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St4Ski0 utente attivo

Iscritto: 12 Set 2006 Messaggi: 1445 Località: Torre del Greco (NA)
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Inviato: Mar 15 Mar, 2011 6:54 pm Oggetto: Liberatoria per uso commerciale da non professionista |
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Salve...spero di non aver creato tread doppioni ma non mi è sembrato vi fosse già qualcosa di simile da cui risolvere il dilemma.
Molto semplicemente la questione è questa.
Sono coinvolto in un progetto editoriale legato ad una serie di eventi sportivi riuniti sotto un unico campionato.
Il progetto editoriale vede l'accordo tra l'organizzazione sportiva e ditta individuale di prodotti multimediali. Per cui vi sarà regolare documentazione fiscale.
Ora si pensava di far firmare liberatoria ai partecipanti l'evento per usi commerciali delle immagini che si produrranno durante tali eventi.
Ipotizzando quindi che la liberatoria fosse firmata solo per la ditta individuale della quale io non ne sono il titolare, nel momento in cui per il progetto si usassero mie immagini cosa succederebbe? se io cedessi gratuitamente i diritti esclusivamente per questa produzione fiscalmente è tutto? io conserverei sempre e comunque i diritti di immagine...giusto?
ma commercialmente io avrei diritti di utilizzo? mi spiego meglio...
ipotizzando di regolarizzare la mia posizione fiscale tra un anno, se in seguito volessi produrre un libro fotografico da commercializzare contenente alcune di queste immagini, potrei farlo non avendo liberatoria firmata anche nei mie confronti?
sono portato a pensare che non mi sia possibile...ma a questo punto se ora la liberatoria venisse firmata verso la ditta individuale e anche verso di me, questo andrebbe in conflitto col fatto che al momento non ho regolare posizione fiscale?
anche se poi una reale operazione commerciale avverrebbe dopo la regolarizzazione? la sola ipotesi di utilizzo commerciale non sarebbe compatibile col fatto che non ho un'identità professionale? (un po come cozza il concetto di prestazione occasionale con quella di una persona che si pubblicizza come fotogafo?...)
spero di essermi ben spiegato  _________________ www.sportfolio.it - myPhoto |
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il signor mario bannato

Iscritto: 01 Ago 2006 Messaggi: 9653
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Inviato: Mar 15 Mar, 2011 7:05 pm Oggetto: |
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La possibilità di pubblicare immagini non è legata alla posizione fiscale. Ti occorrerebbe al liberatoria anche per pubblicare ritratti su photo4u.
Per pubblicare un libro non è necessario avere la partita iva.
Se invece tu volessi vendere delle foto a qualcuno, eventualmente anche alla ditta che si occupa dell'evento e non vedo perché regalarle a chi ci guadagna sopra, basterebbe una ritenuta d'acconto |
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St4Ski0 utente attivo

Iscritto: 12 Set 2006 Messaggi: 1445 Località: Torre del Greco (NA)
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Inviato: Mar 15 Mar, 2011 9:13 pm Oggetto: |
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allora ricapitoliamo...
che intendi per "La possibilità di pubblicare immagini non è legata alla posizione fiscale. Ti occorrerebbe al liberatoria anche per pubblicare ritratti su photo4u."? non vorrei ci fossimo fraintesi. a me interessa il discorso di pubblicazioni commerciali, legate quindi alla creazione e diffusione non gratuita di un libro.
Ok che per la pubblicazione di un libro non è obbligatoria la P.Iva ma comunque il guadagno che ne scaturirebbe andrebbe dichiarato...credo.
Sul discorso della ritenuta d'accordo mi ci trovo anche d'accordo ma a me preme rislvere un dilemma esclusivamente: se avere una liberatoria per scopi commerciali implica una chiara posizione fiscale già dalla data della liberatoria. _________________ www.sportfolio.it - myPhoto |
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Anonimo. non più registrato
Iscritto: 14 Gen 2006 Messaggi: 6707
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Inviato: Mar 15 Mar, 2011 10:13 pm Oggetto: |
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St4Ski0 ha scritto: | ..Ok che per la pubblicazione di un libro non è obbligatoria la P.Iva ma comunque il guadagno che ne scaturirebbe andrebbe dichiarato...credo.
Sul discorso della ritenuta d'accordo mi ci trovo anche d'accordo ma a me preme rislvere un dilemma esclusivamente: se avere una liberatoria per scopi commerciali implica una chiara posizione fiscale già dalla data della liberatoria. |
...i guadagni vanno dichiarati sul 730, a prescindere.
La liberatoria è un permesso scritto che il soggetto ritratto ti firma per fare certe cose o certe altre con la sua faccia, (indipendentemente dalla tua posizione fiscale). Poi può esserci attaccato un contratto dove si parla di soldi, ma non fa più parte della liberatoria propriamente detta.
Se invece hai scattato PER CONTO di un' associazione la liberatoria non la devono rilasciare a te ma all' associazione. In questo caso però ci deve essere un contratto tra te e l'associazione PRECEDENTE agli scatti - diventi in pratica un "dipendente" temporaneo. |
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St4Ski0 utente attivo

