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fotobruciata utente
Iscritto: 22 Apr 2010 Messaggi: 134
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Inviato: Mer 11 Ago, 2010 11:32 pm Oggetto: dubbio sviluppo pellicola in B/N, dove fidarmi? |
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dopo aver esaurito due rullino B/N Kodac trix400
adesso il mio dubbio è dove farli sviluppare.
posso fidarmi del negozio sotto casa? lui li manda nei laboratori di sviluppo.
ma arrivati là i miei rullini vengono trattati per la tipologia che sono?
cosa mi consigliate di fare?
magari faccio stampare in piccolo formato, poi il resto me lo scannerizzo con un vecchio scanner epson che ha l'adattatore per i negativi. |
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_Alex_ staff tecnica

Iscritto: 22 Ago 2004 Messaggi: 5325
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Inviato: Gio 12 Ago, 2010 3:57 am Oggetto: |
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Secondo me è meglio che sviluppi da te i negativi bn, se ne fai un numero sufficiente.
Non ci vogliono attrezzature costosissime, non è difficile, ti diverti e, sperimentando, puoi ottenere esattamente il risultato che vuoi.
Diciamo che per un'attrezzatura iniziale completa (chimici, tank completa di spirale, caraffe, termometro ecc....) spendi meno di 70€ e poi, nel tempo, devi solo ricomprare i chimici (non farti fregare, come imbibente va bene lo shampoo neutro, non spenderci troppo).
Raramente il fotografo sotto casa sa come vengono trattati i negativi bn, alcuni mi hanno addirittura sconsigliato di farli sviluppare da loro perchè li avrebbero spediti ad altri laboratori che non seguivano le indicazioni riportate sulla busta (gli avevo chiesto di tirare di 2 stop, mi ha detto molto chiaramente che non lo avrebbero fatto anche se rispondevano di si), uno mi ha dato il numero di un altro appassionato che li sviluppava in casa; tanto vale che impari e li sviluppi da solo. _________________
 
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Tomash utente attivo

Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
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Inviato: Gio 12 Ago, 2010 6:31 am Oggetto: |
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Premesso che sviluppare il BN in casa è facile, poco dispendioso e non richiede una camera oscura.
Dipende da quale laboratorio si appoggia il fotografo sotto casa (a volte hanno più di un lab).
Se è un laboratorio serio e che lavora bene ci si può fidare.
Il BN tradizionale in tutti i laboratori viene trattato alla benemeglio, non si mettono certo lì a guardate il tipo di pellicola e usare i tempi consigliati dalla casa, sviluppano tutto a macchina con un tempo standard e un rivelatore rapido ed ad alta temperatura e via.
Un negativo stampabile comunque viene fuori, non esalterà le caratteritiche della Trix ma comunque sarà stampabile. |
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fotobruciata utente
Iscritto: 22 Apr 2010 Messaggi: 134
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Inviato: Gio 12 Ago, 2010 1:03 pm Oggetto: |
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grazie
ho appena visto un video su youtube per il b/n
ma per le mie pellicole che chimici devo usare?
tempi, e cose varie?
chi mi insegna queste cose? se sbaglio a fare uno sviluppo posso buttare tutto no? |
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ldani utente attivo

Iscritto: 11 Mgg 2006 Messaggi: 3397 Località: Livorno
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Inviato: Gio 12 Ago, 2010 2:36 pm Oggetto: |
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Nella sezione Camera Oscura di questo forum trovi di tutto e di più.
Un consiglio solo: non farti fregare, utilizza solo chimica specifica fotografica è sempre la più conveniente in termini di prezzo/prestazioni. Lo shampo usalo per i capelli, leggi gli ingredienti, c'è tanta di quella roba dannosa alla gelatina fotografica che tanto vale far sviluppare la pellicola al lab.
Daniele. _________________ Stampa Mostrasi .Regolamento. .Orchidea1.
