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AlexFoto utente attivo

Iscritto: 22 Ago 2006 Messaggi: 8257
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Inviato: Ven 13 Ago, 2010 9:14 pm Oggetto: Quale rapporto treppiede/testa vs attrezzatura? |
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Supponiamo che i dati pubblicizzati siano reali*, un rapporto di 2 a 1 per i treppiedi e di 3 a 1 per le teste rispetto al carico è sufficiente per avere un qualcosa di sufficientemente stabile ma rimanendo trasportabile?
Ipotizzando un carico complessivo di 3 kg (tra testa,macchina,obiettivo) in treppiedi capaci di supportare al massimo 7-8 kg che pesino da 1,3 a 1,6 kg (testa esclusa), risulta davvero pensabile di avere sufficiente stabilità senza dovere attaccare un peso sotto la colonna centrale?
Indipendentemente che ci sia del vento oppure no?
* Io ho l'impressione che società importanti come Gitzo e Manfrotto siano più conservativi mentre altre società tendando a gonfiare le capacità per rendere i propri prodotti più interessanti per eventuali acquirenti.
_________________ AlexFoto
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Cos78 utente attivo

Iscritto: 05 Feb 2007 Messaggi: 2082 Località: north east
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Inviato: Sab 14 Ago, 2010 11:54 am Oggetto: |
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dipende da che genere fotografico fai: per applicazioni di nicchia allora devi fregartene di qualsiasi dato reale e procedere per prove.
va da sè che comunque ovviemente un treppiede dichiarato per 18kg sarà mediamente più stabile di uno dichiarato da 12kg ma con le eccezioni dovute.
Tra l'altro non esiste uno standard per la dichiarazione dei pesi utilizzabili e inoltre dichiarare il peso in sè è fuorviante: sarebbe da dichiarare altri parametri più precisi.
poi dipende appunto dal genere che vuoi fotografare: un conto è usare angoli di campo molto ampi, un conto invece usare angoli di campo molto risicati: nel secondo caso a parità di peso dell'attrezzatura, la stabilità e lo smorzamento delle vibrazioni richieste sarà assai maggiore!
Per quanto riguarda i dati dichiarati, ho chiesto direttamente ad alcune ditte e mi è stato detto che anche per loro è difficile fare una stima dei carichi in quanto non ci sono normative o standard.
Di fatto ad esempio un Feisol di fascia alta dichiarato per 12kg di portata IMHO smorza meglio ed è più stabile di un gitzo serie 3 dichiarato per 18kg.
Ed entrambi assolutamente più stabili di un Benro dichiarato da 25kg.
Ma come detto la stabilità non è strettamente correlata col carico.
Ad esempio adesso a lato del pc da dove scrivo ho un gitzo serie 5 in alluminio che è una roccia come carico ma a livello di microvibrazioni smorza meno di altri cavalletti in carbonio. (da dire che si sono tecniche per aumentare lo smorzamento dei cavalletti come la sostituzione con puntali più elastici o con l'interposizione tra testa e piattello di materiali smorzanti)
Alla sua sinistra ho un Uni-loc Masys1600 che è dichiarato per 9kg: confrontandolo con un Benro A-358EX (dichiarato per 15kg) è decisamente più stabile come prodotto generalmente parlando.
(in tal caso trovo che le dichiarazioni di benro siano sempre fatte con standard diversi da altri produttori e molto meno esigenti in termini di vibrazioni): da dire però che parliamo pure di tipologie di prodotto differenti sia per utilizzo che per costi.
Insomma la questione non è semplicistica in modo da trovare a priori il carico dichiarato di testa e treppiede e moltiplicarli per un coefficiente.
Va invece studiato caso per caso, modello per modello!
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AlexFoto utente attivo

