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palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
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Inviato: Ven 19 Nov, 2010 5:24 pm Oggetto: Ottiche superluminose...e se ci prendessero in giro? |
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su: http://www.luminous-landscape.com/essays/an_open_letter_to_the_major_camera_manufacturers.shtml l' articolo sembra far luce ad un aspetto poco valutato.
Da quanto mi è parso di capire, le misure effettuate mostrerebbero come oltre una certa apertura massima dell’obiettivo la luce in più che arriva al sensore in realtà non venga registrata, a causa dell’angolo di incidenza troppo elevato.
Il processore, che sa di questo limite, aumenterebbe tacitamente la sensibilità alle aperture più grandi per far sì che il fotografo non se ne accorga.
Anche lo sfocato, sempre per lo stesso motivo, non aumenterebbe.
Esempio trovato nel topic che un utente ha fatto:
Citazione: | Ho fatto questo piccolo esperimento sulla NEX 5 con il Noctilux.
Dato che il Noctilux viene montato su un adattatore, il software della macchina non sa che obiettivo ci viene montato sopra (lui pensa di scattare senza obiettivo attaccato, addirittura. Questo dovrebbe evitare che il software faccia strani barbatrucchi.
Ho estratto DAL CENTRO del sensore un quadrato 100x100 pixel. L'immagine era quella di una pagina stampata attaccata al muro illuminato da luce artificiale.
Ho scattato a f/1, f/1.4, f/2, f/2.8, f/4, f/5.6, f/8 e f/11. I tempi sono stati rispettivamente 2000, 1000, 500, 250, 125, 60, 30, 15. Ho convertito da RAW a TIF con il convertitore Sony resettando il resettabile e azzerando l'azzerabile. In photoshop ho estratto il 100x100 senza nessuna alterazione dell'immagine.
Ho messo uno a fianco dell'altro gli otto quadatrini e calcolato A OCCHIO (!!!!) dentro a Photoshop la sottoesposizione di ciascun quadratino rispetto a quello scattato a f/11. C'e' anche un evidente shift cromatico a diaframmi sempre piu' aperti, nel senso che compensando solamente l'esposizione non si raggiunge un grigio di fondo identico ma solo "paragonabile".
I tempi dovrebbero essere precisi, in quanto a controllo elettronico. La accuratezza del diaframma chiaramente no. Quindi non voglio tirare nessuna conclusione, vi offro solo il risultato come dato sperimentale --- magari insignificante --- su cui ragionare.
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L' autore si chiama Marco (Mxa nel forum) e mi ha dato il consenso a riportare il suo intervento anche qui.
Lo ringrazio.  _________________ "E' meglio essere ottimisti ed avere torto
che essere pessimisti ed avere ragione"
A. Einstein
Ultima modifica effettuata da palmerino il Mar 23 Nov, 2010 5:42 pm, modificato 1 volta in totale |
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Anonimo. non più registrato
Iscritto: 14 Gen 2006 Messaggi: 6707
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Inviato: Ven 19 Nov, 2010 7:59 pm Oggetto: Re: Ottiche superluminose...e se ci prendessero in giro? |
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palmerino ha scritto: | ...Il processore, che sa di questo limite, aumenterebbe tacitamente la sensibilità alle aperture più grandi... |
...la Leica almeno lo ha sempre dichiarato, che pastrocchia pesante di processore...  |
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ocio utente attivo