Composizione e Percezione visiva tratto dal testo di Arnehim
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Roby19 utente
Iscritto: 27 Ago 2010 Messaggi: 58 Località: La Spezia
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Inviato: Ven 27 Ago, 2010 10:21 pm Oggetto: |
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Se vuoi lavorare con la Trix della Kodak , ti conviene impratichirti con lo sviluppo in proprio , dato che con questa pellicola si può lavorare tranquillamente fino a 3200 asa , ma come range io non ci lavoravo mai a meno di 1200 asa, dirai per quale motivo, per la grafica netta e nitida che ti dava a quella sensibilità, lo sviluppo fa tanto ed il migliore era ammesso che esista ancora il DK50 della stessa Kodak , purtroppo i tempi non li ricordo , ma si possono calcolare con semplici esperimenti , poi acido acetico e acqua , ma chi lo usa più??, qualunque fissaggio e una buona e lunga lavatura , se usi un prodotto anionico , che sia tipo Sole piatti e non uno shampoo , a questo punto dopo cinque minuti di lavaggio, fai una specie di pompaggio in acqua e detersivo , in ragione di poche gocce per un litro d'acqua , per altri cinque minuti, e poi per altri dieci sotto l'acqua corrente, taglio e asciugatura come da manuali.
Saluti |
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Roby19 utente
Iscritto: 27 Ago 2010 Messaggi: 58 Località: La Spezia
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Inviato: Ven 27 Ago, 2010 10:21 pm Oggetto: |
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Se vuoi lavorare con la Trix della Kodak , ti conviene impratichirti con lo sviluppo in proprio , dato che con questa pellicola si può lavorare tranquillamente fino a 3200 asa , ma come range io non ci lavoravo mai a meno di 1200 asa, dirai per quale motivo, per la grafica netta e nitida che ti dava a quella sensibilità, lo sviluppo fa tanto ed il migliore era ammesso che esista ancora il DK50 della stessa Kodak , purtroppo i tempi non li ricordo , ma si possono calcolare con semplici esperimenti , poi acido acetico e acqua , ma chi lo usa più??, qualunque fissaggio e una buona e lunga lavatura , se usi un prodotto anionico , che sia tipo Sole piatti e non uno shampoo , a questo punto dopo cinque minuti di lavaggio, fai una specie di pompaggio in acqua e detersivo , in ragione di poche gocce per un litro d'acqua , per altri cinque minuti, e poi per altri dieci sotto l'acqua corrente, taglio e asciugatura come da manuali.
Saluti |
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Roby19 utente
Iscritto: 27 Ago 2010 Messaggi: 58 Località: La Spezia
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Inviato: Ven 27 Ago, 2010 10:22 pm Oggetto: |
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Se vuoi lavorare con la Trix della Kodak , ti conviene impratichirti con lo sviluppo in proprio , dato che con questa pellicola si può lavorare tranquillamente fino a 3200 asa , ma come range io non ci lavoravo mai a meno di 1200 asa, dirai per quale motivo, per la grafica netta e nitida che ti dava a quella sensibilità, lo sviluppo fa tanto ed il migliore era ammesso che esista ancora il DK50 della stessa Kodak , purtroppo i tempi non li ricordo , ma si possono calcolare con semplici esperimenti , poi acido acetico e acqua , ma chi lo usa più??, qualunque fissaggio e una buona e lunga lavatura , se usi un prodotto anionico , che sia tipo Sole piatti e non uno shampoo , a questo punto dopo cinque minuti di lavaggio, fai una specie di pompaggio in acqua e detersivo , in ragione di poche gocce per un litro d'acqua , per altri cinque minuti, e poi per altri dieci sotto l'acqua corrente, taglio e asciugatura come da manuali.
Saluti |
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Anonimo. non più registrato
Iscritto: 14 Gen 2006 Messaggi: 6707
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Inviato: Sab 28 Ago, 2010 12:09 am Oggetto: |
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Roby19, calma con quel tatso INVIO !
fotobruciata ha pellicole da 400 ASA molto verosimilmente esposte per 400 ASA, e nessuna esperienza pratica di sviluppo. Lasciamo perdere per ora "tiraggi" shampoo e Sole piatti.
Personalmente manderei in laboratorio. Non so dove abiti, ma se non vive nel deserto dei Gobi un laboratorio lo trova, almeno da spedirgli le pellicole x posta, e per quante imprecisioni e stupidaggine possano fare, il rischio di GROSSI errori da parte di un principiante è estremamente più elevato. Inoltre, per poco che gli costi, per un' attrezzatura base meno di un centinaio di euro tra tank, sacco nero, chimici, bottiglie e pinzette non li spende - lo dico perchè li ho spesi.
