Milano, Premio Fotografico 2008

[Daniele Nesi]

a Milano è stato assegnato a Yoshie Nishikawa il Premio Fotografico 2008 organizzato dall'Associazione Nazionale Fotografi Professionisti.
non so se la foto è già stata commentata..personalmente mi ci sono imbattuto per caso nei giorni scorsi e subito ho pensato a certi dipinti e alla discussione "affinità elettive", mi pare intitolata cosi
voglio dire..quei 50 professionisti è possibile siano stati condizionati del quel non so che di pittorico?
avesse per sfondo un rullo bianco da sala di posa?

[felixbo]

Non conoscevo questa fotografia. A vederla così direi che quello sfondo è fondamenatale per la riuscita della stessa foto (che poi può piacere o no...). La ricerca del "classico-pittorico" mi pare significativa in rapporto al fatto che i soggetti sono 2 donne. Cioè un classico, oggi, ma con 2 donne. Sta qui, mi pare, la fotografia. Con lo sfondo bianco sarebbe stata una foto come le milioni altre.

[_Nico_]

Anche in pittura si possono trovare due donne...


Gustave Courbet, Il sonno, 1863.

[felixbo]

giusto Nico, ma nel 1863 era l'attualità, oggi invece a noi quella forma lì sa di classico, di "storico" di visto e rivisto...(tra l'altro all'"esterno", non dentro una casa).

P.S. Che bel quadro quello lì Nico, e quel ginocchio violaceo sotto la gamba dell'altra...altro che foto "vincitrice" dove tra l'altro il telo nero in primo piano copre parzialmente la mano e la gamba di una delle due...

[mike1964]

mah...

[_Nico_]

È un gran bel quadro, Felix, sì. Un po' 'scabroso', all'epoca. A Courbet ne commissionarono anche di più scabrosi, come L'Origine du monde...
Diciamo che in questo caso non si adopera il mito come stampella...

Non far troppo conto dei colori di quella immagine, ma credo siano abbastanza verosimili.

Comunque ho l'impressione che questa foto proposta da Daniele Nesi sia uno dei tanti esempi della stagione manierista che stiamo attraversando...

[Daniele Nesi]

è vero c'è del manierismo..e penso dipenda un po dal fatto che la fotografia va sempre meno verso l'istantanea e piu verso una foto preparata, costruita..dove la cura nella preparazione della scena e del soggetto è sempre minuziosa.
a me sembra che per trovare street e reportage, non di guerra, occore rivolgersi a fotografi spesso 70enni.
a parte C. Cricca (FACELESS) e Pesaresi (RIMINI e UNDERGROUND)..non mi sembra, aimè, ci siano giovani di livello dediti all'istantanea.

[mike1964]

Diciamo che con l'odierna ossessione per la privacy e il terrore della pedofilia a qualcuno magari verrebbe pure voglia di fare due scatti per strada, ma poi gli passa immediatamente...