Problemi calibrazione monitor con Spyder3

[Dreamer77]

Ragazzi ogni cosa mi pare facile ma poi si presentano opportunamente i problemi che la trasformano in dificoltà !

Ieri tentando di calibrare il monitor del notebook del mio amico ed il mio ho trovato gravi problemi di calibrazione .

Premetto che con lo stesso spyder ho calibrato i due monitor del mio pc con risultati eccellenti .

Nei notebook invece i risultati sono penosi .

Nel mio mi ritrovo un contrasto fortissimo mentre in quello del mio amico mi ritrovo una dominante giallastra ed in foto ritrattistiche perde completamente di dettaglio la pelle .

All'inizio il software chiede se il monitor è un LCD , un notebook o un CRT .

Io ho provato sia come LCD che come Notebook . Ho provato con tutte le combinazioni di "gamma e punto di bianco" ... ma il risultato dfferiva davvero di poco .

Ovviamente appena modifico i parametri dal pannello NVIDIA , mi sostituisce quelle correzioni al profilo di calibrazione quindi sono daccapo .

[AleZan]

I notebook sono sempre un terno al lotto...
Prova di nuovo con punto del bianco "nativo" e gamma 2.2
Calibra mentre sei al buio o quasi.
Dimenicavo: prima resetta tutti i valori della scheda su default

ciao

[Dreamer77]

Oh grande guru !

Mi rattrista dirti che quello che mi hai suggerito l'ho già provato tutto ...

Stasera sul mio provo a cambiare il driver ma nel caso del mio amico la vedo difficile in quanto per Vista non ne hanno fatti di più recenti rispetto al suo .

Ma le differenze sono davvero notevoli rispetto all'"ideale" . Quello che vedo dopo la calibrazione è fortemente sballato come temepratura colore ... e non cambia con nessuna delle opzioni di punto del pianco . (5000 - 5800 - 6500 - native)

L'unica cosa è quella del buio ... questa non l'avevo considerata . Provo stasera e ti dico !

Thank's as always

[car58]

AleZan approfitto per chiederti se le problematiche di cui accenni riguaqrdo ai portatili sono riferite a limitazioni tecniche del softher o dell'ardwer (perdona il mio inglese) limitato che può avere un portatile rispetto a un compiuter fisso, oppure ti riferisci principalmente ai problemi di luminosità variabile anche notevole, certamente dovuti all'angolo di inclinazione del monitor che volta per volta assume rispetto allo sguardo? E forse ancora alla qualità spesso non eccellente dei monitor cui possono essere equipaggiati i portatili?
Se il problema è solo il monitor, correggimi se sbaglio, potrebbe risolversi utilizzando un secondo monitor accuratamente posizionato.
Vorrei chiederti nel caso questa mia supposizione sia giusta, vedi altri problemi a calibrare decentemente un monitor con lo Spyder 3 Expres.
E ancora, a grandi linee sai quali differenze tecniche esistono tra lo Spyder3 Expres e Elit?

Saluti, Carlo.

[Dreamer77]

Io comunque ho rinunciato a calibrare il notebook .

Ho regolato contrasto e luminosità "ad occhio" ... con lo Spyder3 non ci sono arrivato

[car58]

Io da un po di tempo utilizzo un secondo monitor in postazione fissa, accuratamente posizionato quanto meno rispetto alla posizione dei miei occhi quando sono al compiuter. In questo modo, "calibrando" manualmente il monitor e la scheda grafica ho ottenuto un più che accettabilmente incarnato nonchè la scala dei rossi in generale; il verde "benino," ovvero a monitor appare generalmente appena un filino piùchiaro rispetto alle stampe, mentre il giallo e il blù sempre a monitor appaiono decisamente più brillanti e chiari sempre rispetto alle stampe fatte dal laboratorio di fiducia.

Comincio a stancarmi di provare e riprovare a calibrarlo e quindi accarezzo sempre più l'idea dello Spyder 3 ma non so se e quanto possa aiutarmi.
Per ultimo, riguardo allo Spyder 3 element cosa ne pensate?

[AleZan]

Non mi chiedete la differenza tra i vari Spyder perché non potrei dire nulla di più di quello che sicuramente è meglio detto nel sito di Colorvision.

I problemi dei monitor dei portatili sono di varia natura.
Il pannello non è di norma di altissima qualità, e piccole variazioni nell'angolo di visualizzazione corrispondono a grandissime variazioni di contrasto e resa dei colori che rendono vana anche la migliore calibrazione...
Ciò nonostante, in un momento di "transizione", mi è toccato preparare un'ottantina di immagini B/N in separazione duotone, definitive per la stampa di un libro, e l'ho fatto su un portatile... Ma è stato un inferno. Per fortuna finito molto bene.

Inoltre quasi sempre la scheda video dei portatili gestisce una sola LUT (non una per ogni colore primario). Questo significa che si può calibrare sì, ma solo a partire dal bianco nativo e non da un altro valore magari scelto dal colorimetro per default.

Certo. Si può scegliere un monitor esterno, anche ottimo. E calibrare quello.
Attenzione però che la limitata scheda video arrivi davvero a gestire senza problemi la risoluzione nativa del monitor esterno. Sul mio Acer di fascia media 1920x1200 sfarfallavano un po'....

ciao