Iscritto: 22 Ago 2006 Messaggi: 8257
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Inviato: Sab 14 Ago, 2010 1:14 pm Oggetto: |
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Il provarli sarebbe la soluzione ideale, teoricamente, il problema è che:
i piccoli negozi italiani non hanno "tutto" ma solo alcune marchi ed alcuni modelli;
i commessi,notoriamente, non sono né disponibili né gentili;
occorerebbe provare la configurazione di interesse e questo comporta o che il negozio abbia la configurazione e consenta di fartela provare oppure che c'è l'abbia lo stesso utente (cosa non detta).
L'idea era trovare un sistema "matematico" per districarsi nella giungla dei prodotti disponibili ma considerando l'assenza di standard nelle misurazione, ahime, mi pare non ci sia modo.
Per arginare il problema pensavo di prendere come misura solo sistemi di un certo calibro ma dopo quanto hai detto pare che non basti neanche questo.
Come metodo alternativo stavo pensando di prendere come riferimento anche le dimensioni delle gambe dei treppiedi però, anche qui, non sempre sono dichiarate e quando sono dichiarate si parla in genere della dimensione massima e non delle dimensioni di ogni singolo tubo.
Tra l'altro mi continuano a frullare in testa tante domande tipo:
- un treppiede in carbonio ma con colonna centrale non in carbonio (con colonna totalmente abbassata) rispetto alle soluzioni totalmente in carbonio in quanto differiscono in termini di vibrazioni?
- un treppiede a 4 sezioni in carbonio dichiarato supportare una capacità massima teorica maggiore rispetto ad un'altro treppiede a 3 sezioni in carbonio della stessa casa dichiarato supportare una capacità massima inferiore, risulterà più stabile?
E così via.
Nota:
Lo sai una cosa divertente?
Proprio ieri ho letto del Feisol leggendo una recensione presente nel link posto sotto la tua firma!
Si tratta di preveggenza? O lettura del pensiero?
_________________ AlexFoto
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il signor mario bannato

Iscritto: 01 Ago 2006 Messaggi: 9653
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Inviato: Sab 14 Ago, 2010 2:50 pm Oggetto: |
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AlexFoto ha scritto: | Il provarli sarebbe la soluzione ideale, teoricamente, il problema è che:
i piccoli negozi italiani non hanno "tutto" ma solo alcune marchi ed alcuni modelli;
i commessi,notoriamente, non sono né disponibili né gentili;
occorerebbe provare la configurazione di interesse e questo comporta o che il negozio abbia la configurazione e consenta di fartela provare oppure che c'è l'abbia lo stesso utente (cosa non detta).
... |
Non so da cosa tu tragga questa tua considerazione ma personalmente non la condivido, mi servo, e non sono un ottimo cliente, da Sabatini a Roma e ti posso assicurare che non ho mai avuto problemi di scarsa competenza, gentilezza e disponibilità da parte dei commessi, posso tranquillamente affermare che la loro gentilezza è proverbiale così come la loro competenza.
Stesso discorso da Metrophoto, dove ho acquistato veramente pochissimo ma ogni volta sono stati disponibile e competenti.
Ci andrei cauto con le generalizzazioni
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AlexFoto utente attivo

Iscritto: 22 Ago 2006 Messaggi: 8257
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Cos78 utente attivo

Iscritto: 05 Feb 2007 Messaggi: 2082 Località: north east
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Inviato: Sab 14 Ago, 2010 7:16 pm Oggetto: |
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AlexFoto ha scritto: |
Tra l'altro mi continuano a frullare in testa tante domande tipo:
- un treppiede in carbonio ma con colonna centrale non in carbonio (con colonna totalmente abbassata) rispetto alle soluzioni totalmente in carbonio in quanto differiscono in termini di vibrazioni?
- un treppiede a 4 sezioni in carbonio dichiarato supportare una capacità massima teorica maggiore rispetto ad un'altro treppiede a 3 sezioni in carbonio della stessa casa dichiarato supportare una capacità massima inferiore, risulterà più stabile?
E così via. |
Sono domande che non hanno uan risposta generalizzabile: troppi sono i parametri che influenzano il tutto.
Detto questo se non riesci a provare da un negoziante i vari prodotti, meglio se ti associ a qualche circolo fotografico: troverai spesso qualcuno che ti può prestare le cose da provare oppure potete fare uscite insieme così fai un test con diverso materiale.
Da noi ci prestiamo di tutto e così è facile provare anche le cose che nei negozi non si trovano (oggetti di nicchia e/o non importati e/o poco commercializzati etc).
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AlexFoto utente attivo

Iscritto: 22 Ago 2006 Messaggi: 8257
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Inviato: Sab 14 Ago, 2010 10:36 pm Oggetto: |
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Proposta semplice e veloce perché ogni utente che dispone di un cavalletto non indica il treppiede che utilizza ed il massimo peso che ha provato, senza avvalersi di sacchi sulla colonna centrale, per stabilizzare il tutto?
Almeno si potrebbe creare un archivio di dati consistenti (ancora meglio se fosse corredato da foto dell'oggetto con l'attrezzatura ) e si potrebbero fare almeno delle approssimazioni più realistiche sulle effettive capacità dei vari abbinamenti.
Considerando il numero degli iscritti sarebbe una cosa non soltanto possibile ma darebbe grossi risultati.
A parte magari il fatto di fare una simile richiesta in periodo estivo dove, notoriamente, l'affluenza e l'attenzione risulta molto più ridotta.
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Cos78 utente attivo

