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Cile & Bolivia - consigli
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ste71
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MessaggioInviato: Gio 10 Giu, 2010 1:12 pm    Oggetto: Cile & Bolivia - consigli Rispondi con citazione

Passerò le vacanze estive in Cile e Bolivia, ed il viaggio si svolgerà principalmente in pulmini e 4x4.
Dal punto di vista fotografico, mi aspettano lagune colorate, deserti e montagne, ma anche popolazione (e questa per me è n po' una novità).

Ho una D700, che per la maggior parte del tempo avrà su il 16-35 f4. E sicuramente porterò il 50 f1.4.
E' sul versante tele che sono molto indeciso. Ho un ottimo 80-200 f2.8 bighiera, sulla cui qualità e versatilità non ho dubbi. Però ho anche dei vecchi tele fissi con messa a fuoco manuale (90 f2.8, 135 f2.8 e 180 f4). Altrettanto validi dal punto di vista ottico, non così versatili, ma decisamente meno ingombranti, meno pesanti, meno vistosi.

Per quanto riguarda il bighiera, non sono tanto impensierito dal peso, ma dal "disagio" nel puntare il cannone in faccia agli abitanti locali. Mi sentirei decisamente più a mio agio con un tele compatto, e in qualche modo penso che renderebbe il soggetto molto più naturale.

Sono abbastanza abituato a focheggiare manualmente, e sulla D700 ho pure messo un vetrino a immagine spezzata. Ciononostante, l'autofocus e la possibilità di zoomare sarebbero decisamente d'aiuto per cogliere l'attimo e l'inquadratura giusta.

Lo so che alla fine è una scelta molto soggettiva, ma magari un consiglio di chi ha già vissuto una cosa del genere (non necessariamente negli stessi luoghi) potrebbe essere utile.

Naturalmente qualsiasi tipo di consiglio, anche su altri aspetti, è ben gradito.
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andy_g
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MessaggioInviato: Ven 11 Giu, 2010 9:51 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Sono stato in Perù l'anno scorso con l'attrezzatura in firma, senza il 28-105.

Il turismo di massa ha già fatto i suoi danni e i locali si mettono in posa davanti alla macchina fotografica aspettandosi una mancia. Ma devo dire che ho seguito il gringo trail, un percorso molto frequentato da turisti.
I bambini sono i più spontanei.

Con la gente ti servirebbe un obiettivo compatto e versatile, al limite anche non luminosissimo. Io su APS ho usato molto il 18-55, mi permetteva di passare rapidamente da grandangolo a un tele da ritratto. Il 50 su FF comunque può andare benone, ma è più rigido. Se sei molto mobile può darti soddisfazioni. Il mio 50 l'ho usato solo su APS, ottimo per fare qualche ritratto senza avvicinarsi oltre il decente.
Il tuo 16-35 può essere un gran cavallo di battaglia, ma io lo saprei usare solo per i paesaggi, quindi ti risparmio consigli per sentito dire.
L'80-200 se è quello che ho visto in rete è un bel cannone, effettivamente può essere imbarazzante. Con la gente sulla carta vedrei meglio il 90, ma non l'ho mai visto.

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ste71
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MessaggioInviato: Dom 13 Giu, 2010 6:27 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Grazie per i consigli.
Ti confermo che l'80-200 è un bel cannone, e l'idea di usarlo "a bruciapelo" mi lascia perplesso.

Al momento sarei propenso a ripiegare su un paio di fissi con maf manuale, molto meno appariscenti. Oppure portare sia lo zoom, sia un fisso compatto appositamente per certe situazioni.
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yin
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MessaggioInviato: Dom 13 Giu, 2010 9:03 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

ti dico che io uso principalmente il 70-200 perchè mi piacciono i ritratti " rubati"
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Canon Eos 50d
[Canon 10-22mm |Canon 50 f1,8 |Sigma 17-70 f2,8|Tamron sp 90 2,8]Canon 70-200 f4L|Canon 10-22f3.5-4.5|Sigma 180mm macro|
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Donagh
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Iscritto: 16 Lug 2004
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MessaggioInviato: Lun 14 Giu, 2010 2:05 am    Oggetto: Re: Cile & Bolivia - consigli Rispondi con citazione

ste71 ha scritto:
Passerò le vacanze estive in Cile e Bolivia, ed il viaggio si svolgerà principalmente in pulmini e 4x4.
Dal punto di vista fotografico, mi aspettano lagune colorate, deserti e montagne, ma anche popolazione (e questa per me è n po' una novità).

