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Krookai utente
Iscritto: 07 Ott 2004 Messaggi: 400 Località: Italia
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Inviato: Mar 28 Dic, 2010 8:55 pm Oggetto: Micro regolazione lenti (micro adjustment) 7D - distanze |
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Ciao a tutti,
dalla ormai vetusta ed adorata Canon 300D sono passato alla 7D.
Tra le innumerevoli migliorìe ho trovato sublime (ovvero tanto affascinante quanto spaventevole), la possibilità di poter regolare il mio 24-70mm f/2.8 L.
Come consigliato su vari forum nazionali e non, ho provato varie tecniche: quella moire, quella con test chart millimetrata con inclinazione e quella con test chart perfettamente parallela al sensore.
La tecnica che a parer mio sembra aver dato i dati più consistenti e ricorsivi è stata questa:
-) posizionamento della fotocamera su treppiede (un benro ben saldo con testa manfrotto)
-) target test chart millimetrata inclinata di 45% rispetto alla normale del sensore ed illuminata da lampadina al tungsteno (specifico la sorgente luminosa perché più tardi ne riparlo)
-) focus mode su spot focus centrale
-) ISO 100 (meno rumore c'è meglio è)
-) apertura f/2.8 (il massimo per questa lente) - (se la lente avesse lo stabilizzatore d'immagine, questi dev'essere ovviamente disinserito)
-) la distanza del tgt dal sensore era di 3,5mt (ovvero 50x 70mm = 3500mm = 3,5mt) - [alcuni dicono che il fattore di moltiplicazione possa essere anche di 25x, altri dicono che il posizionamento del tgt debba essere invece di 1/3 della distanza iperfocale della lente alla distanza focale presa in considerazione con la massima apertura tenendo conto del FOV (1.6x sul sensore della 7D), nel mio caso seguendo quest'ultimo consiglio avrei dovuto posizionare il tgt a 20mt dalla fotocamera!!)]
-) distanza focale massima (70mm in questo caso) per la PDC più ristretta possibile
-) tempo di scatto superiore al doppio della distanza focale (1/160) per minimizzare effetti di tremolìo eventuale
-) collegare la fotocamera al computer ed accedere al software di gestione remota della fotocamera, tramite questo accedere al Live View e dopo aver manualmente messo la lente con fuoco a + infinito, prendere il fuoco tramite il software prendendo come riferimento lo SPOT centrale (già preimpostato sulla fotocamera), zoom a 200% e controllare definizione del tgt sullo schermo del PC.
-) muovere il fuoco (sempre tramite software con i bottoni "<" o ">") e contare i CLICK effettuati con il mouse, ogni CLICK effettuato equivarrà al numero da impostare nella microregolazione della fotocamera
Facendo così ho ottenuto un miglioramento evidentissimo zoomando il risultato al 100%...
Convididendo l'esperienza di altri utenti che hanno visto migliorìe sulla focale regolata, zoomando a focali differenti, il risultato cambia (peggiorando persino della regolazione di default) e questo era prevedibile...
PERO'
Avendo tarato la focale a 70mm (con tgt a 3.5mt) per essere super dettagliata, pur MANTENENDO la stessa focale ed apertura se scatto a tgt posizionati più vicini o più lontani dei 3.5mt predisposti durante la taratura, la qualità decade rendendo le immagini più morbide ed ovviamente lasciandomi basìto, per non dire altro (dopo ORE di regolazioni).
CHE SENSO HA quindi tarare ? Si deve fare una media sulle distanze ed alle varie focali ?
Se poi al sistema si aggiungono altre incognite come quella ad esempio del tipo di illuminazione e la relativa temperatura di colore, l'AF "impazzisce" e non da risultati coerenti o perlomeno non ripetibili ma anche questo è prevedibile, si rimane sempre nella "tolleranza" dell'AF che rimane sempre nel range della DOF...
Ma ripeto, se io taro con il micro adjustment una focale (i.e. nel mio caso 70mm) PRETENDO che almeno questa rimanga razor-sharp a qualsiasi distanza io posizioni il mio soggetto (comportandosi come se fosse una prime lens insomma). Perchè questo invece non avviene ?
Un grazie a chi riesce a contribuire a dipanare quest'arcano... |
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ilguercio utente attivo

Iscritto: 26 Gen 2008 Messaggi: 1571 Località: Lamezia Terme(CZ)
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Inviato: Lun 03 Gen, 2011 8:26 pm Oggetto: |
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Il manuale che dice? Voglio dire, a parte il fatto di spiegare la regolazione dà indicazioni su come fare le misurazioni e i dati da dare in pasto al software?
Inoltre, Canon ha mai spiegato che algoritmi ci sono dietro alla regolazione AF? Non intendo l'algoritmo completo ma almeno spiegare con che criterio una regolazione fine dovrebbe risolvere i problemi dell'AF e far funzionare una lente al massimo delle sue possibilità.
Il mio 24-70 Sigma, per esempio, non è manco malvagio per essere costato così poco. Il problema è l'AF che scazza e anche un piccolo errore pregiudica la resa dei dettagli finale.
Volevo prendere un corpo con le regolazioni ma se mi dite che non si risolve poi molto allora ci penso un altro po'. |
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damy79 utente attivo

Iscritto: 31 Ago 2006 Messaggi: 995 Località: Jesi (AN)
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Inviato: Gio 24 Mar, 2011 6:01 pm Oggetto: |
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Anch'io stavo giustificando il passaggio dalla mia amata 5D alla 5D MKII principalmente per il discorso delle microregolazioni AF, a questo punto però sembrerebbe che con la taratura rischio di aumentare la nitidezza in certe condizioni ma peggiorarle in altre.
Saluti
Damiano |
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