Iscritto: 05 Feb 2007 Messaggi: 2082 Località: north east
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Inviato: Sab 14 Ago, 2010 10:45 pm Oggetto: |
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AlexFoto ha scritto: | Proposta semplice e veloce perché ogni utente che dispone di un cavalletto non indica il treppiede che utilizza ed il massimo peso che ha provato, senza avvalersi di sacchi sulla colonna centrale, per stabilizzare il tutto? |
sarebbe da citare però anche focale, rapporto di riproduzione, materiale utilizzato, tipo di terreno, temperatura, vento etc etc, altrimenti è poco sensata come raccolta dati.
nel senso che 10kg di materiale a bassissimo RR su un cavalletto dichiarato da 5kg darebbero meno micromosso che montare 5kg di attrezzatura su un cavalletto dichiarato per 10kg se utilizzati con lunghe focali o con alti RR.
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francesco1466 moderatore

Iscritto: 01 Nov 2005 Messaggi: 3676 Località: Busseto PR
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Inviato: Dom 15 Ago, 2010 7:18 am Oggetto: |
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Cos78 ha scritto: | sarebbe da citare però anche focale, rapporto di riproduzione, materiale utilizzato, tipo di terreno, temperatura, vento etc etc, altrimenti è poco sensata come raccolta dati.
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Giustissimo.
Io ho usato qualche volta un manfrotto di quelli piccolini e leggeri (718), che in interni con grandangolo faceva il proprio lavoro, ma che come uscivi e tirava un filo di vento e/o montavo un tele, iniziava a ballare la giga...
Come regola generale empirica, io sceglierei, per marchi affidabili come Manfrotto, Gitzo e altri, una portata doppia rispetto al carico massimo che pensiamo di caricare, per marchi meno noti starei più abbondante.
_________________
"Ci sono sempre le nuvole nel cielo quando ascolto le canzoni di Dylan" L.Ghirri
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AlexFoto utente attivo

Iscritto: 22 Ago 2006 Messaggi: 8257
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Inviato: Dom 15 Ago, 2010 2:26 pm Oggetto: |
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Cos78 ha scritto: | sarebbe da citare però anche focale, rapporto di riproduzione, materiale utilizzato, tipo di terreno, temperatura, vento
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Ok, detto in altri termini, più dati possibili.
Cos78 ha scritto: |
10kg di materiale a bassissimo RR su un cavalletto dichiarato da 5kg darebbero meno micromosso che montare 5kg di attrezzatura su un cavalletto dichiarato per 10kg se utilizzati con lunghe focali o con alti RR. |
Che vuol dire l'acronimo RR?
francesco1466 ha scritto: |
Come regola generale empirica, io sceglierei, per marchi affidabili come Manfrotto, Gitzo e altri, una portata doppia rispetto al carico massimo che pensiamo di caricare, per marchi meno noti starei più abbondante. |
Alla fine penso andrò per la regola empirica però sorge un'altro problema, per esempio, alcuni marchi, come ad es. Gitzo indicano la lunghezza focale massima delle ottiche da usare in abbinamento con certi modelli, come mai?
Nel senso esistono ottiche a focali più lunghe che però pesano meno od uguale ad ottiche zoom ma con focali più corte.
Inoltre esistono pure casi in cui l'attacco dell'ottica sul treppiede si trova alla stessa distanza, questo nel caso si voglia considerare un maggiore sbilanciamento, in avanti, con ottiche più lunghe.
Ma quando l'attacco si trova alla stessa distanza credo che il problema non dovrebbe essere presente.
L'esempio in allegato confronta un:
70-200 f/2.8 con un 400 f/5.6
(il particolare nero nel 70-200 f/2.8 è un piatto aggiuntivo opzionale di un'altra casa, non c'entra ai fini del confronto).
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Cos78 utente attivo

