Tsunami in Giappone: le conseguenze in fabbriche fotocamere

[ranton]

Terremoto in Giappone, le conseguenze nelle fabbriche di fotocamere.

Colgo l'occasione per manifestare la mia solidarietà e la più grande ammirazione per questo popolo, che anche di fronte a questa immane tragedia, ha saputo mostrare al mondo un'immagine di grande compostezza e dignità.

[mike1964]

E' un po' dura parlare delle nostre amate macchine fotografiche avendo negli occhi le immagini di quel che sta accadendo in Giappone... ma d'altra parte, una speranza di ripresa di quella nazione sarà data anche dalla ripresa dell'attività produttiva e commerciale, quindi spero che riescano a risollevarsi velocemente anche da questo punto di vista

[cerbero2x]

Io sono allibito di fronte a quello che è successo. Sarà che sono stato li per lavoro un sacco di volte, sarà perchè penso che forse non ci potrò tornare mai più, ma sono tristissimo.
Vedere le mie Canon quasi mi commuove...

[LABRADOR]

Un pensiero di ammirazione va a coloro che stanno, forse, perdendo la loro vita, per cercare di salvare l'umanità da una catastrofe ambientale .

http://www3.lastampa.it/esteri/sezioni/articolo/lstp/393584/

[james81]

confido nella loro tenacia affinche' si riprendano al piu' presto...

ma secondo voi c'è la possibilita' che materiale prodotto in quelle zone assimili radiazioni?

[Giuanniello]

La mia ammirazione va invece ai kamikaze che stanno tentando ancora di abbassare la temperatura ai reattori.

Quello che mi spiace è che passato il clamore tzunami ed esplosione tutta l'attenzione si sia concentrata sulla guerra per il petrolio e che un rischio "mondiale" sia stato relegato alle 6-7 pagine dei quotidiani, tra poco comincerà anche il processo Mills e la centrale improvvisamente non sarà più un problema...

[Raghnar]

La centrale non è che sia un problema così mastodontico da meritare lo spazio che già viene abbondantemente concesso.

Già è stato detto che gli altri effetti del terremoto sono cose di cui preccuparsi ben di più.

Mi piacerebbe fare un po' di divulgazione anche qua ma il tempo stringe...

[Giuanniello]

Divulga divulga!

Io non sarei voluto essere tra quelli che vivono entro 200-300Km dalla centrale come neanche tra quelli che hanno vissuto nei pressi delle fabbriche eternit o a Montalto di Castro et simili.

Forse il non essere così un problema mastodontico risiede nel fatto che da lontano la centrale sembra piccina...

[Raghnar]

Il discorso è lunghissimo e lavorativamente sto con l'acqua alla gola, ma in parole povere:
La radioattività non è un mostro nero tipo "blob" che uccide e contamina tutto ciò che tocca, anzi, fra gli agenti cancerogeni i temibili raggi gamma (ad esempio) vengono definiti "a basso potere cancerogeno" rispetto agli agenti chimici.

Perchè? Perchè il nostro corpo è continuamente (continuamente) bombardato da radiazioni. Nel momento in cui state leggendo queste righe decine di migliaia di nuclei radioattivi attorno (e dentro) a voi stanno decadendo ed emettendo particelle ionizzanti.
La scrivania sulla quale poggiate la mani, il muro di fianco a voi, la bistecca che vi siete mangiati stammatina, sono colme di potassio 40 che emette raggi beta e gamma a tutto spiano. State respirando del pericolosissimo gas radon, che, anche direttamente dentro ai vostri polmoni, emette particelle alfa e ancora raggi gamma bombardando il vostro DNA. Siete attraversati ogni secondo da milioni di raggi cosmici, provenienti dal sole o dallo spazio profondo, le cui particelle di tanto in tanto interagiscono con le vostre cellule e contribuiscono alla dose annua che ricevete.

In tutto questo sciabordio di disintegrazioni il vostro DNA viene quotidianamente sminuzzato, per questo motivo l'evoluzione ha approntato delle difese efficaci che proteggono, riparano ed eliniminano il DNA modificato dalle radiazioni (mentre ad esempio non possono far nulla o ben poco contro l'eternit e l'amianto).

Quindi innanzitutto la radioattività, una volta vista da vicino, non è una bestia nera come altre forme cancerogene proprio perchè, a prima vista paradossalmente, il corpo vi è da sempre molto più abituato che ad altre forme apparentemente più innocue come il fumo di una sigaretta.

