HCB: Chiusa di Bougival, Francia 1955

[StefanoR]

Quella di Bruno Brigido è una provocazione trita e ritrita, una specie di suo cavallo di battaglia. Scrive 'sta cosa di HCB da almeno 10 anni, ciclicamente. Qualcuno ne discute, lui insiste, e va avanti così ...

Consiglio il silenzio

ciao

[LorenzaF]

lo so, lo so stefano pero' certe cose non si possono leggere

[bruno del lario]

Vero Alezan...mi devo scusare con Tomash per non avergli risposto; é stata solo una mera dimenticanza...scusa Tomash...

Per quanto concerne la mia teoria su Bougival, essa é soltanto il frutto del mio parere, il mio modestissimo parere che, come asserisce Stefan R, vado cavalcando da tantissimo tempo, senza peraltro trovare lieve sostegno da alcuno...pazienza, ma io sono fermamente convinto che Bresson s'era scientemente studiato la scena a tavolino...troppe sono le componenti positive che ne esaltano la fotografia.

Sulla foto di Doisneau tutti si esprimevano con grande enfasi, osannandone il momento decisivo dello scatto, sino a quando, l'allora ragazza non ne svelò i retroscena.

Alla luce di ciò...e potrei anche citare Capa...anche l'immenso HCB, sfruttando la propria fantasia, si creava grandi fotografie.

"The man with a black cat in NY" questa é un'altra grandiosa fotografia di HCB che, sempre a parer mio, era stata accuratamente ideata con collaborazione dei soggetti...un gatto nero che se ne sta comodamente seduto in mezzo alla via, incurante dell'arrivo del fotografo. Il gatto nero che, notoriamente, scappa al minimo impercettibile soffio...

Comunque, non ci vedo proprio nulla di offensivo ad esprimere simili concetti, e l'intervento di Lorenza, proprio non la comprendo.

Ecco, queste sono le modeste ed umili considerazioni di un agguerrito e ferosissimo troll provocatore.

Chiedo scusa per aver alterato la vostra serena e pacata atmosfera...non era certamente nelle mie intenzioni.

Cordialmente.

Bruno

[Tomash]

Se queste sono le tue convinzioni...

Io rimango della mia idea, le foto che vediamo di HCB, quelle classiche pubblicate, sono una minima parte di quelle che ha scattato, spesso rimaste allo stato di provino e a detta di Gilles Mora molte di esse sono piuttosto brutte.
Dubito quindi che avesse scattato migliaia di foto sempre preparate a tavolino e molte di esse gli siano venute male.
Sempre osservando i provini si nota anche che scattava in sequanza, molte delle sue foto celebri, sul provino, sono ripetute diverse volte ed è stato scelto il fotogramma migliore.
Le sequenze sono molto simili, come di uno che scatta una raffica (che usasse il Leicavit ?).
Le sequenze delle celeberrime foto palesemente studiate e posate invece presentano serie di scatti consecutivi in cui il soggetto assume pose completamente diverse, come se il fotografo tra una foto e l'altra istruisse il soggetto sulla posa.

Piuttosto, quello che mi incuriosisce guardando i provini di HCB sono proprio le "raffiche".
Questo si che denuncia il fatto che non è che scattasse una foto nel momento decisivo come vuole la leggenda, ma molto più umanamente scattava una sequanza all'interno della quale c'era il momento decisivo.
Ed è probabile che in molte sequenze che scattava il momento decisivo non si verificasse.

[_NN_]

[bruno del lario]

Perdonami Tomash...abbiamo imboccato due strade differenti che, però, ci portano verso l'identico obbiettivo: il momento decisivo, che non sempre é stato il protagonista nelle foto di ogni grande fotografo.

Non esiste grandissima differenza tra una raffica di scatti per sceglierne il migliore ed una preparazione della scena.

Infine, non ho scritto che tutte le foto di HCB fossero state concepite a tavolino...Bougival Saint-Nazare Manhattan...mi lasciano sensazione da preparazione.

ciao

Bruno

[bruno del lario]

Salavatore Carrozzini [/quote]Di offensivo non c'è nulla in effetti ... c'è solo una martellata sulle palle che vado a darmi in separata sede. [quote]

PPPfffiiiuuuu...meno male! credevo d'aver proferito chissà quali eresie.

Sulla martellata, se me lo permetti, potrei venirti in soccorso; incudine e mazzetta da5Kg per la prova di durezza sulla testa delle viti, sono a tua disposizione...ci metto pure il mio possente braccio per un solo colpo: secco e preciso...non ti accorgeresti di nulla, garantito.

( ... non so se odio più la Fotografia o chi parla di fotografia, ancora devo decidere ... )

Non é giusto odiare la Fotografia...purissima nobile arte...meglio il digitale da odiare...ti nobiliterebbe l'animo.

E' giusto, inece, odiare ferocemente chi parla o scrive di fotografia, soprattutto, se non in sintonia con i tuoi ferrei principi.

E' stato un piacere.

Cordiali saluti.

Bruno

[_NN_]

[bruno del lario]

Caro Carrozzini;

ma se tu non conosci sensazioni ed emozioni - così come avevi scritto - non puoi pretendere di possedere percezioni. Io ho percezioni, anche perché la vita per me é dispensatrice di sensazioni e di emozioni.

Manhattan 1947...strada deserta, un uomo ed un gatto nero...soli.

A parer mio, é fotografia costruita...fai uno sforzo, prova a percepire la sensazione che fuoriesce da simile stupendo scatto; se ci riuscirai, potrai anche provare la sensazione dell'emozione.

HCB é stato un grandissimo fotografo...per me, il migliore. Ma anche lui, come tutti, progettava le proprie fotografie...IMHO.

Infine, comprendo benissimo il senso del tuo non piacere nei miei confronti...é sentimento che tutti, sempre, mi manifestano...ci sono abituato e, forse, di ciò, ne provo garbato piacere; però, pensa che io stesso, a volte, non mi sopporto. Spero in ogni caso non averti procurato sofferenza...proprio non potrei perdonarmelo.

Bruno

ps. un abbraccio a Stefano R. che ancora si rammenta di me...questo é davvero piacevole, poiché sta a significare che i miei interventi avevano lasciato importante ed indelebile traccia....

[sulfurea]

[d23]

quello che penso:

1- che sia regista o culoso è una discussione sterile

2- per me il soggetto è il bimbo cicciotto!!!

[Tomash]

[StefanoR]

scusate doppione

[Tomash]

Chiudo perché senza messaggio di apertura con foto annessa la sicussione non ha senso.