Iscritto: 05 Feb 2007 Messaggi: 2082 Località: north east
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Inviato: Dom 15 Ago, 2010 3:16 pm Oggetto: |
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AlexFoto ha scritto: | Che vuol dire l'acronimo RR?
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rapporto di riproduzione!
Citazione: |
Poi mi veniva in mente pure un'altra domanda, alcuni marchi, come ad es. Gitzo indicano la lunghezza focale massima delle ottiche da usare in abbinamento con certi modelli, come mai?
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perchè ovviamente più lunga è la focale minore è l'angolo di campo.
e minore è l'angolo di campo, più una minima vibrazione corrisponde ad un inquadratura che varia nel tempo.
Ecco quindi come dicevo sopra che tra i vari parametri è importante citare non solo il peso ma anche la focale e tutto il resto.
Citazione: |
Nel senso esistono ottiche a focali più lunghe che però pesano meno od uguale ad ottiche zoom ma con focali più corte.
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un esempio a caso: su un cavalletto XYZ prendi due configurazioni.
1) la prima basata su corpo ap-s entry level con un sigma 70-300 con una testa a sfera molto compatta e per dire un duplicatore.
peso complessivo 1,4 kg circa e focale massima 600mm
2) la seconda basata su un corpo ammiraglia con un 17 tilt & shift e una testa Manfrotto 400.
peso complessivo 4,6kg circa e focale massima 17mm
ora nel caso 2) il peso è molto maggiore che nel caso 1) ma sarà il primo caso quello più sensibile alle vibrazioni stesse!
Citazione: |
Inoltre esistono pure casi in cui l'attacco dell'ottica sul treppiede si trova alla stessa distanza, questo nel caso si voglia considerare un maggiore sbilanciamento, in avanti, con ottiche più lunghe.
Ma quando l'attacco si trova alla stessa distanza credo che il problema non dovrebbe essere presente.
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Anche qui va visto caso per caso: ci sono attacchi treppiede che sono pessimi (es nikkor 300/4 af-s) ed altri che sono meravigliosi (es nikkor 300/4,5 Ais).
la posizione non è tutto: dipende anche da come è realizzato l'anello.
Insomma le variabili sono centinaia e centinaia!
in ogni caso se proprio ci tieni a sapere solo i carichi che ho usato al massimo su alcuni cavalletti:
Digipod 2540N -> 4kg di attrezzatura (focale max 400mm - aps-c)
Manfrotto 055prob -> 4kg di attrezzatura (focale max 400mm - aps-c)
Manfrotto 190mf4 -> 3kg di attrezzatura (focale max 200mm - FF)
Feisol CT3372 -> 8,5kg di attrezzatura (focale max 1200mm - aps-c)
Gitzo G1500 -> 8,5kg di attrezzatura (focale max 1200mm - aps-c)
Gitzo GT3530LS -> 7kg di attrezzatura (focale max 1200mm - aps-c)
Uni-loc MASYS1600 -> 7kg di attrezzatura (focale max 100mm - FF)
Swarovski treppiede 1 -> 4kg di attrezzatura (focale max 400mm - aps-c)
Benro A-198EX n6 -> 3 kg di attrezzatura (focale max 200mm - aps-c)
E degli altri treppiedi che ho usato non mi viene in mente cosa ho montato al massimo... ma il fatto è che dicendoti questo non so cosa tu possa ricavarne purtroppo... tra parentesi ora vorrei prendere un nuovo manfrotto 190 e modificarlo per usarlo con 7kg di attrezzatura.... ma anche qui è una particolare applicazione che mi permette di far ciò avendo bassissime vibrazioni.
insomma un caso che fa poco testo.
Un ulteriore treppiede che vorrei caricare per bene è lo Stabil Macro sempre che arrivi e che mi renda soddisfatto....
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AlexFoto utente attivo

Iscritto: 22 Ago 2006 Messaggi: 8257
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Inviato: Dom 15 Ago, 2010 5:01 pm Oggetto: |
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Grazie delle risposte.
Parlando di anelli per ottiche non buoni, non ho guardato quanto costano gli originali, però mi paiono esistono pure opzioni di terze parti (costose), oppure è sufficiente mettere un buon piatto sotto, per rimediare in queste situazioni?
Tipo nel 70-200, che ha un'attacco ben più lungo rispetto al 400 f/5.6, cosa penso positiva, è stato aggiunto un'ulteriore piatto.
Il ragionamento sarebbe, aumentando la lunghezza, variando di 1-2cm la distanza rispetto all'originale, dovrebbe aumentare pure la stabilità?
Per quello che mi riguarda sto rivalutando la futura idea di un monopiede per:
pesi,costi,ingombri;
anche se non può sostituire un treppiede.
Per il treppiede,conoscendomi,direi che molto difficilmente mi porterei a spasso un trespolo di più di 1.5-1.6kg (testa inclusa "of course" ) quindi temo proprio che le mie eventuali opzioni si riducano in modo significativo.
Intanto pensavo di fare una lista tra marchi seri, a parte Gitzo e Manfrotto, pensavo di includere pure i Feisol.
Mentre i Benro, per quanto discreti, sono eccessivamente fantasiosi con i carichi massimi dichiarati.
Altri marchi validi?
Chiaramente escludendo le soluzioni basate su legno (pesanti e costose), ecc?
Per es. se guardiamo i dati dichiarati per la testa:
FEISOL Ball Head CB-50D
19 kg
presso feisoleurope si vede che questa testa supporta quasi 40 kg.
Altri produttori metterebbero direttamente 40 kg.
Peccato esistano ben poche recensioni sull'argomento treppiedi.
_________________ AlexFoto
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Cos78 utente attivo