Iscritto: 12 Set 2006 Messaggi: 1445 Località: Torre del Greco (NA)
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Inviato: Mar 15 Mar, 2011 10:48 pm Oggetto: |
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dunque...Ciò che vorrei evitare è proprio questo ossia essere inquadrato come dipendente temporaneo.
dò qualche indicazione in più per far capire meglio la questione.
L'idea del libero è nata tra me ed un amico il quale è il titolare della ditta individuale di prodotti multimediali ed ha contatti all'interno dell'organizzazione del campionato d'interesse.
Ciò che è certo attualmente è la produzione di questo libro fotografico, che dovrebbe risultare come una produzione della ditta. Come io ne verrei configurato in questa collaborazione è ancora da decidere per bene...ciò che io voglio garantirmi per il futuro è la possibilità di poter utilizzare queste foto in futuro con produzioni mie autonome o con altre collaborazioni.
Se la liberatoria fosse firmata solo per la ditta non lo sarebbe per me quindi io non avrei alcun diritto di utilizzo commerciale in futuro. è così?
altra cosa importante: a rigor di logica mi vien da pensare che se nella liberatoria vi è scritto "io caio autorizzo tizio ad utilizzare immagini in cui sia ritratta la mia persona realizzate durante tale evento, sia per scopi di autopromozione che per la produzione di prodotti multimediali (fotolibri, dvd...bla bla) senza che ne sia lesa l'immagine..." mi garantisco un utilizzo futuro ma non sto riferendomi a nessun prodotto commerciale giàprogrammato e a cui quindi sia poi associato un contrtto, fattura o altro. è così? c'è qualche riferimento legislativo in merito?
grazie mille per l'aiuto  _________________ www.sportfolio.it - myPhoto |
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palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
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Inviato: Mer 16 Mar, 2011 9:37 am Oggetto: |
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Se la liberatoria firmata fosse aperta a successive pubblicazioni... non avresti problemi in questo senso.
Per tutelare le immagini da inserire in un futuro tuo libro, basterebbe specificare che "cedi" le immagini per un tot di tempo (esempio 1 anno), in modo da tu poterle poi riusare come meglio credi.
Più che liberatoria dei soggetti ripresi, a mio modesto avviso dovresti tutelarti per i riutilizzi delle (tue o meno) immagini eseguite.
Se cedessi (o la ditta cedesse) le foto completamente al committente, quest'ultimo a quel punto potrebbe bloccarti il libro.
Potrebbe farlo lui il libro e l'unico obbligo sarebbe (per legge) quello di citare il nome del fotografo, perché si possono vendere completamente proprie foto, ma la paternità (come per un quadro) resta inviolabile.
Quindi più che liberatoria, è nel contratto che farai al committente (chi ti commissiona le foto) che dovrai essere... cauto, ovvero non cedere tutti i diritti delle (tue?) immagini. _________________ "E' meglio essere ottimisti ed avere torto
che essere pessimisti ed avere ragione"
A. Einstein |
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St4Ski0 utente attivo