Ho una D700, che per la maggior parte del tempo avrà su il 16-35 f4. E sicuramente porterò il 50 f1.4.
E' sul versante tele che sono molto indeciso. Ho un ottimo 80-200 f2.8 bighiera, sulla cui qualità e versatilità non ho dubbi. Però ho anche dei vecchi tele fissi con messa a fuoco manuale (90 f2.8, 135 f2.8 e 180 f4). Altrettanto validi dal punto di vista ottico, non così versatili, ma decisamente meno ingombranti, meno pesanti, meno vistosi.

Per quanto riguarda il bighiera, non sono tanto impensierito dal peso, ma dal "disagio" nel puntare il cannone in faccia agli abitanti locali. Mi sentirei decisamente più a mio agio con un tele compatto, e in qualche modo penso che renderebbe il soggetto molto più naturale.

Sono abbastanza abituato a focheggiare manualmente, e sulla D700 ho pure messo un vetrino a immagine spezzata. Ciononostante, l'autofocus e la possibilità di zoomare sarebbero decisamente d'aiuto per cogliere l'attimo e l'inquadratura giusta.

Lo so che alla fine è una scelta molto soggettiva, ma magari un consiglio di chi ha già vissuto una cosa del genere (non necessariamente negli stessi luoghi) potrebbe essere utile.

Naturalmente qualsiasi tipo di consiglio, anche su altri aspetti, è ben gradito.


per la bolivia no problem potresti andare ingiro con un 300 2.8 e non avresti problmi, eccetto in la paz o santa cruz
per il chile pure apparte la capitale puoi stare tranquillo
io mi porterei l 80/200 per usarlo a 135/200 nei mercatini di notte specialmente in bolivia

(ho fatto un viaggio di 18 mesi in messico, belize, guatemala, honduras, costa rica, panama, colombia, ecuador, peru, bolivia, argentina e uruguay con canon 5d 24mm, 50 1.4 e 135f2....)

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- Eos 5d mark 3 - 24IIf1.4 - 50f1.2L - 135f2L Fuji X100s - La mia galleria : www.ramonsist.com - https://www.flickr.com/photos/autolycus/sets
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ste71
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MessaggioInviato: Lun 14 Giu, 2010 6:17 pm    Oggetto: Re: Cile & Bolivia - consigli Rispondi con citazione

Donagh ha scritto:
per la bolivia no problem potresti andare ingiro con un 300 2.8 e non avresti problmi, eccetto in la paz o santa cruz
per il chile pure apparte la capitale puoi stare tranquillo
io mi porterei l 80/200 per usarlo a 135/200 nei mercatini di notte specialmente in bolivia

(ho fatto un viaggio di 18 mesi in messico, belize, guatemala, honduras, costa rica, panama, colombia, ecuador, peru, bolivia, argentina e uruguay con canon 5d 24mm, 50 1.4 e 135f2....)


Grazie per le indicazioni.
Cercando informazioni specifiche, avevo già visitato il sito con le bellissime foto del tuo viaggio Ok!

Il paradosso che mi trovo di fronte è che per la parte "paesaggistica" (dove ovviamente non avrei nessun problema ad usare lo zoom) i fissi con maf manuale andrebbero benissimo e non credo che mi farebbero rimpiangere il bighiera f2.8. Invece il dubbio è proprio per la parte "ritrattistica", dove la versatilità e l'autofocus dello zoom mi darebbero maggiore sicurezza per rapidità d'azione e facilità di composizione, ma l'idea di aggirarmi tra la gente del posto con un obiettivo grosso e vistoso penso metterebbe un po' in soggezione sia me, sia i potenziali soggetti.

Nel dubbio mi porto lo zoom e anche un medio tele. Qualche etto in più ma almeno dormo sereno Ops
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andy_g
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MessaggioInviato: Lun 14 Giu, 2010 10:24 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

In teoria con la gente una APS-C con il suo bravo zummetto del kit offre prestazioni decenti e un ingombro modesto. Con formato pieno me ne intendo meno, c'è qualcosa di compatto e versatile? C'erano i 28-200 ma cone rendono su digitale?
Però hai già un bel corredo, io porterei i due zoom che hai e un medeiotele che hai pure, o addirittura un 50ino AF che potresti comprare ad un prezzo ragionevole, discreto, luminoso e veloce. Per la gente è un obiettivo ideale, rubi di destrezza e non con la distanza e le foto vengono più vere. Oppure chiedi, i sudamericani non sono troppo restii a farsi fotografare.