Iscritto: 05 Feb 2007 Messaggi: 2082 Località: north east
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Inviato: Dom 15 Ago, 2010 5:55 pm Oggetto: |
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AlexFoto ha scritto: |
Parlando di anelli per ottiche non buoni, non ho guardato quanto costano gli originali, però mi paiono esistono pure opzioni di terze parti (costose), oppure è sufficiente mettere un buon piatto sotto, per rimediare in queste situazioni?
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spesso non basta mettere nulla sotto ma in mezzo tra la staffa e l'ottica come in caso di diversi nikkor.
gli anelli di terze parti spesso non ci sono, spesso sì e spesso costano un enormità rispetto all'ottica stessa.
idem gli originali: per un canon 100L l'anello treppiede originale costa 190 dollari...
Citazione: |
Il ragionamento sarebbe, aumentando la lunghezza, variando di 1-2cm la distanza rispetto all'originale, dovrebbe aumentare pure la stabilità?
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non è per nulla detto.
anzi.
dipende da come è realizzato l'anello.
Citazione: |
Per quello che mi riguarda sto rivalutando la futura idea di un monopiede per:
pesi,costi,ingombri;
anche se non può sostituire un treppiede.
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sono due strumenti enormemente diversi per uso, caratteristiche e risultati.
praticamente come se mi dicessi che invece di comprare una barca, preferisci un camper.
cosa dovresti farci co nl'eventuale treppiede/monopiede?
Citazione: |
Per il treppiede,conoscendomi,direi che molto difficilmente mi porterei a spasso un trespolo di più di 1.5-1.6kg (testa inclusa "of course" ) quindi temo proprio che le mie eventuali opzioni si riducano in modo significativo.
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dipende cosa ci devi fare.
per certi tipi di scatto un treppiede è irrinunciabile.
e per certi tipi di foto un treppiede robusto e relativamente pesante lo è ancora di più.
dipende quindi cosa devi farci etc.
ma a questo punto nella mia lista ho messo anche treppiedi che pesano oltre 4kg e francamente diventa ancora meno utile per te il tutto.
Citazione: |
Intanto pensavo di fare una lista tra marchi seri, a parte Gitzo e Manfrotto, pensavo di includere pure i Feisol.
Altri marchi validi?
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Se vai sull'ultraleggero direi di no.
Ci sono altri marchi molto validi ma il peso cresce in favore di ecrte specifiche caratteristiche.
anche manfrotto comunque non ha un rapporto prestazioni/peso stellare: meglio gitzo in carbonio o feisol se vuoi massimizzare questo rapporto.
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AlexFoto utente attivo

Iscritto: 22 Ago 2006 Messaggi: 8257
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Inviato: Dom 15 Ago, 2010 8:01 pm Oggetto: |
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Evidentemente prima non sono stato chiaro.
Certo che monopiede e treppiede sono due strumenti diversi però entrambi permettono di reggere pesi.
Nell'ottica di "reggere pesi", senza lunghe esposizioni, dato che non è possibile trovare un treppiede leggero per tutto, tanto vale pensare a due abbinamenti, anziché un treppiede leggero ed uno pesante.
_________________ AlexFoto
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AlexFoto utente attivo

Iscritto: 22 Ago 2006 Messaggi: 8257
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Inviato: Lun 16 Ago, 2010 6:43 am Oggetto: |
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E come rapporto empirico approssimativo tra peso del treppiede e peso della testa?
Si potrebbe pensare ad un rapporto minimo di 2:1 oppure meglio intorno a 3:1?
Per cui per un treppiede di 1.2 kg meglio sarebbe mettere una testa non più pesa di 400 g?
Oppure, a discapito del rimamente carico utile teorico totale del cavalletto, è pensabile fare rapporti più sbilanciati?
Stavo documentandomi sui vari sistemi per ridurre le vibrazioni in soluzioni non pensate per l'uso con lunghe focali :
- impostare l'autoscatto a 10 secondi
- scatto remoto (soluzione migliore)
(Alcuni propongono pure di scattare con lo specchio già presollevato).
Ed, in entrambi i casi, impostare tempi minimi di scatto "veloci", quindi scordarsi scatti di secondi ed andare più verso l' 1/30 oppure addirittura 1/50.
Questo, chiaramente, può comportare il dovere alzare gli Iso, però considerando il forte inquinamento luminoso presente ..., probabilmente si dovrebbe potere stare sui 400 iso nella maggior parte dei casi (forse).
Nota:
Per adesso ho visto che Gitzo e Benro mettono l'indicazione della focale massima, nei loro modelli, mentre altri no.
_________________ AlexFoto
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Cos78 utente attivo