Iscritto: 14 Ott 2004 Messaggi: 13845 Località: Vercelli
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Inviato: Ven 19 Nov, 2010 11:11 pm Oggetto: |
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Come fa un obiettivo a sottoesporre ingannando l'esposimetro?
Il tizio ha detto di aver estratto dal CENTRO.
Dato che non c'è colloquio tra vetro e fotocamera, come viene presa l'esposizione nell'inquadratura? |
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palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
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Inviato: Sab 20 Nov, 2010 12:00 am Oggetto: |
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Il problema sarebbe che il sensore non riesce a sfruttare tutta la luminosità di un' ottica super luminosa.
Non si tratta della vignettatura ai bordi: tutta la foto.
L' obiettivo non inganna nulla: il sensore legge meno luce.
Sarebbe semplice constarlo o confutarlo: si prende una fotocamera con un' ottica molto luminosa, esempio un 85mm :1,4 o simili ottiche.
Si inquadra una zona con luminosità costante (basta la luce del giorno senza nuvole, una luce continua daylight da qualche minuto accesa, il flash impostato ad una potenza ridotta manuale....) e si scatta a tutta apertura.
Va benissimo anche il jpg.
Eseguito questo primo scatto, si sgancia e si sposta di qualche millimetro l' ottica giusto per non farla dialogare con la reflex (nel mirino scompare l' indicazione del diaframma) e si esegue il secondo scatto senza variare i parametri della prima foto.
Dopo si valuta il risultato: dovranno essere identici.
Se il secondo scatto sarà più scuro allora è il sensore ad avere problemi a sfruttare tutti i raggi luminosi di un' ottica super luminosa.
In pratica...la fotocamera in automatico "aumenta" la sensibilità per darci l' illusione di avere una maggiore luminosità (invece solo virtuale) perché già sa che a tutta apertura ci sono problemi.
Lì è l' inganno, nel caso.
Ripeto: ottica super luminosa e valutare l' esposizione anche solo al centro, volendo.
Consiglio: impostate la messa a fuoco alla minima distanza per limitare al minimo la vignettatura, soprattutto per chi ha il full-frame. _________________ "E' meglio essere ottimisti ed avere torto
che essere pessimisti ed avere ragione"
A. Einstein |
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ocio utente attivo

Iscritto: 14 Ott 2004 Messaggi: 13845 Località: Vercelli
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Inviato: Sab 20 Nov, 2010 9:52 am Oggetto: |
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Ma perchè il sensore leggerebbe meno luce? La solita storia dell'angolo di incidenza? |
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palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
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Inviato: Sab 20 Nov, 2010 11:48 pm Oggetto: |
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Penso di sì.
Fate la prova.
Io ho provato il Samyang 85mm f:1,4 su una 4/3 ed una micro 4/3 e sembra che a tutta apertura l' ottica sia 1/2 stop meno luminosa.
Da f:2 in poi invece tutto secondo la norma.
L'ottica è molto economica e quindi potrebbe barare sulla sua effettiva luminosità, comunque il diametro della lente anteriore è grandicello. _________________ "E' meglio essere ottimisti ed avere torto
che essere pessimisti ed avere ragione"
A. Einstein |
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palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
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Inviato: Dom 21 Nov, 2010 12:03 am Oggetto: |
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Un' ottica superluminosa anche al centro regala un angolo generoso.
Qui si può notare la differenza del cono di luce tra un diaframma più o meno luminoso.
Spiega anche perché un punto su un differente piano...lo vediamo nitido chiudendo il diaframma.
http://guidofrizzoni.net/2008/06/03/diaframma-e-profondita-di-campo-dof/
Quindi potenzialmente anche al centro un sensore con un imbuto stretto per ogni pixel potrebbe avere difficoltà a ricevere tutta l' effettiva luminosità.
La pellicola non ha problemi: la luce penetra in profondità.... _________________ "E' meglio essere ottimisti ed avere torto
che essere pessimisti ed avere ragione"
A. Einstein |
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andy_g utente attivo