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Donagh
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MessaggioInviato: Mar 15 Giu, 2010 5:27 am    Oggetto: Rispondi con citazione

andy_g ha scritto:
In teoria con la gente una APS-C con il suo bravo zummetto del kit offre prestazioni decenti e un ingombro modesto. Con formato pieno me ne intendo meno, c'è qualcosa di compatto e versatile? C'erano i 28-200 ma cone rendono su digitale?
Però hai già un bel corredo, io porterei i due zoom che hai e un medeiotele che hai pure, o addirittura un 50ino AF che potresti comprare ad un prezzo ragionevole, discreto, luminoso e veloce. Per la gente è un obiettivo ideale, rubi di destrezza e non con la distanza e le foto vengono più vere. Oppure chiedi, i sudamericani non sono troppo restii a farsi fotografare.


rubare? meglio imparare lo spagnolo e entrare in quel mondo cosi diverso...
il 50 1.4 e' un must!!!!!

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gaetano_df
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MessaggioInviato: Mar 15 Giu, 2010 8:34 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Io ci sono stato anni fa.
Non sottovalutare il peso con l'altitudine.
Se non ricordo male mi ero portato la D100 che avevo all'epoca, con 17-35 e 80-200 e una coolpix 8800 e mi sono trovato bene salvo alcune occasioni con il 17-35, troppo vistoso tra la gente, e gli aymara o comunque la gente che vive molto isolata, talvolta non è proprio friendly... a parte le zone più frequentate (però da allora alcune cose potrebbero essere cambiate); la coolpix fu piuttosto utile, pur con tutti i suoi limiti, sia per questo motivo che per il tele che "allungava" fino a circa 400mm equivalenti con un peso e una portabilità eccellenti.
Ricordo inoltre che a Santa Cruz de la Sierra o a La Paz dove alcuni racconti di viaggiatori raccomandavano la massima attenzione e anche il nostro alloggio aveva un promemoria contro ladrerie varie, giravo solo con quella per essere meno visibile possibile.

Ti troverai comunque in situazioni molto diverse; l'80-200 lo porterei per via della natura e degli animali (io lo utilizzai praticamente solo per quello): alcune lagune sono piene di fenicotteri e non è raro incontrare animali diversi vigogne, lama, volpi andine, la vizcacha ecc. e poi la compressione del tele sarà interessante per alcune fotografie di paesaggio. Se fai il giro dell'altipiano meridionale boliviano (Salar de Uyuni e Atacama) incontrerai situazioni di una bellezza esaltante.
Non sottovalutare anche le batterie, potresti trovarti per due-tre giorni senza poter ricaricare, e le memorie.

Se vuoi anche informazioni o impressioni sul viaggio fammi sapere o scrivimi in mp.

Con un pizzico di sana invidia... e da appassionato dell'America Latina, comunque buon viaggio!
Wink
Gaetano
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freddycream
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MessaggioInviato: Mar 15 Giu, 2010 4:32 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

io l'ho fatto l'anno scorso quel viaggio dal paine ad atacama via isola di pasqua

quando arrivi sugli altipiani boliviani ti verra' voglia di fotografare i fenicotteri e li' i mm non bastano mai - io avevo un 70-300 su d300 leggasi 450 equivalenti e ancora venivano piccoli

una cosa che non ti ho visto menzionare e che ci dovrebbe essere il polarizzatore, veramente molto importante, per catturare i riflessi nelle lagune

fai anche un salto dal medico che ti consigli qche farmaco nel caso dovessi soffrire di mal d'altitudine, anche solo come precauzione

P.S. se riesci a deviare, 4/5 gg merita andare a bariloche - c'e' un piccolo trek di 3 gg atttorno al cerro catedral che a parer mio merita molto