Iscritto: 12 Set 2006 Messaggi: 1445 Località: Torre del Greco (NA)
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Inviato: Mer 16 Mar, 2011 1:54 pm Oggetto: |
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allora ragazzi c'è una cosa che forse non riesco a farvi capire.
il problema non è il fatto che ceda o meno diritti per quel libro alla ditta il quale è un amico (almeno così dovrebbe essere )
la questione è che se io non ho la liberatoria firmata nei miei confronti indipendentemente da uqella verso il titolare della ditta, delle foto che ottengo non potrei farmene nient'altro a parte vedermele io. non avrei diritto ad usarle in una mostra personale o pubblicazione gratuita o quant'altro, indipendentemente dal discorso commerciale o meno che comunque mi interessa.
che poi ceda i diritti al titolare della ditta solo per questa produzione e per la prima edizione è una misura cautelativa in più.immagino che poi la ditta a sua volta nel contratto stipulato verso il committente debba mettere nero su bianco se stia cedendo diritti o meno per la produzione in se.
sono portato a pensare che la soluzione migliore siano due liberatorie distinte, una verso di me e una verso il titolare della ditta o la ditta stessa. come poi io ceda o venda i diritti al proprietario della ditta credo sia cosa di preoccuparmi in seguito e che non sia da inserire nella liberatoria. _________________ www.sportfolio.it - myPhoto |
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Anonimo. non più registrato
Iscritto: 14 Gen 2006 Messaggi: 6707
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Inviato: Mer 16 Mar, 2011 2:41 pm Oggetto: |
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St4Ski0 ha scritto: | allora ragazzi c'è una cosa che forse non riesco a farvi capire.... |
'fettivamente non capisco.
Caso 1) le immagini ti sono commissionate da qualcuno, tu scatti e gliele dai (e prendi eventuali soldi) ma è come se tu fossi un accessorio della SUA macchina fotografica. Le immagini e il copyright ASSOLUTO restano al committente. A te rimane il diritto di autore (che è inalienabile) ma nient'altro. Alle liberatorie e scartoffie ci pensa il committente.
Caso 2) tu scatti le immagini per i cavoli tuoi, ti fai firmare dai soggetti ritratti o dai titolari di diritto (genitori, per esempio) le liberatorie per tutti i possibili utilizzi, compresi quelli commerciali che (specificherai) verranno poi regolati da contratto a parte se e quando gireranno dei soldi. Questo perchè qualcuno potrebbe essere contrario all' utilizzo commerciale COMUNQUE (non importa quanto) e qualcun altro potrebbe essere più possibilista, ma non puoi promettergli un milione di euri per un fotolibro parrocchiale che forse uscirà chissà quando. L'uso NON commerciale deve esserti consentito SEMPRE (abbastanza ovviamente) ed è quello che comprende forum, mostre, concorsi e blog didattici. A questo punto al tuo committente puoi anche vendere il copyright (vedi te...) oppure cedere il diritto di utilizzo per ..... (specificare).
La liberatoria viene concessa al titolare degli scatti (tu o il tuo committente) ma è UNA. |
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St4Ski0 utente attivo

Iscritto: 12 Set 2006 Messaggi: 1445 Località: Torre del Greco (NA)
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Inviato: Mer 16 Mar, 2011 4:38 pm Oggetto: |
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caso 2...è quello che rispecchia la situazione.
io non sono l'unico a scattare.siamo in due persone, una delle quali è il titolare della ditta che produrrà il libro nel quale saranno usate anche foto mie e per il quale anche io ne sarei autore. dal momento che quindi saremo in due pensavo semplicemente o di creare un'unica liberatoria in cui vi siano i nomi di entrambi o due liberatorie distinte. _________________ www.sportfolio.it - myPhoto |
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Anonimo. non più registrato
Iscritto: 14 Gen 2006 Messaggi: 6707
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Inviato: Mer 16 Mar, 2011 4:53 pm Oggetto: |
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...delle TUE foto rispondi tu, l'altro fotografo pensi alle sue, ognuno ha la sua liberatoria... |
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St4Ski0 utente attivo

Iscritto: 12 Set 2006 Messaggi: 1445 Località: Torre del Greco (NA)
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Inviato: Mer 16 Mar, 2011 5:11 pm Oggetto: |
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ok penso che siamo giunti ad una soluzione
grazie ad alberto e agli altri _________________ www.sportfolio.it - myPhoto |
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