In secondo luogo le dosi che assorbiranno le popolazioni a 200-300km saranno praticamente inique ed ininfluenti sulla salute. Le immediate vicinanze saranno ovviamente più colpite ma, prese le debite precauzioni (evacuazione e suggerimenti alla popolazione), la tragedia si può ridimensionare decisamente.

In terzo luogo, proprio per il suo carattere scarsamente cancerogeno, persino nella più grande tragedia, decisamente non paragonabile a questa, dove il reattore ha continuato a fondere a cielo aperto per settimane senza avvisare nessuno, tantomeno le popolazioni vicine le cui madri di famiglia hanno pulito con gli strofinacci finestre colme di polvere radioattiva per giorni e giorni, il conteggio vittime è stato relativamente contenuto (epidemiologicamente attorno ai 5000).

Quindi, una volta studiata molto bene, direi che tutti questi toni da apocalisse globale non si addicono a ciò che realmente e scientificamente sta avvenendo a Fukushima che, seppur grave, non è decisamente paragonabile neppure al crollo di una diga che ha cancellato 3 paesi da 5000 anime l'uno, di cui però nessuno parla perchè, quello, è "ordinaria amministrazione da terremoto".

Direi però che si può spostare in una sezione un po' più votata All'Off-Topic, dato che direi che dei risvolti sul mercato dei corpi macchina ci interessa relativamente (personalmente più che altro rivolgo il mio pensiero ai lavoratori a cui è stata privata una vita normale fra casa e lavoro e mi auguro che anche la vita nelle fabbriche torni a correre come al solito per questo motivo)

[Giuanniello]

Mio zio non sarebbe stato molto d'accordo con te, all'epoca dell'esplosione della centrale di Chernobyl viveva a Stoccolma e fu colpito da leucemia che non gli diede scampo.
E' vero, quella centrale esplose e la nuvola investì grossa parte del nord europa ma da lì a dire che le radiazioni che ci arrivano tutti i giorni da satelliti geostazionari, ripetitori per cellulari e tv, lo stesso cellulare che portiamo in tasca, I raggi gamma e compagnia bella siano sullo stesso piano di un bel ceppo di insalata colpita da atomi di cesio o da un bicchiere di latte contaminato...

Per tornare in topic leggo un po' ovunque che le scorte di componenti scarseggiano, beh, forse non è male per noi consumatori, magari per un po' teniamo i dindini in tasca (chi li ha...).

salute a tutti

[Raghnar]

[LABRADOR]

Raghnar ha scritto:

[massimo729]

Iniquo= ingiusto, contro la giustizia, cattivo.

Che ci azzecca?

Mi sembra una disamina pro domo "favorevoli al nucleare"

Sappiamo che in ogni momento della vita si è soggetti a radiazioni ma tu mi insegni, che non tutte le radiazioni sono uguali ed ugualmente dannose.

Si dice che in Giappone si sia liberato cesio nell'aria.

Certamente tu ne conosci la tremenda nocività per gli esseri viventi.

[Raghnar]

Dipende dalle quantità e non sto dicendo che sia una cosa da prendere sottogamba (difatti stanno trattando con molta cautela), soprattutto perchè è una tragedia in gran parte ancora EVITABILE, a differenza di quelle già successe, a differenza delle fabbriche chimiche esplose di cui rilevazione delle sostanze nocive diventa quasi impossibile.

Francamente rispetto al crollo degli argini e conseguenti migliaia di morti, rispetto alla raffineria che è bruciata per giorni consegnando all'atmosfera il non proprio salubre catrame, petrolio e diossina, contestualizzato insomma in generale con il resto della tragedia che questo terremoto comporta direi che non è il caso di guardare solo lì e scordarsi del resto, come effettivamente sta venendo fatto, perfino in questi pochi reply.

[massimo729]

Concordo con te che la diga crollata ha fatto moltissimi morti, gli argini purtroppo inevitabilmente non hanno arginato, terribili tragedie ma inevitabili visto la violenza degli eventi.

Mi chiedo però: visto che a volte i fenomeni naturali sono così violenti e "inarginabili" ti sembra intelligente mettere delle bombe innescate e pronte a devastare (per anni) gli esseri umani in territori sismicamente compromessi?

[Raghnar]

se si vogliono le lavatrici, i condizionatori e i computer non credo ci siano molti altri modi, almeno entro il secolo.

[alebasta_]

[mike1964]

Ragazzi, siamo completamente OT...

In questo topic si parla delle conseguenze dei noti eventi sulla produzione dell'attrezzatura fotografica; se volete parlare d'altro aprite una discussione in Off Topic, questa non è la sezione adatta

[Max35]

[mike1964]

ma i miei messaggi nessuno li legge?

ragazzi, qua siamo OT!