 |
|
 |
Mostra argomento precedente :: Mostra argomento successivo |
Autore |
Messaggio |
edgar amministratore

Iscritto: 15 Dic 2003 Messaggi: 6378 Località: Milano
|
Inviato: Lun 14 Mar, 2011 3:57 pm Oggetto: Suggerimenti - 5: Gestire l'inquadratura |
|
|
5 – Gestire l’Inquadratura
L’inquadratura in termini pratici fotografici è un filtro: serve a decidere che cosa deve entrare nell’immagine e che cosa deve esserne escluso.
Tale filtraggio va effettuato tenendo conto di una regola base fondamentale e importantissima: nell’estetica e nella composizione fotografica tutto ciò che non è strettamente necessario è “dannoso” e va eliminato. Ho messo “dannoso” tra virgolette perché non tutti gli elementi superflui sono apparentemente devastanti, però – anche se piuttosto innocui in sé – essendo superflui, bene che vada “diluiscono” inutilmente gli altri elementi realmente utili, quindi alla fine un po’ di danno lo fanno comunque.
Per aiutare noi stessi a fotografare in modo consapevole, un buon metodo è quello di immaginare la foto che decidiamo di scattare come un Racconto che vogliamo proporre agli altri, per il quale ovviamente è indispensabile avere un Progetto. Non lasciamoci fuorviare o spaventare dalla parola “Progetto”, dato che non è necessario per progetto intendere per forza qualcosa di lungo e complicato: può essere anche semplicemente una “intuizione” che dura un istante, in seguito alla quale decidiamo di immortalare una situazione e scattare; quindi il Progetto di cui sopra può anche durare 1/1000 di secondo! L’importante però – che si tratti di un attimo fuggente o di un vero e proprio progetto strutturato a tavolino, lungo e complesso – è che NON scattiamo a casaccio, ma con la Consapevolezza di ciò che stiamo facendo e di come lo vogliamo fare perché sia efficace.
Presa consapevolezza di questo, l’importanza della gestione dell’inquadratura nasce dal fatto che, a differenza del cinema (che ha ore di tempo a disposizione per raccontare una storia) la fotografia per raccontare la sua storia ha a disposizione UNA SOLA IMMAGINE.
Quindi in questa UNICA immagine ci dobbiamo giocare tutte le nostre carte con la massima efficacia: non possiamo permetterci di sprecare “spazio” sull’unico fotogramma disponibile, inserendo elementi inutili. Quindi è indispensabile la massima selettività di ciò che ci mettiamo, il che equivale a dire che il nostro filtro, cioè l’inquadratura, deve essere inesorabile ed escludere tutto ciò che non serve al Racconto.
Detto così sembra facile, ma non lo è. Quando siamo agli inizi sembra sempre che quello che inseriamo sia insufficiente e tendiamo ad aggiungere elementi per paura che il nostro racconto non sia chiaro e completo; e così facendo di solito otteniamo l’effetto contrario: rendiamo confuso ciò potrebbe essere chiaro e immediato.
Poi naturalmente con l’esperienza impariamo gradualmente a rendere più snello ed efficace il nostro stile.
Il miglior suggerimento che posso dare per aiutarvi a essere “concisi”, è quello di costringervi a dei veri e propri esercizi di composizione, dove vi sforzate di esasperare il concetto di essenzialità e vi obbligate a inquadrature “povere”. Per quanto vi sforziate, vedrete che all’inizio ci sarà sempre troppo nella vostra inquadratura, finché gradualmente diventerete sempre più sintetici. Allora inizierà la vostra vera personale storia di fotografi.
Il Don _________________
Edgar
Perchè "Primi Scatti" è diverso: il progetto ° Primi passi: 1 Diaframmi e Tempi ° 2 L'Esposizione
3 La Significatività ° 4 La Semplicità °5 L'inquadratura ° 6 La composizione
     |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
RosaBianca nuovo utente
Iscritto: 22 Gen 2018 Messaggi: 34 Località: roma
|
Inviato: Lun 22 Gen, 2018 11:26 am Oggetto: |
|
|
Bel consiglio, io sono nuova in questo forum, spero di imparare molto sulla fotografia.
a presto _________________ Rosa Bianca |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
andonio nuovo utente
Iscritto: 01 Dic 2016 Messaggi: 24 Località: Torino
|
Inviato: Dom 28 Gen, 2018 9:52 pm Oggetto: |
|
|
Ottimo consiglio.
Effettivamente l'altro giorno su un noto social, stavo guardando una foto in bianco e nero firmata da un fotografo e scattata in una piazza con una persona come soggetto a centro piazza. Non ho potuto fare a meno di notare il sedere di un furgone sul lato destro della foto. Il che mi è parso strano, considerando che a scattarla sia stato un fotografo "professionista", dato che possiede uno studio fotografico.
Non so se si potesse condividere su questo thread per analizzarla, ma anche l'ombra degli edifici che tagliava la piazza non mi sembrava un granchè _________________ Mio martello non colpisce, pialla mia non taglia per foggiare gambe nuove a chi le offrì in battaglia,
ma tre croci, due per chi disertò per rubare, la più grande per chi guerra insegnò a disertare.
Maria Nella Bottega del falegname - F. De Andrè |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
Lucia Mosetti nuovo utente
Iscritto: 30 Nov 2018 Messaggi: 30
|
Inviato: Ven 22 Feb, 2019 9:52 am Oggetto: |
|
|
ho riscontrato lo stesso problema |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
Carolina Vittoria nuovo utente
Iscritto: 16 Set 2019 Messaggi: 20
|
Inviato: Mar 14 Gen, 2020 11:10 am Oggetto: |
|
|
grazie per questi consigli. è vero, l'inquadratura è estremamente importante. io ad esempio cerco di mettere al centro il soggetto, essendo appassionata di ritratti. poi è estremamente importante per me farla dritta! odio le foto storte da matrimonio..... ma non mi piacerebbero nemmeno per un matrimonio! |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
|
|
Non puoi iniziare nuovi argomenti Non puoi rispondere ai messaggi Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi Non puoi allegare files in questo forum Puoi scaricare gli allegati in questo forum
|
|