Iscritto: 05 Feb 2007 Messaggi: 2082 Località: north east
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Inviato: Lun 16 Ago, 2010 9:42 am Oggetto: |
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AlexFoto ha scritto: | Evidentemente prima non sono stato chiaro.
Certo che monopiede e treppiede sono due strumenti diversi però entrambi permettono di reggere pesi.
Nell'ottica di "reggere pesi", senza lunghe esposizioni, dato che non è possibile trovare un treppiede leggero per tutto, tanto vale pensare a due abbinamenti, anziché un treppiede leggero ed uno pesante. |
ah ok!
da questo punto di vista sappi che ci sono anche treppiedi che si "trasformano" in una coppia di monopiedi come gli Uniloc della serie System.
potresti avere un unica spesa con entrambe le possibilità quindi.
unica cosa il peso: non sono per nulla campioni di leggerezza!
AlexFoto ha scritto: | E come rapporto empirico approssimativo tra peso del treppiede e peso della testa?
Si potrebbe pensare ad un rapporto minimo di 2:1 oppure meglio intorno a 3:1?
Per cui per un treppiede di 1.2 kg meglio sarebbe mettere una testa non più pesa di 400 g?
Oppure, a discapito del rimamente carico utile teorico totale del cavalletto, è pensabile fare rapporti più sbilanciati?
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è un rapporto che non mi sono mai posto.
ad esempio sul mio feisol ct3372 da 1,7kg ho usato teste che pasavano altrettanto senza ovviamente nessun problema.
su altri cavalletti (tipo il manfrotto 190mf4) ciò sarebbe molto poco sensato.
Dipende quindi da che specifico strumento scegli.
Citazione: |
Stavo documentandomi sui vari sistemi per ridurre le vibrazioni in soluzioni non pensate per l'uso con lunghe focali :
- impostare l'autoscatto a 10 secondi
- scatto remoto (soluzione migliore)
(Alcuni propongono pure di scattare con lo specchio già presollevato).
Ed, in entrambi i casi, impostare tempi minimi di scatto "veloci", quindi scordarsi scatti di secondi ed andare più verso l' 1/30 oppure addirittura 1/50.
Questo, chiaramente, può comportare il dovere alzare gli Iso, però considerando il forte inquinamento luminoso presente ..., probabilmente si dovrebbe potere stare sui 400 iso nella maggior parte dei casi (forse).
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dipende da che sistema utilizzi e che macchina utilizzi.
Ad esempio se hai per dire una 50D canon e usi il live view, con i silent mode attivati useresti la prima tendina elettronica.
ergo non servirebbe nessuno specchio alzato ne tantomeno nessun ritardo dello scatto.
tu cosa usi?
sui tempi minimi di scatto: dipende da che treppiede e testa usi.
Tra l'altro dimentichi che per certi tipi di scatto, si cerca proprio un tempo molto lungo apposta per avere un certo risultato.
Ad esempio se guardi nella mia galleria il primo scatto è realizzato con una serie in successione di scatti da 30 secondi ognuno.
scatti fatti con la raffica e senza neanche prendere la briga di usare il live view o l'alzo dello specchio.
Ma non c'è la minima vibrazione.
Questo perchè il treppiede usato era appropriato per l'uso.
Per il resto comunque scatto remoto e live view con silent mode se usi canon o scatto remoto e specchio alzato se usi ilr esto ti danno un ottima assenza delle vibrazioni a parità dell'insieme testa+treppiede.
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AlexFoto utente attivo

Iscritto: 22 Ago 2006 Messaggi: 8257
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Inviato: Lun 16 Ago, 2010 2:26 pm Oggetto: |
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Cos78 ha scritto: | dipende da che sistema utilizzi e che macchina utilizzi.
Ad esempio se hai per dire una 50D canon e usi il live view, con i silent mode attivati useresti la prima tendina elettronica.
ergo non servirebbe nessuno specchio alzato ne tantomeno nessun ritardo dello scatto.
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Sto ragionando, adesso non ho niente di pesante, né una Canon digitale, però sono contento di avere imparato nuove cose nello sviluppo della discussione, come ad es. questa cosa del "silent mode".
Nel caso specifico però pensavo più a soluzioni di treppiede non adatte per certe ottiche quindi i tempi lunghi sarebbero sempre necessari.
Mi chiedevo una modalità similie al silent mode di Canon è presente presso tutte le case?
E presso quali modelli?
Mentre, parlando di Canon, è presente solo in modo di fascia media tipo canon 50d in avanti?
Oppure anche nelle entry-level?
Nota:
Altra cosa che mi ero dimenticato di scrivere nell'elenco sarebbe abbassare il treppiede (es. avere solo 2 sezioni estese oppure, addirittura, soltanto 1), qualora il soggetto da riprendere lo consenta, in questo modo non soltanto si aggiunge stabilità al tutto, ma si potrebbe perfino scattare usando tempi un po' più lenti (anche se probabilmente non decine di secondi ma penso sarebbe possibile arrivare perfino ad alcuni secondi) perfino su treppiedi non pesanti per l'uso con ottiche lunghe (resta inteso però che il treppiede deve essere di qualità).
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Cos78 utente attivo

