Perchè siamo qui?

[Nove^3]

Semmai fotografiamo perche' siamo...
Usiamo "liberamente" certi strumenti perche' ci gratificano ed in parte ci rappresentano, in fin dei conti noi tutti con la stessa macchina in mano e lo stesso sensore dentro, "focalizzeremo" la nostra attenzione su cose diverse.. Faremmo foto diverse.... giusto? E' questo che ci rappresenta.
L'usare una certa tecnologia (chimica, digitale, ecc..) o semplicemente una certa focale, e' comunque una nostra scelta. Quindi in qualche maniera ci rappresenta no?
Se fai una foto su commissione alla fin fine traspare poco quello che ci metti, la tua visione, e' un po' come fare fototessera...

[G-T]

[impressionando]

Andando oltre la registrazione asettica dell'immagine
Per metterci qualcosa di mio oltre a ciò che la tecnologia ci mette di suo
Per vedere cose che altrimenti non vedrei (quando scatto oltre a vedere guardo)
Per riprodurre ciò che vedo e che guardo
Per usare la mente in funzione a ciò che faccio (io)
Per confrontarmi con me stesso
Per andar oltre l'apparenza (del colore)
Per non fare cose ovvie
Per me e perché mi piace.

Prendere in mano una mia creazione di 20anni fa.... sapere cos'è.... sapere perché.... poterla rifare nuova e diversa. Sono cose che do in mano, ci si passa di mano, si sente l'odore, si guardano con gli occhi e con il cuore.

E' roba mia, tutta roba mia fatta da me con le mie ignoranze che scopro pian piano e con le mie conoscenze che aumento pian piano.
E' brutta? (è mia)
E' bella? (è mia)

Perché mi ricordo tutte le foto che faccio, mi entrano perché le voglio, le aspetto e le faccio.

Perché uso materiali belli
Perché uso materiali buoni
Perché ho soddisfazione ad usare materiali
Non è feticismo è soddisfazione e appagamento d'uso.

Per fermare il tempo, riprodurlo e mostrarlo.

Per lasciare qualcosa di mio..... che possano dire: "questo è suo"

Per questo uso la fotografia chimica

[Nove^3]

Paolo sei un egocentrico!!!!

[gaetano_df]

Io mi associo integralmente a Tomash e Paolo e aggiungo una considerazione: per me la camera oscura è un pensatoio, un luogo di confronto con me stesso come pochi altri, una palestra della trasmissione cervello-occhio-mani insostituibile. Trent'anni fa, quando me ne andai a vivere per conto mio, ricavai la mia prima camera oscura nel ripostiglio della mia nuova casa e da allora, ne ho cambiate tre, ogni volta che ho traslocato mi sono armato di cartongesso per ricavare anche due-tre metri quadrati allo scopo.

Vi dirò che la fotografia digitale fa molto parte del mio lavoro e a volte mi è necessaria e insostituibile, ma la fotografia chimica mi permette di esprimere un processo mentale e fisico che non ha pari e che, come sottolinea Claudio deriva dall'aver

[daggoo]

Io ho delle fotografie di quando ero piccolo.
Ecco vorrei che i miei figli ne avessero anche loro.
Non sono sicuro che le digitali ci arriveranno.

[Nove^3]

Dicono che basti stamparle...

[daggoo]

[Nove^3]

Te le cerchi allora.. Una stampa chimica da file e' uguale ad una stampa da pellicola almeno nel colore. Il minilab alla fine e' lo stesso..

[daggoo]