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un po' di cose...
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Donagh
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MessaggioInviato: Mar 15 Giu, 2010 8:41 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

freddycream ha scritto:

fai anche un salto dal medico che ti consigli qche farmaco nel caso dovessi soffrire di mal d'altitudine, anche solo come precauzione

evitare i farmaci, quando si arriva la semplicemente iniziare a consumare foglie di coca a vagonate tutta la giornata e non puoi avere nessun problema (le trovi dappertutto e e' tipico consumarle per l altura)

ricordandosi che si arriva a circa 5300 metri vicino al salar di huyni

a la paz ti consiglio l hotel "sagarnaga" in calle sagarnaga vicino al mercado de las brujas
ottimo 80 bs a persona (8 euro) con atm fuori....
se mi mandi in pv la tua email ti mando la mia guida sull america latina

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freddycream
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MessaggioInviato: Mar 15 Giu, 2010 9:24 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

mah mentre ero la' c'era un medico donna che prendeva farmaci per se' e li dava al marito e sono stati bene, anche perché masticare le foglie di coca, bello eh, per caritá ma una volta per provare, che sono di gusto orribile
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ste71
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MessaggioInviato: Mar 15 Giu, 2010 10:03 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Grazie di nuovo per tutte queste indicazioni, anche di carattere generale.

Il 50ino ce l'ho e sicuramente me lo porto dietro, anche se l'obiettivo che prevedo di usare di piú è il 16-35, che conosco ancora molto poco (ha sostituito un eccellente 20-35 F2.8).

Per animali tipo i fenicotteri ho già messo in preventivo di riprenderli da lontano: la focale piú lunga che ho è il 200 dello zoom, ed escludo sistematicamente di acquistare un tele che poi non credo userei.
Nel caso in cui non portassi lo zoom, avrei da scegliere tra i seguenti:
- Leica Elmarit 90 F2.8 convertito Nikon
- Nikkor 135 F2.8
- Leica Elmar 180 f4 convertito Nikon

Penso che tra i 3, porterei il 90 ed il 180 (quest'ultimo solo per il discorso animali). Oppure solo il 135.
Con l'80-200 invece potrei portare anche il 90, per la ritrattistica nelle occasioni in cui con il cannone mi sentirei fuori luogo.

Il polarizzatore è in effetti un altro dubbio: ho un sistema di filtri Cokin che usavo su pellicola, incluso un polarizzatore circolare, che però posso usare solo sul 50 e non sul 16-35, e stavo proprio considerando l'idea di acquistarne uno da 77 mm per il 16-35. Provocherá vignettatura alle focali più corte?

Il discorso batterie l'avevo considerato, penso di avere sufficienti scorte (3 batterie, oltre a 8 stilo da usare nel grip). E ho il caricabatterie da accendisigari per ricaricare sul fuoristrada.

La massima altitudine a cui sono stato sono i 4300 m del Mt. Evans in Colorado..... Nessun fastidio ma ci ho passato solo poche ore. Una permanenza prolungata immagino abbia effetti diversi. Alcune delle persone con cui ho parlato mi hanno sconsigliato di portare dei farmaci dall'Italia, e di usare, all'occorrenza, i rimedi locali.

Riguardo agli alberghi ed eventuali destinazioni: è un viaggio già organizzato, siamo 15-16 persone e si svolgerà prevalentemente su veicoli 4x4 con guida, l'itinerario e gli alloggi sono già stabiliti.... Per cui non posso considerare alternative, per quanto interessanti.

Altre info e consigli sono estremamente graditi, è il mio primo viaggio in Sudamerica.... Wink
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gaetano_df
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Iscritto: 01 Feb 2007
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MessaggioInviato: Mer 16 Giu, 2010 8:15 am    Oggetto: Rispondi con citazione

ste71 ha scritto:
Con l'80-200 invece potrei portare anche il 90, per la ritrattistica nelle occasioni in cui con il cannone mi sentirei fuori luogo.

Mi sembra la soluzione migliore...
Citazione:
La massima altitudine a cui sono stato sono i 4300 m del Mt. Evans in Colorado..... Nessun fastidio ma ci ho passato solo poche ore. Una permanenza prolungata immagino abbia effetti diversi. Alcune delle persone con cui ho parlato mi hanno sconsigliato di portare dei farmaci dall'Italia, e di usare, all'occorrenza, i rimedi locali.