Iscritto: 06 Lug 2005 Messaggi: 3063 Località: Roma
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Inviato: Dom 21 Nov, 2010 7:40 pm Oggetto: |
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La cosa non mi sorprende affatto. In fondo è nota da sempre. Motivo per il quale sono state ridisegnate tante ottiche. Ovviamente non è possibile eliminare del tutto il fenomeno.
È un limite tecnologico noto, non griderei al complotto. _________________ Andrea - Le mie foto di viaggio: qui e qui
Le mie foto su PentaxPhotoGallery: qui |
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palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
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Inviato: Lun 22 Nov, 2010 1:56 am Oggetto: |
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Però se compro un 50mm f:1,2 per avere la prestazione di un 50mm f:1,4 od anche meno luminoso un pochino mi arrabbierei....
Ovviamente anche la limitata profondità di campo verrà compromessa.
Un pixel grande potenzialmente ha meno problematiche: quindi chi ama le ottiche super luminose dovrebbe (condizionale) privilegiare un sensore con meno megapixel e possibilmente di maggiori dimensioni, esempio il full-frame.
Chi fotograferà paesaggio...via libera anche per la futura full-frame da 35mp che arriverà, tanto spesso di diaframmerà l' ottica.
Niente terrorismo: solo più consapevolezza negli investimenti presenti e futuri. _________________ "E' meglio essere ottimisti ed avere torto
che essere pessimisti ed avere ragione"
A. Einstein |
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Marty McFly utente attivo

Iscritto: 02 Ago 2006 Messaggi: 4792 Località: Roma
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Inviato: Lun 22 Nov, 2010 9:01 am Oggetto: |
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Quindi esiste(rebbe) una misura precisa e determinata di diaframma massimo che ogni sensore può sfruttare, oltre la quale è inutile andare perché inutilizzabile. Giusto?
Tipo (ESEMPIO INVENTATO) i sensori della Canon EOS 5D Mark II "leggono" massimo fino a f/1.8 quindi è inutile spendere per andare oltre. Ho capito bene il tutto?
Se così fosse, visto che il mercato ormai è al 99% in digitale, perché continuano a costruire ottiche che non vengono sfruttate? |
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mikele utente attivo

Iscritto: 16 Dic 2008 Messaggi: 1743 Località: veneto
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Inviato: Lun 22 Nov, 2010 10:07 am Oggetto: |
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e come dice jamiroquai..
interestiiing !
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Nicola Giani utente attivo

Iscritto: 01 Feb 2006 Messaggi: 3677 Località: Milano
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Inviato: Lun 22 Nov, 2010 10:26 am Oggetto: |
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Marty McFly ha scritto: | Quindi esiste(rebbe) una misura precisa e determinata di diaframma massimo che ogni sensore può sfruttare, oltre la quale è inutile andare perché inutilizzabile. Giusto?
Tipo (ESEMPIO INVENTATO) i sensori della Canon EOS 5D Mark II "leggono" massimo fino a f/1.8 quindi è inutile spendere per andare oltre. Ho capito bene il tutto?
Se così fosse, visto che il mercato ormai è al 99% in digitale, perché continuano a costruire ottiche che non vengono sfruttate? |
Le proprietà ottiche della lente non cambiano.
Così come non cambia l'effetto sulla PdC.
Quello che succede, banalmente, è che, per compensare le dispersioni dovute ai raggi a forte inclinazione (dispersioni che esistono anche per la pellicola), il convertitore analogico-digitale della fotocamera amplifica leggermente il segnale, di una quantità che viene calcolata in modo proporzionale all'apertura, tenendo conto, quando possibile, anche della lunghezza focale.
Ma, onestamente, la quantità di energia dispersa è talmente piccola che preoccuparsene, per quanto accademicamente interessante, è, nella pratica, una perdita di tempo.
 _________________ Che bello il copia e incolla! |
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mikele utente attivo