Iscritto: 05 Feb 2007 Messaggi: 2082 Località: north east
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Inviato: Lun 16 Ago, 2010 2:56 pm Oggetto: |
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AlexFoto ha scritto: |
Nel caso specifico però pensavo più a soluzioni di treppiede non adatte per certe ottiche quindi i tempi lunghi sarebbero sempre necessari.
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Ops, non ho afferrato cosa intendi...
Citazione: |
Mi chiedevo una modalità similie al silent mode di Canon è presente presso tutte le case?
E presso quali modelli?
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E' presente solo su Canon e SOLO su 40D, 50D, 7D, 5DmkII.
negli altri marchi non c'è nulla di simile parlando di reflex.
se invece pensiamo alle varie evil-camera, allora la prima tendina è comunque meccanica MA non c'è il problema dello specchio comunque.
con queste ultime avresti anche pesi inferiori e quindi servirebbe un treppiede e una testa meno pesanti a parità di angolo di campo inquadrato.
Citazione: |
Altra cosa che mi ero dimenticato di scrivere nell'elenco sarebbe abbassare il treppiede (es. avere solo 2 sezioni estese oppure, addirittura, soltanto 1), qualora il soggetto da riprendere lo consenta, in questo modo non soltanto si aggiunge stabilità al tutto, ma si potrebbe perfino scattare usando tempi un po' più lenti (anche se probabilmente non decine di secondi ma penso sarebbe possibile arrivare perfino ad alcuni secondi) perfino su treppiedi non pesanti per l'uso con ottiche lunghe (resta inteso però che il treppiede deve essere di qualità). |
Beh certamente.
E' alla base di quei costruttori che prendono cavalletti di altri marchi e li accorciano per renderli più stabili.
un esempio è dato dal Kirk Mighty Low Boy che è un manfrotto 190 con le gambe monche ed accorciate....
Per un aggiunta: se ti serve uan data altezza è indifferente che lo stesso treppiede sia più stabile ad altezze inferiori perchè ti serve la data altezza!
Altrimenti volendo accettare compromessi o più attrezzatura da trasportare, altri trucchi sono quelli di:
- non usare la colonna centrale o di toglierla nel caso di treppiedi che consentano di sostituirla con uns emplice piattello,
- aggiungere un peso (lo zaino ad esempio) nel gancio del piattello o della colonna centrale
- aggiungere un bean bag o similare sopra la fotocamera per smorzare le vibrazioni
- usare un materiale smorzante tra testa e treppiede
- usare un paravento che schermi il vento verso l'insieme treppiede-fotocamera
- non appoggiare il treppiede su superfici che trasmettono le vibrazioni ma preferire materiali più smorzanti
etc etc.... insomma le possibilità sono veramente molte!
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AlexFoto utente attivo