Io sono stato male nei primi giorni di acclimatamento e ho preso le sorochi pills che hanno loro (sorochi è la parola che identifica il complesso di disturbi dell'altitudine) insieme al paracetamolo per una volta e dopo una visita con un medico gentilissimo nell'ospedale di Copacabana sul lago Titicaca: beh la notte ho avuto incubi e apnea da morire; poi, dopo l'acclimatamento e la scomparsa dei disturbi senza più prendere le sorochi pills ma solo un po' di paracetamolo alla bisogna, sono passato alla foglia di coca in un paio di occasioni e devo dire che è un vasodilatatore efficacissimo. Non mi dilungo ma devi farti spiegare bene il meccanismo, non è solo la masticazione, però funziona alla grande Very Happy LOL La puoi prendere anche senza masticarla per infuso (mate de coca). Con la hoja sono anche salito abbastanza tranquillamente su un paio di vulcani nell'Atacama fino a 5600; se poi attraversi l'altipiano meridionale passerai sicuramente per il desierto de Siloli (un posto... ma che posto...) dove le piste arrivano a 5900. E in tre settimane in Bolivia per almeno quindici giorni non sono mai sceso sotto i 4000 quindi non è questione di poche ore.
In ogni caso l'acclimatamento graduale all'altitudine è fondamentale. Se ben eseguito non dovresti avere problemi. Io sono partito da Santa Cruz de la Sierra (500mt slm), poi sono andato a Cochabamba (2500) passando per Vallegrande e La Higuera (l'8 ottobre, che esperienza... Smile ) poi Titicaca, La Paz (4000), e di li, Sucre, Potosì, Uyuni, Tupiza, e poi giù verso l'Argentina.
Dicci le tappe che - benché fissate - magari esce fuori qualche suggerimento.

Wink
Gaetano
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ste71
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MessaggioInviato: Mer 16 Giu, 2010 10:22 am    Oggetto: Rispondi con citazione

gaetano_df ha scritto:

Dicci le tappe che - benché fissate - magari esce fuori qualche suggerimento.

Wink
Gaetano


Normalmente io sono un fan del "viaggio fai da te", ma questa volta, per una serie di motivi, abbiamo preferito un viaggio organizzato. E' la prima volta che ne faccio uno, di solito mi limito a biglietto aereo o poco più. Improvvisare "in loco" è uno degli aspetti che apprezzo di più in vacanza, ma questa volta abbiamo deciso diversamente.

Il viaggio prevede di atterrare a Santiago, e da lì visitare Val Paraiso e Vina del Mar.
Poi trasferimento aereo a Calama, e minubus verso San Pedro de Atacama, che per qualche giorno farà da "campo base" per le varie escursioni: Valle della Morte, Valle della Luna, Lagune di Miscanti e Miniques, Toconao, Laguna Chaxa e Geysers del Tatio.

Da San Pedro si parte poi verso il confine con la Bolivia, si oltrepassa la frontiera a piedi e troviamo le guide con i 4x4 ad aspettarci (si spera).
Si visita la Laguna Bianca, Laguna Verde, Geysers del Sol de Manana, Laguna Colorada e si arriva a Ojos Perdiz.
Attraverso l'altopiano bolivano (lagune Charkota, Honda, Hedionda e Canapa) si arriva a San Pedro de Quemez.

Si attraversa il Salar de Uyuni fino a Colchani. Tappa successiva Potosi, poi Cerro Rico e Sucre. Da Sucre si visita Jatun Yampara, e poi si vola a La Paz.

Da La Paz si visitano i dintorni e il lago Titicaca, e si riparte per l'Italia via Santiago.

Presumo che ci sia un po' di spazio di personalizzazione solo in corrispondenza della visita ai centri principali, dove viene lasciato del tempo a disposizione per scegliere le escursioni in base ai propri interessi. Durante gli attraversamenti dei deserti e degli altopiani, non credo che ci sarà la possibilità di variazioni.

Ho già capito che mi perderò un sacco di posti interessanti.... purtroppo il tempo a disposizione è limitato e il viaggio ormai è definito. Come sempre si dice in questi casi: "Pazienza, avrò un buon motivo per ritornarci in futuro". Wink
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gaetano_df
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MessaggioInviato: Mer 16 Giu, 2010 10:54 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Beh, sono più o meno i luoghi che ho visitato anch'io, anche se in senso inverso. Non c'è molto da aggiungere in effetti - i percorsi poi, soprattutto nell'Altiplano sono abbastanza definiti da chi ti ci porta; c'è poco spazio per le personalizzazioni. Comunque è uno dei viaggi più belli che abbia mai fatto.