Iscritto: 16 Dic 2008 Messaggi: 1743 Località: veneto
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Inviato: Lun 22 Nov, 2010 10:39 am Oggetto: |
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Nicola Giani ha scritto: |
Ma, onestamente, la quantità di energia dispersa è talmente piccola che preoccuparsene, per quanto accademicamente interessante, è, nella pratica, una perdita di tempo.
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a dire il vero dall'esempio riportato a me non sembra così irrisoria questa energia dispersa.. a tutto aperto si arriva a perdere anche quasi uno stop.
non trascurabile direi. |
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Wu-hsin utente
Iscritto: 05 Gen 2009 Messaggi: 334 Località: Bologna/Vasto
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Inviato: Lun 22 Nov, 2010 9:58 pm Oggetto: |
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In pratica dipende dalla struttura dell'ottica e dal sensore. In linea generale, le microlenti non dovrebbero diminuire il fenomeno? |
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NOCTILUX utente attivo

Iscritto: 13 Lug 2007 Messaggi: 1229 Località: Vicenza
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Inviato: Lun 22 Nov, 2010 10:35 pm Oggetto: |
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Il problema magari esiste, comunque Samyang con l'85 1,4 bara, sono stati eseguiti dei test rigorosi su parecchi corpi macchina e si è visto che ad esempio, rispetto al Nikkor 85 1,4, questo mezzo stop di differenza c'è tutto, è reale... Certo che se poi mezzo stop me lo porta via anche l'accoppiata col sensore, usando il samyang mi troverò veramente con uno stop in meno.. |
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andy_g utente attivo

Iscritto: 06 Lug 2005 Messaggi: 3063 Località: Roma
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Inviato: Lun 22 Nov, 2010 11:53 pm Oggetto: |
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palmerino ha scritto: | Però se compro un 50mm f:1,2 per avere la prestazione di un 50mm f:1,4 od anche meno luminoso un pochino mi arrabbierei....
Ovviamente anche la limitata profondità di campo verrà compromessa.
Un pixel grande potenzialmente ha meno problematiche: quindi chi ama le ottiche super luminose dovrebbe (condizionale) privilegiare un sensore con meno megapixel e possibilmente di maggiori dimensioni, esempio il full-frame.
Chi fotograferà paesaggio...via libera anche per la futura full-frame da 35mp che arriverà, tanto spesso di diaframmerà l' ottica.
Niente terrorismo: solo più consapevolezza negli investimenti presenti e futuri. |
Un attimo. Se compri un obiettivo più luminoso perderai più luce ma nel complesso ne avrai sempre di più che con un obiettivo meno luminoso.
Inoltre non c'è un limite oltre il quale il sensore non riceve più luce, ma c'è semplicemente una diminuzione progressiva della capacità di catturare luce all'aumenrare dell'angolo di incidenza. Questo vuol dire che lo sfocato in sostanza cambierà ben poco, anzi ammorbidendo l'effetto del diaframma, potrebbe addirittura aumentarne gradevolezza e leggibilità, in sostanza una transizione morbida del punto sfocato che invece che come un disco apparirebbe come un cerchio che sfuma verso i bordi. Ma lasciamo perdere teorie indimostrabili.
Con ció non dico che la notizia sia sbagliata o priva di interesse, dico solo che in fondo lo sapevamo già, almeno i più attenti, e che non c'è niente di cui preoccuparsi più di tanto. Chi ha scelto il sensore per la sua maggior sensibilità rispetto alla pellicola non dovrà pentirsene e per chi lo ha scelto per altri motivi non troverà in questa notizia un motivo per tornare indietro.
E comunque il titolo del thread finisce con "e se ci prendessero in giro?" questo mi sembra francamente allarmistico. _________________ Andrea - Le mie foto di viaggio: qui e qui
Le mie foto su PentaxPhotoGallery: qui |
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palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
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Inviato: Mar 23 Nov, 2010 12:17 am Oggetto: |
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Quindi se un fotografo sicuro di sfruttare il diaframma f:1,2 in un ambiente molto scuro si accorge a 3.200 iso che in realtà ha usato 5.000 iso perché la sua fotocamera ha alzato la sensibilità per il limite del suo sensore....non si dovrebbe preoccupare?
Personalmente ho comprato poche ottiche luminose e le uso spesso con pochissima luce: esigo che la luce sia pari o molto vicino al diaframma dell' ottica.
Io: poi se altri sono contenti di pagare un automobile (è una metafora) con un motore di 2.000cc di cilindrata che rende come uno di 1.500cc....sopportando solo o soprattutto maggiori consumi (leggi: maggiore ingombro e pesi per un' ottica super luminosa) nessun problema.
Io cerco di comprarmi direttamente una auto di 1.500cc.
Per lo sfuocato....basta fare un semplice test: si prende un righello messo in diagonale, reflex sul cavalletto e poi si scatterà a tutta apertura fino ad f:2,8 con l' ottica superluminosa (esempio un 50mm) e poi si prenderà la stessa focale (anche di uno zoom) meno luminosa e si partirà sempre dalla massima apertura.
Dopo si vedranno i risultati.
Nulla di complicatissimo, almeno per verificare quanto sarà il piano nitido rispetto a quello sfuocato. _________________ "E' meglio essere ottimisti ed avere torto
che essere pessimisti ed avere ragione"
A. Einstein |
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NOCTILUX utente attivo

