudio R.]

Troppi soggetti alla pari per avere un suo valore comunicativo, e permettere alla musicista di emergere, a meno che non si tratti di persone care, in quel caso il discorso cambia.
Mi sembra più consono un taglio verticale, la musicista con quello sfondo ne guadagnerebbe.
Il gruppo a destra con quel rosso, non è un bene per l'immagine, anche il microfono che copre una delle ragazze, aiuta a creare una situazione di confusione.
Ripartirei dall'ombra della mano che accarezza lo strumento, qualcosa di buono c'è, diciamo che il tutto è detto, fotograficamente, troppo di fretta.

[NEROAVORIO]

Ho scattato la foto pechè mi èpiacevano molto le varie espressioni dei visi, che ridimensionando , purtroppo sono andate un poco perse.
Altra parte, per me importante, era la pala dell'altare, che sull'originale, ti assicuro è molto nitida.
Ti ringrazio di cuore.
Franco

[Habrahx]

In un certo senso mi trovo d'accordo che Dersu: troppi elementi, non tanto per il fattore comunicativo, ma per quello inerente al ritratto.
questa foto mi sembra più una "life" interna che un ritratto vero e proprio.
D'altra parte il gioco di sguardi: chi guarda chi e cosa è molto ben centrato, e perfio la coppia che quarda la pala d'altare assume un suo significato: come fossero due mondi che si ignorano, rivolti a due piaceri diversi.
per quanto concerne la fretta purtroppo in questo genere di fotografia è inevitabile; l'attimo o si coglie o non si coglie, ed è quest'attimo colto che fa la differenza, e qui l'attimo colto, malgrado il microifono, inevitabile, mi sembra molto ben ripreso.
Ciao Giovanni

[NEROAVORIO]

Molto gentile Giovanni.

ciao, Franco

[Webmin]

La scelta del punto di ripresa e la focale utilizzata determinano la successione di due piani narrativi ben distinti che non interaggiscono tra di loro, tra i quali però, in termini d'illuminazione e quindi prevalenza, emerge maggiormente quello sullo sfondo, andando a disorientare un pò lo spettatore.

Ciao

[NEROAVORIO]

Grazie della disamina Mario, come ho cercato di spiegare sopra, mi piaceva la differenza degli atteggiamenti...in pp le espressioni interessate dei ragazzi alla musica, in fondo le due persone interessate alla pala d'altare.

Un saluto, Franco