Io da Sucre sono andato al crater de Maragua, un posto che mi è parso veramente magico, l'enorme cratere di un meteorite le cui colline circostanti sono particolari perché le rocce hanno mantenuto la conformazione dello scioglimento per il calore dell'impatto e quindi la stratificazione è verticale e non orizzontale, e dove vive una piccola comunità. Bellissimo anche il percorso per arrivarci.
Potosì è bellissima e il Cerro Rico parecchio interessante; probabilmente avrai la possibilità di visitare le miniere; anche Uyuni (la cittadina) è un posto che mi è piaciuto molto.

Del Cile sono abbastanza a digiuno, a parte Atacama, che visiterai anche tu, e Torres del Paine, che però sono molto più a sud; in ogni caso hai detto bene, tornerai con la nostalgia, soprattutto dello sperdimento che provoca la Cordillera...
Il mio prossimo viaggio latinomericano sarà - non quest'anno, mi servono almeno tre settimane che non ho a disposizione - il Cile da nord a sud.
Beh que te vaja bien y que te haga un buen viaje!

Wink
Gaetano
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freddycream
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MessaggioInviato: Mer 16 Giu, 2010 11:49 am    Oggetto: Rispondi con citazione

alla laguna chaxa trovi i fenicotteri, molto bella! e anche alla laguna colorada

il rpimo gg dei 3 che ti portano a uyuni troverai anche altre lagune e se sei fortunato qche nuvola bianca in cielo. i colori sono incredibili e i profili delle montagne si riflettono nei laghi. se riesci a prenderlo vai di polarizzatoe come ti dicevo prima

alla laguna chaxa in realta' le lagune sono 2 e alle volte i fenocotteri attraversano in volo il piccolo pezzo di terra che le separa. li' e' dove ci sei tu con il tuo 80-200 pronto a colpire Smile e' la tua occasione migliore per fare delle belle foto in volo da vicino, per cui quando arrivi studia bene la posizione rispetto al sole

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ste71
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MessaggioInviato: Ven 03 Set, 2010 10:04 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Il viaggio è stato bellissimo, e dal punto di vista fotografico tutti i consigli ricevuti si sono dimostrati utilissimi.

Alla fine sono partito con:
- D700 + grip
- 16-35 f4 (usato tantissimo)
- 50 mm Leica Summicron f2 adattato Nikon (usato pochissimo)
- 80-200 f2.8 (usato talvolta)
- SB600
- polarizzatore 77mm
- GorillaPod

Il tutto stipato, assieme a qualche accessorio tipo spazzolina a pompetta etc in una borsa a tracolla. L'insieme risultante era pesantissimo, ma fortunatamente la maggior parte del viaggio si è svolta a bordo di un fuoristrada, da cui si scendeva di volta in volta per brevissime passeggiate.
Per i tratti a piedi più lunghi, mi ero organizzato portando delle custodie flosce per obiettivi, che mettevo in uno zainetto tecnico da escursionismo (tenendo la macchina a tracolla), o in vita alla cintura.
Il polarizzatore si è rivelato un ottimo acquisto (non lo avevo nel diametro di 77mm, l'ho comprato a seguito del consiglio ricevuto).
Molto utile si è rivelata anche la spazzolina a pompetta: la sera ero completamente pieno di polvere da capo a piedi, e pure l'attrezzatura.

Considerazioni "fotografiche":

- per me, la nota veramente positiva è stato il 16-35, che ancora non avevo avuto modo di spremere. Mi è parso un ottimo obiettivo, che mi ha fatto completamente dimenticare il vecchio e amato 20-35. Ho apprezzato molto il VR, che unito alla ottima sensibilità della D700, consente di scattare in condizioni di luce impensabili. Grosso limite: la distorsione esagerata alle minime focali. Ma qui la sorpresa più bella me l'ha fatta mamma Adobe: proprio al ritorno, ho avuto modo di utilizzare la candidate release 3.2 di Lightroom, che include dei profili di obiettivi per correzioni ottiche, ai quali è stato recentissimamente aggiunto il 16-35, che prima mancava. Dalle primissime prove fatte, il profilo di correzione funziona MOLTO bene!