Iscritto: 13 Lug 2007 Messaggi: 1229 Località: Vicenza
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Inviato: Mar 23 Nov, 2010 12:31 am Oggetto: |
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andy_g ha scritto: | Un attimo. Se compri un obiettivo più luminoso perderai più luce ma nel complesso ne avrai sempre di più che con un obiettivo meno luminoso.
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Infatti, se qualcosa si perde, si inizia proprio dall'apertura massima consentita da un'ottica, qualunque essa sia; va da sé che se ad esempio un 85 f/1,2 non rimane tale, non può essere considerato comunque un acquisto sbagliato in assoluto, dal momento che questo vale anche per un f/1,8, f/2, f/2,8 etc... saranno dunque tutti meno luminosi e la perdita di luminosità sarà la medesima rispetto all'apertura nativa.
Invece a navigare in cattive acque pare sia la pellicola, lì c'è in ballo più di qualche giustificato allarmismo, notoriamente le emulsioni stanno perdendo di sensibilità e la colpa è delle case produttrici che vanno a risparmiare sui sali d'argento, per cui potrebbe derivarne una sensibilità addirittura dimezzata rispetto a quella dichiarata... |
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mike1964 utente attivo

Iscritto: 09 Feb 2004 Messaggi: 22585 Località: Salerno
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Inviato: Mar 23 Nov, 2010 12:40 am Oggetto: |
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Nota per Pasi: topic da inserire nel Grande Memo
(questo messaggio tra poco si autodistruggerà, quindi non gli rispondete ) _________________ [size=10]Pentax K100DS - Qualche vetro - Fuji S6500 |
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palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
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Inviato: Mar 23 Nov, 2010 10:55 am Oggetto: |
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Mi hanno chiesto (l' amministratore del forum da cui ho preso l' intervento di un utente) di cancellare il "quote" qui riportato.
Non comprendo la motivazione: ho preso tutto l' intervento dell' utente senza travisare nulla, ma a quanto pare, nonostante il forum sia aperto alla lettura senza iscrizione (io comunque mi sono iscritto), sembra che sia disdicevole (?) questo comportamento.
Provo a contattare direttamente l' autore dell' intervento per avere la sua autorizzazione (a quel punto non vedo cosa possano reclamare), ma nel caso fallissi....il messaggio verrà cancellato e metterò solo (al limite) la foto con le differenti esposizioni.
Detto questo, il problema sembra solo con aperture molto luminose: un' ottica f:2 o poco più luminosa non sembra ridurre nulla...poi se usciranno aps con sensori da 25mp non è dato sapere il comportamento in questi frangenti. _________________ "E' meglio essere ottimisti ed avere torto
che essere pessimisti ed avere ragione"
A. Einstein |
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