Behind the Circus...

[marcocantile]

Dirò subito che il circo, quello con gli animali, non mi è mai piaciuto. Ma un giorno, sempre “sulla strada”, mi ci sono imbattuto quasi per caso e così mi sono voluto fermare. Forse per curiosità, ma soprattutto per capire, comprendere quale sia la vita dietro quel ring e vedere gli “attori” di un’arte antichissima da dietro, proprio come uno di loro. Il mio primo incontro è stato con Pajo, e la prima foto che ho scattato è stata a lui. L’ho avvicinato perché volevo fargli un ritratto, e lui quasi sorpreso dal mio interesse per la sua faccia ha accettato volentieri. Così, piano piano, parlando, è nata in me l’esigenza di approfondire e gli ho chiesto di presentarmi al Direttore del circo, il “Circo Weber”, il quale ben volentieri ha accettato la mia “invadenza”, che è durata 2 giorni, notti esculse…
E questo è il racconto che ne è uscito, 40 foto, scelte tra le tante che ho scattato, che spero restituiscano quella visone che ho cercato…


1. Pajo


2.


3. Si attende l'inizio del primo spettacolo...


4. chi guardando nel vuoto, o forse pensando chissà a chi o cosa...


5. chi studiando per un futuro "migliore"...


6. C'è poi chi attende la sua donna...


7. Si chiamano i ritardatari...


8. ...ma poi si deve attendere, attendere...


9. Come attende, pazientemente, la cassiera...


10. e chi fa servizio bar...


11. che ha sempre un sorriso pronto...


12. Lo spettacolo può iniziare, e pazientemente gli "inservienti" si mettono in fila con i pony, anche se gli spettatori sono pochi, molto pochi...


13. Arrivano alla spicciolata dalle roulottes, i circensi...


14. scambiano qualche battuta...


15. Al Direttore spetta aprire le "danze"...


16. poi via via gli altri, ma sempre sotto il suo occhio vigile, specialmente se si tratta di animali...


17. e se qualcuno ha sbagliato qualcosa nell'esercizio, c'è sempre un bacio riparatore...


18. C'è sempre tensione prima di entrare e qualcuno cerca, complice la mia presenza, di "esorcizzarla"...


19. Ma poi chiunque esso sia, che ci sia o no un pubblico numeroso, entra carico e pieno di energia...


20. e "attentamente", chi più chi meno, si seguono fasi molto delicate...


21. Torno il giorno dopo, di mattina, c'è "solo" un gatto da circo che mi attende. E' legato quando non c'è il padrone (Pajo) per ovvi motivi...


22. "Stancamente" ci si prende cura degli animali...


23. E "stancamente", si fanno le prove. Ogni mattino, gli animali devono muoversi e non devono scordarsi niente...


24. Qualcuno si allena in solitario, sotto il tendone vuoto...


25. e qualcuno dietro le quinte, mentre altri fanno altro...


26. Momenti di riflessione...


27. di stanchezza, sempre pronto vicino ad una stalla...


28. Mi apposto fuori il tendone, sta per iniziare lo spettacolo e trovo il tempo di un ritratto al volo...


29. ...al volo perché in un niente bisogna prepararsi


30. e non essendoci camerini, è tutto un avanti e indietro dalle roulottes...


31. Ma "pazientemente" si trova anche il tempo per un rompiscatole...


32. Non è ancora buio e qualcuno si intrattiene fuori, per parlare, per consigliarsi, o semplicemente per stare insieme in silenzio...


33. Dentro, invece, c'è sempre chi "spia" da dietro il sipario, è un classico...


34. ..e chi rassicura i propri figli...


35. ...perché il circo è "pericoloso".


36. Mi affaccio un attimo e vengo sorpreso da un ipnotico ippopotamo, sicuramente è stanco di questa vita...


37. Nel mio "peregrinare" mi aveva attratto una roulotte in particolare, grande, all'americana, così busso: vengo accolto "calorosamente" da una bella famiglia...


38. Quando scendo vengo attratto da una luce fioca di un'altra roulotte, mi avvicino, qualcuno è malato e passa il tempo come può...


39. Decido di andare via, sono stanco, ma ecco che incontro Pajo con il suo gatto, giusto il tempo per una foto e un "arrivederci"...


40. Si, un arrivederci, perché come dice Pajo: "Chissà, un giorno ci possiamo anche rivedere e ci andiamo a prendere una birra insieme". E questo è quanto...

[sullerive]

Bello, mi piace molto e racconti tanto. Si vede che sei riuscito ad entrare nel contesto.

Alcune sopra le altre, come dev'essere: la 5, la 15, la 18, la 29, la 32. La 39 (la mia preferita) e la 40 chiudono con il botto.

Forse eliminerei qualche primo piano (ma è un tuo "vizio" e sono dei bei ritratti).

[marcocantile]

[Sisto Perina]

Per tanti motivi che ti risparmio dall'elencarli...nemmeno a me piace il circo....
Il tuo reportage però entra nella vita dei circensi...un dietro le quinte molto interessante che scopre risvolti veramente life delle persone coinvolte....
il colore è il padrone assoluto di ogni singolo scatto (a parte l'ultima di commiato....) e la resa è a dir poco meravigliosa....
Vi è un filo di tristezza di fondo che anche i visi sorridenti tradiscono....
che sia questo che mi rende il carrozzone così malinconico?

bravo

ciaoo

[marcocantile]

[$!MøN&]

Seguo sempre i tuoi lavori; sei uno che cerca -situazioni e personaggi- che raccontano in maniera incisiva, quasi cruda; di certo sei un gran narratore. Bravo
Un saluto

[marcocantile]

[fab2401]

Un bel racconto di due giornate spese bene,tra gente di spettacolo che sei riuscito a rendere 'autentica', in un ambiente pieno di colori stupendi. Complimenti.

[marcocantile]

[gandalfk7]

mi capita di commentare poco i lavori che vedo in questa sezione ma questo merita davvero.
non mi ha stancato praticamente nessuna foto,
lo ho solo trovato molto malinconico, principalemente nelle descrizioni,
non capisco se volevi solo essere stringato o meno.

sei per me esempio di ciò che ritengo un bel lavoro di reportage,
cosa a cui miro.



Matteo

[marcocantile]

[carminati]

mi associo ai complimenti...veramente un bel lavoro, descrittivo e ben curato, con alcune immagini veramente commoventi...tanti complimenti

[marcocantile]