- l'80-200 f2.8 si è rivelato, alla lunga, moooolto pesante e scomodo da portare in giro in un viaggio fisicamente un po' impegnativo. E in molte situazioni, come già mi era stato detto, si è rivelato corto (fenicotteri). Probabilmente avrei fatto bene a portare un moltiplicatore (che avrei dovuto comprare). Penso che sarebbe stato meglio un obiettivo più lungo e più leggero, anche se meno luminoso: d'altra parte il tele l'ho usato sempre in condizioni di grande luminosità.

- il 50 f2 Leica (fuoco manuale) in pratica non l'ho usato mai. O meglio, l'ho usato per fare degli scatti "appositamente" col Summicron.... ma avrei potuto farne a meno.

- dover cambiare obiettivo (specie se pesante e ingombrante) quando si è carichi come muli, esposti al vento, al sole etc etc non è mai una bella cosa. A volte mi sono trovato ad invidiare chi era con me con la sua D5000 + 18-200 e scattava senza porsi problemi esistenziali. Da possessore di FX, ho cominciato ad apprezzare la possibilità di avere a catalogo i nuovi 24-120 e 28-300. Forse, col senno di poi, per questo viaggio avrei voluto proprio il 16-35 più 28-300 anche a scapito di una certa perdita di qualità (tutta da verificare nel nuovo zoom).

- non credo che avrei usato in nessuna occasione gli altri manual focus lasciati a casa. Di sicuro non per fotografare persone, visto che normalmente la popolazione è molto restia a farsi fotografare, e la maggior parte degli scatti vanno colti al volo. Pochissime persone si sono dimostrate disponibili a farsi fotografare.

- sicurezza: assolutamente nessun problema da Santiago a La Paz. La macchina me la sono sempre portata dietro, anche di sera a La Paz, dove ci poteva essere qualche rischio in più (strippata di grip e tutti gli accessori).

Quando riesco a sistemarle un po', metterò qualche foto online.
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MisterG
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MessaggioInviato: Ven 03 Set, 2010 2:07 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

grazie per il feedback condivido molto della tua esperienza.
purtroppo non ho visto prima la discussione se no qualche dritta in più te la davo. sono stato diverse volte in sudamerica provando diversi setup. alla fine sono giunto a questa conclusione.
Partire tenendo presente che si faranno molti km, la scala di grandezza è diversa da quella a cui siamo abituati per non parlare delle condizioni di viaggio. Viaggiare leggeri è un must.

Oggi come oggi il corredo minimo che consiglio è quello da reportage.
Uno zoom uw possibilmente luminoso tipo 16-35 o 17-35 f2.8.
Uno zoom standard meglio se stabilizzato tipo 28-135is 24-105is o 24-120vr (si fanno spesso foto da mezzi in movimento auto barca bus su strade sterrate e acque agitate ....) un mini cavelletto. uno zaino capiente dove all'accorrenza far entrare il necessario per l'escursione oltre all'attrezzatura fotografica lo zaino lo si può comprare anche sul posto.

Opzionale un mediotele per ritratti e paesaggi ma non troppo impegnativo come un 70-200f2.8 massimo un 70-200f4 meglio se si ha qualcosa di più discreto stile sigma150f2.8macro che offre la possibilità di fare anche macro.

Solo se si fa un viaggio naturalistico un tele dedicato.

Quindi da due obiettivi a massimo 4 non dimenticandosi la necessità di dover muoversi molto anche a piedi.

Aggiungerei una compatta di quelle immergibili fino a qualche metro la userete più di quanto non possiate immaginare

Spero di veder presto le tue foto Smile

Salut

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freddycream
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MessaggioInviato: Ven 03 Set, 2010 6:34 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

guarda in prospettiva, visto che hai la d700 e stai vagliando le nuove lenti, secondo me non farti mancare il 24-70: la miglior lente tuttofare

ha il "limite" che non é stabilizzata, ma quello che ci fai é incredibile
personalmente visto che le nomini trovo che il prezzo delle nuove lenti sia assolutamente fuori luogo e questo se vuoi rivaluta ancora di piú la bontá del 24-70 lente cara, ma visto i prezzi delle nuove é diventata una lente dal rapporto qualita' prezzo mostruoso

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un po' di cose...
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