Iscritto: 22 Ago 2006 Messaggi: 8257
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Inviato: Lun 16 Ago, 2010 6:32 pm Oggetto: |
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Cos78 ha scritto: |
- non usare la colonna centrale o di toglierla nel caso di treppiedi che consentano di sostituirla con un semplice piattello,
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Avrei dovuto citarlo subito, soluzione molto pratica, immediata, che ha pure come ulteriore beneficio ridurre il "peso" (be si parla di poco più di un etto ma meglio di niente).
Cos78 ha scritto: |
- aggiungere un peso (lo zaino ad esempio) nel gancio del piattello o della colonna centrale
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Questa è una soluzione di cui ho sentito spesso parlare però trovo che sia presente un rischio piuttosto insidioso
Tipo se il peso oscilla, in quanto insufficiente, contribuisce a sbilanciare il carico anziché a stabilizzarlo.
Altro problema ho notato che alcuni modelli permettono una regolazione indipendentente delle varie gambe, per cui tutto diventa ancora più complicato.
Cos78 ha scritto: |
- aggiungere un bean bag o similare sopra la fotocamera per smorzare le vibrazioni
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Ho visto questa soluzione in un articolo di un fotonaturalista.
Il tipo mi pare avesse un 600 mm e metteva sopra l'ottica (allo stesso livello del suo aggancio con il treppiede) un sacchetto (penso pieno di sabbia).
Però non mi ispira.
Cos78 ha scritto: |
- usare un materiale smorzante tra testa e treppiede
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Tipo? Esempi?
Ho letto che se tra la piastra a sgancio rapido e l'attacco del treppiede non c'è sufficiente aderenza questo contribuisce alle vibrazioni ma non ricordo se il materiale andava messo tra staffa e piastra piuttosto che tra testa e treppiede.
Cos78 ha scritto: |
- usare un paravento che schermi il vento verso l'insieme treppiede-fotocamera
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A questa non ci avevo pensato però non saprei quanto possa essere pratico, specie se il vento è forte (che rappresenta la condizione peggiore possibile) dato che il supporto andrà sostenuto in qualche modo (supponiamo di portarsi dietro un sacchetto di plastica sufficientemente grande - per essere leggero e ripiegabile - tipo i grossi sacchetti neri della spazzatura),in una gita in campagna si può fermare in basso con le pietre, ma il problema è come fermarlo in alto (non è detto che ci siano alberi con rami ad altezza adeguata).
Cos78 ha scritto: |
- non appoggiare il treppiede su superfici che trasmettono le vibrazioni ma preferire materiali più smorzanti
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Ok. Stavo pure leggendo di piedini più adatti di altri a seconda del tipo di superficie su cui poggiare l'attrezzatura.
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Cos78 utente attivo

Iscritto: 05 Feb 2007 Messaggi: 2082 Località: north east
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Inviato: Lun 16 Ago, 2010 7:50 pm Oggetto: |
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AlexFoto ha scritto: |
Questa è una soluzione di cui ho sentito spesso parlare però trovo che sia presente un rischio piuttosto insidioso
Tipo se il peso oscilla, in quanto insufficiente, contribuisce a sbilanciare il carico anziché a stabilizzarlo.
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se attacchi lo zaino (che non sarà certo vuoto), come fa a oscilalre quest'ultimo?
al feisol o al gitzo non attacco nulla perchè non serve: la stabilità è al top.
all'uni-loc manco meno: è un piombo di suo.
al benro ci attacco lo zaino che peserà comunque i suoi 8 kg almeno.
ovvio che non scatto al volo ma ricontrollo la compo, collego lo scatto remoto e poi via.
Citazione: |
Altro problema ho notato che alcuni modelli permettono una regolazione indipendentente delle varie gambe, per cui tutto diventa ancora più complicato.
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in che senso?
lo zaino lo colleghi al gancio centrale che stà sotto al piattello o che stà collegato alla colonna centrale nel caso sia presente.
Citazione: |
Ho visto questa soluzione in un articolo di un fotonaturalista.
Il tipo mi pare avesse un 600 mm e metteva sopra l'ottica (allo stesso livello del suo aggancio con il treppiede) un sacchetto (penso pieno di sabbia).
Però non mi ispira.
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invece dovresti provare: è un ottima soluzione per smorzare tutto quanto.
pratica, poco costosa e leggera visto che la sabbia o la terra la trovi sul posto e non devi portartela in giro.
ci sono prodotti in silicone che nel caso ti piattelli metallici e di accoppiamento metallo-metallo tra piattelloe testa aiutano a smorzare le vibrazioni.
alcuni piattelli come quelli gitzo più recenti hanno già di loro materiale gommoso smorzante.
Citazione: |
A questa non ci avevo pensato però non saprei quanto possa essere pratico, specie se il vento è forte (che rappresenta la condizione peggiore possibile) dato che il supporto andrà sostenuto in qualche modo (supponiamo di portarsi dietro un sacchetto di plastica sufficientemente grande - per essere leggero e ripiegabile - tipo i grossi sacchetti neri della spazzatura),in una gita in campagna si può fermare in basso con le pietre, ma il problema è come fermarlo in alto (non è detto che ci siano alberi con rami ad altezza adeguata).
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come paravento intendevo teli robusti con pali e picchetti in modo da creare un muro per il vento: si conficcano nella terra e danno un certo plus.
ovviamente pesano e ingombrano.
con un sacchetto di plastica e i sassi fai poco.
Citazione: |
Ok. Stavo pure leggendo di piedini più adatti di altri a seconda del tipo di superficie su cui poggiare l'attrezzatura.
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oltre a questo c'era pure un discorso di materiali: ovvero ho da qualche parte dei test sulle vibrazioni dei treppiedi con i piedini in alluminio o con altri creati ad hoc in titanio.
Questi ultimi aiutano lo smorzamento delle vibrazioni.
vediamo se trovo il pdf...
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