Sviluppare PUO' essere divertente (non necesariamente per tutti), non è particolarmente complicato ma non si improvvisa, solo per imparare a caricare la spirale al buio o dentro il sacco ci vuole pazienza, tempo e voglia.
In ogni caso STUDIARSI IL MANUALE e seguire le istruzioni alla lettera. Se dice "arresto con acido acetico" lo usi, se dice ventiquattro minuti non sono venticinque e neppure ventitrè. Per fare di testa propria bisogna avere esperienza, e fotobruciata non ne ha.
Facci sapere!
Alberto |
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fotobruciata utente
Iscritto: 22 Apr 2010 Messaggi: 134
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Inviato: Sab 28 Ago, 2010 12:37 pm Oggetto: |
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ho provato a farlo sviluppare in lab, e devo dire che non è per niente male, grana evidente e la stampa mi è piaciuta molto. meno i soggetti delle foto, per altro erano le mie prime prove, quindi scatti fatti cosi a caso. Il lab ha stampato direttamente su carta kodak e credo che abbiano preso veramente in considerazione il rullino per quel che è, perchè il negozio che me lha fatto stampare mi ha detto semplicemente: "non credevo che li stampavano ancora questi" "in genere non settano la macchina per un paio di rullini"
.... ma tutto ok! mi affiderò nuovamente al lab |
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Roby19 utente
Iscritto: 27 Ago 2010 Messaggi: 58 Località: La Spezia
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Inviato: Sab 28 Ago, 2010 1:24 pm Oggetto: |
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Scusate il post multiplo, condivido la scelta di mandare la pellicola in laboratorio, il mio intervento era solo introduttivo alle potenzialità della probabilmente miglior pellicola mai fatta per il bianco e nero, rimango perplesso per la grana , francamente a 400 asa dovrebbe essere veramente contenuta come la scala dei grigi dovrebbe essere tranquillamente molto ampia , rimane il fatto che oggi come oggi se vuoi rimanere sulla pellicola francamente lo ritengo interessante soprattutto per una certa ricerca grafica , io almeno la penso così, per cui attrezzarsi almeno per sviluppare la pellicola lo ritengo il primo passaggio minimo.
Saluti |
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Roby19 utente
Iscritto: 27 Ago 2010 Messaggi: 58 Località: La Spezia
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Inviato: Sab 28 Ago, 2010 1:26 pm Oggetto: |
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Scusate il post multiplo, condivido la scelta di mandare la pellicola in laboratorio, il mio intervento era solo introduttivo alle potenzialità della probabilmente miglior pellicola mai fatta per il bianco e nero, rimango perplesso per la grana , francamente a 400 asa dovrebbe essere veramente contenuta come la scala dei grigi dovrebbe essere tranquillamente molto ampia , rimane il fatto che oggi come oggi se vuoi rimanere sulla pellicola francamente lo ritengo interessante soprattutto per una certa ricerca grafica , io almeno la penso così, per cui attrezzarsi almeno per sviluppare la pellicola lo ritengo il primo passaggio minimo.
Saluti |
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fotobruciata utente
Iscritto: 22 Apr 2010 Messaggi: 134
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Inviato: Sab 28 Ago, 2010 4:24 pm Oggetto: |
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come grana devo dire che è molto gradevole, certo non immaginare che è come il rumore di una compatta a 1600iso. appena ho due minuti ne scannerizzo qualcuna e la posto |
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Anonimo. non più registrato
Iscritto: 14 Gen 2006 Messaggi: 6707
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Inviato: Dom 29 Ago, 2010 9:50 pm Oggetto: |
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..400 ISO sono puliti IN DIGITALE. A pellicola la grana cominciava presto anche con la TRI-X, solo che ci facevi meno caso e soprattutto non la guardavi quasi mai col "crop 100%" (allora si usava il lentino contafili). Adesso 1600 ISO sono più che utilizzabili, una Delta 1600 era visivamente un sacco di ghiaia GROSSA - e colore neppure parlarne!
Alberto |
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